Category: John Travolta


Regia di Mark Steven Johnson. Un film con Robert De Niro, John Travolta, Milo Ventimiglia, Elizabeth Olin. Titolo originale: Killing Season. Genere: Azione, Thriller. Paese: USA. Anno: 2013. Durata: 91 min. Consigliato a: da 14 anni. Valutazione IMDb: 5.4.

Ambientato tra i remoti e selvaggi monti Appalachi, “Killing Season” segue le vicende di Benjamin Ford, un ex-soldato americano che cerca rifugio in una solitaria capanna dopo le cicatrici psicologiche di un’esperienza bellica. La sua quiete viene brutalmente interrotta dall’arrivo inaspettato di Emil Kovac, un misterioso turista serbo con un oscuro segreto legato al passato di Ford. Quella che inizia come una finta amicizia tra cacciatore e preda si trasforma rapidamente in una mortale partita al gatto e al topo, dove le memorie di una guerra passata riemergono con una violenza inaudita.

“Killing Season” si rivela un’occasione mancata, un thriller che, nonostante la presenza di due icone come Robert De Niro e John Travolta, naufraga in una sceneggiatura debole e prevedibile. La regia di Mark Steven Johnson non riesce a infondere la minima tensione, limitandosi a una successione di scene piatte e dialoghi didascalici che appesantiscono la narrazione. Le interpretazioni dei due protagonisti, seppur supportate da un innato carisma, non riescono a sollevare il film dalla sua mediocrità, apparendo talvolta quasi svogliate. Un prodotto dimenticabile che spreca un interessante potenziale per un confronto psicologico, riducendosi a un banale scontro fisico senza alcuna profondità.

Regia di Jon Turteltaub. Un film con Robert DuvallForest WhitakerJohn TravoltaKyra SedgwickDavid GallagherCast completo Genere Drammatico, – USA1996durata 105 minuti. Uscita cinema venerdì 18 ottobre 1996 distribuito da Buena Vista International Italia. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: Film per tutti – MYmonetro 3,05 su 2 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

California, provincia: un meccanico, di notte, vede una luce. Da quel momento la sua intelligenza diventa sovrumana: tra le altre cose impara la lingua portoghese in un quarto d’ora. Tutti sono allibiti. È un extraterrestre, un semidio?

Phenomenon (1996) on IMDb

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Regia di Dominic Sena. Un film con John TravoltaHugh JackmanHalle BerryDon CheadleSam ShepardAstrid VeillonCast completo Titolo originale: Swordfish. Genere Azione – USA2001durata 99 minuti. – MYmonetro 2,66 su 4 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Travolta è Gabriel, un terrorista colto e affascinante, ricchissimo, che intende rubare alcuni miliardi di dollari da un fondo govenativo, che gli serviranno, dice lui, a combattere il terrorismo del mondo, sempre più aggressivo. Dice “posso comprare tutte le testate atomiche che voglio a quaranta milioni di dollari”. Per il grande furto informatico ha bisogno del più bravo hacker del mondo, uno che viola un codice in 60 secondi quando gli altri ci mettono 60 minuti. Per ricattarlo gli fa balenare la possibilità di riprendersi la figlia, affidata alla pessima madre. Poi c’è l’FBI, il megasequestro su autobus portato via da un elicottero e il finale ultraprevisto: Gabriel forse si riciclerà. Se non fosse per l’imprevedibile e inquietante previsione sul terrorismo il film sarebbe il solito prodotto conosciuto. Da segnalare un Travolta ormai sempre più “carattere cattivo”. Era meglio prima. 

Swordfish (2001) on IMDb


Regia di John Woo. Un film Da vedere 1997 con Nicolas CageJohn TravoltaJoan AllenGina GershonDominique SwainAlessandro NivolaCast completo Titolo originale: Face/Off. Genere Azione, – USA1997durata 110 minuti. Uscita cinema venerdì 10 ottobre 1997 distribuito da Buena Vista International Italia. – MYmonetro 3,30 su 6 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Travolta (un poliziotto determinato) si muta in Cage (un criminale psicopatico) per poter entrare nel carcere in cui è custodito il fratello del delinquente e carpirne le confessioni. Da qui ha inizio una serie di sviluppi che condurrà la vicenda a un altissimo livello di tensione. Jekyll e Hyde non sono più solo due volti di una stessa persona, ma scambiano i loro corpi. John Woo realizza un thriller in cui psicologia, suspense ed azione si fondono magistralmente. I primi quindici minuti sembrano aver già dato tantissimo allo spettatore in termini di spettacolarità, ma si tratta solo del prologo. Quello che segue dimostra che John Woo è ormai un autore capace di inserire nel cinema di genere una nevrosi tutta orientale che non perde di efficacia quando si trasferisce negli States.

Face/Off (1997) on IMDb

Regia di Barry Sonnenfeld. Un film Da vedere 1995 con Gene HackmanDanny DeVitoRene RussoJohn TravoltaJames GandolfiniDennis FarinaCast completo Genere Commedia, – USA1995durata 110 minuti. Uscita cinema venerdì 8 marzo 1996 distribuito da UIP – United International Pictures. – MYmonetro 3,16 su 1 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Chili (Travolta) è un esattore della mafia. Arriva a Hollywood e viene catturato dal morbo del cinema. Intorno a un copione che sarà un sicuro successo, si intrecciano storie di gangster, di divi del cinema, di spacciatori colombiani. Alla fine il film viene prodotto, proprio da Chili, con Harvey Keitel protagonista. Gangster story rosa che cerca parentele con Pulp Fiction e che ripropone un Travolta riveduto e corretto proprio rispetto al personaggio del film di Tarantino.

Get Shorty (1995) on IMDb
Locandina italiana Le belve

Un film di Oliver Stone. Con Blake Lively, John Travolta, Aaron Johnson, Salma Hayek, Emile Hirsch. Titolo originale Savages. Thriller, Ratings: Kids+16, durata 131 min. – USA 2012. – Universal Pictures uscita giovedì 25 ottobre 2012. – VM 14 – MYMONETRO Le belve * * 1/2 - - valutazione media: 2,79 su 91 recensioni di critica, pubblico e dizionari.


Ben e Chon sono due amici per la pelle che condividono tutto, dall’amore per la bella Ophelia – detta O – all’attività di coltivatori e spacciatori della miglior marijuana della California del Sud. È stato Chon, ex marine, a riportare i primi semi dall’Afghanistan, poi è venuto Ben, botanico e buddista, che ne ha fatto un prodotto sopraffino, buono per far dollari così come per alleviare il dolore dei malati terminali. La vita scorre dunque idilliaca per il fortunato trio e i loro amici, finché un brutale cartello di trafficanti messicani non decide di fare affari con loro, che lo vogliano o meno.
Non c’è dubbio che una delle cose che riescono meglio a Oliver Stone sia il ritratto di uno o più personaggi che s’invischiano in qualcosa di più grande di loro: solo laddove c’è una frontiera che altri non valicherebbero, sconsigliata e inopportuna, i suoi film vibrano più di altri; il coraggio, che all’inizio può essere tanto provocazione quanto reale ardimento, si fa a quel punto materia di vita o di morte e il film diventa una strada da percorrere fino in fondo, piena di svolte imprevedibili e dissestata quanto basta per tenere alta l’adrenalina. Tutti ingredienti che non mancano certo a Le belve , ambientato a cavallo della frontiera delle frontiere, e che ne fanno uno spettacolo cinematografico assolutamente efficace, complice l’estetica acida che lo permea da cima a fondo e, pur con qualche eccesso di maniera, ben racconta il clima da paradiso perduto e da avventura folle e schizzata.
C’è, però, anche un ma. Se da un lato, infatti, il regista insiste sul contrasto tra la leggerezza di una fazione e la ferocia dell’altra, tra il sole a picco sulla terrazza da sogno, da una parte, e il buio delle cantine delle torture, dall’altra, il titolo raccoglie sotto il suo ombrello sia gli uni che gli altri, il giudizio è programmaticamente bandito (perché in fondo siamo tutti dei dannati, chi più e chi meno, e il peggiore è probabilmente chi sta nel mezzo, come il personaggio di Travolta) e di questo passo il discorso di Stone finisce per farsi confuso e spesso ambiguo. Come ambiguo, al limite della truffa ai danni dello spettatore, è l’espediente del raddoppiamento finale, che accettiamo solo e soltanto perché le parole iniziali di Ophelia sono pensate per fungere da avvertimento.
Come non accadeva nel suo cinema da un po’ di tempo a questa parte, inoltre, la violenza di Savages è massima, oltre che sfortunatamente plausibile, cosa che lo allontana dall’essere un prodotto per tutti i gusti ma lo riporta ad un cinema probabilmente più consono alle migliori potenzialità di Oliver Stone. Un cinema duro, di bravi interpreti, dentro ruoli di non comune sfaccettatura.

Savages (2012) on IMDb

Regia di John Badham. Un film Da vedere 1977 con Barry MillerJohn TravoltaKaren Lynn GorneyJoseph CaliFran DrescherPaul PapeCast completo Titolo originale: Saturday Night Fever. Genere Commedia, – USA1977durata 119 minuti. Uscita cinema lunedì 4 dicembre 2017 distribuito da Cineteca di Bologna. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: V.M. 14 – MYmonetro 3,59 su 5 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

“Per me il futuro è stasera”. Tony Manero vive in una casa popolare a Brooklyn. Di giorno fa il commesso, e di sera si scatena sulla posta da ballo con gli amici. Infatuato di Stephanie, con cui fa coppia nelle gare di ballo, Tony cerca di conciliare la sua passione per le esibizioni in discoteca e l’interesse per la scostante partner. Intanto, però, la violenza della metropoli bussa alla porta, e tra pestaggi e tragici incidenti, Tony comprende che deve cambiare vita.

Saturday Night Fever (1977) on IMDb

Ci sono due tracce audio in italiano: il doppiaggio originale e il ridoppiaggio

Risultati immagini per Poster Blow Out

Un film di Brian De Palma. Con John Lithgow, John Travolta, Nancy Allen, Dennis Franz, Terrence Currier.Thriller, durata 108 min. – USA 1981. MYMONETRO Blow Out * * * 1/2 - valutazione media: 3,49 su 15 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Jack è un ex poliziotto diventato tecnico del suono. Compiendo esperimenti per la colonna sonora di un nuovo film, capta casualmente il rumore di un’auto che cade in un torrente. Precipitatosi sul luogo dell’incidente, riesce a salvare una bella ragazza che era a bordo di una macchina, ma non il conducente, governatore dello Stato e candidato alle elezioni presidenziali. Riascoltando i suoi nastri, Jack sente il rumore di uno sparo e capisce che l’incidente è stato in realtà un delitto, dietro il quale si cela un’oscura macchinazione politica.

 Blow Out
(1981) on IMDb
Carrie - Lo sguardo di Satana - E adesso parliamo di cinemaE adesso  parliamo di cinema

Un film di Brian De Palma. Con Amy Irving, Sissy Spacek, Piper Laurie, John Travolta, William Katt. Titolo originale Carrie. Drammatico, durata 98 min. – USA 1976. MYMONETRO Carrie – Lo sguardo di Satana * * * - - valutazione media: 3,41 su 26 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Carrie (Sissy Spacek) è una ragazza timida e complessata, oppressa dalla madre pazza e bigotta (Piper Laurie) e ridicolizzata dalle compagne più furbe. Carrie però scopre di avere dei misteriosi poteri telecinetici e li usa per cercare una terribile e sanguinosa vendetta dopo essere stata ridicolizzata una volta di troppo al ballo della scuola, davanti a tutti. Il tema è classico dell’horror ed è un tema prettamente catartico: la vendetta dell’offeso, più assaporata dallo spettatore quanto più l’offeso è stato maltrattato nella prima parte del film. 

Carrie (1976) on IMDb

Regia di Shainee Gabel. Un film con John TravoltaScarlett JohanssonGabriel Macht, Brooke Mueller, Warren KoleClayne CrawfordCast completo Titolo originale: A love song for Bobby Long. Genere Drammatico – USA2004durata 119 minuti. Uscita cinema venerdì 8 ottobre 2004 – MYmonetro 3,51 su 9 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

I colori forti del profondo sud statunitense, fanno da contrasto alla disperazione di tutti i giorni, che vive sul paradosso di un sogno letterario. Eliot e Frost (fra gli altri) sono la fonte di ispirazione e il nutrimento spirituale per sopravvivere al giorno che passa, e una speranza futura per chi ha ancora un’esistenza da costruire.
Nella New Orleans dei giorni nostri si consumano il dramma, la solitudine, le relazioni familiari di Bobby Long, alcolizzato ex professore universitario, Lawson, aspirante scrittore fallito, e Purslane, ragazza senza sogni, incontrata a causa della morte di Lorraine, madre odiata e donna che ha segnato indelebilmente la vita di Bobby.
Il film di Gabel, vive nel contrasto e nella convivenza fra intellettualismo tinto di blues e speranze diluite dal tempo, e delinea i caratteri dei protagonisti, vera forza del lungometraggio, nelle loro contraddizioni ormai radicate. Nella seconda parte, A love song for Bobby Long, si perde nel voler dare troppe spiegazioni e giustificare banalmente la solidità dei rapporti in un non necessario lieto fine.
Grande John Travolta nell’esecuzione della canzone del titolo.

A Love Song for Bobby Long (2004) on IMDb
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