Category: Montgomery Clift


Locandina Io confesso

Un film di Alfred Hitchcock. Con Anne BaxterMontgomery CliftKarl MaldenBrian AherneRoger Dann. continua» Titolo originale I ConfessDrammaticoRatings: Kids+16, b/n durata 95 min. – USA 1953.

Un sacerdote che ha preso i voti dopo una delusione d’amore viene accusato di assassinio. Egli conosce il colpevole che si è confessato subito dopo il delitto, ma naturalmente non può parlare. Al processo viene assolto per insufficienza di prove e rischia di essere linciato dalla folla; il vero assassino, temendo che la moglie, presa dal rimorso, dica la verità, la uccide e si scopre.

I Confess (1953) on IMDb

Photobucket Pictures, Images and PhotosUn film di Edward Dmytryk. Con Elizabeth Taylor, Montgomery Clift, Eva Marie Saint, Agnes Moorehead, Lee Marvin.Titolo originale Raintree County. Drammatico, durata 168′ min. – USA 1957. MYMONETRO L’albero della vita * * * - - valutazione media: 3,00 su 8 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Dal romanzo di Ross Lockridge Jr., sceneggiato da Millard Kaufman. Nell’Indiana, alla vigilia della Guerra di Secessione, l’onesto sognatore Johan Shawnessy (M. Clift) ha una amicizia amorosa con la dolce e devota Nell (E.M. Saint), che condivide la sua utopica ricerca dell’albero della vita, ma si lascia sedurre da Susanna (E. Taylor), bruna bellezza del Sud con turbe infantili e incubi razziali.

 L'albero della vita
(1957) on IMDb

Fango Sulle Stelle: Amazon.it: Cliff,Remick, Cliff,Remick: Film e TVUn film di Elia Kazan. Con Montgomery Clift, Lee Remick, Jo Van Fleet Titolo originale Wild River. Drammatico, durata 109′ min. – USA 1960. MYMONETRO Fango sulle stelle * * * * - valutazione media: 4,00 su 4 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Nel 1933 Chuck, un ispettore della TVA (Tennessee Valley Authority), ente statale voluto da Roosevelt, che ha deciso l’allagamento di una valle per costruire una diga e porre fine alle inondazioni del “fiume selvaggio”, si scontra con una vecchia matriarca, l’unica che si rifiuta di vendere le sue terre, e con i notabili bianchi che pagano gli operai neri con tariffe dimezzate. Prodotto dal regista per la Fox, scritto da John Osborn sulla base dei romanzi Mud on the Stars di William Bradford Huie e Dunbar’s Cove di Borden Deal, è il più umanistico tra i titoli di Kazan e uno dei grandi film sul tema dell’acqua, rispettosamente attento alle ragioni contrapposte di Ella Garth (il vecchio) e dello scrupoloso funzionario (il nuovo). Ma c’è l’intervento di Carol (il presente), giovane vedova e nuora di Ella, che con l’amore mette in crisi l’universo di Chuck. “Caratteristico del suo ultimo periodo, lo stile di Kazan tende verso la serenità, la contemplazione” (J. Lourcelles). Nonostante il preciso e concreto contesto storico-sociale, è anche un calmo, potente poema lirico che si rispecchia nella maestosa bellezza della natura (Cinemascope di Ellsworth Fredericks). Superba direzione degli attori: portano sul volto, come cicatrici, i segni del conflitto che vivono. Troppo lento per avere successo di pubblico. Neanche una nomina agli Oscar.

Wild River (1960) on IMDb

Regia di William Wyler. Un film Da vedere 1949 con Olivia De HavillandMontgomery CliftRalph RichardsonMiriam HopkinsVanessa Brown (II)Cast completo Titolo originale: The Heiress. Genere Drammatico – USA1949durata 115 minuti. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 – MYmonetro 3,96 su 3 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Il film è tratto dal romanzo Washington Square di Henry James. Una giovane donna timida e scialba si innamora di un uomo che mira soltanto alla sua dote. Il padre della ragazza tenta di dissuaderla e per questo la porta in Europa, ma al ritorno il cacciatore di dote riprende l’assedio. La ragazza annuncia al giovanotto che rinuncerà all’eredità paterna pur di poterlo sposare, e da quel momento l’innamorato sparisce. Si ripresenta dopo che il padre della fanciulla è morto, ma trova la porta irrimediabilmente chiusa. È un film eccellente. William Wyler era uno dei registi americani di gusto europeo. I tre protagonisti diedero il massimo; Clift, dopo essersi fatto conoscere l’anno prima col Fiume Rosso, si affermò del tutto. 

The Heiress (1949) on IMDb

Da qui all'eternità - WikipediaUn film di Fred Zinnemann. Con Frank Sinatra, Ernest Borgnine, Deborah Kerr, Montgomery Clift, Burt Lancaster. Titolo originale From Here to Eternity. Drammatico, Ratings: Kids+16, b/n durata 118 min. – USA 1953. MYMONETRO Da qui all’eternità * * * * - valutazione media: 4,22 su 14 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Pearl Harbor, qualche giorno prima dell’attacco dei giapponesi. In una caserma americana si intrecciano le vicende di un sergente duro ma umano (Lancaster), di un trombettiere angosciato che non vuol tirare di boxe (Clift), della moglie infelice del comandante del campo (Kerr), di un soldato ubriacone (Sinatra) e di una ragazza che lavora in un locale (Reed). Il sergente si innamora della moglie del comandante e il trombettiere della ragazza del locale, l’alcolizzato muore per le botte di un sergente energumeno. Tutto questo sullo sfondo del proditorio attacco nipponico, il 7 dicembre 1941. Dal romanzo di James Jones. Che il film sia stato insignito di ben otto Oscar (al film stesso e al regista, oltre che alla musica e a Sinatra) è sicuramente un segnale significativo. Si tratta infatti di un’efficace operazione di qualità applicata allo spettacolo. Zinnemann, autore rigoroso ed equilibrato, trova tutte le giuste misure. Sicuramente film d’attori, tutti al massimo delle loro possibilità con stili a confronto. Clift, con la tensione interna di matrice Actor’s Studio, Sinatra, letteralmente miracolato da questo ruolo che lo rilanciò dopo un brutto periodo, Deborah Kerr, attrice e diva inglese affascinante e morbosa, e soprattutto Lancaster, capace di esprimersi nell’azione esattamente come in tutti gli altri esercizi di attore. Fra le tante sequenze che si ricordano una fa parte della più bella mitologia: la scena fra Lancaster e Kerr che si baciano nella risacca. Il film è un altro esempio importante di produzione hollywoodiana, tra qualità e spettacolo.

From Here to Eternity (1953) on IMDb
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Un film di Howard Hawks. Con John Wayne, Walter Brennan, Montgomery Clift, John Ireland. Titolo originale Red River. Western, b/n durata 125 min. – USA 1948. MYMONETRO Il fiume rosso * * * * 1/2 valutazione media: 4,67 su 10 recensioni di critica, pubblico e dizionari.


Un cowboy, Tom Dunson, lascia una carovana e assieme a un vecchio amico decide di diventare allevatore. Un giovane orfano, Matthew Garth, diventerà il suo figlioccio. Passano quindici anni e Dunson è diventato un ricco allevatore. Tra lui e il giovane Matthew c’è grande accordo. Ma Dunson si è trasformato. È duro e spietato con chi osa contrastarlo. Matthew lo affronta, lo disarma e lo abbandona al suo destino. Sarà il giovane a condurre una mandria di 8000 capi, ma senza l’intenzione di privare Dunson della sua proprietà. Dopo una lunga marcia Matthew giunge ad Abilene e vende la mandria a un ottimo prezzo. Nel frattempo giunge Dunson, che lo ha seguito con l’intenzione di vendicarsi. Ingaggiano un violento corpo a corpo, interrotto dall’intervento di Tess, la ragazza di Matthew. Sarà lei a far comprendere ai due uomini che l’affetto che li lega è ancora forte. Ora l’azienda di Dunson recherà anche il marchio di Matthew. Chi volesse porre Il fiume rosso in cima alle sue preferenze non sbaglierebbe. Il film, che da molti anni circola in Italia in un’edizione mutilata di circa mezz’ora, è epico senza sconfinare nella convenzione hollywoodiana.

È rivoluzionario nello svolgimento del racconto, specie quando rappresenta la spietatezza di Dunson. La stessa ferocia che Wayne sfodera in Sentieri selvaggi. Tutto il racconto è il paradigma della letteratura western, Ford compreso. Due maestri di tale grandezza sono accumunati dal tema e dal suo svolgimento. Gli attori non a caso sono gli stessi. Naturalmente lo stile Hawks si evidenzia nei tempi del racconto, che sono più larghi rispetto a Ford, più incline al sentimentalismo di stampo irlandese. Hawks è americano nel tratto epico e nella raffinatezza dei dialoghi. Le sequenze da ricordare sono numerose e hanno ispirato buona parte dei western. La partenza notturna della mandria è stata rifatta da Dick Richards in Fango, sudore e polvere da sparo, con un ostentato omaggio al maestro. Sorprendente la presenza del ventottenne Montgomery Clift, nel suo primo e unico western. Il suo modo di guardare l’interlocutore e la sua intensità erano merce rara a quei tempi. Ma la sinergia che sprigiona la coppia Wayne-Clift è frutto proprio della loro diversità e dimostra come il bistrattato John Wayne fosse un notevole attore. I critici del tempo si erano sbizzarriti nel cercare elementi di giudizio che conducessero i personaggi nei dintorni di una tragedia greca. Una presunta e malcelata omosessualità dei due protagonisti è il tema ossessivo, che come una maledizione si era abbattuto sui compilatori dei “Cahier” e sui loro malridotti epigoni. Impossibile raccontare un’amicizia virile senza dovere fare i conti con la psicanalisi, di cui hanno tanto bisogno numerosi cinefili, che ammorbano le limpide acque delle avventure en plein air.

Red River (1948) on IMDb
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Regia di Vittorio De Sica. Un film con Paolo StoppaGino CerviJennifer JonesMontgomery CliftRichard BeymerMaria Pia CasilioCast completo Titolo originale: Indiscretion of an American Wife. Genere Drammatico – ItaliaUSA1953durata 93 minuti. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 – MYmonetro 2,95 su 5 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Un’americana sposata trascorre qualche settimana di vacanza a Roma. Qui si innamora di un professore e ne diventa l’amante. Un giorno, dopo una telefonata da casa, la donna decide di partire. A nulla valgono i tentativi dell’uomo per trattenerla: la paura dello scandalo è più forte di lei, benché giuri allo spasimante che lo amerà per sempre.

Indiscretion of an American Wife (1953) on IMDb

Un film di Vincent J. Donehue. Con Maureen Stapleton, Robert Ryan, Montgomery Clift, Myrna Loy. Drammatico, b/n durata 101′ min. – USA 1958. MYMONETRO Non desiderare la donna d’altri [2] * * 1/2 - - valutazione media: 2,50 su 4 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Giovane scrittore idealista è assunto da un cinico direttore di giornale perché compili una rubrica per cuori solitari. Vorrebbe far qualcosa di più che rispondere alle lettere, ma si scontra con la dura realtà. Da un bel romanzo breve (1933) di Nathanael West, sceneggiato da Dore Schary. La squadra degli attori _ tra cui spicca un’ottima Stapleton al suo esordio sullo schermo _ è buona, ma l’adattamento è mediocre: personaggi schematici, una lieta fine tirata per i capelli.

 Non desiderare la donna d'altri
(1958) on IMDb
Locandina Improvvisamente l'estate scorsa

Un film di Joseph L. Mankiewicz. Con Elizabeth TaylorMercedes McCambridgeMontgomery CliftKatharine HepburnAlbert Dekker. continua» Titolo originale Suddenly, Last SummerDrammaticoRatings: Kids+16, b/n durata 114 min. – USA 1959MYMONETRO Improvvisamente l’estate scorsa ***1/2- valutazione media: 3,77 su 14 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Un’ottima realizzazione, con eccellenti interpreti, dal lavoro teatrale di Tennessee Williams: una ragazza è rimasta sconvolta a tal punto dalla misteriosa morte del cugino da non ricordare più in quali tragiche circostanze sia avvenuta. Sua zia vorrebbe che lei dimenticasse per sempre e cerca di convincere un neurochirurgo a operarla di lobotomia.

Freud, Passioni Segrete - Film (1962) - Foto Locandina | iVID.it - Galleria  Fotografica dei film, dei personaggi, delle serie TV

Un film di John Huston. Con Susannah YorkMontgomery CliftLarry ParksSusan KohnerEileen Herbie Titolo originale FreudBiograficob/n durata 139 min. – USA 1962MYMONETRO Freud, passioni segrete ***-- valutazione media: 3,30 su 9 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Biografia del padre della psicanalisi. Viene dato particolare rilievo a un caso di paralisi nevrotica che Freud curò con l’ipnosi.

Locandina Odissea tragica

Un film di Fred Zinnemann. Con Montgomery CliftWendell CoreyAline MacMahonJarmila NovotnaIvan Jandl Titolo originale SearchDrammaticoRatings: Kids+13, b/n durata 105 min. – USA 1948.

L’odissea di un bambino cecoslovacco che, come molti altri bimbi di varie nazionalità, ha conosciuto la triste esperienza del campo di concentramento. Un ufficiale americano si incarica di rieducarlo.

I giovani Leoni 1^ edizione 20th Century Fox: Amazon.it: Film e TV

Un film di Edward Dmytryk. Con Dean MartinMaximilian SchellMontgomery CliftBarbara RushMarlon Brando. continua» Titolo originale The Young LionsDrammaticoRatings: Kids+16, b/n durata 167 min. – USA 1958.

Christian, un giovane soldato tedesco, è inizialmente un convinto assertore delle teorie naziste in cui ricerca un mezzo di elevazione sociale, ma la rivelazione della crudele realtà (i campi di concentramento, l’assassinio di prigionieri feriti) provoca in lui una grave crisi esistenziale; Il film doveva essere la trasposizione cinematografica dell’omonimo romanzo di Irwin Shaw, ma Brando diede del personaggio di Christian un’interpretazione più approfondita e problematica; nel libro, infatti, il protagonista è fedele fino all’ultimo all’ideologia hitleriana.

Locandina italiana Gli spostatiUn film di John Huston. Con Clark Gable, Marilyn Monroe, Montgomery Clift, Thelma Ritter, Eli Wallach. Titolo originale The Misfits. Drammatico, Ratings: Kids+16, b/n durata 124′ min. – USA 1961. MYMONETRO Gli spostati * * * - - valutazione media: 3,42 su 16 recensioni di critica, pubblico e dizionari.
A Reno (Nevada) per divorziare, Roslyn, vulnerabile showgirl di Chicago, fa amicizia con un anziano cowboy part-time, un meccanico e pilota di aereo, un cowboy da rodeo che, scandalizzando la sua sensibilità, vanno a caccia di cavalli selvaggi da vendere a peso per farne carne in scatola per cani. Lei s’innamora, ricambiata, del primo dei tre. Unica sceneggiatura scritta dal commediografo Arthur Miller con eccessi di verbosità letterale che Huston traspone in immagini con grande finezza e una sequenza (la cattura dei cavalli) da antologia. È una trenodia sulla fine dei cavalli nell’America che cambia, un ritratto indiretto di M. Monroe, la storia di una piccola comunità di sbandati che s’illudono di essere dei ribelli senza padrone, un’analisi del malessere nella società nordamericana. Ultimo film di Gable che morì il giorno dopo la fine delle riprese e di M. Monroe che, calandosi in un personaggio scrittole su misura, dà una prova del suo potenziale talento drammatico. Male accolto quando uscì, il film è cresciuto col passare degli anni. View full article »