Category: Film dal 1930 al 1939


MANIFESTO, PICCOLO CESARE (LITTLE CAESAR) G. ROBINSON, FARRELL, LE ROY,  BURNETT | eBay

Un film di Mervyn LeRoy. Con Douglas Fairbanks jr, Edward G. Robinson, Glenda Farrell, Sidney Blackmer, William Collier jr. Titolo originale Little Caesar. Drammatico, b/n durata 80′ min. – USA 1930. MYMONETRO Piccolo Cesare * * * 1/2 - valutazione media: 3,75 su 4 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Primo gangster movie sonoro, prodotto da D.F. Zanuck e H.B. Wallis per la First National. Chicago, anni ’20. Rapida ascesa di Cesare (En)Rico Bandello, gangster di provincia che conquista il controllo della malavita metropolitana. Questo personaggio di criminale feroce, ambizioso, egocentrico, probabilmente impotente e forse omosessuale, deve molto all’interpretazione di E.G. Robinson, attore di origine rumena, grazie alla sceneggiatura di F.E. Faragoh e R.W. Lee, tratta dal 1° romanzo (1929) di William Burnett, e soprattutto alla regia asciutta e spedita di taglio quasi cronachistico di M. LeRoy. Datato, ma che forza! I riferimenti ad Al Capone, la fotografia di Tony Gaudio, il suo realismo stilizzato ne fanno un “classico” del genere. Distribuito in Italia nel 1963 (il romanzo nel 1948).

Little Caesar (1931) on IMDb

Regia di Leontine Sagan. Un film con Hertha Thiele, Dorothea Wieck, Emilia Unda, Hedwig Schlichter. Titolo originale: Mädchen in Uniform. Genere: Drammatico. Paese: Germania. Anno: 1931. Durata: 89 min. Consigliato a: Per tutti. Valutazione IMDb: 7.7.

La storia si svolge in un rigido collegio femminile prussiano, dove l’arrivo della giovane orfana Manuela von Meinhardis sconvolge la disciplina e le gerarchie. Manuela sviluppa un’intensa infatuazione per la sua insegnante, la signorina von Bernburg, una figura di rara sensibilità e comprensione in un ambiente dominato dalla severità della direttrice. Questa relazione, dapprima innocente e poi via via più profonda, si scontra con le oppressive regole dell’istituzione, portando a conseguenze inaspettate.

“Ragazze in uniforme” è un capolavoro del cinema tedesco pre-nazista, un’opera audace e toccante che esplora con delicatezza e profondità temi dirompenti per l’epoca come l’omosessualità femminile, l’autoritarismo e l’oppressione giovanile. La regia di Leontine Sagan è di una sensibilità straordinaria, capace di cogliere le sfumature emotive dei personaggi e l’atmosfera claustrofobica del collegio. Le interpretazioni, in particolare quelle di Hertha Thiele e Dorothea Wieck, sono intense e commoventi, contribuendo a rendere il film un’icona del cinema LGBTQ+ e un monito senza tempo contro ogni forma di repressione. La sua importanza storica e artistica lo rende un classico imprescindibile.

Non ho trovato versione in italiano

Regia di Irving PichelErnest B. Schoedsack. Un film Da vedere 1932 con Joel McCreaLeslie BanksFay Wray. Titolo originale: The Most Dangerous Game. Genere Fantastico – USA1932durata 65 minuti. – MYmonetro 3,50 su 2 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Dopo un naufragio tre passeggeri di una nave riescono a raggiungere una solitaria isola dove in un castello vive il sadico conte Zaroff (Leslie Banks), che li invita a restare per servirsene come prede in una terribile battuta di caccia all’uomo. Ma anche uno dei naufraghi, Bob Rainsford (Joel McCrea), è un cacciatore provetto, e insieme a una ragazza (Fay Wray) cercherà di sopravvivere a tutti i costi… Diretto dalla coppia Pichell-Schoedsack (un anno prima di King Kong), La pericolosa partita (noto anche come Caccia fatale) è un film dalle inquietanti atmosfere con ambigui riflessi sadiani, una delle grandi pellicole del ‘cinema del terrore’, ben assecondata da un montaggio pregevole e da ottimi interpreti (su tutti Leslie Banks). Molti degli artefici di questo film si ritrovarono di lì a un anno a realizzare il primo leggendario King Kong. Del film vanno infine segnalati i numerosi remake, da Game of Death di Robert Wise del 1946 a La preda umana di Roy Boulting del 1956.

The Most Dangerous Game (1932) on IMDb

Regia di Stuart Walker. Un film con Henry Hull, Warner Oland, Valerie Hobson, Lester Matthews. Titolo originale: Werewolf of London. Genere: Horror, Fantasy. Paese: USA. Anno: 1935. Durata: 75 min. Consigliato a: da 14 anni. Valutazione IMDb: 6.1/10.

Durante una spedizione in Tibet alla ricerca di una rara pianta che fiorisce solo al chiaro di luna, il botanico Dr. Wilfred Glendon viene attaccato e morso da una misteriosa creatura umanoide. Tornato a Londra, scopre con orrore di essere affetto da licantropia e di trasformarsi in un lupo mannaro ogni notte di luna piena. Mentre la sua vita e il suo matrimonio vanno in pezzi, Glendon cerca disperatamente una cura che lo salvi dalla sua mostruosa condizione e impedisca di fare del male a coloro che ama.

“Il Segreto del Tibet” (o “Werewolf of London”) è un film di importanza storica in quanto è considerato il primo lungometraggio cinematografico a presentare un licantropo come figura centrale. Nonostante il makeup del lupo mannaro, opera del leggendario Jack Pierce (creatore del mostro di Frankenstein), sia meno elaborato e “peloso” rispetto a quello de “L’uomo lupo” (1941), il film riesce a creare un’atmosfera inquietante e malinconica. La regia di Stuart Walker è solida ma non particolarmente innovativa, e la trama, sebbene interessante per l’epoca, a volte manca di un vero impatto emotivo. Tuttavia, il film rimane un tassello fondamentale nella storia del cinema horror, avendo stabilito molte delle convenzioni che sarebbero poi diventate standard per i futuri film sui lupi mannari. Non è un capolavoro, ma è un’opera degna di nota per la sua influenza e il suo ruolo pionieristico.

 Il segreto del Tibet
(1935) on IMDb
Risultati immagini per Notte di Nozze 1935

Un film di King Vidor. Con Gary Cooper, Ralph Bellamy, Anna Sten, Helen Vinson, Sig Ruman Titolo originale The Wedding Night. Drammatico, b/n durata 84′ min. – USA 1935. MYMONETRO Notte di nozze * * * - - valutazione media: 3,00 su 4 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Uno scrittore in cerca d’ispirazione si ritira in una casa che ha ereditato nella campagna del Connecticut. Conosce una ragazza, figlia di emigrati polacchi, e s’innamora. Ma lei è fidanzata e lui sposato. Uno dei più teneri film d’amore nella Hollywood degli anni ’30. È anche appassionato, ma il fuoco cova sotto le ceneri, grazie a un Vidor insolitamente misurato che descrive bene l’ambiente di emigrati polacchi. 3° e ultimo tentativo di Samuel Goldwyn di fare della Sten una nuova Garbo. Fotografia di Gregg Toland.

The Wedding Night (1935) on IMDb

Un film di Frank Capra. Con James Stewart, Claude Rains, Jean Arthur, Harry Carey, Edward Arnold. Titolo originale Mr. Smith Goes to Washington. Commedia, b/n durata 129 min. – USA 1939. MYMONETRO Mister Smith va a Washington * * * * - valutazione media: 4,08 su 10 recensioni di critica, pubblico e dizionari.
Due politicanti hanno bisogno di un uomo di paglia che possa portare avanti, a Washington, una legge che favorirà certe speculazioni. La scelta cade su Mr. Smith (Stewart), uomo bonario, apparentemente condizionabile, forse anche un po’ sprovveduto. Eletto senatore Smith va a Washington. Una giornalista prezzolata fa in modo che venga sistematicamente distratto dalle situazioni. Ma l’uomo, nell’atmosfera epica della capitale, prende coscienza del suo ruolo e dimostra ben presto di non essere quello che tutti credevano. Si rende conto dell’imbroglio e comincia la sua battaglia personale contro gli speculatori. Naturalmente i marpioni gli rivoltano tutto contro; inventando ogni genere di calunnia, fanno apparire lui il disonesto. Ma Smith non demorde, con un lunghissimo discorso al Senato riesce a commuovere tutti, e quando cade svenuto, anche il suo più acerrimo nemico si arrende e confessa. Insieme a È arrivata la felicità, Arriva John Doe e La vita è meravigliosa, questo film è uno dei più rappresentativi della carriera di Capra, uno dei massimi autori del cinema.

Mr. Smith Goes to Washington (1939) on IMDb
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Regia di George Fitzmaurice. Un film con Greta Garbo, Ramón Novarro, Lionel Barrymore, Lewis Stone. Titolo originale: Mata Hari. Genere: Drammatico, Romantico, Spionaggio. Paese: Stati Uniti d’America. Anno: 1931. Durata: 89 min. Consigliato a: Da 14 anni. Valutazione IMDb: 6.5.

A Parigi, durante la Prima Guerra Mondiale, la seducente e misteriosa danzatrice esotica Mata Hari conduce una doppia vita come spia al servizio della Germania. La sua abilità nel manipolare uomini potenti e la sua rete di contatti le permettono di ottenere informazioni cruciali, ma il suo destino si intreccia pericolosamente quando si innamora di Alexis Rosanoff, un giovane e affascinante ufficiale russo, mettendo a rischio la sua missione e la sua stessa vita.

Questo film, pur non essendo un’accurata biografia, è un classico pre-Codice che brilla grazie alla magnetica presenza di Greta Garbo, la cui interpretazione di Mata Hari è diventata iconica. Il film capitalizza sul suo fascino enigmatico e sulla sua capacità di dominare la scena, rendendola una delle “femme fatale” più memorabili della storia del cinema. Sebbene la trama possa risultare a tratti convenzionale per gli standard odierni, la regia di Fitzmaurice riesce a creare un’atmosfera di intrigo e romanticismo, valorizzando la sfarzosa produzione MGM dell’epoca. Il suo impatto culturale risiede principalmente nell’aver cementato l’immagine della Garbo come diva per eccellenza e nell’aver offerto una delle prime rappresentazioni cinematografiche di un’anti-eroina complessa e affascinante.

Mata Hari (1931) on IMDb

Le parti non doppiate nella versione originale sono in inglese non sottotitolate.

Un film di John Ford. Con Fredric March, John Carradine, Katharine Hepburn, Florence Eldridge. Titolo originale Mary of Scotland. Storico, b/n durata 123′ min. – USA 1936. MYMONETRO Maria di Scozia * * * - - valutazione media: 3,00 su 4 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Maria Stuarda (1542-87) non vuole rinunciare al trono e affronta Elisabetta (1533-1603) regina d’Inghilterra, sua rivale gelosa. Accusata di cospirazione, viene imprigionata, processata e condannata. Primo dei tre consecutivi drammi in costume interpretati dalla Hepburn e sua unica esperienza con Ford, è un film elegante e misurato, sorretto dallo scenario di Dudley Nichols, emozionante, volutamente statico. “È un’opera impregnata di religiosità nel senso più ampio: sottomettendosi al proprio destino Maria vince, anche nel momento in cui perde tutto”.

 Maria Stuarda regina di Scozia
(1971) on IMDb
Versione è più che buona e, soprattutto, “integrale”. Il film è quasi interamente doppiato in italiano, i pochissimi brani in lingua originale (quelli che probabilmente erano stati tagliati) sono stati più che opportunamente sottotitolati.
Locandina Mancia competente

Un film di Ernst Lubitsch. Con Miriam Hopkins, Kay Francis, Herbert Marshall, Charlie Ruggles, Edward Everett Horton Titolo originale Trouble in Paradise. Commedia, b/n durata 83′ min. – USA 1932. MYMONETRO Mancia competente * * * * - valutazione media: 4,00 su 7 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Falso barone e falsa contessa, ladri di gioielli, si fanno assumere da ricca signora parigina per un colpo grosso. Ma lui s’innamora della padrona da derubare. Una delle più deliziose commedie di Lubitsch, tutta giocata sul ritmo binario della ripetizione e della specularità. Nella sequenza veneziana in apertura la voce del gondoliere è di Enrico Caruso. Un capolavoro della frivolezza con interpreti infallibili. Scritto da Samson Raphaelson e Grover Jones dalla pièce teatrale The Honest Finder di Laszlo Aladar prima che entrasse in vigore il Production Code di autocensura: i dialoghi tra maschio e femmina sono impregnati di allusioni sessuali. E molti, molti letti. Morale conclusiva: Marshall deve scegliere se diventare un aristocratico ipocrita o essere fedele al suo mondo dove la disonestà è soltanto un lavoro, non un modo di vivere.

Trouble in Paradise (1932) on IMDb

Regia di Frank Borzage. Un film con Spencer Tracy, Loretta Young, Glenda Farrell, Arthur Hohl, Walter Connolly. Titolo originale: Man’s Castle. Genere: Drammatico, Romantico. Paese: Stati Uniti d’America. Anno: 1933. Durata: 75 min. Consigliato a: Per tutti. Valutazione IMDb: 7.0/10.

Trama: Nella New York della Grande Depressione, la giovane e indigente Trina incontra Bill, un vagabondo dal cuore d’oro ma dall’animo irrequieto. I due si ritrovano a condividere una baracca in una “Hooverville”, una delle baraccopoli improvvisate dell’epoca. Nonostante le difficoltà e la precarietà della loro esistenza, tra loro nasce un amore autentico e profondo, che deve però fare i conti con la natura indipendente di Bill e le sfide di una società al collasso.

Commento: “Man’s Castle” è un gioiello del Pre-Code, un’epoca di libertà espressiva nel cinema americano. Frank Borzage, maestro della sensibilità romantica, dirige con delicatezza una storia d’amore che fiorisce nella desolazione della Depressione. La chimica tra Spencer Tracy e Loretta Young è palpabile, e le loro interpretazioni conferiscono grande profondità ai personaggi. Il film si distingue per la sua rappresentazione cruda eppure poetica della povertà, elevando la dignità umana e la forza dei sentimenti al di sopra delle avversità. Un’opera che, pur essendo stata in parte censurata, mantiene intatto il suo fascino e la sua attualità, esplorando temi universali di amore, sopravvivenza e resilienza.

Man's Castle (1933) on IMDb

Un film di Charles Chaplin. Con Charles Chaplin, Virginia Cherril, Harry Myers, Florence Lee, Al Ernest Garcia, Hank Mann Titolo originale City Lights. Commedia, b/n durata 86 min. – USA 1931. MYMONETRO Luci della città * * * * 1/2 valutazione media: 4,88 su 29 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Uno dei capolavori immortali del grande Charlie Chaplin, che girò ben centomila metri di pellicola nell’arco di tre anni, ripetendo all’infinito intere sequenze e scegliendo di lasciare il film muto (con accompagnamento musicale) proprio nel periodo in cui si cominciava ad affermare il sonoro. Charlot, povero vagabondo dall’animo sensibile e pieno di generose aspirazioni, acquista una rosa da una giovane fioraia cieca che per un equivoco lo scambia per un milionario. Vagabondando per la città, Charlot arriva sul molo dove salva dal suicidio un vero milionario, in vena di generosità solo quando è ubriaco. Deciso ad aiutare la fioraia di cui si è innamorato, bisognosa di una costosa operazione chirurgica che le potrebbe restituire la vista, Charlot fa mille mestieri tra i quali lo spazzino e il pugile, prima di reincontrare il milionario da cui riceve finalmente il denaro sufficiente per l’operazione… ma il finale ha un sapore malinconico. Charlot infatti è finito per un equivoco in prigione e dopo un anno ritrova la ragazza guarita e ora proprietaria di un negozio di fiori, che lo riconosce solo nel momento in cui gli prende la mano per fargli l’elemosina. Il film, con il suo magistrale intreccio tipicamente chapliniano di tragico e comico, ebbe un enorme successo tra un pubblico già minacciato dalla recessione economica sia in Europa che in America.

City Lights (1931) on IMDb

Un film di Howard Hawks. Con Walter Connolly, Carole Lombard, John Barrymore, Roscoe Kerns, Etienne Girardot Titolo originale Twentieth Century. Commedia, b/n durata 91 min. – USA 1934. MYMONETRO Ventesimo secolo * * * * - valutazione media: 4,00 su 4 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Sul Ventesimo secolo, un treno di lusso che collega la costa pacifica a quella atlantica, viaggia un gigantesco attore-regista-produttore di Broadway, che ora si trova in cattive acque. L’uomo scopre tra i passeggeri la sua ex moglie che lui ha lanciato sul palcoscenico e che ora è diventata una famosissima stella del cinema, e tenta disperatamente di proporle un contratto per ritornare sulla cresta dell’onda. Ci riuscirà, alla fine, fingendosi moribondo e riprenderà a schiavizzare la donna come faceva quando lei era un’attricetta sconosciuta. Ottima interpretazione di Barrymore e della Lombard per un classico della commedia sofisticata, tratto da un lavoro teatrale di Charles McArthur e Ben Hecht, destinato quest’ultimo a diventare uno dei migliori sceneggiatori americani.

Twentieth Century (1934) on IMDb

Regia di Victor Fleming. Un film Da vedere 1932 con Clark GableMary AstorGene RaymondJean HarlowTully MarshallDonald Crisp. Titolo originale: Red Dust. Genere Avventura – USA1932durata 83 minuti. – MYmonetro 3,57 su 1 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Il capo di una piantagione del Sudest asiatico s’innamora a poco a poco di una ragazza di piccola virtù condotta nell’azienda da un suo sottoposto. A un certo punto, però, l’uomo s’infatua della distinta moglie d’un tecnico e trascura la ragazza, finché una scenata culminata col ferimento del piantatore non gli farà capire che la piccola prostituta è la donna per lui. 

Red Dust (1932) on IMDb
Locandina La primula rossa [1]

Regia di Harold Young. Un film con Leslie Howard, Merle Oberon, Raymond Massey, Nigel Bruce, Walter Rilla. Titolo originale: The Scarlet Pimpernel. Genere: Avventura, Storico, Romantico, Drammatico. Paese: Regno Unito. Anno: 1934. Durata: 94 min. Consigliato a: Per tutti. Valutazione IMDb: 7.4.

Trama: Ambientato durante il Regime del Terrore della Rivoluzione Francese (1792), il film segue le gesta di un misterioso eroe inglese noto solo come “La Primula Rossa”, che con astuzia e ingegnose maschere salva gli aristocratici francesi dalla ghigliottina, trasportandoli in salvo in Inghilterra. Le autorità francesi, capitanate dall’implacabile Chauvelin, cercano disperatamente di smascherare l’identità segreta della Primula Rossa, sospettando che si nasconda dietro l’apparenza del superficiale e frivolo Sir Percy Blakeney.

Commento: “La Primula Rossa” del 1934 è un classico senza tempo che ha definito il genere dell’avventura romantica. Il film brilla per l’interpretazione carismatica di Leslie Howard nel doppio ruolo di Sir Percy Blakeney e del suo alter ego eroico, e per la chimica con Merle Oberon. La regia di Harold Young cattura perfettamente l’atmosfera tesa della Rivoluzione Francese, mentre la narrazione, ricca di suspense e colpi di scena, esplora temi di coraggio, sacrificio e l’importanza dell’apparenza contro la realtà. Un’opera fondamentale che ha ispirato numerosi adattamenti e continua a incantare per il suo fascino avventuroso e la sua eleganza.

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Un film di Alexander Korda. Con Merle OberonRobert DonatCharles LaughtonElsa LanchesterDerrick De Marney Titolo originale The Private Life of Henry VIIIStoricob/n durata 97 min. – Gran Bretagna 1933.

Enrico Tudor, re d’Inghilterra nella prima metà del secolo sedicesimo. Qui c’è solo la storia privata, i rapporti con le sue molte mogli, da Caterina d’Aragona (che sposò dopo che era rimasta vedova del fratello) dalla quale volle divorziare per sposare Anna Bolena, da Jane Seymour a Caterina Howard a Anna di Clèves fino all’ultima Caterina Parr, che riuscirà a sopravvivere al terribile consorte.

The Private Life of Henry VIII (1933) on IMDb
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Regia di W. S. Van Dyke. Un film con William Powell, Myrna Loy, Virginia Grey, Otto Kruger, C. Aubrey Smith. Titolo originale: Another Thin Man. Genere: Commedia, Giallo, Mistero. Paese: USA. Anno: 1939. Durata: 103 min. Consigliato a: Per tutti. Valutazione IMDb: 7.6.

Trama: Nick e Nora Charles, insieme al loro fedele cane Asta, si ritrovano nuovamente immersi in un mistero quando un eccentrico colonnello, amico di Nora, li convoca nella sua tenuta di Long Island temendo per la propria vita. Quando il colonnello viene effettivamente assassinato, Nick e Nora si mettono sulle tracce dell’omicida, destreggiandosi tra un variegato gruppo di sospettati, tra cui gangster, parenti eccentrici e membri dello staff. A rendere il tutto più vivace è l’introduzione del loro adorabile figlioletto, Nickie Jr.

Commento: Terzo capitolo della celebre serie di Nick e Nora Charles, “Another Thin Man” mantiene intatto il fascino dei suoi predecessori grazie alla sempre brillante intesa tra William Powell e Myrna Loy. Nonostante l’introduzione del figlio possa sembrare una deviazione dalle abitudini spensierate della coppia, il film riesce a bilanciare con successo le dinamiche familiari con l’elemento investigativo. Sebbene la trama gialla possa apparire a tratti meno compatta rispetto ai primi due film, l’umorismo sagace e i dialoghi frizzanti continuano a essere il punto di forza della pellicola, consolidando il suo posto come un divertente e raffinato esempio di commedia gialla classica.

Another Thin Man (1939) on IMDb
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Regia di Mitchell Leisen. Un film con Jean Arthur, Ray Milland, Edward Arnold, Luis Alberni, Franklin Pangborn. Titolo originale: Easy Living. Genere: Commedia, Romantico, Screwball Comedy. Paese: Stati Uniti d’America. Anno: 1937. Durata: 88 min. Consigliato a: Per tutti. Valutazione IMDb: 7.5.

Trama:La vita di Mary Smith, una modesta stenografa di New York, viene catapultata nel caos quando un lussuoso cappotto di zibellino, gettato da una finestra di un attico dell’alta società, le atterra in testa. Questo bizzarro incidente la porta a essere erroneamente scambiata per l’amante di un potente magnate della finanza, J.B. Ball. Immersa in un vortice di lussi inaspettati e malintesi, Mary si ritrova al centro di un triangolo amoroso involontario, ignara che l’uomo di cui si sta innamorando è in realtà il figlio del banchiere.

Commento:”Easy Living” è un gioiello della screwball comedy, magnificamente diretto da Mitchell Leisen e supportato da una brillante sceneggiatura di Preston Sturges. Il film eccelle per la sua abilità nel combinare un ritmo frenetico con dialoghi esilaranti e situazioni paradossali. Jean Arthur offre una performance memorabile, incarnando la quintessenza dell’eroina della screwball comedy: spiritosa, indipendente e irresistibilmente affascinante. La pellicola non è solo una commedia spassosa, ma anche una sottile satira sulla superficialità e i pregiudizi dell’alta società, mantenendo una freschezza e un’arguzia che la rendono un classico intramontabile del cinema americano.

Easy Living (1937) on IMDb

Regia di Sergej M. Ėjzenštejn. Un film con Sergej M. Ėjzenštejn, Grigorij V. Aleksandrov, Eduard Tissé. Titolo originale: Thunder Over Mexico. Genere: Drammatico, Storico. Paese: Messico, URSS. Anno: 1933. Durata: 65 min. Consigliato a: Per tutti. Valutazione IMDb: 6.8.

Trama: “Lampi sul Messico” è un documentario epico che esplora la storia e la cultura messicana attraverso un viaggio visivo mozzafiato. Il film è suddiviso in diverse sezioni, ognuna delle quali si concentra su un aspetto specifico della vita e delle tradizioni del popolo messicano, dalla sua storia pre-coloniale alle lotte sociali del periodo post-rivoluzionario. È una cronaca potente delle radici culturali e delle tensioni sociali di una nazione, intrisa di simbolismo e lirismo visivo.

Commento: Nato dalle ceneri del progetto incompiuto “Que viva México!”, “Lampi sul Messico” rappresenta un capitolo affascinante e controverso nella filmografia di Sergej M. Ėjzenštejn. Pur essendo un’edizione non autorizzata dal regista, assemblata da Sol Lesser, il film conserva frammenti della visione originale di Ėjzenštejn, mostrando la sua maestria nella composizione visiva e nel montaggio. La pellicola offre uno sguardo unico sulla storia messicana, filtrato attraverso la lente innovativa del regista sovietico, che cercava di catturare l’anima di una nazione. Sebbene non sia la versione definitiva desiderata da Ėjzenštejn, rimane un documento storico di notevole importanza per comprendere l’evoluzione del cinema e le sfide produttive dell’epoca.

Thunder Over Mexico (1933) on IMDb
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Locandina Lady Lou - La donna fatale

Un film di Lowell J. Sherman. Con Cary Grant, Gilbert Roland, Noah Beery, Mae West, Owen Moore. Titolo originale She Done him Wrong. Commedia, b/n durata 66 min. – USA 1933.

Il film è la trasposizione cinematografica di una commedia scritta e rappresentata in teatro da Mae West nel 1928, dal titolo Diamond Lil. La storia ruota attorno ad una cantante affascinante e civettuola, che gestisce un night club, non sapendo di alcuni loschi traffici che avvengono al suo interno per opera di alcuni suoi soci non molto raccomandabili. Un giovane poliziotto in incognito attira la sua attenzione, e la donna si mostra più che disponibile ad un possibile rapporto con lui, ma lui invece si mostra insensibile al suo fascino provocante. Si tratta del miglior film interpretato dalla diva Mae West, che qui ha ampia opportunità di dimostrare la sua intramontabile verve, piazzando qua e là piccanti freddure e allusioni; alla domanda «Nessun uomo l’ha mai fatta felice?», lei risponde «Sicuro. Un sacco di volte». Accanto all’attrice un giovanissimo Cary Grant.

She Done Him Wrong (1933) on IMDb
La via dei giganti - DVD - Film di Cecil De Mille Avventura | IBS

Un film di Cecil B. DeMille. Con Brian Donlevy, Barbara Stanwyck, Anthony Quinn, Akim Tamiroff.Titolo originale Union Pacific. Avventura, b/n durata 135 min. – USA1939. MYMONETRO La via dei giganti * * * - - valutazione media: 3,00 su 4 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Duranti i difficili e sanguinosi lavori di costruzione della ferrovia tra l’Atlantico e il Pacifico si svolge la storia d’amore tra la figlia di un macchinista e un sorvegliante. La ragazza sposa un bandito per salvare l’amato, e quando il marito muore ucciso dai suoi uomini, i due si riuniscono.

 La via dei giganti
(1939) on IMDb