Category: Cameron Mitchell John


Regia di John Cameron Mitchell. Un film Da vedere 2006 con Lee Sook-YinPaul DawsonLindsay BeamishPJ DeBoyRaphael BarkerJay BrannanCast completo Titolo originale: Shortbus. Genere Drammatico, – USA2006durata 102 minuti. Uscita cinema venerdì 24 novembre 2006 distribuito da Bim Distribuzione. – MYmonetro 3,03 su 12 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Comincia con un quarto d’ora di porno hard in 3 situazioni a montaggio alternato: una coppia etero si sbatte in casa molte delle 36 (36?) posizioni per copulare; una giovane sadomaso frusta un cliente intento a masturbarsi; un gay acrobatico si filma mentre riesce a farsi un’autofellatio. Scatta la domanda pensosa: “Può l’hard non essere porno?”. Il 2° film di J.C. Mitchell, gay dichiarato e programmatico, cerca di dimostrarlo. L’ambiente è quello della middle class di New York dopo il settembre 2001. Il regista ha scritto il film con gli interpreti, spesso non professionisti, selezionati attraverso un videotape in cui ciascuno raccontava il proprio rapporto col sesso. Ogni orgasmo filmato è vero, garantisce. Le storie fanno capo al club newyorkese Shortbus , uno dei ritrovi underground per artisti e sesso libero. Quello di Mitchell “è un solipsismo corale che evita di donare a un caso esemplare un valore universale alla Altman o alla Paul Thomas Anderson” (A. Terminini). Non fa che registrare un’insaziabilità erotica che, nello stesso tempo, è ossessiva, triste, comica, malinconica. V.M. 18.

Regia di John Cameron Mitchell. Un film Da vedere 2010 con Nicole KidmanAaron EckhartDianne WiestTammy BlanchardMiles TellerCast completo Genere Drammatico, – USA2010durata 90 minuti. Uscita cinema venerdì 11 febbraio 2011 distribuito da Videa. – MYmonetro 3,34 su 15 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Da una pièce teatrale di David Lindsay-Abbaire che l’ha adattata, è un dramma familiare – in cadenze di un mélo doloroso tenuto a freno – in cui, 8 mesi dopo aver perduto un figlio di 4 anni, Becca e Howie non hanno superato il trauma e non riescono ad avere rapporti sessuali. La regia di Mitchell è al servizio della Kidman nei rapporti con la madre e con la sorella, con sé stessa in attesa di una seconda maternità e soprattutto col ragazzo che causò il mortale incidente, rapporto morboso che forse le darà una via d’uscita. È una regia fondata sulla sottrazione, la cura dei dettagli e delle sfumature (da elogiare anche lo spontaneo Eckhart come marito), le inutili e astratte consolazioni degli amici, la faticosa ricerca di una nuova stabilità, i silenzi tra i coniugi, isolati l’uno dall’altro. Distribuzione Videa Cde. Rabbit Hole = la tana del coniglio.