Category: Film dal 1930 al 1939


Cerco Il Mio Amore (1934): Amazon.it: Astaire,Rogers, Astaire,Rogers: Film  e TV

Un film di Mark Sandrich. Con Fred Astaire, Ginger Rogers, Alice Brady, Edward Everett Horton, Erik Rhodes. Titolo originale The Gay Divorcee. Musicale, b/n durata 107′ min. – USA 1934. MYMONETRO Cerco il mio amore * * * - - valutazione media: 3,25 su 4 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Famoso ballerino s’innamora a Londra di gentile signora in attesa di divorzio. 2° film RKO della più grande coppia di ballerini mai vista sullo schermo. Trabocca di balletti deliziosi e di canzoni. C’è la stupenda “Night and Day”, ma anche “Continental” (17′ di danza e musica) dove, per chi sa vedere, è chiaro che per la coppia ballare corrisponde a far l’amore. C’è anche B. Grable, allora sconosciuta, che si fa valere.

 Cerco il mio amore
(1934) on IMDb
Locandina Lady Lou - La donna fatale

Un film di Lowell J. Sherman. Con Cary Grant, Gilbert Roland, Noah Beery, Mae West, Owen Moore. Titolo originale She Done him Wrong. Commedia, b/n durata 66 min. – USA 1933.

Il film è la trasposizione cinematografica di una commedia scritta e rappresentata in teatro da Mae West nel 1928, dal titolo Diamond Lil. La storia ruota attorno ad una cantante affascinante e civettuola, che gestisce un night club, non sapendo di alcuni loschi traffici che avvengono al suo interno per opera di alcuni suoi soci non molto raccomandabili. Un giovane poliziotto in incognito attira la sua attenzione, e la donna si mostra più che disponibile ad un possibile rapporto con lui, ma lui invece si mostra insensibile al suo fascino provocante. Si tratta del miglior film interpretato dalla diva Mae West, che qui ha ampia opportunità di dimostrare la sua intramontabile verve, piazzando qua e là piccanti freddure e allusioni; alla domanda «Nessun uomo l’ha mai fatta felice?», lei risponde «Sicuro. Un sacco di volte». Accanto all’attrice un giovanissimo Cary Grant.

She Done Him Wrong (1933) on IMDb

Regia di Victor Fleming. Un film Da vedere 1932 con Clark GableMary AstorGene RaymondJean HarlowTully MarshallDonald Crisp. Titolo originale: Red Dust. Genere Avventura – USA1932durata 83 minuti. – MYmonetro 3,57 su 1 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Il capo di una piantagione del Sudest asiatico s’innamora a poco a poco di una ragazza di piccola virtù condotta nell’azienda da un suo sottoposto. A un certo punto, però, l’uomo s’infatua della distinta moglie d’un tecnico e trascura la ragazza, finché una scenata culminata col ferimento del piantatore non gli farà capire che la piccola prostituta è la donna per lui. 

Red Dust (1932) on IMDb
Risultati immagini per La Donna del Giorno - Libeled Lady

Un film di Jack Conway. Con William Powell, Myrna Loy, Spencer Tracy, Jean Harlow, Walter Connolly. Titolo originale Libeled Lady. Commedia, b/n durata 98 min. – USA 1936. MYMONETRO La donna del giorno [1] * * * 1/2 - valutazione media: 3,50 su 4 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Un’ereditiera fa causa a un giornale. Il direttore allora decide di contrattaccare facendola circuire da un amico perché la comprometta. Ma costui se ne innamora, e a complicare le cose interviene la fidanzata del direttore che, delusa del comportamento dello stesso, si sta innamorando dell’amico. Girandola di bisticci e di equivoci, finché le coppie non trovano la sistemazione giusta (il direttore con la fidanzata, l’amico con l’ereditiera).

Libeled Lady (1936) on IMDb

Un film di William A. Wellman. Con James Cagney, Jean Harlow, Edward Woods, Beryl Mercer, Donald Cook. Titolo originale The Public Enemy. Drammatico, b/n durata 84 min. – USA 1931. MYMONETRO Nemico pubblico [1] * * * - - valutazione media: 3,00 su 4 recensioni di critica, pubblico e dizionari.
Nell’America del 1909, alle soglie del proibizionismo, il ritratto senza reticenze dell’ascesa e della caduta di un gangster, Tom Powers (James Cagney), dall’infanzia trascorsa nelle strade di un quartiere povero di New York alle prime imprese criminose insieme con il fido amico Matt Doyle (Edward Woods), dagli amori travagliati con la fidanzata Kitty e la bellissima Gwen Allen (Jean Harlow) alla tragica fine per mano di una banda rivale. Interpretato da un vibrante James Cagney, capace perfino di far assumere al personaggio dimensioni eroiche nonostante la sua totale negatività, è insieme a Piccolo Cesare e Scarface il film che meglio rappresenta il genere ‘gangster movie’. La serratissima regia di William Wellman si esalta in alcune sequenze chiave come il laconico finale con l’abbandono del cadavere di Cagney davanti alla casa della sua famiglia.

The Public Enemy (1931) on IMDb

Un film di John Ford. Con Fredric March, John Carradine, Katharine Hepburn, Florence Eldridge. Titolo originale Mary of Scotland. Storico, b/n durata 123′ min. – USA 1936. MYMONETRO Maria di Scozia * * * - - valutazione media: 3,00 su 4 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Maria Stuarda (1542-87) non vuole rinunciare al trono e affronta Elisabetta (1533-1603) regina d’Inghilterra, sua rivale gelosa. Accusata di cospirazione, viene imprigionata, processata e condannata. Primo dei tre consecutivi drammi in costume interpretati dalla Hepburn e sua unica esperienza con Ford, è un film elegante e misurato, sorretto dallo scenario di Dudley Nichols, emozionante, volutamente statico. “È un’opera impregnata di religiosità nel senso più ampio: sottomettendosi al proprio destino Maria vince, anche nel momento in cui perde tutto”.

 Maria Stuarda regina di Scozia
(1971) on IMDb
Versione è più che buona e, soprattutto, “integrale”. Il film è quasi interamente doppiato in italiano, i pochissimi brani in lingua originale (quelli che probabilmente erano stati tagliati) sono stati più che opportunamente sottotitolati.

Regia di Irving PichelErnest B. Schoedsack. Un film Da vedere 1932 con Joel McCreaLeslie BanksFay Wray. Titolo originale: The Most Dangerous Game. Genere Fantastico – USA1932durata 65 minuti. – MYmonetro 3,50 su 2 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Dopo un naufragio tre passeggeri di una nave riescono a raggiungere una solitaria isola dove in un castello vive il sadico conte Zaroff (Leslie Banks), che li invita a restare per servirsene come prede in una terribile battuta di caccia all’uomo. Ma anche uno dei naufraghi, Bob Rainsford (Joel McCrea), è un cacciatore provetto, e insieme a una ragazza (Fay Wray) cercherà di sopravvivere a tutti i costi… Diretto dalla coppia Pichell-Schoedsack (un anno prima di King Kong), La pericolosa partita (noto anche come Caccia fatale) è un film dalle inquietanti atmosfere con ambigui riflessi sadiani, una delle grandi pellicole del ‘cinema del terrore’, ben assecondata da un montaggio pregevole e da ottimi interpreti (su tutti Leslie Banks). Molti degli artefici di questo film si ritrovarono di lì a un anno a realizzare il primo leggendario King Kong. Del film vanno infine segnalati i numerosi remake, da Game of Death di Robert Wise del 1946 a La preda umana di Roy Boulting del 1956.

The Most Dangerous Game (1932) on IMDb

Regia di Georg Wilhelm Pabst. Un film Da vedere 1932 con Pierre BlancharJean AngeloBrigitte HelmFlorelleTela TchaiVladimir SokolovCast completo Titolo originale: Die Herrin von Atlantis. Genere Fantastico – Germania1932durata 94 minuti. – MYmonetro 3,50 su 4 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Il film, tratto dal romanzo di Pierre Benoît, racconta la storia di due ufficiali che, dopo essersi smarriti nel deserto, scoprono Atlantide e la regina Antinea della quale si innamorano.

Die Herrin von Atlantis (1932) on IMDb

Regia di Jean Vigo. Un film Da vedere 1934 con Michel SimonDita ParloJean DastéGilles MargaritisLouis LefebvreMaurice GillesCast completo Genere Drammatico, – Francia1934durata 89 minuti. Uscita cinema lunedì 15 gennaio 2018 distribuito da Cineteca di Bologna. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +16 – MYmonetro 5,00 su 9 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Appena sposata con Jean, comandante di una chiatta a motore, Juliette va a vivere a bordo dell’Atalante con un vecchio marinaio, un ragazzo e 3 gatti. Annoiata e irritata dalla gelosia del marito, se ne va a Parigi. Jean riparte con l’ Atalante . Tempo dopo si ritrovano. 2° lungometraggio di J. Vigo che, già malato durante le riprese, morì il 5 ottobre 1934 all’età di 29 anni, meno di un mese dopo la 1ª proiezione pubblica del film, tagliato di una ventina di minuti, edulcorato e ribattezzato Le chaland qui passe , dal titolo di una canzone di moda (inserita a forza tra le musiche di M. Jaubert), versione francese di “Parlami d’amore, Mariù” di C.A. Bixio, lanciata da V. De Sica. Dopo essere riapparso in edizioni volenterosamente ricomposte nel 1940 e nel 1950, fu restaurato con scrupolo filologico nel 1990. In contrasto con la maggior parte del cinema francese dell’epoca, è un film di poesia attraversata da bagliori surrealisti (come la sequenza subacquea, resa popolare dalla sigla di “Fuori Orario” su RAI3): il naturalismo zoliano vi si sposa con l’immaginazione lirica dell’invisibile. Fragile, incerto nella sua dolce linea narrativa, qua e là balbettante, è un film arrischiato e trasgressivo di rottura che punta sulla sdrammatizzazione e il rifiuto dello psicologismo, e mette l’accento su momenti privilegiati, particolari curiosi, figure che appaiono e scompaiono senza logica. Per la sua forza erotica ed eversiva è stato accostato a Rimbaud e al primo Céline.

Un film di Marcel Carné. Con Jean Gabin, Michel Simon, Michèle Morgan, Pierre Brasseur, Robert Le Vigan.Titolo originale Le quai des brumes. Drammatico, Ratings: Kids+16, b/n durata 91 min. – Francia 1938. MYMONETRO Il porto delle nebbie * * * * 1/2 valutazione media: 4,58 su 7 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Jean (Gabin) ha disertato e cerca abiti civili. Trova qualcuno disposto ad aiutarlo in una vecchia osteria. Siamo a Brest, nel nord della Francia. Lo aiutano due disperati come lui, un barbone e un pittore da quattro soldi. Jean incontra Nelly, triste e rassegnata a sua volta, in cerca di una qualche protezione, che trova nella casa di un vecchio che si rivela ben presto uno sporcaccione, addirittura un assassino. L’amore fra Jean e Nelly non è nemmemo un’oasi, è un momento casuale e già disperato. Si aggiunge un altro personaggio, malavitoso, che ce l’ha con Nelly. Per difenderla Jean umilia il malvivente che gliela giura. Alla fine niente va bene. Nelly torna dal vecchio, vittima di una strana, sordida attrazione, e Jean viene ucciso in strada dal malavitoso. Film di pura costruzione intellettuale studiato per simboli e con la più grande attenzione a evitare ogni minima tentazione realista. La nebbia che sovrasta tutto il film è il pericolo, è il destino, è l’avvertimento che tutto è travisato ed è ancora più difficile muoversi e decidere. Le case brutte, il caffè brutto, la gente brutta, è tutto un segnale di come sia impossibile persino la speranza. Gli uomini non determinano niente. È il destino a decidere tutto. Tutto questo nella poesia generale di un grande regista e un grande poeta che si integravano magnificamente. Carné e Prévert erano fra i padroni del cinema francese di quel momento. Perfettamente inseriti nella “moda” del Fronte Popolare, sofferenti come tutti gli intellettuali che erano stati sedotti dalle idee che venivano dall’Est e delusi dal non poterle effettivamente applicare. Dunque la miglior realizzazione di quel programma poteva stare nella solidarietà individuale e nell’amore. Ma tutto, in un momento così difficile, disperato, risultava impossibile: impossibile per Jean salvarsi fuggendo, impossibile l’amore con Nelly. In quegli anni film come Il porto rappresentavano quanto di meglio il cinema potesse offrire in Europa. Arte vera, contrapposta alla pratica americana del successo al botteghino. Un cinema di grande contenuto poetico legato, come già detto, alla cultura, ai simboli, ai significati di “quel” momento. Sono splendidi graffiti senza mercato, troppo incastrati nella cornice del loro tempo.

Port of Shadows (1938) on IMDb
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Edit 10/7: sostituita versione dvdrip fra subita con 1080p

Locandina Pranzo alle otto [1]

Un film di George Cukor. Con Edmund LoweLionel BarrymoreLee TracyWallace BeeryJean Harlow. continua» Titolo originale Dinner at EightCommediab/n durata 113 min. – USA 1933.

Un armatore, che la grande crisi ha messo nei guai, cerca di trovare finanziamenti con un grande pranzo elegante da lui stesso organizzato. Alla fine ci riuscirà grazie allo snobismo di un’arricchita.

Dinner at Eight (1933) on IMDb

Regia di Georg Wilhelm Pabst. Un film Da vedere 1931 con Alexander GranachFritz KampersErnst Busch. Titolo originale: Kameradschaft. Genere Drammatico – Germania1931durata 93 minuti. – MYmonetro 3,50 su 4 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

La vicenda, basata su un episodio reale, la tragedia mineraria di Courriéres del 1906, é trasferita, dallo sceneggiatore Vajda, per aumentarne la carica polemica, in epoca successiva alla prima guerra mondiale. Siamo infatti in Lorena, nel 1919 la regione appena strappata dai francesi ai tedeschi. Un gruppo di minatori tedeschi varca il confine per trovare lavoro in quella che fu la loro terra. Invece del lavoro, questi uomini trovando sospetto e ostilità, frtto amarissimo dei recenti eventi bellici. All’annuncio di una sciagura nella parte francese della miniera (che si estende soto la linea di confine), saranno proprio i minatori tedeschi che, messe da parte le discodie, contribuiscono in modo decisivo a salvare i loro colleghi francesi. Fraternizzando con loro, proclamano che non vi é che una miniera e due nemici comuni: la guerra e il gas. Questo semplicistico atteggiamento, che riduceva entrambe le cose al rango di inevitabili calamità, senza analizzarne le cause, e suggeriva una soluzione genericamente utopistica (soltando in parte contraddetta dall’amara scena finale che vedeva ripristinare le divisioni nazionalistiche e rimessa al suo posto la cancellata di separazione divelta dai soccorritori), portò a Pabst critiche severe. Per quanto giustificate, esse non sminuiscono tuttavia il valore del film, che per l’incalzante ritmo narrativo, contrappuntato da un felicissimo uso del sonoro (rumori e differenze di lingua in aprticolare) può ben venire considerato, nel complesso come una delle opere più riuscite del cinema degli anni Trenta.

Comradeship (1931) on IMDb
Locandina Davide Copperfield

Un film di George Cukor. Con Lionel BarrymoreBasil RathboneRoland YoungFreddie BartholomewMaureen O’Sullivan. continua» DrammaticoRatings: Kids+13, b/n durata 133 min. – USA 1934.

L’infanzia e la giovinezza di Davide Copperfield, l’orfano dal cuore generoso e sensibile protagonista del libro di Charles Dickens. Ritroviamo nella fedele versione di Cukor tutti i celebri personaggi del romanzo vittoriano: il patrigno malvagio Murdstone, la burbera e adorabile Zia Betty, la fragile moglie-bambina di David, Dora, che muore dopo un breve periodo di matrimonio, e Agnese, la fedele amica e innamorata del protagonista, che gli è sempre stata vicina in tutte le traversie fino a quando David non diventa un famoso scrittore e capisce che è lei la vera compagna della sua vita.

David Copperfield (1935) on IMDb
Locandina Legione nera

Un film di Archie Mayo. Con Humphrey BogartAnn SheridanDick ForanRobert Barrat. continua» Titolo originale Black LegionThrillerb/n durata 80 min. – USA 1936

Dramma sociale a tinte forti con denuncia nei confronti di organizzazioni xenofobe come il Klu Klux Klan. Frank Taylor, un operaio interpretato da Humphrey Bogart, vede sfumata una promozione a causa di un immigrato polacco, Dombrowsy, che viene preferito a Frank per la sua maggiore capacità lavorativa. Frank allora si unisce all’organizzazione xenofoba “Black Legion” che combatte gli immigrati e le minoranze razziali con metodi violenti.

Black Legion (1937) on IMDb
Risultati immagini per Giovane e innocente

Un film di Alfred Hitchcock. Con Mary Clare, Derrick De Marney, Nova Pilbeam, Percy Marmont, Edward Rigby, John Longden. Titolo originale Young and Innocent. Giallo, b/n durata 80 min. – Gran Bretagna 1937. MYMONETRO Giovane e innocente * * * - - valutazione media: 3,42 su 7 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Il film, l’ultimo film del periodo inglese di Alfred Hitchcock, tocca due dei motivi preferiti dall’eccentrico regista inglese, che diventarono ossessivamente ricorrenti nel suo cinema: lo scambio causale di persona e il terrore dell’ignoto che può crollarci addosso da un momento altro. Il film è tratto da un romanzo di Josephine Tey, A Shilling for Candels,e narra la storia di un giovane scrittore accusato dell’omicidio dell’amica, delitto in realtà compiuto da un altro. Il giovane è costretto a fuggire. Braccato dalla polizia inizia da solo la ricerca del vero assassino. Lo aiuterà una giovane donna. Il film è ricco di virtuosismi tecnici come la carrellata attraverso la sala da ballo.

Young and Innocent (1937) on IMDb

Un film di George Marshall. Con Brian Donlevy, James Stewart, Mischa Auer, Marlene Dietrich, Charles Winneger.Titolo originale Destry Rides Again. Western, b/n durata 94 min. – USA 1939. – Universal Pictures MYMONETRO Partita d’azzardo * * * 1/2 - valutazione media: 3,50 su 4 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Un paesino è dominato da una banda di furfanti che eleggono come sceriffo un vecchio ubriacone. Questi, in un risveglio di dignità, chiama in aiuto il figlio d’un famoso pistolero pensando che sia degna progenie del padre, ma invece il giovane ostenta d’odiare le pistole. Disperazione degli onesti. Il ragazzo, però, è estremamente astuto e riuscirà a trovare le prove per incastrare i banditi. Inoltre, quando i fuorilegge uccideranno l’ubriacone, farà vedere di essere in gamba anche coi pugni e con le armi.

Destry Rides Again (1939) on IMDb
Locandina italiana Tempi moderni

Un film di Charles Chaplin. Con Charles Chaplin, Paulette Goddard, Henry Bergman, Tiny Sandford, Allan Garcia.Titolo originale Modern Times. Comico, b/n durata 80 min. – USA 1936. – Cineteca di Bologna uscita lunedì 8 dicembre 2014. MYMONETRO Tempi moderni * * * * 1/2 valutazione media: 4,77 su 46 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Charlot lavora in una fabbrica i cui ritmi disumani lo conducono al ricovero in manicomio. Quando esce si trova coinvolto in una manifestazione sindacale e viene arrestato. Dopo aver sventato un’evasione ritorna in libertà e salva una ragazza di strada dall’arresto innamorandosi di lei. La loro vita non sarà facile ma la speranza in un futuro migliore non verrà a mancare.
Chaplin, nonostante l’avvento del sonoro, rimane legato ai tempi e ai ritmi del cinema muto e anche in questo caso si affida all’audio per l’indimenticabile colonna sonora musicale e per i suoni e i rumori ma evita il più possibile le parole (e quando ne fa uso le assemblea con effetti surreali). In un’intervista rilasciata al “New York World” nel febbraio 1931 aveva affermato: “I macchinari che consentono di risparmiare manodopera ed altre invenzioni moderne non sono stati fatti per ricavare profitto ma per assistere l’umanità nella ricerca della felicità. La speranza per il futuro dipende da cambiamenti radicali per far fronte a questa situazione. I benestanti non vogliono che la situazione presente cambi. Non è certo questo il modo di impedire che si affermino idee bolsceviche o comuniste”. Cinque anni dopo la luce dei proiettori si accendeva su un operaio vittima dell’automatizzazione e su quel gregge di pecore che si sovrapponeva alle masse.
La catena di montaggio, gli scioperi, la povertà che colpiva chi, in seguito alla Grande Depressione, era finito ai margini del sistema produttivo, tutto questo e molto di più entrava a far parte di uno dei capolavori della storia del cinema. Nessun atteggiamento predicatorio inficia la narrazione. Anzi le gag che si susseguono nella prima parte dedicata alla fabbrica sono perfette nei ritmi e nei tempi di esecuzione (prima tra tutte la scena del pasto ‘meccanizzato’).
Charlot sta dalla parte degli ultimi sempre, anche quando fa la guardia notturna, e ciò gli procurò accuse di comunismo che ebbero le loro conseguenze anni dopo quando, ai tempi del maccartismo, fu costretto a lasciare gli Stati Uniti. Questo è anche l’ultimo film in cui compare il personaggio di Charlot. Il suo allontanarsi di spalle verso il futuro a fianco della monella è un addio destinato a rimanere per sempre nella memoria.

 Tempi moderni
(1936) on IMDb

Regia di Cecil B. De Mille. Un film con Claudette ColbertHenry WilcoxonWarren William. Genere Storico – USA1934durata 100 minuti. – MYmonetro 3,00 su 2 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Ad Alessandria Tolomeo e sua sorella Cleopatra intrigano per il potere. Il dissidio facilita la penetrazione di Roma in Egitto per opera di cesare, ma Cleopatra riesce a sedurre il Dittatore che la investe del potere, non senza per altro averla voluta prima al suo seguito a Roma per completare il trionfo.

Cleopatra (1934) on IMDb
The Whole Town's Talking - Wikipedia

Un film di John Ford. Con Edward G. Robinson, Donald Meek, Wallace Ford, Jean Arthur. Titolo originale The Whole Town’s Talking. Commedia, b/n durata 95′ min. – USA 1935. MYMONETRO Tutta la città ne parla * * * - - valutazione media: 3,00 su 4 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Un temibile gangster s’installa a casa di un timido impiegato suo perfetto sosia sequestrandone la zia e la donna amata. Tratta da un romanzo di W.R. Burnett e sceneggiato da Jo Swerling e Robert Riskin, è una deliziosa commedia gangsteristica con un superlativo E.G. Robinson a due facce. L’ineffabile Ford dimostrò di essere capace di fare un film “alla Capra”. Suo commento: “Era tutto a posto. Non l’ho mai visto”.

The Whole Town's Talking (1935) on IMDb

Non esiste versione in italiano

Locandina La squadriglia dell'aurora

Un film di Howard Hawks. Con Neil HamiltonDouglas Fairbanks jrRichard BarthelmessWilliam JanneyClyde Cook. continua» Titolo originale The Dawn PatrolGuerrab/n durata 82 min. – USA 1930.

Nel 1917, il comandante di una squadriglia dell’aviazione inglese soffre vedendosi costretto a mandare i suoi piloti al macello e viene sostituito da un altro ufficiale che, non sopportando il peso del comando, si mette a bere. Si riscatterà offrendosi per una missione suicida.

The Dawn Patrol (1930) on IMDb