Category: Finlandia


Regia di Aki Kaurismäki. Un film Da vedere 2023 con Alma PöystiJussi VatanenJanne HyytiäinenNuppu KoivuMartti SuosaloCast completo Titolo originale: Kuolleet Lehdet. Titolo internazionale: Fallen Leaves. Genere Commedia, – Finlandia2023durata 81 minuti. Uscita cinema giovedì 21 dicembre 2023 distribuito da Lucky Red. Oggi tra i film al cinema in 11 sale cinematografiche Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 – MYmonetro 3,77 su 40 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Nella notte di Helsinki si incontrano due solitudini, quella di un operaio meccanico e di una cassiera di supermercato. Entrambi hanno il desiderio di conoscersi meglio ma un numero di telefono scritto su un foglietto viene perduto e quindi l’incontro viene rinviato mentre la loro situazione sul versante sociale non sta affatto migliorando. Soprattutto per lui che non riesce a smettere di bere alcolici.

Aki Kaurismaki chiude con questo film una quadrilogia sul lavoro iniziata nel lontano 1986 con Ombre in paradiso in cui il netturbino Nikander e la cassiera di supermercato Llona non ottenevano l’ascesa sociale sperata.

Si era poi passati ad Ariel che a sua volta non raggiungeva gli obiettivi auspicati per concludere con La fiammiferaia in cui Iris, operaia in una fabbrica di fiammiferi, finiva con l’avvelenare coloro che causavano la sua infelicità.

Sembrava dovesse trattarsi di un percorso ormai concluso nel 1989. Invece, trentaquattro anni dopo, la situazione sociale (finlandese e purtroppo non solo) richiede di tornare sul tema. I due protagonisti appartengono con pieno diritto alla galleria di personaggi che il regista ci ha fatto incontrare nel corso degli anni con la loro malinconia profonda, con dei nodi nell’animo difficili da districare ma anche, o forse proprio per questo, con il desiderio di avere qualcuno che comprenda non tanto le loro parole quanto i loro silenzi.

Ci si innamora questa volta ma non c’è, nascosto dietro le spalle, l’inganno come in Le luci della sera. C’è invece il bisogno di uscire dal grigiore di una società sempre più ripiegata su sé stessa e incapace di guardare oltre. Pronta a licenziare chi si porta a casa dal lavoro un prodotto ormai scaduto che finirebbe nella pattumiera come chi, essendosi ferito sul lavoro, viene a sua volta licenziato con il pretesto del consumo di alcol. Su questo argomento Kaurismaki, che non ha mai nascosto la sua passione per i superalcolici, torna più volte quasi volesse mettere in guardia da quello che si sta trasformando da piacere, seppure eccessivo, in doloroso segnale di un vuoto esistenziale.

Intorno ai due protagonisti (e all’amico di lui che tiene molto a che le sue esibizioni al karaoke vengano apprezzate nella giusta misura) c’è un mondo o, meglio, c’è un’Europa che deve, dopo oltre 70 anni tornare a confrontarsi con la guerra. Ogni volta che la protagonista accende la radio le notizie riguardano l’Ucraina e, in particolare, Mariupol e i bombardamenti sugli obiettivi civili.

Fallen Leaves (2023) on IMDb

Locandina La fiammiferaia

Un film di Aki Kaurismäki. Con Kati Outinen, Elina Salo, Esko Nikkari, Outi Mäenpää, Vesa Vierikko. Titolo originale Tulitikkutehtaan tyttö. Drammatico, durata 70′ min. – Finlandia, Svezia 1989. MYMONETRO La fiammiferaia * * * - - valutazione media: 3,25 su 8 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Terza parte di una trilogia proletaria, è il ritratto di Iris che passa la vita tra la fabbrica di fiammiferi dove lavora, genitori incolori e taciturni, disinganni nei rapporti amorosi (un amore finito, un aborto). Conquistata l’indifferenza di cui è vittima, compra un topicida, consuma alcuni quieti delitti e aspetta l’arrivo dei poliziotti. Dialoghi ridotti al minimo, assenza di psicologia, attori gelidi, è un film sotto il segno di una radicale antiretorica e di un ascetismo figurativo che ricorda Bresson. Cinema disperato della sottrazione.

The Match Factory Girl (1990) on IMDb

Ariel (1988) [ Origine Finlandese, Nessuna Lingua Italiana ] (Blu-Ray):  Amazon.it: Matti Pellonpää, Esko Nikkari, Turo Pajala, Susanna Haavisto,  Eetu Hilkamo, Erkki Pajala, Matti Jaaranen, Hannu Viholainen, Jorma  Markkula, Tarja Keinänen, AkiUn film di Aki Kaurismäki. Con Turo Pajala, Susanna Haavisto, Matti Pellonpaa, Eetu Hilkamo. Titolo originale . Drammatico, durata 74′ min. 1988

Licenziato dalla miniera lappone dove lavora, Taisto (T. Pajala) eredita da un compagno suicida una Cadillac bianca con cui parte verso il sud. Due balordi lo rapinano. Trova lavoro nel porto, aggredisce uno dei due che l’avevano derubato ma, non avendo denunciato il furto, finisce in carcere. Evade con il nuovo amico Mikkonen (M. Pellonpää). Per trovare il denaro necessario a espatriare fanno una rapina durante la quale muore Mikkonen. Taisto uccide i complici e, con l’amata Irmeli (S. Haavisto), s’imbarca sul cargo Ariel che parte per il Messico. “Kaurismäki si serve del suo film per passare in rassegna, a tutta velocità, tutti i generi cinematografici… A forza di rassomigliare a tutto, questo film non assomiglia a niente se non ai film di Kaurismäki” (S. Kronlund).

 Ariel
(1988) on IMDb
Locandina L'uomo senza passato

Un film di Aki Kaurismäki. Con Markku Peltola, Kati Outinen, Annikki Tahti, Juhani Niemela, Kaija Pakarinen. Titolo originale Mies vailla menneisyyttä. Drammatico, Ratings: Kids+13, durata 97 min. – Finlandia 2002. MYMONETRO L’uomo senza passato * * * 1/2 - valutazione media: 3,81 su 13 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Un uomo approda alla stazione di Helsinki. La sera stessa viene derubato e ferocemente picchiato. Scappato dall’ospedale dove lo davano ormai per morto scopre di aver perso la memoria. Sperduto in una realtà che non conosce e privo di qualunque punto di riferimento (non ricorda nemmeno il proprio nome), l’uomo sembrerebbe destinato al peggio. Ma l’incontro con una famiglia di marginali e in seguito con Irma, sfiorita rappresentante dell’Esercito della Salvezza, gli permetterà – con tutte le lentezze e le esitazioni del caso – di rifarsi una vita e trovare addirittura l’amore. L’uomo senza passato consacra definitivamente Kaurismaki tra i grandi. Seconda parte dell’ideale trilogia dedicata alla Finlandia, riprende tutti gli stilemi cari al regista finlandese, dall’osservazione del degrado sociale al lunare umorismo. Ma li approfondisce alla luce di una commozione partecipata alla vita dei propri protagonisti. Per un messaggio – la dignità come diritto inalienabile, la seconda occasione che si offre a chiunque abbia il coraggio di afferrarla – perfettamente condivisibile. Finalmente un film didattico nel senso migliore del termine. Meritatissimi Gran Premio della Giuria e Palma per la miglior attrice al festival di Cannes.

 L'uomo senza passato
(2002) on IMDb

Risultati immagini per Leningrad Cowboys Go America -Un film di Aki Kaurismäki. Con Matti Pellonpaa, Nicky Tesco, Kari Vaananen, Sakke Jarvenpaa, Heihki Keskinen, Pimme Korhonen, Jim Jarmusch Commedia, durata 80′ min. – Finlandia, Svezia 1989. MYMONETRO Leningrad Cowboys Go America * * * - - valutazione media: 3,13 su 8 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Una band di strimpellatori nordici _ di nero vestiti con occhiali neri alla Blues Brothers, scarpe dalla punta incredibilmente allungata come il ciuffo di capelli a trapano _ vanno in America a cercar fortuna e l’attraversano sino al Messico. Questo film di strada _ comicità demenziale con una dose di umorismo macabro diluita in un gran bicchiere d’indifferenza _ è anche una traversata della musica pop americana che abbraccia quasi tutto l’immaginario musical-culinario della gioventù europea colonizzata nell’anima dall’imperialismo culturale degli USA.

Leningrad Cowboys Go America (1989) on IMDb
Risultati immagini per L'altro Volto della Speranza

Regia di Aki Kaurismäki. Un film Da vedere 2017 con Sherwan HajiSakari KuosmanenIlkka KoivulaJanne HyytiäinenNuppu KoivuCast completo Titolo originale: Toivon tuolla puolen. Genere Drammatico – Finlandia2017durata 98 minuti. Uscita cinema giovedì 6 aprile 2017 distribuito da Cinema. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 – MYmonetro 3,90 su 28 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Piccolo imprenditore di mezza età, Wilkström lascia la moglie, vince del denaro al gioco e rileva un ristorante in periferia. Incontra Khaled, rifugiato siriano, che ha fatto domanda di asilo con poche possibilità di ottenerla. Nonostante il razzismo becero che li circonda, i due si daranno una mano. Premiato a Berlino con un Orso d’argento per la miglior regia, è un altro capitolo sul tema dell’immigrazione e sul mondo degli emarginati e degli autoemarginati, dove l’autore, con toni laici e umoristici un po’ neri, accanto all’egoismo – anche violento – di alcuni (sacerdoti inclusi), evidenzia la solidarietà, la comprensione di altri, con un’ottimistica fiducia nell’umanità. Ironico, spiritoso, buffo, allucinato come Tati, tenero come Chaplin, leggero e profondo.

The Other Side of Hope (2017) on IMDb

Risultati immagini per Amleto si mette in Affari

Un film di Aki Kaurismäki. Con Pirkka-Pekka Petelius, Kati Outinen, Elina Salo, Esko Salminen. Titolo originale Hamlet llikemaail massa. Grottesco, durata 86 min. 1987* * * - - valutazione media: 3,00 su 3 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Klaus (E. Salminen), amante di Gertrude (E. Salo), ne avvelena il marito, direttore generale di una azienda industriale finnica. Amleto (P.-P. Petelius) entra in possesso del 51 per cento della società, ma Klaus, diventatone il presidente, trama ai suoi danni. A uno a uno i personaggi cominciano a morire.Il giovane Kaurismäki (1957) sbriga questa sua liberissima versione anticapitalista della tragedia di Shakespeare in meno di un’ora e mezzo al ritmo spiccio di un B movie grottesco in bianconero: “Non si tratta, però, di una parodia… Amleto assume una valenza distruttiva e nichilista, gustosamente saporita” (Bruno Fornara).

Hamlet Goes Business (1987) on IMDb

Locandina Le luci della seraUn film di Aki Kaurismäki. Con Janne Hyytiäinen, Maria Heiskanen, Maria Järvenhelmi, Ilkka Koivula Titolo originale Laitakaupungin Valot. Drammatico, durata 78 min. – Finlandia, Germania, Francia 2006. – Bim uscita venerdì 12 gennaio 2007. MYMONETRO Le luci della sera * * * - - valutazione media: 3,33 su 42 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Koistinen, guardiano notturno di un importante centro commerciale, conduce una vita solitaria. Non ha mai avuto una compagna e quindi il giorno in cui una bionda avvenente lo avvicina e sembra interessata a lui se ne innamora. La donna è però solo un’esca per consentire una rapina a una gioielleria di cui Koistinen sarà involontario complice. Kaurismaki torna a fare l’unico cinema che sa fare. Il suo è uno sguardo costantemente alla ricerca di solitudini che cercano di colmare il vuoto della vita non sapendo mai bene da che parte cominciare. Lo fa con quello stile rarefatto che ne connota lo stile e con un’attenzione al cinema del passato che trasuda da ogni fotogramma. Alcune sue inquadrature in dettaglio (ci si perdoni il paragone azzardato) potrebbero provenire direttamente da un film di Chaplin tanto sono precise e cariche al contempo di segni emotivi. Ancora una volta poi il regista finlandese si conferma (anche se non vi riveleremo nulla per rispetto nei vostri confronti) l’unico regista al mondo capace di realizzare happy end tristi. La storia finisce bene ma è un ‘bene’ profondamente condizionato da un profondo malessere esistenziale di cui la cosiddetta civiltà occidentale sembra non volersi accorgere. Kaurismaki periodicamente ce ne ricorda magistralmente l’esistenza.

Lights in the Dusk (2006) on IMDb
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Regia: Mika Kaurismäki Attori: Aki Kaurismäki – Ville AlfaPirkko Hämäläinen – TuulaJuuso Hirvikangas – JuusoLars Lindberg – Fratello di VilleEsa Sirkkunen – OlliJukka Järvalä – Uomo al barMikko Mattila – Lettore appassionato di HemingwayMatti Pellonpää – Lettore appassionato di ChandlerMaija HeiskanenJuice LeskinenJuhani TommolaTaina Nyström Altri titoli: The Liar Durata: 53′ Colore: B/N Genere: COMMEDIA, DRAMMATICO

Ville Alfa è un giovane sbadato che si aggira senza meta per le vie di Helsinki cercando di raggranellare qualche soldo da amici e turisti stranieri. La sua unica dote è una meravigliosa parlantina con cui ammalia chiunque lo stia a sentire e l’unico mezzo che ha di procurarsi da vivere sono le sue bugie…

Valehtelija (1981) on IMDb

Un film di Aki Kaurismäki. Con Kari Vaananen, Kati Autinen, Sakari Cuosmanen, Markku Peltola Titolo originale Kauas pilvet karkaavat. Drammatico, durata 96′ min. – Finlandia 1996. MYMONETRO Nuvole in viaggio * * * - - valutazione media: 3,25 su 4 recensioni di critica, pubblico e dizionari.


A Helsinki marito e moglie _ lui tramviere, lei capocameriere _ rimangono disoccupati. Dopo peripezie di vario genere, sempre più tristi, arriva la lieta fine come il sole dopo una giornata di pioggia. Nella sua mistura di realismo e di iperottimismo nel finale, sullo sfondo di un nordico ambiente cupo e taciturno dove anche le sbronze sono senza allegria, è il caso rarissimo di una commedia deliziosa e divertente su temi sociali gravi _ disoccupazione, recessione economica _ esaminati più negli effetti psicologici che in quelli economici. La recitazione impassibile e la stilizzazione rarefatta della fotografia e delle scene sono funzionali allo spoglio stile narrativo del regista, orgogliosamente fedele a sé stesso.

Drifting Clouds (1996) on IMDb
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Regia di Mika Kaurismäki. Un film Genere Documentario musicale – GermaniaBrasileFinlandia2003durata 105 minuti. Valutazione: 4,00 Stelle, sulla base di 4 recensioni.

Viaggio di 4000 km nelle regioni del Nordest – Pernambuco e Bahia – e a Rio de Janeiro attraverso la musica popolare brasiliana. Fratello maggiore di Aki, M. Kaurismäki – che dal 1989 ha una casa a Rio – comincia il viaggio con gli Indios (Grupo Fleetwtyxya, Grupo Fethxa) che furono i primi a cantare e ballare in Brasile. Mostra, e fa ascoltare, come la musica brasiliana precoloniale sia cambiata e si sia sviluppata prima a contatto con le culture straniere (portoghesi, africani) e nel ‘900 con l’avvento dei dischi e della radio. L’impostazione è tradizionale: in ogni tappa del percorso alla parte cantata e/o danzata segue un’intervista con uno dei musicisti. È un’occasione, almeno per i musicofili, di imparare che non esistono soltanto bossa nova e samba: frevo, coco, fôrro, maracatu, embolada. Il Brasile è vasto anche per la musica. Testi delle canzoni tradotti in sottotitoli. In Brasile M. Kaurismäki ha realizzato altri documentari: Amazonas (1990), Tigreiro (1994). Moro no Brasil significa “abito in Brasile”.

Moro No Brasil (2002) on IMDb

Locandina italiana Miracolo a Le HavreUn film di Aki Kaurismäki. Con André Wilms, Kati Outinen, Jean-Pierre Darroussin, Blondin Miguel, Elina Salo. Titolo originale Le Havre. Commedia, durata 93 min. – Finlandia, Francia, Germania 2011. – Bim uscita venerdì 25 novembre 2011. MYMONETRO Miracolo a Le Havre * * * * - valutazione media: 4,01 su 64 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Il lustrascarpe Marcel Marx vive a Le Havre tra la casa che divide con la moglie Arletty e la cagnolina Laika, il bar del quartiere e la stazione dei treni, dove esercita di preferenza il proprio lavoro. Il caso lo mette contemporaneamente di fronte a due novità di segno opposto: la scoperta che Arletty è malata gravemente e l’incontro con Idrissa, un ragazzino immigrato dall’Africa, approdato in Francia in un container e sfuggito alla polizia. Con l’aiuto dei vicini di casa – la fornaia, il fruttivendolo, la barista – e la pazienza di un detective sospettoso ma non inflessibile, Marcel si prodiga per aiutare Idrissa a passare la Manica e raggiungere la madre in Inghilterra.
Un cast di attori franco-finlandesi, con le facce e le fogge da polar melvilliano, interagiscono in quel di Le Havre in un quartiere dove ancora “buongiorno vuol davvero dire buongiorno”, per usare – assolutamente non a caso – una frase di Miracolo a Milano, di De Sica e Zavattini. Eppure, la battuta più bella ed emblematica del film è proprio: “restano i miracoli”, dice il dottore, “non nel mio quartiere”, chiosa Arletty. È tutto qui il miracoloso (questo sì) nodo di poesia e disincanto, ottimismo e amarezza di cui è fatto Le Havre , uno dei migliori Kaurismaki in assoluto. Il finale si preoccuperà poi di illuminare il concetto, con uno splendido e improbabile ciliegio in fiore: un altro mondo è possibile o ci vorrebbe davvero un miracolo perché una storia come quella di Idrissa accadesse nella realtà? Entrambe le cose, sembra dire il regista: il cancro che affligge il nostro modo di vivere e di agire è a un livello più che mai avanzato, ma “restano i miracoli”.
D’altronde, il fondatore del Midnight Sun film festival, quando al suo meglio, non ha mai fatto altrimenti che promuovere ossimori – i Leningrad cowboys -, trovare ricchezza nella povertà, (far) reagire con straordinaria nonchalance di fronte all’incongruo (la scena dell’ananas, in questo film, è qualcosa che non si dimentica), mescolare magistralmente anacronismo e attualità. È un sognatore? Eppure il sole di mezzanotte è un fenomeno reale, astronomico, naturale.

Le Havre (2011) on IMDb
Brasileirinho - Grandes Encontros do Choro (2005) - Documentario

Regia di Mika Kaurismäki. Un film con Teresa CristinaAdemilde FonsecaZezé GonzagaPaulo MouraLuciano Rabelo. Genere Documentario – BrasileFinlandiaSvizzera2005durata 90 minuti.

Questo documentario è una sorta di tributo al “choro”, un vecchio modo di suonare che sta alla base di tutte le composizioni brasiliane, comprese la samba e la bossa nova.

The Sound of Rio: Brasileirinho (2005) on IMDb

Regia di Veiko Õunpuu. Un film con Taavi EelmaaRavshana KurkovaTiina TauraiteSten LjunggrenDenis LavantCast completo Titolo originale: Püha Tõnu kiusamine. Genere Drammatico – EstoniaFinlandiaSvezia2009durata 110 minuti.

Tony, un uomo sulla quarantina, manager benestante con un bel lavoro e una bella moglie, si ritrova ad affrontare i misteri della mezza età e della moralità, perdendo improvvisamente la comprensione di ciò che una volta era la sua tranquilla esistenza, circondato da una crudeltà generalizzata.

The Temptation of St. Tony (2009) on IMDb
Locandina Elina

Un film di Klaus Härö. Con Natalie MinnevikBibi AnderssonMarjaana MaijalaHenrik RafaelsenTind Soneby. continua» Titolo originale As If I Didn’t ExistDrammaticoRatings: Kids, durata 77 min. – Svezia, Finlandia 2002.

Nel nord della Svezia negli anni Cinquanta Elina ha nove anni e vive con la madre, la sorella e il fratellino. La loro famiglia appartiene alla minoranza finlandese, il padre è morto di tubercolosi e la bambina sente molto la sua mancanza. Anche lei si è ammalata ed ora, guarita, dopo molti mesi deve tornare a scuola. Si trova così in una nuova classe, quella della severa Tora Holm, che costringe con severe punizioni i bambini finlandesi ad imparare lo svedese. Tra l’insegnate ed Elina le cose vanno male fin dal primo giorno perché la bambina cerca di reagire all’ingiustizia e un giorno, esasperata, fugge da scuola verso le pericolose sabbie mobili vicino al villaggio.

Regia di Janus Metz Pedersen. Un film Da vedere 2017 con Sverrir GudnasonShia LaBeoufStellan SkarsgårdTuva NovotnyIan BlackmanCast completo Titolo originale: Borg McEnroe. Genere DrammaticoSportivo, – SveziaDanimarcaFinlandia2017durata 100 minuti. Uscita cinema giovedì 9 novembre 2017 distribuito da Lucky Red. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 – MYmonetro 3,24 su 5 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Estate 1980. Sta per prendere il via il Torneo di Wimbledon e i due giocatori più quotati per la vittoria sono lo svedese Bjorn Borg e l’americano John McEnroe. Due tennisti, e due giovani uomini, che non potrebbero essere più diversi, almeno secondo lo storytelling dell’epoca. Borg, già quattro volte vincitore a Wimbledon, è soprannominato “Uomo di ghiaccio”: algido, apparentemente privo di emozioni, una macchina segnapunti con un rovescio a due mani che è una fucilata. McEnroe, di tre anni più giovane, è detto invece “Superbrat” perché sul campo impreca, dà in escandescenze e si accapiglia con gli arbitri.

Sarabanda (2003) - MYmovies.it

Un film di Ingmar Bergman. Con Liv UllmannErland JosephsonBorje AhlstedtJulia DufveniusGunnel Fred Formato Film TV, Titolo originale SarabandDrammaticodurata 120 min. – Svezia, Italia, Germania, Finlandia, Danimarca, Austria 2003.

A trent’anni dal loro ultimo incontro, Marianne fa visita all’ex marito Johan. Il figlio di Johan, Henrik, è morbosamente legato a sua figlia Karin, giovane e promettente violoncellista.

Locandina Sognando Mombasa

Un film di Hannu Tuomainen. Con Antti TarvainenJoonas SaartamoJohanna RönnlöfTimo PäiväsaloLiisa Halonen DrammaticoRatings: Kids+16, durata 88 min. – Finlandia 2002.

Pete, un diciassettenne di talento che suona la chitarra nella band della scuola, perde i sensi durante un’esibizione. La diagnosi è spietata, i medici non sanno se Pete riuscirà a festeggiare il suo diciottesimo compleanno. In ospedale il ragazzo fa amicizia con Jusa, un giovane maestro dell’umorismo nero, cresciuto in riformatorio. Una notte i due decidono di fuggire insieme, Jusa, a causa di una canzone è ossessionato dall’idea di visitare le spiagge di Mombasa prima di morire, Pete vuole andare da Kata, la ragazza dei suoi sogni per confessarle il suo amore. I due ragazzi compiranno un viaggio rocambolesco attraverso la Finlandia.

Risultati immagini per juha kaurismaki

Un film di Aki Kaurismäki. Con Elina SaloKati AutinenSakari KuosmanenAndré WilmsMarkku Peltola Titolo originale JurhaDrammaticodurata 77 min. – Finlandia, Germania, Francia 1999.

Il regista finlandese, meno attivo rispetto ai primi anni, ci regala sempre dei film piacevoli tra dramma e ironia. Questa volta uno straniero visita la casa di una donna infelice sposata a un impassibile marito più vecchio di lei. Quando l’uomo le propone di fuggire di casa, la poverina si affida a lui e finisce in un postribolo. Girato in bianco e nero e completamente privo di dialoghi, ma non di rumori, era dai tempi de L’ultima follia di Mel Brooks che non si tentava l’esperimento. Il film renderà felice il pubblico di nicchia che si è creato Kaurismäki, ma non piacerà a quello medio.

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Un film di Aki Kaurismäki. Con Jean-Pierre Léaud, Margi Clark, Kenneth Colley Titolo originale I Hired a Contract Killer. Commedia, durata 85′ min. – Finlandia, Svezia 1990. MYMONETRO Ho affittato un killer * * * - - valutazione media: 3,00 su 4 recensioni di critica, pubblico e dizionari.
Dopo trent’anni di lavoro nella stessa ditta londinese, un impiegato francese (Léaud) è licenziato. Falliti alcuni tentativi di suicidio, assolda un sicario a pagamento. Tornatagli la voglia di vivere, non riesce a disdire il contratto e scappa. Un divertissement? Forse, ma di classe, quasi infallibile nel meccanismo narrativo, nella direzione degli attori (Colley, sicario malato di cancro), nella scelta delle musiche. Birichino e provocatore, il regista pretende che il tango sia stato importato a Buenos Aires da un marinaio finnico. Una piccola lezione di cinema rigoroso e straniato. View full article »