Category: Reeves Matt


Regia di Matt Reeves. Un film Da vedere 2010 con Chloë Grace MoretzKodi Smit-McPheeRichard JenkinsElias KoteasCara BuonoCast completo Titolo originale: Let me In. Genere Horror, – USAGran Bretagna2010durata 115 minuti. Uscita cinema venerdì 30 settembre 2011 distribuito da Filmauro. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: V.M. 14 – MYmonetro 3,21 su 6 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

New Mexico, 1983. Il 12enne fragile Owen – i cui genitori stanno divorziando – fa amicizia con la coetanea Abby, nuova vicina di casa, senza intuire la sua vera natura di vampira bambina responsabile di una serie di efferati omicidi. Scritto dal regista, è il remake dello svedese Lasciami entrare (2008), tratto dall’omonimo romanzo di John Ajvide Lindqvist. L’operazione di Reeves punta su due obiettivi complementari: aumentare le scene d’azione; renderlo più appetibile e tranquillizzante per il pubblico USA, soprattutto nel lavoro sugli attori, levigando volti e corpi infantili, senza snaturare il romanzo. Distribuisce Filmauro.

Let Me In (2010) on IMDb

Regia di Matt Reeves. Un film con Lizzy CaplanJessica LucasT.J. MillerMichael Stahl-DavidMike VogelCast completo Genere Azione, – USA2008durata 85 minuti. Uscita cinema venerdì 1 febbraio 2008 distribuito da Universal Pictures. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 – MYmonetro 2,82 su 19 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

A New York, una sera, un gruppo di amici organizza una festa d’addio a sorpresa. Tutto sembra tranquillo, finché un boato fa tremare le pareti della casa: non è un terremoto, né un attentato, è un enorme mostro biancastro, che si vede molto poco, un Godzilla con enormi fauci avvolto nella nebbia che distrugge tutto. È un disaster movie – girato fin dall’inizio con una camera a mano così ipercinetica (su, giù, salta, sussulta, si gira, si mette di traverso) che in meno di dieci minuti provoca nausea se non peggio – che potrebbe essere un buon pilota di una serie TV. È invece un film – per fortuna abbastanza breve – pieno di colpi di scena, con una messa in scena asciutta e volti poco conosciuti e anonimi, che fu preceduto da una campagna mediatica (architettata da J.J. Abrams) basata sul mistero e sulla paura post-11-settembre: il primo weekend ha fatto faville al botteghino, ma poi tutto si è ridimensionato e il film è tornato nel silenzio, a essere ciò che è: “un catastrofico ripreso al telefonino”.