Un film di James Gunn. Con Chris Pratt, Zoe Saldana, Dave Bautista, Vin Diesel, Bradley Cooper. Titolo originale Guardians of the Galaxy. Azione, Ratings: Kids+13, durata 121 min. – USA 2014. – Walt Disney uscita mercoledì 22 ottobre 2014. MYMONETRO Guardiani della Galassia
valutazione media: 3,77 su 51 recensioni di critica, pubblico e dizionari.
Il giorno in cui sua madre muore, il piccolo Peter Quill viene misteriosamente risucchiato nello spazio. Yondu, un umanoide dalla pelle blu, non lo consegna a chi di dovere e lo alleva insieme alla sua squadra di fuorilegge noti come Ravager. Ventisei anni dopo, nel 2014, Peter è un audace avventuriero dello spazio che si fa chiamare Spacelord e va a zonzo su una nave lercia, dove ascolta sempre e soltanto la musicassetta che aveva con sé quel fatidico giorno del 1988. Entrato per caso in possesso di una sfera misteriosa, Quill scopre che il feroce Ronan è determinato ad averla per distruggere il pianeta Xandar e molto probabilmente non solo quello. Per sventare il piano apocalittico di Ronan, Peter si allea quindi con una squadra di ricercati come lui: il procione Rocket, mago della meccanica, il suo amico Groot, una creatura dalle sembianze d’albero, la bella e dannata Gamora e il grosso Drax, assetato di vendetta.
Nessuna carriera sfolgorante alle spalle come quelle degli Avengers, nessun pianeta di appartenenza da proteggere con la vita, nessun superproblema (o forse troppi), nessuna famiglia, nessun legame. Questo il curriculum di partenza dei singoli Guardiani della Galassia, ma metteteli insieme per caso e tutto cambia. È già nella prima inquadratura del film (o dovremmo dire della saga che si avvia a diventare) la forza di questo riuscito cinecomic, in quel “Awesome Mix” scritto a penna sulla compilation fatta in casa. E non solo perché quel che funziona al meglio, nella space-opera di James Gunn, è il gruppo dei protagonisti – un favoloso miscuglio che ricorda quello di Guerre Stellari e ancor più della parodia di Mel Brooks -, ma anche perché, come nel mix musicale di Peter ci sono le canzoni del passato (le preferite dalla mamma), così nel film ci sono strati e strati di passate glorie cinematografiche di tutti i generi (dai prison movie a Footloose), testimonianze dirette dei gusti di chi firma e dello spirito leggero e appassionato dell’operazione. View full article »