Regia di Ami Canaan Mann. Un film con Sam Worthington, Jeffrey Dean Morgan, Jessica Chastain, Chloë Grace Moretz, Stephen Graham. Titolo originale: Texas Killing Fields. Genere: Thriller, Poliziesco, Drammatico. Paese: Stati Uniti. Anno: 2011. Durata: 109 min. Consigliato a: Da 14 anni. Valutazione IMDb: 5.7.

Nella torrida Texas City, i detective della omicidi Mike Souder, uomo del posto, e il suo partner Brian Heigh, un poliziotto con un passato a New York, si trovano ad affrontare un’inquietante serie di delitti irrisolti. I corpi delle vittime, quasi tutte giovani donne marginalizzate, vengono regolarmente scaricati in un’area paludosa e malfamata nota come “Killing Fields”, fuori dalla loro giurisdizione. Nonostante l’opposizione e la burocrazia, Brian è ossessionato dal dare giustizia a queste ragazze dimenticate. La situazione si complica quando una giovane problematica, “Little Anne”, che Brian aveva preso sotto la sua protezione, scompare, spingendo i due detective in una disperata corsa contro il tempo nel torbido ventre della società texana.

Il film, ispirato a fatti reali, si concentra sui temi dell’abbandono sociale, della corruzione morale e della disperazione che prosperano ai margini della civiltà. La regia di Ami Canaan Mann, figlia d’arte, tenta di emulare lo stile crudo e l’atmosfera opprimente tipici del neo-noir paterno, enfatizzando gli ambienti rurali e la fotografia livida del Texas. Sebbene il cast vanti interpretazioni competenti, in particolare la chimica tra Sam Worthington e Jeffrey Dean Morgan, e l’immersione ambientale sia riuscita, la narrazione si disperde in troppe sottotrame e non riesce a mantenere una tensione costante o a sviluppare appieno i personaggi di supporto. La struttura è solida ma priva di vera incisività, mancando la risonanza emotiva e la chiarezza narrativa necessarie per elevare questo onesto ma convenzionale crime thriller al livello di un classico, risultando un’opera interessante soprattutto per l’ambientazione e l’ispirazione a una cronaca agghiacciante.