Category: Fassbinder Rainer Werner


IL MATRIMONIO DI MARIA BRAUN - Spietati - Recensioni e Novità sui FilmUn film di Rainer Werner Fassbinder. Con Günter Lamprecht, Ivan Desny, Hanna Schygulla, Gisela Uhlen. Titolo originale Die Ehe der Maria Braun. Drammatico, durata 120′ min. – Germania 1978. MYMONETRO Il matrimonio di Maria Braun * * * 1/2 - valutazione media: 3,88 su 8 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Una giovane attraente tedesca, sposa di guerra, attraverso il mercato nero e la prostituzione riesce a diventare una brillante donna d’affari, rimanendo sempre leale al marito prima prigioniero, poi detenuto. È uno dei migliori, e il più armonioso, film di Fassbinder, denso di avvenimenti e di personaggi, pieno di drammaticità e di sarcasmo, una ricca parabola sul “miracolo” tedesco. Schygulla memorabile. È uno dei quattro personaggi femminili (con Lilì Marlene, Lola, Veronika Voss) attraverso i quali Fassbinder ha composto una quadrilogia sulla Germania nazista e postnazista.

The Marriage of Maria Braun (1979) on IMDb

Regia di Rainer Werner Fassbinder. Un film con Hanna SchygullaWolfgang SchenckHerbert SteinmetzUlli LommelLilo PempeitCast completo Genere Drammatico – Germania1974durata 141 minuti. – MYmonetro 3,00 su 1 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Dal romanzo (1895) di Theodore Fontane: sposata a 17 anni a un vecchio barone, si lascia sedurre da un ufficiale che il marito uccide; respinta dai genitori e ripudiata dallo sposo, invecchia e muore. È il film più delicato, spoglio, bressoniano di un regista incline al melodramma che, invece di drammatizzarlo, si è limitato a filmare il libro con una lettura sottovoce, costruendolo in brevi sequenze, quasi sempre a cinepresa ferma, e omettendo deliberatamente le scene d’azione, sostituite con la loro descrizione orale. Chiede allo spettatore, prima ancora che un occhio, un orecchio attento alla scrittura di Fontane: leggera, priva di violenza, attenta alle sfumature. Già portato 3 volte sullo schermo da Gustav Gründgens ( Il romanzo di una donna , 1939), Rudolf Jugert (1956) e Wolfgang Luderer (1968) nella Repubblica Democratica Tedesca. Il personaggio di Fontane è ispirato alla vera storia di Else (Elisabeth) von Ardenne, protagonista di uno scandalo clamoroso nella Berlino dell’ultimo ‘800. Morì a 99 anni.

 Effi Briest
(1974) on IMDb

Nessuna festa per la morte del cane di Satana Streaming - Guarda Subito in  HD - CHILIUn film di Rainer Werner Fassbinder. Con Ingrid Caven, Margit Carstensen Titolo originale Satansbraten. Drammatico, durata 112′ min. – Germania 1976. MYMONETRO Nessuna festa per la morte del cane di Satana * * 1/2 - - valutazione media: 2,75 su 7 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Walter Kranz, scrittore fallito, sognando di reincarnare un famoso poeta suo compatriota, spende la vita tra amori prezzolati e devozioni pidocchiose. Qua e là questa irridente commedia nera sgangherata fa ghignare, ma più spesso lega i denti e, soprattutto nella 2ª parte, è indifendibile. L’onnivoro e prolifico Fassbinder non fa mai un film eguale all’altro. Si può detestarlo, ma è lui.

Satan's Brew (1976) on IMDb

Regia di Rainer Werner Fassbinder. Un film con Andréa FerréolDirk BogardeKlaus LöwitschAdrian HovenIngrid CavenPeter KernCast completo Titolo originale: Despair – Eine Reise in Licht. Genere Drammatico – Germania1978durata 119 minuti. – MYmonetro 2,54 su 1 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Dal romanzo di Vladimir Nabokov, sceneggiato da Tom Stoppard e girato in inglese. Berlino, 1929: un fabbricante di cioccolata, emigrato russo da dodici anni, entra in una crisi d’identità e di sdoppiamento. Incontrato un uomo nel quale crede di vedere il proprio sosia, lo uccide, gli prende abiti e documenti e si rifugia in Svizzera. L’inganno dura poco. Tutto è di prim’ordine, ma è un film nato morto: un Resnais ( Providence ) mescolato con Sternberg e Ophüls e filtrato attraverso un bagno di cattivo teatro dell’assurdo di formalismo baroccheggiante, tedioso nel suo intellettualismo, affliggente nel suo gelido umorismo grottesco.

 Despair
(1978) on IMDb
Aggiunta versione in ted con subita

Regia di Volker Schlöndorff. Un film con Rainer Werner FassbinderSigi GraueMargarethe von TrottaGunther NeutzeMiriam SpoerriCast completo Genere Drammatico – Germania1969durata 85 minuti.

Tratto dall’omonima pièce di Bertold Brecht, un film per la televisione in cui Schlondorff tematizza la ribellione, aderendo in tal modo all’ideologia (sessantottina) che imperversava a quel tempo in Europa.

Baal (1970) on IMDb

Regia di Rainer Werner Fassbinder. Un film con Margarethe von TrottaKarl ScheydtIngrid Caven. Titolo originale: Der amerikanische Soldat. Genere Drammatico – Germania1970durata 80 minuti. – MYmonetro 3,07 su 1 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Tre poliziotti assoldano un reduce dal Vietnam, il tedesco-americano Ricky (K. Scheydt), per eliminare individui socialmente scomodi o emarginati. Ricky esegue i suoi omicidi in piena tranquillità finché, diventato troppo pericoloso, decidono di farlo fuori. E, tra la disperazione di suo fratello (K. Raab), lo ammazzano con il suo amichetto Franz. Uno dei 7 film prodotti e diretti da R.W. Fassbinder nel 1970, e l’ultimo di una trilogia “nera”. “Com’era in Vietnam?” domanda Franz. “Lo stesso che qui” risponde Ricky. È il senso del film, peraltro sciatto e frutto di una cinefilia giovanile.

 Il soldato americano
(1970) on IMDb

Regia di Rainer Werner Fassbinder. Un film con Vitus ZeplichalElke AberleAlexander AllersonErni MangoldJohanna Hofer. Titolo originale: Ich will doch nur, daß ihr mich liebt. Genere Drammatico – Germania1976

Peter viene condannato per omicidio. Un giornalista indaga il suo passato e scopre un’infanzia percorsa da molta sofferenza e disamore.

 Voglio solo che voi mi amiate
(1976) on IMDb

Regia di Rainer Werner Fassbinder. Un film Da vedere 1982 con Brad DavisFranco NeroJeanne MoreauLaurent MaletHanno PoschlCast completo Titolo originale: Querelle. Genere Drammatico – Germania1982durata 106 minuti. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: V.M. 18 – MYmonetro 3,26 su 3 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Le peripezie – il calvario? – del marinaio Querelle (Davis) che sbarca a Brest e va incontro al suo destino di contrabbandiere d’oppio, sodomita, assassino. Ultimo film di Fassbinder, in concorso a Venezia nel settembre dello stesso anno e distribuito in Italia (dopo una bocciatura in censura) con 48 m (meno di 2 minuti) in meno e il titolo del romanzo (1947) di Jean Genet da cui è tratto. Sebbene la tematica della violenza e della sopraffazione che dominano i rapporti umani sia costante nel cinema di Fassbinder, anche nei suoi film di taglio omosessuale ( Le lacrime amare di Petra von Kant , Il diritto del più forte ), non sembra felice il suo incontro con Genet che tende a fare un’esaltazione mistica dell’abiezione e del delitto. Fassbinder non è mai stato un mistico. A livello figurativo il fascino del film è innegabile per la glaciale sapienza luministica (giallo, arancio, blu) e la stilizzazione teatrale della scenografia, ma forte è il sospetto che si tratti di un film manieristico e decorativo, sia pur di un manierismo di alta classe. C’è stilizzazione, non stile.

 Querelle de Brest
(1982) on IMDb

Regia di Rainer Werner Fassbinder. Un film con Hanna SchygullaMichael KönigGunther KaufmannKatrin SchaakeHarry Baer. Genere Commedia – Germania1971durata 84 minuti.

Gunther e Michael rincorrono l’utopia di partire per il Perù in cerca di un tesoro nella zona del Rio Das Mortes. Ma la fidanzata di Michael, si oppone.

 Rio das Mortes
(1971) on IMDb

Regia di Rainer Werner Fassbinder. Un film con Eva MattesHarry BaerJörg von LiebenfelßHanna SchygullaIrm HermannEl Hedi ben SalemCast completo Titolo originale: Wildwechsel. Genere Drammatico – Germania1972durata 120 minuti. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: V.M. 14 – MYmonetro 3,00 su 1 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Interno piccoloborghese in una cittadina della cattolica Baviera: padre tassinaro, madre casalinga e figlia sedicenne che si fa mettere incinta da un giovane operaio. Il padre lo denuncia per seduzione di minorenne. La sedotta induce il suo amante a ucciderlo. In secche cadenze da rapporto antropologico, senza demagogia polemica, il ventiseienne R.W. Fassbinder (già con 12 lungometraggi alle spalle) esplora la greve monotonia della banalità del male, di esistenze banali che rimangono intatte persino dentro a un delitto. La sua cinepresa scruta i volti dei personaggi per coglierne i segni di un’interiorità, il segreto di un’anima. La sequenza dell’uccisione è un momento alto di cinema. Da una pièce di Franz Xaver Kroetz. Distribuito in Italia nel 1980.

 Selvaggina di passo
(1972) on IMDb

Regia di Rainer Werner Fassbinder. Un film con Anna KarinaMargit CarstensenUlli LommelBrigitte MiraAlexander AllersonCast completo Titolo originale: Chinesisches Roulette. Genere Drammatico – Germania1976durata 86 minuti. – MYmonetro 3,00 su 1 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

In una villa di campagna si trovano in otto, divisi in due squadre, a giocare alla roulette cinese: un crudele massacro verbale. Nel finale uno sparo. Non importa chi muore. Lo meriterebbero tutti. Comincia come una pochade, passa alla ferocia di Strindberg, termina come un dramma filosofico di Sartre. Tagliente commedia antiborghese dalla recitazione raffreddata. Non è tra i Fassbinder più felici: greve e manieristico.

 Roulette cinese
(1976) on IMDb

Regia di Rainer Werner Fassbinder. Un film Da vedere 1982 con Rosel ZechHilmar ThateAnnemarie DüringerPeter BerlingVolker SpenglerCast completo Titolo originale: Die Sehnsucht der Veronika Voss. Genere Drammatico – Germania1982durata 105 minuti. – MYmonetro 3,42 su 3 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Giornalista incontra una donna spaurita, scoprendo che si tratta di una famosa attrice dell’UFA ormai dimenticata, morfinomane e prigioniera di una donna senza scrupoli. Ispirato ai casi dell’attrice Sybille Schmitz, suicida nel 1955, è il penultimo film di Fassbinder, Orso d’oro a Berlino 1982. Calato in un clima neoespressionista che scenografia e fotografia (ora abbagliante di bianco, ora appoggiata a forti contrasti) sottolineano, è una storia malinconica dove si confondono stereotipi, fantasmi, ombre del passato, paure del presente, echi del cinema muto, tenebre del cinema noir. Chiude la tetralogia sulla Germania postbellica attraverso quattro destini di donne ( Maria Braun , Lili Marleen , Lola ).

 Veronika Voss
(1982) on IMDb

Regia di Rainer Werner Fassbinder. Un film con Giancarlo GianniniMel FerrerHanna SchygullaUdo KierBarbara ValentinAdrian HovenCast completo Genere Drammatico – Germania1980durata 115 minuti. – MYmonetro 2,50 su 1 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Nel 1938 a Zurigo una giovane cantante tedesca ama un musicista ebreo. La guerra li separa. La cantante, tornata in Germania, diventa famosa grazie alla canzone “Lili Marleen”. A guerra finita si reca a Zurigo dove trova l’amato Robert sposato. Ispirato al romanzo autobiografico della cantante Lale Andersen Il cielo ha molti colori , il film apre idealmente la quadrilogia fassbinderiana sulla Germania in forma di un cinemelodramma in cui è difficile distinguere dove finisce il Kitsch nostalgico perseguito con voluttuoso accanimento e dove comincia la bischeraggine invereconda. La vera ragione di vederlo è la Schygulla. La famosa canzone (scritta nel 1916, musicata nel 1930 e registrata nel 1938) ha ispirato altri 3 film: 2 britannici (1952, 1970) e uno tedesco (1956).

 Lili Marleen
(1981) on IMDb

Regia di Rainer Werner Fassbinder. Un film con Eddie ConstantineHanna SchygullaVolker SpenglerMargit CarstensenUdo KierCast completo Titolo originale: Die dritte Generation. Genere Drammatico – Germania1979durata 110 minuti. – MYmonetro 3,00 su 2 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Un gruppo di terroristi tedeschi sequestra un industriale dell’elettronica senza sapere che è il loro segreto finanziatore e che la polizia ha dato il suo beneplacito. Ignorano di essere le pedine di un gioco industriale-commerciale-poliziesco più grande di loro. Il fascino stridulo di questa “commedia in sei parti” sta nel suo dissonante impasto di sarcasmo e tristezza, di macabra comicità e serietà pietosa, di grand-guignol e tenerezza, di irriverenza beffarda e disperazione.

 La terza generazione
(1979) on IMDb

Regia di Rainer Werner Fassbinder. Un film con Hanna SchygullaRainer Werner FassbinderIngrid CavenUlli Lommel. Titolo originale: Liebe ist kälter als der Tod. Genere Drammatico – Germania1969durata 85 minuti. Oggi tra i film al cinema in 1 sala cinematografica – MYmonetro 2,71 su 1 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Franz (R.W. Fassbinder) che convive con Johanna (H. Schygulla) e la sfrutta, è attratto fisicamente da Bruno (U. Lommel) che lo spia per conto del racket, disposto persino a dividere con lui la donna. Lei rifiuta e informa la polizia di un loro piano per una rapina in banca. Bruno dà ordine di ucciderla. Ritroviamo i due personaggi in Dei della peste , girato pochi mesi dopo, ma distribuito nella primavera del 1970. È il 1° lungometraggio di Fassbinder dopo 2 corti girati nel 1965-66. È già presente, insieme con la struttura triangolare di base (due uomini e una donna), il rapporto di padrone e vittima, tipico del regista. Formalmente è un’ibrida contaminazione tra atmosfere da film nero hollywoodiano (e Melville) e vezzi stilistici in prestito da Godard e Straub.

 L'amore è più freddo della morte
(1969) on IMDb

Regia di Rainer Werner Fassbinder. Un film con Margit Carstensen, Ulrich Faulhaber, Brigitte MiraIrm HermannArmin MeierAdrian Hoven. Genere Drammatico – Germania1975

Squarcio di vita piccolo borghese in cui Margot, casalinga, moglie e madre, è preda di angosce e paure. Eppure vive, aspettando chissà cosa.

 Angst vor der Angst
(1975) on IMDb

Regia di Rainer Werner Fassbinder. Un film Da vedere 1973 con Barbara ValentinBrigitte MiraEl Hedi ben Salem. Titolo originale: Angst essen Seele auf. Genere Drammatico – Germania1973durata 93 minuti. – MYmonetro 3,21 su 1 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Un’anziana donna delle pulizie vedova sposa un immigrato marocchino, di vent’anni più giovane. Doppio scandalo. Non è soltanto un film sul razzismo quotidiano e sulla normalità, ma anche sull’amore e la felicità. Il personaggio che più interessa non è Alì, trasparente e monolitico nella sua araba semplicità di cuore e di comportamento, ma Emmi cui l’amore non basta a farle superare i pregiudizi, l’educazione piccoloborghese, l’innata tedescheria. L’impasto di melodramma e di critica sociale funziona perché il primo è al servizio della seconda come la circolazione del sangue alimenta un organismo. Tenero, asciutto, un po’ schematico. Noto anche come Tutti gli altri si chiamano Alì . Premiato a Cannes 1974 da FIPRESCI e OCIC, a Chicago e in Germania (Brigitte Mira).

 La paura mangia l'anima
(1974) on IMDb

Regia di Rainer Werner Fassbinder. Un film con Brigitte MiraIngrid CavenArmin MeierIrm HermannGottfried JohnKarlheinz BöhmCast completo Titolo originale: Mutter Küsters’ Fahrt zum Himmel. Genere Drammatico – Germania1975durata 120 minuti.

Il melodramma di una madre di famiglia il cui marito, improvvisamente, diventa un assassino. “Il viaggio in cielo di mamma Kusters” è un film freddo e gelido sui rapporti umani, che vengono descritti con cinismo ma anche con un po’ di pietà da parte di R. W. Fassbinder, che riesce a creare un personaggio reale, vivido e intenso.

 Mutter Küsters' Fahrt zum Himmel
(1975) on IMDb

Regia di Rainer Werner Fassbinder. Un film con Klaus LöwitschMascha RabenAdrian HovenIvan DesnyBarbara ValentinMargit CarstensenCast completo Titolo originale: Welt am Draht. Genere Fantascienza – Germania1973durata 212 minuti.

In un istituto che produce previsioni sull’avvenire attraverso il computer Simulacron-3 il direttore si suicida in circostanze misteriose. Il suo vice inizia un’indagine, tra l’incomprensione di tutti, esclusa la figlia del morto che lo aiuta. Scopre che il mondo in cui crede di vivere è la proiezione di un altro calcolatore. Dal romanzo Simulacron-3 (1964) di Daniel F. Galouye, è un film TV in 2 puntate, uno dei 4 che Fassbinder diresse nel 1973. Ispirato a Il grande sonno (1946) per l’aggrovigliato intrigo, ad Alphaville (1965) per l’uso di scenografie in esterni contemporanei, è fassbinderiano per il sofisticato gioco dei ruoli e delle apparenze e per il riscatto finale in nome dell’amore e della speranza che lo distacca dal pessimismo del romanzo. Trasmesso in Italia da RAI2 nel settembre 1979.

 Il mondo sul filo
(1973) on IMDb

Regia di Rainer Werner FassbinderVolker SchlöndorffAlexander KlugeBernhard SinkelEdgar ReitzAlf BrustellinHans Peter CloosMaximiliane MainkaKatja Rupé. Un film con Rainer Werner FassbinderHelmut GriemKatja RupéAngela WinklerMario AdorfCast completo Genere Drammatico – Germania1978durata 116 minuti. – MYmonetro 2,50 su 1 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Radiografia collettiva della Germania nell’autunno 1977 dopo il sequestro e l’uccisione dell’industriale Hans-Martin Schleyer; il dirottamento di un Boeing della Lufthansa a Mogadiscio con l’intervento di reparti specializzati che liberano gli ostaggi; la morte, nel carcere di Stammheim, dei terroristi Andreas Baader, Gudrun Esslin, Jan Carl Raspe e Ulrike Meinhof. Realizzato a ridosso della cronaca e già pronto nel febbraio 1978, mescola spettacolo e ideologia, analisi critica e indignazione civile, finzione e documentario. I racconti simbolici o metaforici si alternano con le testimonianze di taglio documentario. Per i temi che affronta – terrorismo, involuzione dello stato di diritto, crisi della sinistra, comportamento dell’opinione pubblica – riguarda anche gli italiani. Mandato in onda su RAI2 nel 1980.

 Autunno in Germania
(1978) on IMDb