Category: Eyre Richard


Regia di Richard Eyre. Un film Da vedere 2017 con Emma ThompsonStanley TucciFionn WhiteheadAnthony CalfJason WatkinsCast completo Titolo originale: The Children Act. Genere Drammatico, – Gran Bretagna2017durata 105 minuti. Uscita cinema giovedì 18 ottobre 2018 distribuito da Bim Distribuzione. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 – MYmonetro 3,43 su 17 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Giudice dell’Alta Corte britannica, Fiona Maye è specializzata in diritto di famiglia. Diligente e persuasa di fare sempre la cosa giusta, in tribunale come nella vita, deve decidere del destino di Adam Henry, un diciassettenne testimone di Geova che rifiuta la trasfusione. Affetto da leucemia, Adam ha deciso in accordo con i genitori e la sua religione di osservare la volontà di Dio ma Fiona non ci sta. Indecisa tra il rispetto delle sue convinzioni religiose e l’obbligo di accettare il trattamento medico che potrebbe salvargli la vita, decide di incontrarlo in ospedale. Il loro incontro capovolgerà il corso delle cose e condurrà Fiona dove nemmeno lei si aspettava.

 The Children Act - Il verdetto
(2017) on IMDb

Regia di Richard Eyre. Un film con Kate WinsletJim BroadbentHugh BonnevilleJudi DenchEleanor Bron. Titolo originale: Iris. Genere Drammatico – Gran BretagnaUSA2001durata 90 minuti. – MYmonetro 3,03 su 3 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Scritto da Charles Wood col regista e tratto dai libri Elegia per Iris (1999) e Iris and Her Friends di John Bayley. A mezza strada tra la biografia e il romanzo, è la storia della scrittrice anglo-irlandese Iris Murdoch (1919-1999), e del suo matrimonio col critico letterario John Bayley (1925), da lei sposato nel 1956. Colpita dal morbo di Alzheimer nel 1997, morì due anni dopo, amorevolmente assistita dal marito. Nel cinema come in letteratura, è assai difficile raccontare la storia di un amore coniugale di lunga durata. Eyre ci riesce per via di sintesi, privilegiando due momenti, l’inizio e la fine del rapporto, affidandoli a due coppie di interpreti e alternando (come in Elegia per Iris ) il presente col passato senza soluzione di continuità. L’ottica è quella del marito, sul filo della memoria, con una sola e poetica eccezione. Amare significa anche gustare il sapore della solitudine, necessaria per incontrare e capire l’altro – gli altri – con dolcezza e tolleranza. Perfetto il quartetto degli interpreti principali. Broadbent (Bayley anziano) premiato con l’Oscar di non protagonista, ma memorabile anche la coppia Winslet-Dench che si alternano come Iris. Notevole, anche nella scelta delle canzoni, il contributo delle musiche di James Horner, eseguite con uno Stradivari dal violinista Joshua Bell. Efebo d’oro 2002.

 Iris - Un amore vero
(2001) on IMDb

Regia di Richard Eyre. Un film Da vedere 2006 con Cate BlanchettJudi DenchBill NighyAndrew SimpsonMax LewisJuno TempleCast completo Titolo originale: Notes on a Scandal. Genere Drammatico, – Gran Bretagna2006durata 92 minuti. Uscita cinema venerdì 23 febbraio 2007 distribuito da 20th Century Fox Italia. – MYmonetro 3,38 su 21 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Anni 2000, in una scuola superiore di North London, frequentata da studenti della fascia bassa della borghesia britannica. Il diario è tenuto da Barbara Covett, lesbica repressa e docente autoritaria, acida e delusa dal mondo e da sé stessa che – come nel romanzo What Was She Thinking? Notes on a Scandal (2001) di Zoë Heller – narra in prima persona. Lo scandalo è quello di una sua giovane, bella e nuova collega, Sheba Hart, moglie di un maturo intellettuale e madre di due figli, che si fa travolgere da un’appassionata relazione con Steven, suo allievo 15enne. Lo sceneggiatore/commediografo Patrick Marber ( Closer ) e R. Eyre, regista che passa con disinvolta competenza dalla scena (direttore del Royal National Theatre) allo schermo, avevano un problema da risolvere: come trasferire in azione e immagini filmiche una storia raccontata da un personaggio profondamente ipocrita che cerca – come fa Humbert Humbert in Lolita – di apparire quel che non è? Ci sono riusciti benissimo con un uso parco della voce off e per merito di un’eccellente squadra di interpreti tra cui spiccano le due protagoniste. J. Dench è straordinaria e C. Blanchett non è mai stata così radiosa e fragile come qui, accarezzata dalle luci di Chris Menges. Non più indirettamente descritto nel romanzo, nel resoconto disgustato di Barbara che, desiderandola, la manipola in una tela di ragno, il suo comportamento dissennato nel cedere alla corte aggressiva di Steven diventa più credibile davanti alla cinepresa. Un’ora e mezzo di cinema stringato senza pause. Musiche ridondanti di Philip Glass.

 Diario di uno scandalo
(2006) on IMDb