Regia di Park Chul-Soo. Un film con Suh JungShim Ji-hoOh Yun-hong. Titolo originale: Nok-sek-ui-ja. Genere Sperimentale – Corea del sud2005durata 98 minuti. – MYmonetro 2,84 su 1 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Prodotto dalla casa indipendente fondata dallo stesso regista Park Chul-Soo, Green Chair ha partecipato al Sundance ed al festival di Berlino per poi approdare al Far East di Udine, senza ancora aver trovato una distribuzione in Corea, colpevole un concorso di censura e presunta inadeguatezza alle richieste di mercato.
Quest’opera pare ripercorrere la strada segnata da tanti titoli coreani snobbati o rifiutati in patria, primo su tutti Lies di Jang Sun-Woo, costretti a fare la giostra tra i festival internazionali prima di trovare finanziatori disposti a sfruttarne la fama così acquisita. Mun-Hee, trentenne divorziata, viene arrestata perché colpevole di aver fatto sesso con un minorenne, Hyun. Una volta uscita di prigione, la donna incontrerà nuovamente il ragazzo e i due passeranno diversi giorni in un albergo fuori mano. Colta da insicurezza Mun-Hee tenterà di troncare la relazione, ma la determinazione di Hyun decreterà un ulteriore sviluppo del rapporto.

 Noksaek uija
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