Un miliardario adotta una ragazza francese orfana e la fa studiare in un elegante collegio rimanendo nell’ombra. Ma la ragazza scopre il suo benefattore e se ne innamora. Da un romanzo di Jean Webster. Buone le coreografie, ma manca il feeling nei duetti Astaire-Caron.
Famoso ballerino s’innamora a Londra di gentile signora in attesa di divorzio. 2° film RKO della più grande coppia di ballerini mai vista sullo schermo. Trabocca di balletti deliziosi e di canzoni. C’è la stupenda “Night and Day”, ma anche “Continental” (17′ di danza e musica) dove, per chi sa vedere, è chiaro che per la coppia ballare corrisponde a far l’amore. C’è anche B. Grable, allora sconosciuta, che si fa valere.
Un film di Thornton Freeland. Con Dolores Del Rio, Fred Astaire, Ginger Rogers, Gene Raymond Titolo originale Flying down to Rio. Musicale, b/n durata 89 min. – USA 1933.MYMONETRO Carioca valutazione media: 2,75 su 4 recensioni di critica, pubblico e dizionari. Il proprietario di un locale notturno di Rio, per sconfiggere la concorrenza di una cosca di biscazzieri che intralciano il suo lavoro, organizza un abile spettacolo promozionale: lancia un nuovo ballo, la carioca, e lo fa eseguire dal suo corpo di danza sulle ali di un aeroplano che volteggia a bassa quota su Rio.
Un film di Mark Sandrich. Con Ralph Bellamy, Fred Astaire, Ginger Rogers Titolo originale Carefree. Musicale, b/n durata 80 min. – USA 1938. MYMONETRO Girandola valutazione media: 3,00su 4 recensioni di critica, pubblico e dizionari. Uno psicoanalista ha in cura la fidanzata di un amico, ma quando la ragazza si innamora di lui è preso da sensi di colpa ai quali tenta di rimediare ipnotizzando la paziente e convincendola a sposare il fidanzato.
Al termine della terza guerra mondiale, l’emisfero settentrionale è un mondo completamente distrutto dalle esplosioni nucleari. Anche il resto della Terra è destinato a subire l’ondata devastatrice delle radiazioni, ma, per il momento, in Australia la gente si illude o finge di illudersi di avere ancora una via di scampo. Un sottomarino americano, il Sawfish, comandato da Dwight Lionel Towers, sfuggito al disastro perchè in immersione al momento dell’esplosione atomica, fa rotta verso le coste australiane per valutare le possibilità di sopravvivenza. Le speranze sono destinate a sfumare e gli uomini, consapevoli dell’approssimarsi della fine, fanno un bilancio della propria esistenza misurandosi con il significato della vita. In questo contesto si articola la struggente storia d’amore tra il comandante Towers e la disillusa Moira Davidson. Il film, per molti versi toccante, si chiude con la desolante immagine delle piazze di Melbourne prive di vita mentre il ritmo della celebre canzone “Waltzing Mathilda”, che per gli australiani è quasi un secondo inno nazionale, accompagna il silenzioso ed insignificante sventolio di una bandiera. Al momento della sua uscita L’ultima spiaggia suscitò più di una polemica al punto, perfino, di essere tacciato di sovversivismo dagli ambienti più conservatori. Rivista oggi, la pellicola conserva intatto il messaggio pacifista e si conferma come opera coraggiosa, nello stile migliore di Stanley Kramer.
Ballerino russo e star del musical si sposano solamente per poter divorziare e chiudere la bocca una volta per tutte alle malelingue che li credono sposati. S’innamorano davvero. I momenti cantati (grazie alle musiche di George e Ira Gershwin) valgono paradossalmente più di quelli danzati.
Cantante-compositore e ballerino gareggiano per conquistare il cuore di due donne, una dopo l’altra. Ha la meglio il primo, ma all’ultimo ricompare la prima delle due che ci ha ripensato e consola il secondo. Astaire fa coppia con Crosby che domina la scena cantando belle canzoni di Irving Berlin, ciascuna collegata con una festa (S. Valentino, Pasqua, Ringraziamento, Natale). Oscar della canzone per “White Christmas”. Così fu intitolato un parziale remake del 1954, ancora con Crosby.
Ballerino e impresario vanno a Venezia a raggiungere la moglie del secondo. In viaggio, il ballerino corteggia una bella non sapendo che è proprio la moglie dell’impresario. Equivoci a catena. Tutti gli ingredienti che caratterizzano i film con la coppia Astaire-Rogers qui ci sono, e al meglio, con eleganza, sentimento e la magistrale bravura dei 2 ballerini. Canzoni di Irving Berlin, coreografie di Hermes Pan, ma sarebbero da citare tutti.
Commedia musicale brillante e dai ritmi sostenuti ben diretta da H.C. Potter, Follie di jazz propone l’inedita e frizzante coppia Fred Asaire-Paulette Goddard, ottimamente supportata dall’orchestra del grande clarinettista e sassofonista Artie Shaw. Fred Astaire conferma anche in questo film il suo ruolo di irraggiungibile icona del grande musical americano.