Category: Omar Sharif


Risultati immagini per L'Oro di Mackenna

Regia di J. Lee Thompson. Un film con Gregory Peck, Omar Sharif, Telly Savalas, Camilla Sparv. Titolo originale: Mackenna’s Gold. Genere: Western, Avventura. Paese: USA. Anno: 1969. Durata: 128 min. Consigliato a: da 10 anni. Valutazione IMDb: 6,6.

Il film segue le vicende dello sceriffo Sam Mackenna, che si ritrova a essere l’unico uomo a conoscere l’ubicazione di una leggendaria e inaccessibile miniera d’oro Apache. Quando un gruppo di banditi guidati dal famigerato John Colorado cattura Mackenna, lo costringe a guidarli verso il tesoro. Durante il pericoloso viaggio attraverso il deserto, il gruppo si allarga, includendo anche altri avventurieri e un’archeologa, tutti disposti a tutto pur di mettere le mani sull’oro. La trama si sviluppa come una caccia al tesoro, con i personaggi che devono affrontare i pericoli della natura e la crescente diffidenza reciproca.

Questo western epico si distingue per le sue imponenti riprese panoramiche e per l’azione frenetica. Il regista J. Lee Thompson sfrutta al meglio le vastità dei paesaggi desertici, creando uno sfondo mozzafiato per la narrazione. La colonna sonora di Quincy Jones, con il suo celebre tema musicale, contribuisce a dare un tono epico e avventuroso al film. Nonostante le performance di Gregory Peck e Omar Sharif siano solide, la trama a volte risulta un po’ frammentata e la gestione dei personaggi secondari non sempre è approfondita. L’aspetto più innovativo del film risiede nella fusione tra il genere western e quello del “caper movie”, in cui un gruppo eterogeneo si unisce per un unico obiettivo. Nonostante alcune pecche nella sceneggiatura, il film ha saputo conquistare il pubblico dell’epoca grazie alla sua spettacolarità visiva e alle scene d’azione, diventando un titolo di culto per gli amanti del genere.

Regia di William Wyler. Un film con Barbra Streisand, Omar Sharif, Kay Medford, Walter Pidgeon. Genere: Musical, Commedia, Biografico, Drammatico. Paese: USA. Anno: 1968. Durata: 151 min. Consigliato a: Per tutti. Valutazione IMDb: 7.5.

Il film ripercorre l’ascesa di Fanny Brice, una giovane ebrea di Brooklyn con un talento comico e una voce straordinaria, che sogna di diventare una star di Broadway. La sua carriera decolla sotto l’ala del celebre impresario Florenz Ziegfeld, ma la sua vita sentimentale si complica con l’incontro con il carismatico ma problematico Nicky Arnstein, un affascinante giocatore d’azzardo di cui si innamora perdutamente. La pellicola segue il loro turbolento rapporto, tra successi professionali e difficoltà personali.

Funny Girl è un classico del genere musicale, che deve gran parte del suo successo all’esordio cinematografico di una strepitosa Barbra Streisand, che riprende il ruolo teatrale che l’aveva già consacrata a Broadway. La sua interpretazione, un mix esplosivo di talento vocale, carisma e sensibilità, è il cuore pulsante del film e le valse l’Oscar. La regia di William Wyler, uno dei maestri della Hollywood classica, si dimostra impeccabile nel valorizzare ogni singolo numero musicale e nel gestire con eleganza l’alternanza tra la grandiosità dello spettacolo e l’intimità della storia d’amore. È un film che celebra il potere della performance e l’indomabile spirito di una donna che ha saputo imporsi con la propria unicità.

Locandina La banda

Un film di Eran Kolirin. Con Sasson GabaiRonit ElkabetzSaleh BakriKhalifa NatourShlomi Avraham. continua» Titolo originale Bikur Ha-TizmoretCommediaRatings: Kids+13, durata 90 min. – Israele, Francia 2007. – Mikado Film uscita venerdì 21 marzo 2008. MYMONETRO La banda ***1/2- valutazione media: 3,49 su 67 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

La banda musicale della polizia di Alessandria d’Egitto viene invitata a suonare all’inaugurazione del centro culturale arabo di una cittadina israeliana. All’aeroporto di Tel Aviv non c’è nessuno ad attendere il gruppo di musicisti, così il pragmatico direttore d’orchestra e colonnello Tewfiq decide di raggiungere il luogo con un autobus locale. Arrivato nella remota e desertica cittadina (una sorta di Las Vegas spoglia di luci scintillanti, giochi e schiamazzi) capisce che, per un difetto di pronuncia, ha sbagliato destinazione. Non si trova nella moderna Petah Tikva, bensì nell’arida Bet Hatikva. Poiché non c’è modo di andarsene da lì (c’è una sola corriera che passa una volta al giorno) gli otto egiziani sono costretti ad accettare l’ospitalità di Dina, la bella proprietaria dell’unico ristorante del posto.
Al suo esordio in lungo l’israeliano Eran Kolirin realizza una piccola opera cinematografica, densa di valore, trovando il modo per fotografare e raccontare il suo paese con umorismo, sentimento e nostalgia, utilizzando un linguaggio (e lanciando un messaggio) universale. La banda è una brillante commedia dal retrogusto amaro che parla innanzitutto dell’essere umano. Le inamidate uniformi azzurre della banda celano i disagi esistenziali dei componenti. L’unica voce fuori dal coro è quella di Haled, dongiovanni nell’anima che seduce le fanciulle sussurrando i versi romantici di Chet Baker.
La musica fa da collante tra lo sgangherato gruppo in terra straniera e i loro ospiti. È una canzone jazz israeliana che Dina sceglie per trasmettere a Tewfiq – il suo personale Omar Sharif – il desiderio di dirgli “tante cose”. È la danza delle mani del colonnello, che muove sinuosamente nell’aria per mostrare alla locandiera come si dirige un’orchestra, a creare un momento d’intesa tra l’uomo e la donna. E, infine, intorno alla tavola apparecchiata a festa, nel silenzio imbarazzante e un tantino ostile, basta intonare un’approssimativa “Summertime” per comunicare e azzerare la distanza di due paesi avversi.
Al di là delle divergenze culturali e delle barriere linguistiche c’è la musica, ma c’è anche l’amore. Quello agognato da una giovane che vede la sua vita come un (melodrammatico) film arabo, quello perduto a causa del proprio rigore, quello cercato tra le braccia di uno sconosciuto. Il finale de La banda è preannunciato da una frase di Itzik. È “come un concerto che finisce di colpo, né triste, né allegro”. Un concerto, aggiungiamo noi, da godere fino all’ultima nota.

The Band's Visit (2007) on IMDb
L' ultima valle (DVD) - DVD - Film di James Clavell Avventura | IBS

Un film di James Clavell. Con Florinda BolkanMichael CaineOmar Sharif Titolo originale The Last ValleyAvventuradurata 128 min. – Gran Bretagna 1970MYMONETRO L’ultima valle ***1/2- valutazione media: 3,88 su 12 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Durante la guerra dei Trent’anni, un professore trova rifugio in un piccolo villaggio di montagna scampato miracolosamente alla distruzione. S’illude, stabilendovi un clima di pace e di solidarietà, di risparmiare il paesino dalle violenze della guerra.

The Last Valley (1971) on IMDb

Un film di Fred Zinnemann. Con Paolo Stoppa, Gregory Peck, Anthony Quinn, Omar Sharif, Daniela Rocca Titolo originale Behold a Pale Horse. Drammatico, Ratings: Kids+13, b/n durata 118′ min. – USA 1964. MYMONETRO … E venne il giorno della vendetta * * 1/2 - - valutazione media: 2,50 su 4 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Dal romanzo di Emeric Pressburger: vent’anni dopo la guerra civile, un combattente repubblicano, esule in Francia, ritorna in Spagna per uccidere un brutale capo di polizia. Film d’azione che pretende di diffondere messaggi sull’etica, la morte, il destino. Il tono predicatorio dilaga. Peck fuori parte.

Behold a Pale Horse (1964) on IMDb
Locandina italiana Il 13° guerriero

Un film di John McTiernan. Con Omar Sharif, Antonio Banderas, Diane Venora, Vladimir Kulich, Bennis Storhoi. Titolo originale The 13th Warrior. Fantascienza, durata 127′ min. – USA 1999. MYMONETRO Il 13° guerriero * * 1/2 - - valutazione media: 2,89 su 21 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Nel 922 d.C. Ahmad ibn Fadlan, poeta alla corte di Baghdad, è costretto ad arruolarsi con dodici guerrieri vichinghi che tornano in patria per difendere il re normanno Hrothgar contro un’orda feroce di Wendol, cannibali tatuati e cacciatori di teste, travestiti da orsi o cinghiali. Dal romanzo Eaters of the Dead (Mangiatori di morti, 1976) di Michael Crichton, J. McTiernan, specialista di cinema d’azione, ha cavato un notturno film epico-avventuroso da 85 milioni di dollari, rimodernato con effetti speciali e risvolti orrorifici, girato nel 1998 in esterni della British Columbia. Adattato da William Wisher e Warren Lewis, rimase bloccato per un anno per insanabili contrasti tra il regista e Crichton, uno dei produttori. Pur non privo qua e là di pagine suggestive, soccombe sotto il peso di troppe e contraddittorie intenzioni in cui la partitura musicale del vecchio Jerry Goldsmith (1929) cerca vanamente di mettere ordine. Si distingue, comunque, dalla stereotipata spettacolarità hollywoodiana per un’insolita nota filoaraba, non priva di accenti ironici, al servizio del protagonista

The 13th Warrior (1999) on IMDb

Un film di John Milius. Con Sean Connery, Brian Keith, Candice Bergen Titolo originale The Wind and the Lion. Avventura, Ratings: Kids+13, durata 119 min. – USA 1975. MYMONETRO Il vento e il leone * * * 1/2 - valutazione media: 3,83 su 7 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Nello scrivere la sceneggiatura il regista John Milius si basa su fatti veramente accaduti – il rapimento da parte del bandito marocchino Raizuli di Ion Perdicaris, un americano espatriato a Tangeri – ma tramuta il soggetto in una donna vedova e madre di due figlie arricchisce la storia con un attacco degli Americani al palazzo del pascià di Tangeri. Sean Connery – che ottiene la parte per la quale sono in lizza anche Omar Sharif e Anthony Quinn – interpreta un capo ribelle berbero che all’inizio del ventesimo secolo rapisce Eden Pedecaris (Candice Bergen) e prole per ottenere la morte del sultano. La pellicola si aggiudica due nomination all’Oscar come Migliore colonna sonora originale (di Jerry Goldsmith) e Miglior suono.

The Wind and the Lion (1975) on IMDb

Un film di Blake Edwards. Con Anthony QuayleOskar HomolkaOmar SharifJulie AndrewsSylvia Syms. continua» Titolo originale The Tamarind SeedSpionaggiodurata 125 min. – Gran Bretagna 1974

Una superspia sovietica disillusa dal comunismo e una piacente 007 americana disillusa dall’amore si incontrano alle Barbados. Cia e Kgb, increduli ed allarmati, ordinano il rimpatrio dei rispettivi agenti, ma il colonnello russo preferisce scappare e chiedere asilo politico in Gran Bretagna. Gli inglesi lo accettano in cambio di favori spionistici, ma i servizi segreti russi lo vogliono morto.

The Tamarind Seed (1974) on IMDb

Regia di Richard Lester. Un film con David HemmingsRichard HarrisAnthony HopkinsOmar SharifShirley Knight. Genere Drammatico – USA1974durata 109 minuti. – MYmonetro 2,50 su 1 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Sul transatlantico Britannia un pazzo ha collocato degli esplosivi.

Juggernaut (1974) on IMDb


Regia di Francesco Rosi. Un film con Dolores Del RioSophia LorenOmar SharifGeorges WilsonLeslie FrenchCarlo PisacaneCast completo Genere Fantastico – Italia1967durata 115 minuti. – MYmonetro 3,54 su 3 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Principe spagnolo s’innamora di bella popolana del Sud, specialista in fatture. Per sposarla, impone alle principesse pretendenti una gara: vincerà colei che laverà più piatti nel minor tempo senza romperne. Ispirato a Lo cunto de li cunti di Giambattista Basile (1575-1632), è una storia d’amore in forma di fiaba con intenzioni di contro-fiaba che si disperdono nella dominante cifra coreografica, nel raffinato gioco degli specchi tra stracci e broccati. Da ricordare almeno l’episodio di san Giuseppe da Copertino.

More Than a Miracle (1967) on IMDb
Powered by WordPress | Theme: Motion by WordPress.org
© 2025 Ipersphera. All rights reserved.