Category: Darabont Frank


Un film di Frank Darabont. Con Tim Robbins, Morgan Freeman, Bob Gunton, William Sadler, Clancy Brown. Titolo originale The Shawshank Redemption. Drammatico, Ratings: Kids+16, durata 140′ min. – USA 1994. MYMONETRO Le ali della libertà * * * * - valutazione media: 4,39 su 86 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Dal racconto Rita Hayworth and the Shawshank Redemption di Stephen King (nel volume Stagioni diverse). 1946: direttore di banca, condannato per l’uccisione della moglie e del suo amante, è inviato al carcere di Shawshank. L’amicizia con un ergastolano nero e la competenza fiscale lo aiutano a sopravvivere. È il più intelligente e sottovalutato dramma carcerario in linea con la migliore tradizione hollywoodiana (claustrofobico, violento, garantista, liberale) con 2 novità: il tema della durata (il tempo che passa) e i connotati sociali del protagonista, vittima di un errore giudiziario. Le mozartiane Nozze di Figaro in una sequenza d’antologia di un film dove il rispetto delle convenzioni assume le cadenze serene e rasserenanti del cinema classico, impregnato di un generoso umanesimo. Esordio registico dello sceneggiatore F. Darabont.

 Le ali della libertà
(1994) on IMDb

Regia di Frank Darabont. Un film Da vedere 2007 con Thomas JaneMarcia Gay HardenAndre BraugherLaurie HoldenToby JonesCast completo Genere Horror, – USA2007durata 127 minuti. Uscita cinema venerdì 10 ottobre 2008 distribuito da Key Films. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: V.M. 14 – MYmonetro 3,09 su 7 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Horror anomalo, scritto, prodotto e diretto da Darabont. Tratto dal racconto omonimo, pubblicato in Italia nella raccolta Scheletri (1985) e in originale in Dark Forces (1980) di Stephen King, da cui Darabont aveva già cavato 3 film: The Woman in the Room (1982), Le ali della libertà (1994) e Il miglio verde (1999). Dopo una bufera, una fitta nebbia avvolge una cittadina del Maine. David e il figlio si trovano, con una decina di concittadini, intrappolati in un supermercato mentre fuori si aggirano aggressive creature mostruose: ragni, insetti, uccelli, enormi bestioni tentacolari. Che cosa spaventa di più David? I mostri “fuori” nella nebbia o le persone “dentro” il supermarket, suoi vicini, persino suoi amici, manipolati da una fanatica apocalittica? Film a doppia faccia. Girato in 37 giorni in Louisiana come esterni e in 2 teatri di posa. Anche stilisticamente è ammirevole la parte del supermercato che racconta come sotto la pressione della paura le persone cambino e le regole del vivere civile si disintegrino: ritmo rapido, scrittura ruvida e libera, quasi documentaristica ma attenta alle psicologie e ai particolari, attori bravi, tecnici di prim’ordine. La parte “fuori” dei mostri rimanda agli anni ’50, ma è un po’ stiracchiata l’origine del disastro. Solo 2 scene in digitale, ma si fanno valere soprattutto G. Nicotero e H. Berger del Gruppo KNB EFX per gli effetti di trucco, ben secondati da R. Schmidt (fotografia) e da E. Burrell, supervisore degli effetti visivi.