Category: Christopher Walken


Locandina italiana Minuti contati

Regia di John Badham. Un film con Johnny Depp, Christopher Walken, Charles S. Dutton, Peter Strauss, Marsha Mason. Titolo originale: Nick of Time. Genere: Thriller, Azione. Paese: USA. Anno: 1995. Durata: 90 min. Consigliato a: da 14 anni. Valutazione IMDb: 6.4.

Gene Watson, un tranquillo contabile, arriva alla Union Station di Los Angeles con la figlia Lynn. La loro giornata prende una piega terrificante quando vengono avvicinati da due individui che si spacciano per poliziotti, i quali rapiscono la bambina. A Gene viene dato un ultimatum: ha novanta minuti esatti per assassinare il Governatore dello Stato, che si trova in un albergo vicino per un evento di campagna elettorale. Tenuto sotto stretta sorveglianza e costretto a collaborare, Gene si ritrova a lottare disperatamente contro il tempo e la sua coscienza, in un frenetico tentativo di salvare la vita di sua figlia.

Il film basa la sua intera premessa sul concetto di tempo reale, enfatizzando l’urgenza e la claustrofobia dell’azione, con l’intero arco narrativo che si svolge senza interruzioni per tutti i novanta minuti di durata. Sebbene l’espediente del tempo reale aggiunga un palpabile senso di ansia e tensione, la sceneggiatura presenta alcune assurdità e forzature logiche che ne minano la credibilità. John Badham, regista esperto nel genere action, dirige con un ritmo serrato, ma il risultato appare più come un meccanismo di suspense che come un thriller profondo. Johnny Depp si impegna nel ruolo dell’uomo comune catapultato in una situazione estrema, ma è Christopher Walken, nel ruolo del mefistofelico rapitore, a rubare la scena con il suo carisma inquietante. Nonostante l’idea di base sia intrigante e la tensione sia mantenuta, la pellicola non ha avuto un grande impatto, finendo per essere un thriller solido ma convenzionale, che sfrutta la sua trovata stilistica senza sfruttarla a pieno in termini di complessità narrativa.

Regia di James Foley. Un film con Sean Penn, Christopher Walken, Chris Penn, Mary Stuart Masterson, Millie Perkins. Titolo originale: At Close Range. Genere: Drammatico, Biografico, Noir. Paese: Stati Uniti d’America. Anno: 1986. Durata: 115 min. Consigliato a: Per adulti. Valutazione IMDb: 6.9.

La vicenda si svolge nelle aree rurali della Pennsylvania alla fine degli anni Settanta ed è ispirata alla storia vera della banda criminale capeggiata da Bruce Johnston Senior. Il giovane Brad Whitewood Jr. vive una vita senza grandi prospettive con la madre e il fratellastro, fino a quando non riappare dopo anni il padre, Brad Whitewood Sr., un criminale affascinante e spietato, capo di un’organizzazione dedita a furti e ricettazione. Attratto dal carisma paterno e dalla promessa di una vita eccitante e ricca, Brad Jr. e suo fratello Tommy si uniscono alla banda, ma ben presto scoprono il lato oscuro e violento del mondo del padre.

Il film esplora intensamente il dramma della tossicità familiare e della seduzione del crimine, concentrandosi sul complesso e distruttivo rapporto tra padre e figlio. Il tema centrale è la trasmissione intergenerazionale della violenza e l’impossibilità di sfuggire al proprio retaggio. La regia di James Foley è tesa e brutale, con uno stile visivo che cattura efficacemente l’atmosfera opprimente dell’ambiente rurale e criminale. Le interpretazioni di Sean Penn e Christopher Walken sono magistrali, con Walken che offre un ritratto agghiacciante di un padre manipolatore e nichilista. Sebbene non presenti innovazioni tecniche radicali, la sua forza risiede nella narrazione cruda e nella potenza emotiva delle performance. Il film si impone come un solido neo-noir a tinte drammatiche, un’opera potente che disseziona il mito del sogno americano in un contesto di miseria morale e spietatezza.

Locandina Stop a Greenwich Village

Regia di Paul Mazursky. Un film con Ellen Greene, Jeff Goldblum, Christopher Walken, Michael Murphy. Titolo originale: Next Stop, Greenwich Village. Genere: Commedia, Drammatico. Paese: USA. Anno: 1976. Durata: 111 min. Consigliato a: da 14 anni. Valutazione IMDb: 7,4.

Ambientato a New York nel 1953, il film segue la storia del giovane aspirante attore Larry Lapinsky, che lascia Brooklyn per trasferirsi nel bohémien quartiere di Greenwich Village. Larry si immerge in una comunità di artisti, poeti e sognatori che vivono in un mondo di discussioni intellettuali, amori fugaci e problemi esistenziali, mentre cerca di affermarsi nel mondo dello spettacolo.

Il film è un ritratto affettuoso e nostalgico di un’epoca e di un luogo, visti attraverso gli occhi di un giovane idealista. La regia di Paul Mazursky, in parte autobiografica, è delicata e sensibile, capace di catturare lo spirito di una comunità e le sfumature della vita quotidiana con un tono agrodolce. Le interpretazioni degli attori, in particolare di Lenny Baker nel ruolo di Larry e di un giovane Jeff Goldblum, sono autentiche e convincenti, mentre Shelley Winters offre una performance memorabile nel ruolo della madre iperprotettiva. La pellicola esplora temi di amicizia, arte, amore e la difficoltà di trovare il proprio posto nel mondo, con un’onestà e un’umanità che lo rendono toccante. Stop a Greenwich Village è un’opera di culto, un film che non ha avuto un grande successo di pubblico ma che è apprezzato dalla critica per la sua sincerità e la sua capacità di catturare un’atmosfera e un’epoca con grande precisione.

Locandina Communion

Regia di Philippe Mora. Un film con Christopher Walken, Lindsay Crouse, Frances Sternhagen, Joel Carlson. Titolo originale: Communion. Genere: Fantascienza, Horror, Thriller. Paese: USA. Anno: 1989. Durata: 101 min. Consigliato a: da 16 anni. Valutazione IMDb: 5.6/10.

L’autore di successo Whitley Strieber si trasferisce con la sua famiglia in una casa isolata nei boschi per una vacanza. La quiete viene interrotta da strani fenomeni e da una serie di eventi inspiegabili che culminano in quella che lui ritiene essere un’esperienza di rapimento alieno. L’evento traumatico destabilizza Strieber, che inizia a soffrire di incubi ricorrenti e allucinazioni, mettendo a dura prova la sua sanità mentale e il rapporto con la sua famiglia. Per fare chiarezza su ciò che ha vissuto, decide di sottoporsi a sedute di ipnosi regressiva.

Il film, adattamento del controverso libro di memorie di Whitley Strieber, si distingue per il suo approccio psicologico al tema del rapimento alieno. Non si concentra sull’azione o sugli effetti speciali, ma piuttosto sul tormento interiore del protagonista e sulla sua lotta per distinguere la realtà dalla paranoia. La regia di Philippe Mora crea un’atmosfera sospesa e disorientante, enfatizzando il senso di smarrimento e terrore che affligge il personaggio principale. La performance di Christopher Walken, intensa e peculiare, è il cuore della pellicola, portando sullo schermo un’interpretazione che oscilla tra il dramma e il surreale. Nonostante alcune sequenze possano apparire datate, il film mantiene un’inquietudine palpabile, ponendosi come un’opera atipica e coraggiosa all’interno del genere fantascientifico. È un’analisi affascinante, sebbene a tratti bizzarra, sulla natura della memoria, del trauma e del rapporto tra mente umana e l’ignoto.

Regia di Peter Berg. Un film con Dwayne Johnson, Seann William Scott, Christopher Walken, Rosario Dawson, Ewen Bremner. Titolo originale: The Rundown. Genere: Azione, Avventura, Commedia. Paese: USA. Anno: 2003. Durata: 104 min. Consigliato a: da 13 anni. Valutazione IMDb: 6.7.

Beck, un cacciatore di taglie specializzato nel recuperare debitori e beni, viene ingaggiato dal suo capo per una missione molto particolare: riportare a casa suo figlio Travis, un ragazzo scapestrato che si è avventurato nella giungla amazzonica alla ricerca di un leggendario tesoro. Arrivato in Brasile, Beck scopre che la situazione è molto più complicata di quanto sembrasse e che Travis non è l’unico a voler mettere le mani sul prezioso artefatto. Il duo si troverà così a dover affrontare un tirannico trafficante d’oro, la resistenza locale e una serie di pericoli inaspettati.

Questo film è un’esplosione di azione e intrattenimento, che sfrutta al meglio il carisma e la fisicità di Dwayne “The Rock” Johnson, qui in uno dei suoi primi ruoli da protagonista. La pellicola si distingue per un ritmo frenetico, una regia dinamica e una serie di sequenze d’azione spettacolari e ben coreografate, che non si prendono mai troppo sul serio. La chimica tra Johnson e Seann William Scott, che interpreta il ruolo di Travis, è ottima e dà vita a momenti di comicità riuscita. Il film, pur non essendo un capolavoro, è un eccellente esempio di cinema d’intrattenimento leggero e ben fatto, che diverte dall’inizio alla fine e consolida lo status di Johnson come action hero.

Locandina italiana Uomini di parola

Un film di Fischer Stevens. Con Al Pacino, Christopher Walken, Alan Arkin, Julianna Margulies, Vanessa Ferlito. Titolo originale Stand Up Guys. Commedia, durata 95 min. – USA 2013. – Koch Media uscita giovedì 11 luglio 2013. MYMONETRO Uomini di parola * * * - - valutazione media: 3,12 su 20 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Al esce di prigione dopo aver scontato 28 anni di pena. Ad attenderlo all’uscita c’è il vecchio amico e complice Doc che lo accompagna nella sua prima serata e notte di libertà. Doc però ha un compito preciso: il boss che all’epoca ha perso l’unico figlio nella rapina che ha portato Al in carcere ha atteso tutti questi anni per vederlo uscire e poi ucciderlo. Il compito è stato affidato a Doc.
Fisher Stevens ha alle spalle un film del 2002 e il suo sceneggiatore Noah Haidle è agli inizi ma il loro connubio ci offre un film che sa come valorizzare dei grandi attori pur partendo da situazioni stereotipate da innumerevoli rivisitazioni. A cominciare dall’uscita dal carcere. Molti ricorderanno quella di Michael Douglas in Wall Street – Il denaro non dorme mai con la restituzione di un cellulare enorme indicatore del trascorrere degli anni. Anche qui il passare del tempo è determinante ma basta uno sguardo e uno scambio di battute tra Pacino e Walken per suggerire come e quanto quei 28 anni abbiano pesato su entrambi i personaggi. Il primo cerca di divorare in poche ore tutto quanto gli è mancato. Dal sesso (ora c’è il Viagra da ingoiare in quantità inusitate con effetti inattesi) al cibo al bisogno di una casa che non viene soddisfatto dall’appartamentino dell’amico. Perché Doc ha vissuto in una prigione interiore fatta di quotidianità senza sorprese, di medicine per difendersi dagli acciacchi della vecchiaia ma, soprattutto, sovrastata da una condanna: l’obbligo, pena la perdita della propria vita, di uccidere l’amico di sempre. Viene anche fissata una scadenza: entro le 10 del mattino successivo. Così allo spettatore viene chiesto di seguire i due in un tempo e in uno spazio sospesi nell’attesa. A loro si aggiunge un Alan Arkin pilota spericolato come quando era giovane e si affiancano tre attrici capaci di offrire un’insolita umanità a personaggi a loro volta a rischio di stereotipo: la maitresse di un bordello, l’infermiera (una Julianna Margulies che fa tornare alla mente il suo personaggio in ER) e una cameriera in un diner. Sono ruoli minori che però offrono la conferma di come il cinema possa ancora sfruttare al meglio attori di provata esperienza offrendo loro un copione su cui intervenire non solo per ottenere il primo piano migliore.

Stand Up Guys (2012) on IMDb
Risultati immagini per The Addiction - Vampiri a New York

Un film di Abel Ferrara. Con Christopher WalkenLili TaylorAnnabella SciorraEdie FalcoPaul Calderon. continua» HorrorRatings: Kids+16, durata 82 min. – USA 1994MYMONETRO The Addiction valutazione media: 3,47 su 8 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Kate, studentessa di filosofia attenta alle manifestazioni del male nel mondo, viene attratta da un gruppo di succhiatori di sangue a New York. Continua le sue ricerche mentre aumenta il suo bisogno di sangue. Tossicodipendenza e vampirismo finiscono con l’equivalersi in questo film in cui Ferrara tenta la strutturazione di un saggio filosofico per immaginario grazie all’indispensabile collaborazione di Nicholas St.John. Il bianco e nero angosciante in cui si muove un Walken magistrale affiancato da una Taylor altrettanto brava diviene uno spazio ‘altro’ rispetto al cinema autodivorante di Ferrara.

The Addiction (1995) on IMDb

Un film di Abel Ferrara. Con Christopher Walken, Laurence Fishburne, Victor Argo, Jay Julien, Carrie Nigre.Drammatico, durata 103 min. – USA 1990. MYMONETRO King of New York * * * - - valutazione media: 3,00 su 17 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Frank White è un gangster newyorkese che fa spesso tappa in prigione. Nei periodi di libertà porta avanti una sorta di crociata alla Robin Hood: deruba trafficanti di droga per donare ai poveri. Ci si affeziona subito al protagonista, al suo animo nobile, ai suoi modi violenti; il finale lascia un po’ di amaro in bocca, quando si vede il nostro eroe andare a morire in modo melanconico nel quartiere che l’ha visto crescere. Il ritmo è abbastanza teso, in alcuni momenti il regista calca volutamente la mano con scene di eccessiva crudezza.

 King of New York
(1990) on IMDb

Risultati immagini per Brainstorm - Generazione Elettronica

Un film di Douglas Trumbull. Con Christopher Walken, Natalie Wood, Cliff Robertson, Louise Fletcher, Jordan Christopher. Titolo originale Brainstorm. Fantascienza, durata 106 min. – USA 1983.MYMONETRO Brainstorm – Generazione elettronica * * * - - valutazione media: 3,13 su 8 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

La dottoressa Lillian Reynolds (Louise Fletcher), alla testa di un gruppo di ricercatori, ha ideato un sistema computerizzato in grado di leggere l’attività cerebrale e registrare su nastro le emozioni, le idee, i pensieri, le sensazioni di un individuo. La possibilità di sperimentare, rivivendole, le esperienze altrui apre incredibili prospettive alla creatività umana e può rinsaldare equilibri psicologici compromessi: grazie ad essa, ad esempio, il dottor Michael Brace (Christopher Walken)e sua moglie Karen (Natalie Wood) – entrambi dell’equipe della Reynolds – hanno recuperato un matrimonio che sembrava definitivamente in crisi. Il progetto, portato a termine per conto di una grossa industria, ha subito destato l’interesse di alcuni settori dei servizi segreti, che pensano ad un suo impiego in campo politico e militare, e fanno pressioni affinché venga ceduto loro. La dottoressa Reynolds è colpita da infarto mentre è collegata alla macchina, e Michael, pur consapevole di andare incontro ad una esperienza drammatica e molto pericolosa, tenta in tutti i modi di visionare il nastro che ha registrato la morte della collega. Allontanato dai laboratori, riesce avventurosamente a mettersi in contatto con il calcolatore e a vanificare l’illecita strumentalizzazione della rivoluzionaria scoperta. Brainstorm è uno di quei film che con il tempo andrebbero rivalutati, non tanto per la traccia narrativa quanto per l’originalità dell’idea e la ingegnosità delle soluzioni cinematografiche proposte. Esperto nelle teniche degli effetti speciali, Douglas Trumbull fu tra i primi a comprendere le eccezionali possibilità della computer graphic e la storia che egli racconta anticipa singolarmente la riflessione su una realtà “virtuale” parallela a quella “oggettiva” che dai contemporanei Tron e Dreamscape (altri due film poco fortunati) conduce ai più recenti Tagliaerbe, Strange Days, Matrix. L’ipotesi che Trumbull avanza è quella di un avveniristico intreccio di esperienze esistenziali (comportamento sessuale, riflessione etica, accettazione della vita e della morte) che sollecita l’uomo a nuovi modelli culturali. Un film, dunque, da gustare con il senno di poi, preferibilmente sul grande schermo dove è più facile apprezzare i trucchi pensati appositamente per una pellicola a 70 mm. Accolto tiepidamente al momento della sua uscita, il film fu funestato dalla tragica scomparsa di Natalie Wood durante la lavorazione

Brainstorm (1983) on IMDb
Locandina italiana Cambia la tua vita con un click

Un film di Frank Coraci. Con Adam Sandler, Kate Beckinsale, Christopher Walken, Henry Winkler, David Hasselhoff. Titolo originale Click. Commedia, Ratings: Kids+13, durata 107 min. – USA 2006. uscita venerdì 29 settembre 2006. MYMONETRO Cambia la tua vita con un click * * * - - valutazione media: 3,22 su 86 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Quando la tua vita è divisa tra una moglie e due figli con cui stare, i genitori da accontentare e un lavoro pressante a cui stare dietro per garantire benessere e sopravvivenza alla famiglia di cui sopra, quello di cui avresti bisogno è proprio un telecomando con il quale manipolare la realtà mettendo in pausa, andando avanti veloce e rivedendo le scene fondamentali della tua vita. Peccato che non è tutto oro quello che luccica e Michael lo imparerà a sue spese, capendo che la soluzione ai suoi problemi, non è il magico telecomando, ma stare di più con la famiglia e sacrificare il lavoro.

Click (2006) on IMDb
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