Category: Julia Roberts


Regia di Joel EdgertonNash EdgertonMatt Ross. Una serie Da vedere 2022 con Julia RobertsSean PennDan StevensPatton OswaltErinn HayesCast completo Genere Drammatico – USA2022, Valutazione: 4 Stelle, sulla base di 1 recensione. STAGIONI: 1 – EPISODI: 8

Gaslit racconta la storia dello scandalo Watergate – iniziato nel gennaio del 1972 prima della nota irruzione nella sede del Comitato Nazionale Democratico – ma lo fa attraverso lo sguardo laterale degli accadimenti che coinvolsero l’allora personaggio dello spettacolo Martha Mitchell (Julia Roberts), moglie di John N. Mitchell (Sean Penn), procuratore generale degli Stati Uniti sotto la presidenza Nixon. Non concentrandosi sulla figura presidenziale, la serie mostra, in maniera talvolta ironica, la costellazione di personaggi che vennero coinvolti nello scandalo, a partire dal giovane avvocato John Dean (Dan Stevens) ingabbiato in un complotto sempre più complicato allo scopo di spiare i democratici, che ben presto sfuggirà di mano fino alle più note conseguenze

Gaslit (2022) on IMDb

Tutti dicono I love you - Film (1996) - MYmovies.itTutti dicono I love you è un film di Woody Allen del 1996, con Edward Norton, Drew Barrymore, Alan Alda, Goldie Hawn, Woody Allen, Julia Roberts, Natasha Lyonne, Natalie Portman, Lukas Haas, Tim Roth. Prodotto in USA. Durata: 101 minuti.

Una famiglia borghese composita e numerosa dell’Upper East Side newyorkese. Uno scrittore americano che vive a Parigi e va in vacanza a Venezia con la figlia. E una turista yankee conquistata dallo stesso con un escamotage
 Tutti dicono I Love You
(1996) on IMDb

Regia di Robert Altman. Un film con Julia RobertsMarcello MastroianniTim RobbinsKim BasingerSophia LorenLauren BacallCast completo Titolo originale: Prêt-à-porter – Ready to Wear. Genere Commedia, – USA1994durata 132 minuti. Uscita cinema venerdì 17 marzo 1995 distribuito da Filmauro. – MYmonetro 2,50 su 5 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

A Parigi per la settimana del prêt-à-porter (abito di serie su modello di sartoria) convergono giornalisti, stilisti e curiosi di mezzo mondo. Dalla A di Aiello alla W di Whitaker, sono 31 personaggi (meno dei 49 di Il matrimonio , più dei 24 di Nashville e dei 22 di America oggi ), senza contare le 14 celebrità, da Belafonte a Trussardi, nella parte di sé stessi. Stroncature acide o irritate dai critici di lingua inglese, accoglienze severe o deluse dalla maggior parte degli europei. Divertente, elegante, leggero. Spumeggiante perché il suo oggetto è la spuma, superficiale perché il suo tema è la superficialità, l’epopea dell’effimero. Sotto il vestito niente, e filmare il niente non è facile. L’atteggiamento di Altman verso il mondo della moda è ambivalente: ammaliato perché lo vede come uno spettacolo di circo (puro teatro), ma non può far a meno, dall’alto dei suoi 70 anni, di descriverlo con l’ironia lucida di un profanatore. Il suo vero bersaglio non è la moda, ma il microcosmo che vi gravita intorno. Tutti i personaggi dei media son messi sulla graticola. Con gli altri (compresi i due giornalisti chiusi in camera senza vestiti) si diverte, ma ride con loro, non di loro. Fa eccezione quello di A. Aimée cui è affidata la serietà, un po’ anche la morale della storia con la sfilata a sorpresa delle modelle nude nel sottofinale. L’epilogo all’aperto potrebbe essere di Ferreri: un sorriso o un ghigno?

 Prêt-à-Porter
(1994) on IMDb

Locandina italiana La guerra di Charlie Wilson
Un film di Mike Nichols. Con Tom Hanks, Philip Seymour Hoffman, Julia Roberts, Amy Adams, Ned Beatty.Titolo originale Charlie Wilson’s War. Drammatico, durata 97 min. – USA 2007. – Universal Pictures uscita venerdì 8 febbraio 2008. MYMONETRO La guerra di Charlie Wilson * * * - - valutazione media: 3,12 su 64 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Come tre cittadini USA – Charlie Wilson, deputato texano 1973-96, puttaniere senza freni e noto per il suo sostegno ai più deboli; Gustav Avrakotos, agente segreto della CIA; Joanne Herring, miliardaria texana e fervente anticomunista – diedero negli anni ’80 un importante contributo alla resistenza dei guerriglieri islamici mujaheddin (e talebani) contro l’occupazione militare dell’Afghanistan, costringendo l’armata sovietica a ritirarsi nel 1988-89. Il giornalista George Crile impiegò 13 anni per scrivere e pubblicare il best seller Charlie Wilson’s War (2003, Il nemico del mio nemico ), base della sceneggiatura di Aaron Sorkin. È una di quelle storie vere che, portate al cinema, diventano realtà romanzesca, pura fiction. La forza del film è anche il suo limite tanto più che, pur incline ai toni grotteschi, il punto di vista della sceneggiatura e della regia è furbescamente neutrale. Il trio centrale funziona, ma il migliore è P.S. Hoffman, caratterista di 1ª classe.

 La guerra di Charlie Wilson
(2007) on IMDb

Locandina italiana Ipotesi di complottoUn film di Richard Donner. Con Julia Roberts, Mel Gibson, Patrick Stewart Titolo originale Conspiracy Theory. Giallo, durata 134 min. – USA 1997. MYMONETRO Ipotesi di complotto * * * - - valutazione media: 3,15 su 13 recensioni di critica, pubblico e dizionari.


Jerry Fletcher (Gibson) è uno sciroccato taxista di New York che soffre in modo acuto della sindrome del complotto. Sembra un mattoide, ma non lo è: c’è qualcosa nel suo passato che ha dimenticato, ma che potrebbe ricordare. Se ne convince il procuratore Alice Sutton (Roberts), figlia di un incorruttibile giudice assassinato, che diventa con lui il bersaglio di una potente sezione deviata della CIA. Prodotto da Joel Silver per la Warner e scritto da Brian Helgeland (Oscar per L.A. Confidential ), è un thriller che rielabora un tema di Telefon (1977) di Don Siegel e, pur in modo allusivo, fa del famoso romanzo di Salinger Il giovane Holden il suo referente letterario. “Osservato con più attenzione, Jerry è una versione quasi perfetta del giovane Caulfield in età adulta… e come Holden è un romantico sotto mentite spoglie” (A. Zaccuri). Storia stramba, in bilico sull’assurdo, che incuriosisce, tiene sulla corda, copre bene le sue carte con una certa originalità nei particolari e sagaci scene d’azione.

 Ipotesi di complotto
(1997) on IMDb

Regia di Neil Jordan. Un film Da vedere 1996 con Julia RobertsAidan QuinnLiam NeesonAlan RickmanIan HartStephen ReaCast completo Genere Biografico, – Gran Bretagna1996durata 132 minuti. Uscita cinema venerdì 29 novembre 1996 distribuito da Warner Bros Italia. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +16 – MYmonetro 3,23 su 5 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Sette anni della breve e ardente vita di Michael Collins (1891-1922), discusso eroe dell’indipendenza irlandese, ucciso in un’imboscata da altri irlandesi, bizzarro incrocio tra Primula Rossa e Peter Pan. Dall’inizio alla fine (dove Jordan cede alle pastoie del genere biografico e alle esigenze dell’alto costo), è un film di guerra, guerriglia, guerra civile, la più disperata e feroce delle guerre. Quella contro gli inglesi “dura da 700 anni”, dice Collins. E continua. Per l’afflato epico, il ritmo serrato, la statura dei personaggi è un big movie che vanta almeno due sequenze da great movie : la “notte dei dodici apostoli” in cui, per ordine di Collins, furono giustiziati all’alba una dozzina di informatori inglesi, e un episodio altrettanto storico, la strage nello stadio, compiuta dai tanks inglesi su una folla pacifica. Un certo Marx scrisse che gli uomini fanno la storia, ma non è mai quella che vogliono. L’irlandese Jordan lo conferma. Storicamente fazioso (in favore di Collins e contro De Valera) e troppo irlandese nelle omissioni. Leone d’oro a Venezia 1997 e Coppa Volpi a Neeson.

 Michael Collins
(1996) on IMDb
Locandina italiana Nemicheamiche

Un film di Chris Columbus. Con Julia Roberts, Ed Harris, Susan Sarandon, Jena Malone, Liam Aiken.Titolo originale Stepmom. Drammatico, Ratings: Kids+13, durata 124 min. – USA 1998.MYMONETRO Nemicheamiche * * * - - valutazione media: 3,22 su 17 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Rapporto tra madre naturale e matrigna con tanto di morte per tumore che risolve più di una questione. Columbus, un esperto di plot vincenti, gioca tutto sulla bravura delle due interpreti. Che sanno come cavarsela. Quando poi ci si può avvalere di uno dei più grandi attori non protagonisti di Hollywood (Ed Harris) il gioco è fatto.