Durante una sbronza, un poveraccio sogna Dante Alighieri che gli dà i numeri del lotto ma che, contemporaneamente, gli predice la data esatta della morte. Lui gioca e vince. Diventato ricchissimo, è però dominato dal terrore perché si avvicina il momento fatale.
Un impiegato ministeriale, per recuperare una somma persa che serviva alle vacanze della famiglia, accetta una tangente. Durante la villeggiatura una delle figlie perde l'”onore” e si sottomette ad un matrimonio “riparatore”; la minore si fidanza con un giovane povero e l’altra sposa un uomo ricco. Intanto i superiori dell’impiegato scoprono le sue manovre e lo licenziano.
Eduardo trasporta in tv uno dei suoi drammi popolari. Attorno al nucleo centrale patetico, quasi tragico (la bambina del protagonista rischia di morire), si agitano mille macchiette della «città nera» nell’immediato dopoguerra.
Un gruppo di poveracci viene fatto sloggiare dalla bidonville alla periferia di Napoli perché su quel terreno debbono costruire palazzi moderni. I derelitti vanno fino a Milano, sede della società espropriatrice, per ottenere un indennizzo in denaro e ottengono invece del lavoro.
Due episodi che vedono protagonista, oltre che regista, il grande Eduardo. Nel primo un uomo paralizzato è alle prese con una moglie avarissima che lo obbliga a covare le uova in mancanza della chioccia. Nel secondo episodio un brav’uomo fantasioso cerca di evadere dal grigio ambiente che lo circonda.
Fortunella è l’amante di un rigattiere trafficone per il quale finisce anche in galera. Quando ne esce lo scopre con un’altra e lo lascia. Il caso la fa incontrare con un nobile del quale è convinta di essere la figlia. Svanita l’illusione, si unisce ad una compagnia di guitti dove interpreterà quel personaggio, la principessa, che credeva di poter essere nella vita.
La nota commedia di Eduardo resa famosa in teatro da Titina De Filippo e in cinema da Sophia Loren. Filumena è da molti anni la governante e l’amante di un benestante napoletano. Dall’unione è nato un figlio di cui però l’uomo ignora l’identità e la donna rifiuta di rivelargliela, costringendolo a sposarla e a riconoscere anche altri due figli avuti da diversi amanti.