Category: Amenabar Alejandro


Agora - Film (2009) - MYmovies.it

Un film di Alejandro Amenábar. Con Rachel Weisz, Max Minghella, Oscar Isaac, Ashraf Barhom, Michael Lonsdale. Avventura, durata 128 min. – Spagna 2009. – Mikado uscita venerdì 23 aprile 2010. MYMONETRO Agora * * * - - valutazione media: 3,13 su 120 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Alessandria d’Egitto. Seconda metà del IV secolo dopo Cristo. La città in cui convivono cristiani, pagani ed ebrei è anche un vivo centro di ricerca scientifica. Vi spicca, per acume e spirito di indagine, la giovane Ipazia, figlia del filosofo e geometra Teone. Ipazia tiene anche una scuola in cui l’allievo Oreste cerca di attirare la sua attenzione. C’è però anche un giovane schiavo, Davus, attratto dalla sua bellezza e dalla sua cultura. Col trascorrere degli anni la tensione tra gli aderenti alle diverse religioni diviene sempre più palese e finisce col divampare vedendo il prevalere dei cristiani i quali godono ormai della compiacenza di Roma (anche se non di quella di Oreste divenuto prefetto). Guidati dal vescovo Cirillo e avvalendosi del braccio armato costituito dai fanatici monaci parabalani, i cristiani riescono ad annullare la presenza delle altre forme di religione e intendono regolare i conti con il pensiero che oggi definiremmo ‘laico’ di Ipazia.
Ci sono fasi della storia del cattolicesimo che sono rimaste nell’ombra e sicuramente quella della presa di potere da parte dei cristiani di Alessandria, guidati da un vescovo autoritario e violento salito anche all’onore degli altari, appartiene al versante di cui non è il caso di andare fieri e neppure di cercare alibi in una diversa sensibilità rispetto al passato remoto. Il cinema, quando gliene viene offerta l’opportunità, fa bene a fare luce anche su questi aspetti. Se si prende delle licenze narrative può anche essere giustificato da esigenze di trasposizione. Quella che però non può essere in alcun modo apprezzata è la scelta linguistica adottata in questa occasione da un pur apprezzato regista quale è Alejandro Amenabar.
Dinanzi a una tematica così complessa il regista spagnolo sceglie la via del “peplum post litteram” in cui tutto è palesemente finto e si finisce con l’attendere il Maciste di turno che faccia crollare le colonne di gommapiuma del lontano passato di Cinecittà. L’eroina è proprio bella (e muore nuda), i cattivi sono cattivi che più non si può (e sono tutti dalla parte dei cristiani) e non c’è costume a cui manchi il cartellino della tintoria. Se ci si aggiunge qualche lezioncina sull’astronomia del tempo e qualche scontro armato dilatato per fare metraggio si raggiunge la durata giusta per un passaggio televisivo in due parti. Ma ci sono miniserie tv come Empire che hanno meno pretese e una resa perlomeno uguale.

Agora (2009) on IMDb

Regia di Alejandro Amenábar. Un film Da vedere 2001 con Nicole KidmanAlakina MannJames BentleyFionnula FlanaganChristopher EcclestonCast completo Genere Horror – USASpagnaFranciaItalia2001durata 104 minuti. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 – MYmonetro 3,30 su 135 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Grace è una vedova di guerra con due figli, Anne e Nicholas. Un giorno arrivano tre domestici e la donna mostra loro la casa ricordando che una porta non va mai aperta prima che sia chiusa l’altra. Ma i domestici conoscono l’abitazione, ci hanno già lavorato tre anni prima. C’è un segreto familiare: Anne e Nicholas dicono che da qualche tempo la mamma è diventata matta. Grace manifesta una personalità molto rigida, mentre Anne afferma che in casa, oltre al fratello, c’è un bambino. Nicole Kidman è ormai un’attrice per tutte le stagioni. Non c’è ruolo, non c’è film che non la vedano protagonista efficace e versatile, capace di reggere sceneggiature d’autore così come film commerciali. È il caso di quest’opera che vuole consolidare il suo status di Grace Kelly degli anni Novanta, tenendo presente il bisogno di non far adagiare troppo a lungo il pubblico in poltrona. Brividi e colpo di scena non mancano.

The Others (2001) on IMDb

Locandina Mare dentroUn film di Alejandro Amenábar. Con Javier Bardem, Belen Rueda, Lola Dueñas, Mabel Rivera, Celso Bugallo. Titolo originale Mar adentro. Drammatico, Ratings: Kids+13, durata 125 min. – Spagna 2004. uscita mercoledì 8 settembre 2004. MYMONETRO Mare dentro * * * * - valutazione media: 4,04 su 62 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Chi scrive, nel tentativo forse inutile di evitare grossolane stilizzazioni, vorrebbe astenersi dall’emettere un qualsiasi giudizio etico sul film di Amenabar in concorso a Venezia 2004.
Premessa fondamentale perché Mar adentro passa su un tema troppo delicato e fragile per essere qui discusso: l’eutanasia, ciò cui Ramón, il protagonista del film, ambisce da 28 lunghi anni, da quel giorno maledetto in cui un tuffo mal calcolato lo ha reso tetraplegico, costretto per sempre dentro quattro mura, su una letto, tagliato fuori della sua stessa vita.
Il ritorno in Spagna di Amenabar è un’opera meravigliosa dall’inizio alla fine, che si pregia di una grande prova d’attore di Javier Bardem, tra i migliori in circolazione oggi. In Mar adentro l’uomo/la storia si racconta da sé, attraverso i profumi, i colori e i suoni della vita che materializza con efficacia sublime. Amenabar scansa verbosità e moralismi sempre abusati dai film che trattano di handicap, e ci regala un gioiello che sa parlare al cuore e alla testa, capace di infondere nuova speranza che il cinema possa tornare a narrare l’uomo con toni epici. È proprio questa la banale, sconcertante, sconvolgente novità di Mar adentro: che il suo protagonista non è un tetraplegico, un “più debole”, un freak. No, Ramón Samperdo è un uomo. E scusate se è poco.
Mare dentro non deludele aspettative che un titolo così evocativo genera: un film magnifico, che parla di uomini, del loro rapporto con il mondo e la natura, di Dio e della morte, e ne fa uno spettacolo grandioso. Proprio quello che è la vita. Proprio quello che è il cinema.

The Sea Inside (2004) on IMDb
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Regia di Alejandro Amenábar. Un film con Eduardo Noriega (II)Penélope CruzChete LeraFele MartínezNajwa NimriCast completo Titolo originale: Abre los ojos. Genere Thriller – SpagnaFranciaItalia1997durata 117 minuti. – MYmonetro 3,18 su 23 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Cesàr è un giovane di successo che cambia continuamente amanti: una sera, a una festa, conosce e si innamora follemente di Sofia, ma il destino ha in serbo per lui un tragico scherzo: tornando a casa si imbatte infatti in una sua ex delusa, Nuria, che esce volontariamente di strada con la sua macchina, trovando la morte, e lasciando Cesàr sfigurato per sempre. In ospedale, il protagonista comincia però ad avere strane visioni e la sua vita cambia radicalmente quando Nuria torna a farsi viva, asserendo di essere Sofia.
Clamoroso successo di pubblico in patria, film amatissimo da Tom Cruise che girerà il remake meno riuscito Vanilla Sky (durante la cui lavorazione inizierà la liason con la Cruz che porterà alla dissoluzione del suo decennale matrimonio con Nicole Kidman), Apri gli Occhi è l’affascinante e complessa opera seconda del talentuoso Amenabar: difficile da seguire e comprendere, per il continuo alternarsi di piani narrativi differenti e passaggi tra finzione e realtà, il film rappresenta un’affascinante incursione nel mondo del subconscio, dell’amore, della sfera emozionale che ognuno di noi possiede e che spesso fatica a emergere, affossata com’è dalla banalità del quotidiano: qui un evento tutto sommato comune, ma al contempo straordinario, come una storia d’amore si trasforma in efficace volano per riflettere sulle mille maschere che indossiamo ogni giorno e sui dubbi e le incertezze che attanagliano la nostra società. Impeccabile il cast, Noriega e Cruz in testa, e grande fotografia di Hans Burmann: tra forma e filosofia, vince il sentimento.

Open Your Eyes (1997) on IMDb