
Regia di André Cayatte. Un film con Annie Girardot, Bernard Fresson, Mireille Darc, Michel Bouquet, André Falcon. Titolo originale: Il n’y a pas de fumée sans feu. Genere: Drammatico, Thriller. Paese: Francia, Italia. Anno: 1973. Durata: 120 min. Consigliato a: Da 14 anni. Valutazione IMDb: 6.6.
Nella popolosa periferia di Parigi, il giovane e stimato medico Michel Peyrac accetta di candidarsi alle elezioni comunali per sfidare il corrotto sindaco uscente, Joseph Boussard, e il suo cinico braccio destro Edouard Morlaix. Per eliminare l’integerrimo rivale, i corrotti organizzano una feroce campagna diffamatoria incentrata sulla moglie di Peyrac, Sylvie. Attraverso la manipolazione di una fotografia, il complotto mira a distruggere la reputazione di entrambi, coinvolgendoli in un vortice di ricatti e scandali che ben presto sfociano in accuse di omicidio.
Il film è un dramma sociale e politico tagliente che denuncia la violenza e la corruzione del potere locale, mostrando come le macchinazioni politiche possano distruggere la vita di individui onesti. La regia di André Cayatte, noto per il suo cinema d’inchiesta e la sua critica al sistema giudiziario e politico, è asciutta e implacabile, concentrandosi sulla progressione inesorabile del complotto. Le interpretazioni sono solide, in particolare quella di Annie Girardot e Bernard Fresson, che riescono a trasmettere la disperazione e il senso di impotenza di fronte alla calunnia organizzata. Nonostante qualche meccanismo narrativo possa risultare datato o eccessivamente melodrammatico, l’opera resta un documento coraggioso sul cinismo politico e sulla fragilità della verità di fronte alla manipolazione mediatica, confermando l’importanza del cinema di Cayatte nel sollevare questioni morali scottanti.


