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Un film di Michele Soavi. Con Kim Rossi Stuart, Dino Abbrescia, Valeria Milillo, Massimo De Rossi, Luciano Curreli. Formato Film TV, Drammatico, – Italia 2001.

Rapinano banche, supermercati e benzinai, sono organizzati come terroristi ma compiono azioni che nessun criminale porterebbe a termine. Un giorno rubano cento milioni senza uccidere nessuno, il giorno dopo ammazzano un benzinaio per pochi soldi. Sono razzisti, crudeli e, soprattutto, imprevedibili. Il super pool di Bologna brancola nel buio. Una sola costante: questi delinquenti usano sempre una Uno bianca. I protagonisti sono due agenti di provincia (Kim Rossi Stuart e Dino Abbrescia), che, grazie all’intelligenza, all’intuizione e ad un lavoro capillare, riescono a mettersi sulle tracce della banda criminale. I due investigatori si troveranno in contrasto con dei loro superiori, cui devono rendere conto e per questo saranno obbligati a lavorare quasi di nascosto. Ma i sospettati non si tradiscono mai e questo costringe i nostri agenti alla mossa più rischiosa: infiltrarsi.

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Regia di Michele Soavi. Un film con Rupert EverettAnna FalchiFrançois Hadji LazaroBarbara CupistiStefano MasciarelliCast completo Genere Horror, – Francia1994durata 105 minuti. Uscita cinema martedì 2 agosto 1994 distribuito da D.A.R.C. – Distribuzione Angelo Rizzoli. – MYmonetro 3,05 su 1 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Tratta da un romanzo di Tiziano Sclavi, il creatore di Dylan Dog, l’azione si svolge prevalentemente in un universo parallelo, quello dell’immaginario cimitero di Boffalora (Milano) dove, con un aiutante muto, il becchino Francesco DellaMorte si dedica a uccidere i morti che si levano dalle tombe, aggressivi e affamati di carne umana (viva). La situazione si complica con l’entrata in scena di tre donne malefiche (tutte interpretate dalla Falchi). In altalena tra cinismo beffardo e malinconia romantica, con tensioni metaforiche e ripetute citazioni (Welles, Magritte, Böcklin), il film ha almeno due momenti da citare (il centauro che ritorna; il finale nel tunnel), attori scelti con intelligenza, immaginose scenografie di Antonello Geleng, sapienti effetti speciali di Sergio Stivaletti.