Category: Wang Xia-Shuai


Regia di Wang Xiao-shuai. Un film con Cui LinBin Li (II)Zhou XunYuanyuan Gao. Titolo originale: Shi qi sui de dan che – Beijing Bycycle. Genere Drammatico – CinaFrancia2001durata 113 minuti. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +16 – MYmonetro 3,09 su 2 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Il film si dilunga eccessivamente nel mostrare gli inseguimenti ed i tentennamenti dei suoi protagonisti. Wang Xiao-shuai, nel narrare una vicenda non distante da quella di Ladri di biciclette, in cui un ragazzino trova lavoro presso un corriere, una sorta di Pony Express in bicicletta, traccia lo spaccato di una società assolutamente divisa tra il consumismo sfrenato metropolitano e l’attaccamento a tradizioni rurali del passato. La ricerca della bicicletta “rubata”, fonte di guadagno per Guei, pertanto un oggetto prezioso, offre lo spunto alla cinepresa per vagabondare tra le strade di Pechino, dove, malgrado tutto, sembra ancora possibile trovare e scoprire valori come la solidarietà e l’amicizia. Bravissimi gli attori, ragazzi che non sembrano aver raggiunto la maggiore età e bravo il regista della sesta generazione, Wang Xiaoshuai, per aver raccontato in modo realistico, ma non privo di poesia, una storia apparentemente semplice. 

Beijing Bicycle (2001) on IMDb

Regia di Wang Xiao-shuai. Un film con Yuanyuan GaoAnlian YanXueyang WangBin Li (II). Genere Drammatico – Cina2005durata 120 minuti. Uscita cinema venerdì 9 dicembre 2005 – MYmonetro 2,57 su 11 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Anni Sessanta. Molti lavoratori delle grandi città vengono inviati in provincia per sviluppare l’industria locale. La protagonista diciannovenne trova il primo amore ma anche la prima profonda delusione che la marcherà per la vita. Il ritorno a Shanghai non sarà portatore di speranza.
Ci sono sempre, nei programmi dei grandi festival, uno o due film che fanno pensare che non siano stati “scelti” ma, in qualche modo, “imposti”. Da grandi produttori o da governi più o meno totalitari. Sembra essere il caso di quest’opera, presentata a Cannes 2005 dove si è inoltre aggiudicato il Premio della Giuria. Un melò di discreta fattura che cerca di mescolare nell’arco di due ore la rivisitazione di un periodo della storia cinese recente con una vicenda d’amore adolescenziale. Un Matarazzo orientale. Niente di più.

Qing hong (2005) on IMDb