Un pilota sposa una ragazza e l’abbandona la prima notte di nozze dopo averla derubata. Un errore di persona lo dà per morto e sua moglie, che nel frattempo ha avuto un figlio, sposa un altro. Quando il pilota viene trovato assassinato entrambi si autoaccusano.
Non ho trovato versione in italiano. I sottotitoli in italiano sono tradotti da google, potrebbero esserci degli errori
Un impegnato uomo d’affari, Harold Pelham (Roger Moore), rimane coinvolto in un incidente d’auto quasi mortale. Sottoposto a un’operazione, è soggetto a uno strano fenomeno sul tavolo operatorio quando per qualche istante sembra avere un doppio battito cardiaco. Tornato alla vita di ogni giorno, Pelham trova che qualcosa di molto strano sta accadendo: diverse persone sostengono d’averlo visto in circostanze e luoghi nei quali lui è sicuro di non essersi trovato. La paranoia aumenta quando Pelham si rende conto che la sua vita gli sta sfuggendo di mano, preda di un doppio se stesso alla cui esistenza crede solo lui. Ultimo film dell’ottimo Basil Dearden (1911-1971), autore di diversi film interessanti (Victim), è una delle rare occasioni in cui a Roger Moore, specializzato in parti ironiche, è stata data l’occasione di recitare un ruolo serio e drammatico. E Moore coglie l’opportunità con bravura, rappresentando con sottigliezza la progressiva inquietudine del protagonista, che scivola fuori dalla realtà senza motivo apparente, e la spavalda personalità del suo doppio. Criptico, ma genuinamente inquietante, il film non si prefigge di fornire una risposta realistica al mistero, ma di sprigionare arcano disagio, tratteggiando un fine ritratto psicologico di un uomo la cui vita è così metodica e vuota di contenuti morali da non meritare che la viva in prima persona
Un giovane proletario (McEnery) accusato di furto non si discolpa per non rivelare la propria omosessualità e non compromettere l’avvocato Farr (Bogarde), sposato, con cui ha avuto una breve e casta relazione. Quando dei ricattatori minacciano di diffondere la notizia, il giovane si uccide per proteggere il matrimonio e la carriera di Farr che, allora, decide con coraggio di portare i ricattatori in tribunale. Scritto da Janet Greer e John McCormick, è il 1° film nella storia del cinema in cui si pronunciano le parole omosessuale e omosessualità. In un dialogo si dice anche che il 90% dei casi di ricatto nell’Inghilterra di quegli anni coinvolgeva gli omosessuali. Nonostante una certa cautela di fondo, il merito principale di Dearden e dei suoi sceneggiatori consiste nell’onestà con cui analizza il meccanismo che porta i gay a nascondersi e con cui raffigura il protagonista, pronto a dare dignità alla sua relazione e a combattere per legittimarne l’esistenza. Negli USA il film non ottenne il visto di circolazione e fu distribuito nel circuito d’essai. La maggior parte dei critici nordamericani, compresa la spregiudicata e reazionaria Pauline Kael sul “New Yorker”, non mandarono giù il rospo. “Il film legittimava da un lato problemi sociali considerati spiacevoli e dall’altro convalidava l’esistenza di omosessuali che non fornivano occasioni di risate alla maggioranza. In una parola, Victim era un guastafeste” (V. Russo). Bogarde in gran forma e la Sims ottima nella parte della moglie amorevole.
Da un romanzo di Catherine Arley: con la complicità di una bella infermiera giovanotto spregiudicato cerca d’impadronirsi, anche col delitto, dell’eredità di un vecchio e ricco zio invalido. Incursione, riuscita a metà, nel territorio di Hitchcock con un film di suspense psicologica. Richardson una spanna sopra ai 2 protagonisti.
Ingiustamente prepensionato, colonnello recluta sette ex ufficiali e prepara con sistemi militari l’assalto a un furgone blindato. Uno spunto originale, raccontato con minuziosa precisione, ritmo alacre, efficace suspense, puntuto umorismo. La sceneggiatura è di B. Forbes, uno degli interpreti, tra i quali si nota anche il ventenne Oliver Reed come ballerino classico.
Sul suicidio di un noto scienziato inglese pesa il sospetto di spionaggio a favore dei paesi dell’Est. Il dottor Longman, convinto della sua onestà, sostiene che la morte è stata provocata da agenti nemici durante un esperimento di “deprivazione mentale” al quale il professore stava lavorando. Per scagionarlo dalle accuse e rialbilitarne la memoria, Longman si sottopone al medesimo esperimento lasciando che altri studino gli effetti sulla sua personalità dopo un’immersione di otto ore in una vasca di isolamento
Nel 1906 a Londra intraprendente giornalista indaga su un’organizzazione segreta che elimina le persone indegne del loro incarico, ma s’innamora del capo. Commedia giallo-nera tratta da un paradossale romanzo incompiuto di Jack London, assai godibile per i dialoghi spiritosi, la finezza ironica (nella 1ª parte) e la bella compagnia d’interpreti.
Le richieste di reupload di film deve essere fatto SOLO E ESCLUSIVAMENTE via email (ipersphera@gmail.com), le richieste fatte nei commenti verrano cestinate.
Visto il poco spazio su Mega (2 terabyte) NON caricherò più serie tv e fumetti.
Se interessati a serie o fumetti contattatemi via email che vi spiego un metodo alternativo