
Regia di Roger Vadim. Un film con Brigitte Bardot, Curd Jürgens, Jean-Louis Trintignant, Christian Marquand, Isabelle Corey. Titolo originale: Et Dieu… créa la femme. Genere: Drammatico, Commedia. Paese: Francia, Italia. Anno: 1956. Durata: 90 min. Consigliato a: Da 16 anni. Valutazione IMDb: 6,3.
A Saint-Tropez, Juliette Hardy è una giovane orfana dal fascino prorompente e dalla moralità disinibita, che vive in casa di una coppia di anziani. La sua irresistibile bellezza e la sua spontaneità la rendono l’oggetto del desiderio di tre uomini: i fratelli Michel e Antoine Tardieu e l’attempato e facoltoso uomo d’affari Eric Carradine. Per evitare che venga rispedita in orfanotrofio e per cercare di domare il suo spirito libero, Michel la sposa, innescando un triangolo amoroso complesso che mette in discussione le convenzioni sociali e sessuali dell’epoca in una torrida ambientazione marittima.
Il film è un’icona della cultura cinematografica degli anni Cinquanta, principalmente perché lanciò Brigitte Bardot come sex symbol mondiale, ridefinendo la figura femminile nel cinema. I temi centrali sono la libertà sessuale femminile e l’emancipazione dai vincoli morali borghesi, che all’epoca generarono un enorme scandalo. La regia d’esordio di Roger Vadim è fresca e maliziosa, pur non raggiungendo particolari vette stilistiche, è sapiente nell’esaltare la sensualità naturale e scandalosa della sua protagonista. Tecnicamente, l’uso del colore e delle splendide location di Saint-Tropez (all’epoca un villaggio di pescatori) contribuiscono a creare un’atmosfera di peccaminosa leggerezza. Nonostante la trama sia piuttosto semplice e il ritmo a tratti discontinuo, l’impatto storico-culturale è innegabile: ha rappresentato una vera e propria rivoluzione erotica e di costume, influenzando la moda, il cinema e la percezione della donna moderna.














Un film di 
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