Category: Tunisia


Camp de Thiaroye - Wikipedia

Regia di Ousmane SembeneThierno Faty Sow. Un film con Gabriel ZahonIbramina SaneIbrahima SaneSijiri BakabaGustave SorghoCast completo Titolo originale: Camp de Thiaroye. Genere Drammatico – SenegalTunisia1987durata 150 minuti. – MYmonetro 3,50 su 1 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Un orrendo crimine del colonialismo francese nel Senegal: il massacro di un centinaio di soldati di fanteria dell’Africa occidentale nell’esercito francese che, dopo aver combattuto la 2ª guerra mondiale, furono rimpatriati a Dakar, sistemati nel campo di transito di Thiaroye e all’alba del 1° dicembre 1944 trucidati perché avevano osato ribellarsi, pretendendo il salario che gli era dovuto. È un film di denuncia anticoloniale e antimilitarista fondato sull’analisi del meccanismo del razzismo e dello sfruttamento dell’uomo, affidato a un linguaggio diretto, non appiattito sugli intenti didattici e che evita quasi sempre le trappole enfatiche dell’oratoria. Premio speciale della giuria a Venezia.

 Campo Thiaroye
(1988) on IMDb

Regia di Karin Albou. Un film Da vedere 2008 con Lizzie BrocheréOlympe BorvalNajib OudghiriSimon AbkarianKarin Albou. Titolo originale: Le chant des mariées. Genere Drammatico, – FranciaTunisia2008durata 100 minuti. Uscita cinema venerdì 18 dicembre 2009 distribuito da Archibald Enterprise Film. – MYmonetro 3,13 su 13 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Tunisi, 1942, durante l’occupazione della Wehrmacht tedesca. La musulmana Nour e l’ebrea sefardita Myriam sono cresciute insieme, vicine di casa e amiche. Nour è promessa sposa al cugino Khaled, ma deve rimandare le nozze. Myriam è spinta dalla madre (la stessa regista, ebrea e algerina) a un matrimonio d’interesse con un ricco e maturo medico per aiutare la famiglia, costretta dalle leggi razziali a pagare grosse multe. Il canto accompagna tre momenti del loro rapporto: la canzone delle due che giocano a fare le adulte, il canto femminile di rito durante la preparazione del matrimonio di Myriam e quello finale e disperato delle due, ormai donne, in un rifugio sotterraneo durante un bombardamento, sintesi emotiva dei vari fili del racconto. Come nel precedente La petite Jerusalem (2005), la Albou svolge la sua complessa tematica sul riscatto femminile in una società dominata dal potere maschilista con intensa e sensibile semplicità, non senza qualche schematismo, quasi inevitabile in un simile contesto. Musiche: François-Eudes Chanfrault. Presentato al Torino Film Festival 2008 e al 3° Filmfestival del Garda 2009

Regia di Khaled Walid BarsaouiKaouther Ben Hania. Un film Da vedere 2017 con Mariam Al FerjaniGhanem ZrelliNoomen HamdaMohamed AkkariChedly ArfaouiCast completo Titolo originale: Beauty and the Dogs. Genere Drammatico, – TunisiaFranciaSveziaNorvegiaLibanoQatarSvizzera2017durata 100 minuti. Uscita cinema giovedì 26 luglio 2018 distribuito da Kitchen Film. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 Valutazione: 3,50 Stelle, sulla base di 1 recensione.

Tunisi ai giorni nostri. Miriam ha 21 anni e una gran voglia di festeggiare: ha organizzato un party per studenti universitari dove gli ospiti sono invitati a “fare tutto quello che vogliono”. Al party Miriam incrocia lo sguardo con Yussef, un bel ragazzo che non le toglie gli occhi di dosso. I due escono insieme nella notte stellata, diretti alla spiaggia poco distante. Nella scena successiva Miriam è in fuga, terrorizzata, e ha addosso i segni di una violenza appena subita. È l’inizio di una notte di incubo in cui la ragazza si confronterà con la polizia, il sistema sanitario e l’intera società tunisina, della quale lei – in quanto giovane donna – rappresenta la componente più vulnerabile.

Regia di Andrea Segre. Un film Da vedere 2017 con Paolo PierobonGiuseppe BattistonValentina CarneluttiOlivier RabourdinFabrizio FerracaneCast completo Genere Drammatico – ItaliaFranciaTunisia2017durata 112 minuti. Uscita cinema giovedì 7 settembre 2017 distribuito da Parthénos. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: – MYmoro 3,66 su 20 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Corrado è un alto funzionario del Ministero degli Interni con una specializzazione in missioni internazionali legate al tema dell’immigrazione irregolare. Viene scelto per un compito non facile: trovare in Libia degli accordi che portino progressivamente a una diminuzione sostanziale degli sbarchi sulle coste italiane. Le trattative non sono facili perché i contrasti all’interno della realtà libica post Gheddafi sono molto forti e le forze in campo avverse con cui trattare molteplici. C’è però una regola precisa da rispettare: mai entrare in contatto diretto con uno dei migranti.

3.66/5