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Regia di Jeff Nichols. Un film Da vedere 2007 con Michael Shannon (II)Douglas LigonBarlow JacobsNatalie CanerdayGlenda PannellCast completo Genere Drammatico – USA2007durata 92 minuti. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 – MYmonetro 3,42 su 3 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Son, Kid e Boy sono stati abbandonati dal padre alcolizzato quando erano bambini. Ora che sono dei giovani uomini la madre, anche lei lontana dalle loro vite, va a comunicargli che l’uomo è morto. I tre si recano al funerale nel luogo dove lui si era fatto una nuova famiglia diventando una persona rispettata. Son pronuncia poche parole di disprezzo dinanzi alla bara sulla quale poi sputa. È l’inizio di una serie di vendette sempre più mortali.

Poster Take Shelter

Un film di Jeff Nichols. Con Michael Shannon, Jessica Chastain, Katy Mixon, Shea Whigham, Kathy Baker. Titolo originale Take Shelter. Drammatico, durata 120 min. – USA 2011. – Movies Inspired uscita venerdì 29 giugno 2012. MYMONETRO Take Shelter * * * 1/2 - valutazione media: 3,50 su 29 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Curtis LaForche è un uomo che farebbe tutto per sua moglie Samantha e la loro piccola bambina. Da alcuni giorni l’uomo soffre di incubi notturni, in cui una tempesta di proporzioni bibliche si abbatte sulla sua casa e mette in pericolo i suoi cari. Sempre più ossessionato da oscure minacce incombenti, Curtis decide di costruire sotto terra un rifugio anti uragano in grado di tenere al sicuro ognuno di loro. Ma gli incubi non scompaiono, anzi ben presto si trasformano in vere e proprie allucinazioni. La paranoia si trasforma in schizofrenia, finché il terrore di una catastrofe imminente non sopraffà la sua mente sconvolta.
Già passato con successo al festival di Cannes, questo film di Jeff Nichols illustra con sorprendente potenza visiva e notevole senso per l’atmosfera la psiche deviata dell’uomo qualunque, spaventato da forze che gli sono oscure e allo stesso tempo tangibili. Il senso di minaccia che la fotografia, le musiche stridenti e gli effetti speciali efficaci nella loro semplicità restituiscono allo spettatore è immediato e angosciante. La progressione drammatica della vicenda è precisa e funzionale, e subisce pochissime cadute di tensione o ritmo narrativo. A supportare il film con una prova d’attore notevolissima è Michael Shannon, interprete che sembra ormai specializzato in personaggi dalla psicologia disturbata: rispetto a lungometraggi come Bug, Revolutionary Road o la serie TV Boardwalk Empire però l’attore riesce a sfumare ulteriormente la sua prova, costruendo una figura che capisce di essere in difficoltà e per questo è ancora più drammatica. Invece di rappresentare un uomo che cede alla follia, Shannon dipinge il suo Curtis LaForche come una persona che comprende di essere malato e in qualche modo affronta le proprie paranoie. I momenti più belli, più toccanti di Take Shelter sono proprio quelli in cui il protagonista sofferente lotta con il cuore contro i fantasmi della sua mente distorta.Accanto a Shannon troviamo un’intensa Jessica Chastain, sicuramente la scoperta del 2011, perfetta nella sua semplicità ma capace allo stesso tempo di infondere spessore al suo ruolo nei momenti che contano. Da segnalare nel cast anche la presenza di ottimi caratteristi come Shea Wingham, Ray McKinnon e Kathy Baker.
L’anima dell’America è ancora ferita, si sente ancora assediata e sotto attacco. Il nemico è sempre più oscuro, non ha un volto preciso, ormai è diventata una sorta di entità minacciosa. Take Shelter in filigrana racconta l’ossessione americana di sicurezza, e lo fa con un senso del cinema d’impatto molto forte ma mai eccessivo. Il film possiede una notevole forza drammatica, sa irretire il pubblico e immergerlo nella storia personale del suo personaggio principale. E poi c’è il finale poderoso nel suo essere enigmatico e insieme profetico: cosa provoca la paranoia in una persona? Quanto sono lontane dall’essere reali le minacce che si insinuano nella mente di un uomo? Domande senza risposta, perché oggi a regnare è il dubbio.