Category: Julia Roberts


Regia di Stephen Chbosky. Un film con Julia Roberts, Owen Wilson, Jacob Tremblay, Izabela Vidovic, Noah Jupe. Titolo originale: Wonder. Genere: Drammatico, Per famiglie. Paese: Stati Uniti d’America. Anno: 2017. Durata: 113 min. Consigliato a: Per tutti, in particolare da 10 anni. Valutazione IMDb: 7.9.

Il film racconta la storia di August “Auggie” Pullman, un bambino di dieci anni nato con una grave malformazione facciale dovuta alla sindrome di Treacher Collins. Dopo anni di istruzione domestica, Auggie si trova ad affrontare per la prima volta il mondo della scuola pubblica, iscrivendosi alla quinta elementare. Nonostante la paura di non essere accettato, la pellicola segue Auggie e la sua famiglia, in particolare i suoi genitori amorevoli e la sorella maggiore, mentre affrontano le sfide dell’integrazione, del pregiudizio e della ricerca di un posto nel mondo.

Il tema centrale dell’opera è la celebrazione della gentilezza e dell’accettazione, contrapponendo il coraggio dell’essere sé stessi alla superficialità della società. La regia di Stephen Chbosky (già autore di Noi siamo infinito) è improntata a un tono caloroso e accessibile, tipico del cinema per famiglie, ma riesce a toccare corde emotive profonde senza cadere eccessivamente nel melodramma. Le interpretazioni sono universalmente lodate: Jacob Tremblay, sotto il pesante trucco prostetico, offre una performance notevole, supportato dall’affiatata e credibile coppia genitoriale formata da Julia Roberts e Owen Wilson. Sebbene la struttura narrativa, che adotta più punti di vista, risulti talvolta didascalica, il film è stato un successo commerciale e un importante fenomeno culturale, diffondendo un messaggio di empatia e inclusione che ha toccato un vasto pubblico, specialmente quello più giovane.

Regia di Robert Altman. Un film con Julia RobertsMarcello MastroianniTim RobbinsKim BasingerSophia LorenLauren BacallCast completo Titolo originale: Prêt-à-porter – Ready to Wear. Genere Commedia, – USA1994durata 132 minuti. Uscita cinema venerdì 17 marzo 1995 distribuito da Filmauro. – MYmonetro 2,50 su 5 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

A Parigi per la settimana del prêt-à-porter (abito di serie su modello di sartoria) convergono giornalisti, stilisti e curiosi di mezzo mondo. Dalla A di Aiello alla W di Whitaker, sono 31 personaggi (meno dei 49 di Il matrimonio , più dei 24 di Nashville e dei 22 di America oggi ), senza contare le 14 celebrità, da Belafonte a Trussardi, nella parte di sé stessi. Stroncature acide o irritate dai critici di lingua inglese, accoglienze severe o deluse dalla maggior parte degli europei. Divertente, elegante, leggero. Spumeggiante perché il suo oggetto è la spuma, superficiale perché il suo tema è la superficialità, l’epopea dell’effimero. Sotto il vestito niente, e filmare il niente non è facile. L’atteggiamento di Altman verso il mondo della moda è ambivalente: ammaliato perché lo vede come uno spettacolo di circo (puro teatro), ma non può far a meno, dall’alto dei suoi 70 anni, di descriverlo con l’ironia lucida di un profanatore. Il suo vero bersaglio non è la moda, ma il microcosmo che vi gravita intorno. Tutti i personaggi dei media son messi sulla graticola. Con gli altri (compresi i due giornalisti chiusi in camera senza vestiti) si diverte, ma ride con loro, non di loro. Fa eccezione quello di A. Aimée cui è affidata la serietà, un po’ anche la morale della storia con la sfilata a sorpresa delle modelle nude nel sottofinale. L’epilogo all’aperto potrebbe essere di Ferreri: un sorriso o un ghigno?

 Prêt-à-Porter
(1994) on IMDb
Locandina italiana Nemicheamiche

Un film di Chris Columbus. Con Julia Roberts, Ed Harris, Susan Sarandon, Jena Malone, Liam Aiken.Titolo originale Stepmom. Drammatico, Ratings: Kids+13, durata 124 min. – USA 1998.MYMONETRO Nemicheamiche * * * - - valutazione media: 3,22 su 17 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Rapporto tra madre naturale e matrigna con tanto di morte per tumore che risolve più di una questione. Columbus, un esperto di plot vincenti, gioca tutto sulla bravura delle due interpreti. Che sanno come cavarsela. Quando poi ci si può avvalere di uno dei più grandi attori non protagonisti di Hollywood (Ed Harris) il gioco è fatto.

Stepmom (1998) on IMDb
Locandina italiana La guerra di Charlie Wilson

Un film di Mike Nichols. Con Tom Hanks, Philip Seymour Hoffman, Julia Roberts, Amy Adams, Ned Beatty.Titolo originale Charlie Wilson’s War. Drammatico, durata 97 min. – USA 2007. – Universal Pictures uscita venerdì 8 febbraio 2008. MYMONETRO La guerra di Charlie Wilson * * * - - valutazione media: 3,12 su 64 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Come tre cittadini USA – Charlie Wilson, deputato texano 1973-96, puttaniere senza freni e noto per il suo sostegno ai più deboli; Gustav Avrakotos, agente segreto della CIA; Joanne Herring, miliardaria texana e fervente anticomunista – diedero negli anni ’80 un importante contributo alla resistenza dei guerriglieri islamici mujaheddin (e talebani) contro l’occupazione militare dell’Afghanistan, costringendo l’armata sovietica a ritirarsi nel 1988-89. Il giornalista George Crile impiegò 13 anni per scrivere e pubblicare il best seller Charlie Wilson’s War (2003, Il nemico del mio nemico ), base della sceneggiatura di Aaron Sorkin. È una di quelle storie vere che, portate al cinema, diventano realtà romanzesca, pura fiction. La forza del film è anche il suo limite tanto più che, pur incline ai toni grotteschi, il punto di vista della sceneggiatura e della regia è furbescamente neutrale. Il trio centrale funziona, ma il migliore è P.S. Hoffman, caratterista di 1ª classe.

 La guerra di Charlie Wilson
(2007) on IMDb

Regia di Sam Esmail. Un film con Julia RobertsMahershala AliEthan HawkeMyha’la HerroldFarrah MackenzieCast completo Titolo originale: Leave the World Behind. Genere Drammatico – USA2023, – MYmonetro 2,55 su 9 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Amanda, pubblicitaria, è sotto stress e sempre più misantropa. Quando convince il marito Clay a prendersi una piccola vacanza fuori da New York insieme ai due figli Archie e Rose, tutto sembra andare per il meglio. Finché alcuni avvenimenti difficilmente spiegabili cominciano ad accadere e i dispositivi digitali ed elettronici sembrano non funzionare più. Quando alla porta di Amanda e Clay bussano un uomo di colore e la figlia, dicendo di essere i padroni di casa, la tensione comincia a salire.

Leave the World Behind (2023) on IMDb
Poster Hook - Capitan uncino

Un film di Steven Spielberg. Con Robin Williams, Dustin Hoffman, Julia Roberts, Bob Hoskins, Maggie Smith. Titolo originale Hook. Fantastico, durata 144 min. – USA 1991. MYMONETRO Hook – Capitan uncino * * * 1/2 - valutazione media: 3,52 su 39 recensioni di critica, pubblico e dizionari.
Un film di Walt Disney, ma fatto con persone vere e non cartoni animati. Ecco una possibile descrizione della pellicola di Spielberg ispirata a Peter Pan. Il regista ha sempre cercato di diventare il nuovo Disney ma, ad esempio, coi cartoni animati come Fievel non è riuscito nell’intento. Forse qui ci è andato molto vicino. Regia di un cast di prim’ordine, in cui su tutti emerge Williams seguito da una grande Maggie Smith, che tutti vorrebbero come nonna, e a pari merito dalla coppia Hoffman-Hoskins, ovvero Uncino e Spugna. Julia Roberts è un “campanellino” piuttosto smorfioso come i bambini quando fingono di recitare. Oltre all’apparizione del cantante-attore Phil Collins ( Buster) nel ruolo di un poliziotto, c’è poi un piccolo cameo di Glenn Close, quasi irriconoscibile, che fa un pirata con tanto di baffi che viene giustiziato. Per quanto riguarda la storia è divisa in due parti: la prima è la vita normale di Peter Banning, avvocato amministrativo, la seconda è incentrata sulla sfida tra Capitan “Hook” Uncino e Peter Banning “Pan”. La molla che fa scattare tutto è il desiderio di Uncino di incontrare ancora il suo nemico, che nel frattempo è “cresciuto”. Alla fine tutti saranno felici e contenti tranne Uncino, ingoiato dal suo alligatore-orologio e la povera Campanellino innamorata di Peter che però è sposato e con prole. Come giocattolo funziona.

Hook (1991) on IMDb

Regia di Joel EdgertonNash EdgertonMatt Ross. Una serie Da vedere 2022 con Julia RobertsSean PennDan StevensPatton OswaltErinn HayesCast completo Genere Drammatico – USA2022, Valutazione: 4 Stelle, sulla base di 1 recensione. STAGIONI: 1 – EPISODI: 8

Gaslit racconta la storia dello scandalo Watergate – iniziato nel gennaio del 1972 prima della nota irruzione nella sede del Comitato Nazionale Democratico – ma lo fa attraverso lo sguardo laterale degli accadimenti che coinvolsero l’allora personaggio dello spettacolo Martha Mitchell (Julia Roberts), moglie di John N. Mitchell (Sean Penn), procuratore generale degli Stati Uniti sotto la presidenza Nixon. Non concentrandosi sulla figura presidenziale, la serie mostra, in maniera talvolta ironica, la costellazione di personaggi che vennero coinvolti nello scandalo, a partire dal giovane avvocato John Dean (Dan Stevens) ingabbiato in un complotto sempre più complicato allo scopo di spiare i democratici, che ben presto sfuggirà di mano fino alle più note conseguenze

Gaslit (2022) on IMDb
Tutti dicono I love you - Film (1996) - MYmovies.it

Regia di Woody Allen. Un film Da vedere 1996 con Julia RobertsGoldie HawnWoody AllenAlan AldaTim RothEdward NortonCast completo Titolo originale: Everyone Says I Love you. Genere Commedia, – USA1996durata 110 minuti. Uscita cinema venerdì 31 gennaio 1997 distribuito da C.G.D – Cecchi Gori Distribuzione. – MYmonetro 3,60 su 6 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Woody appare su un ponte sulla Senna: tutto è pulito, non c’è una persona, non c’è una macchina. L’uomo cammina con una baguette di pane sotto il braccio. Vive a Parigi, la città che predilige insieme a New York e Venezia. Ha una figlia con Goldie Hawn, che si è risposata e ha altri figli. I fatti della famiglia si intrecciano: amori, piccoli guai, nuovi amori, rimpianti, e la vita che passa ed è strana ma fantastica, qualsiasi cosa succeda, basta avere lo spirito, e l’umorismo giusto. E poi le canzoni e i balletti. Fra Park Avenue, la Senna e le Calli: si manifesta la nostalgia con l’amarezza e la gioia di vivere, il sapore è quello dei numeri di Astaire e Kelly, che coi loro film rappresentarono, guarda caso, la gioia di vivere come non era e non sarebbe mai più stata rappresentata. Numeri antichi riproposti come speranza e augurio, un artificio naturale, non un revival triste e fine a se stesso. Grazie al grande amore di Allen per quel cinema e per la vita. Allen è un regista singolare, come quasi tutti i maestri ha sempre rifatto lo stesso film, ma spesso ha rilanciato tutto, ha girato pagina con vigore maggiore. Chiude un ciclo e ne apre un altro, più maturo e profondo, e divertente. Segue la sua vita, che non si ferma e non ristagna. Nel film si innamora e viene abbandonato, la delusione è giusto che ci sia, ma da qualche parte c’è un nuovo amore: l’incontro ci sarà. Nel frattempo il Central Park è una magnifica fiamma d’autunno, senza un rifiuto, Parigi sembra un set tanto è perfetta, e il Canal Grande non è nemmeno torbido. È il cinema che rifà la vita, basta crederci. Con Goldie, la ex moglie, balla sulla Senna come ballarono Kelly e Caron, quando il cinema era bello davvero.

Everyone Says I Love You (1996) on IMDb

Regia di Roger Michell. Un film con Julia RobertsHugh GrantRhys Ifans, Emma Chambers, Hugh BonnevilleEmily MortimerCast completo Genere Commedia – Gran Bretagna1999durata 124 minuti. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 – MYmonetro 3,10 su 11 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Può la star più in voga del momento innamorarsi di un qualsiasi librario londinese? La risposta, che viene descritta in un film vivace, degno dei suoi incassi, è affermativa. Julia Roberts fa se stessa con molta ironia e autoironia. I personaggi di contorno, come deve essere in questo tipo di prodotto, sono efficaci, curatissimi e contribuiscono ad un successo annunciato. Grant rovescia un bicchiere di spremuta d’arancia addosso alla superstar nel quartiere più cool del momento a Londra e i meccanismi della trama si mettono subito in moto, prevedibili, ma godibilissimi. Ci saranno intoppi. Ma saranno superati, come tutti desideriamo. Memorabile la partecipazione di Hugh finto giornalista alla conferenza di Julia, autentica diva. Se ci sarà un sequel, non ce ne lamenteremo troppo.

Notting Hill (1999) on IMDb

Regia di Steven Soderbergh. Un film con Julia RobertsAlbert FinneyAaron EckhartMarg HelgenbergerPeter CoyoteDavid BrisbinCast completo Titolo originale: Erin Brockovich. Genere Drammatico – USA2000durata 131 minuti. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +16 – MYmonetro 3,19 su 2 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Erin Brockovich ha tre figli avuti da due diversi mariti. È una donna ancora giovane e appariscente, ma è disoccupata e non sa come dar da mangiare ai propri figli. Ha anche, e questo conta, un profondo senso della giustizia. Riesce a imporsi come aiutante in uno studio legale e, seguendo una pratica immobiliare, a scoprire che uno stabilimento del colosso industriale Pacific Gas & Electric ha immesso nelle acque di una cittadina cromo esavalente altamente cancerogeno. Procurandosi a poco a poco la stima del proprio datore di lavoro e la fiducia degli abitanti riesce a far loro ottenere un risarcimento che sembrava impossibile ma, soprattutto, rende loro giustizia. Non è il solito film “eroico” tratto da una storia vera. Erin non ha nessuna delle caratteristiche dell’eroina. Erin è volgare (e fa di tutto per non nasconderlo) e può sembrare troppo “disponibile”. Ma è solo la facciata, un modo per trovare autostima. È invece una donna profondamente onesta, che ha sofferto e soffre e non sopporta di veder soffrire gli altri. Julia Roberts riesce a offrire al personaggio il giusto equilibrio, coadiuvata da un Albert Finney più che mai in parte. Il film non cede mai alla retorica tanto che, caso più unico che raro, non mostra la seduta processuale in cui il giudice dà la vittoria alla gente. Insomma, un film che sta nel solco della tradizione made in Usa, ma sa discostarsene quel tanto che basta.

Erin Brockovich (2000) on IMDb
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