
Regia di Antonio Climati. Un film con Giorgio Marozzi, Maurizio Scarcella, Sergio Moresco, Gianfranco Salvia. Titolo originale: Savage Man Savage Beast. Genere: Documentario, Horror, Avventura. Paese: Italia. Anno: 1976. Durata: 92 min. Consigliato a: da 18 anni. Valutazione IMDb: 5,6.
Il film si presenta come un documentario che esplora le interazioni tra l’uomo e la natura selvaggia in diverse parti del mondo, mostrando scene di caccia, riti tribali e la violenza intrinseca dell’ambiente animale. La pellicola si focalizza sul rapporto spesso brutale tra le varie specie, inclusi gli esseri umani, catturando momenti di scontro e crudeltà in contesti esotici.
Considerato un classico esempio del genere cinematografico Mondo, il film si distingue per il suo intento pseudo-documentaristico che cela una spregiudicata ricerca del sensazionalismo e del voyeurismo. La regia di Antonio Climati e Mario Morra si concentra su sequenze crude e disturbanti, spesso messe in scena o estrapolate dal loro contesto originale per massimizzare l’impatto shock. La narrazione è guidata da una voce fuori campo con un tono enfatico e didascalico, che cerca di giustificare le immagini mostrate come un’analisi della “bestialità” umana e animale. Il film, pur suscitando una certa curiosità per la sua natura “proibita”, è un prodotto tipico del suo genere, che sacrifica l’onestà documentaristica in favore del macabro e dell’esagerazione. La sua importanza storica risiede principalmente nell’essere un esempio emblematico di un cinema di sfruttamento controverso e culturalmente significativo per la sua capacità di catturare l’immaginario di un’epoca.


