Category: Bertolucci Giuseppe


Un film di Giuseppe Bertolucci. Con Alida Valli, Roberto Benigni, Carlo Monni, Chiara Moretti Commedia, durata 90′ min. – Italia 1977. – VM 18 – MYMONETRO Berlinguer ti voglio bene * * * 1/2 - valutazione media: 3,85 su 14 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Afflitto da un tormentoso rapporto edipico con una madre megera e possessiva, Mario Cioni cerca inutilmente di liberarsene, affidandosi alle speranze di una rivoluzione guidata dal segretario del PCI Enrico Berlinguer. Libera rielaborazione di un monologo teatrale (Cioni Mario di Gaspare fu Giulia, 1975), è il duplice esordio nel cinema di Bertolucci Jr. e Benigni. Casto nelle immagini e di torrentizia scurrilità genitale nei dialoghi, è un film anomalo fondato su diverse contraddizioni: stridente coabitazione di comico e drammatico; enormità delle provocazioni verbali e tenerezza delicata a livello figurativo; un protagonista che è, insieme, moderno e arcaico; miscuglio di intelligenza campagnola e estri surrealisti. Uscì troppo presto e fu un insuccesso.

Berlinguer: I Love You (1977) on IMDb
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Un film di Giuseppe Bertolucci. Con Amanda SandrelliStella VordemannFrancesca PrandiCommediadurata 82 min. – Italia 1989MYMONETRO Amori in corso ***1/2- valutazione media: 3,67 su 8 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Due ragazze vanno a preparare un esame universitario nella casa di campagna di una di esse. È atteso anche un amico di entrambe. Lui non arriva e le due cominciano a litigare (sono entrambe innamorate dell’assente). Litigano finché non arriva una terza ragazza che si rivela come la fidanzata (vera, non presunta) del giovanotto.

Amori in corso (1989) on IMDb
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Un film di Giuseppe Bertolucci. Con Sonia BergamascoRosalinda CelentanoFabrizio GifuniTeco Celio Titolo originale L’amore probabilmenteDrammaticodurata 107 min. – Italia, Svizzera 2001.

La menzogna. Sofia frequenta, insieme all’amica Chiara, una scuola di recitazione. L’insegnante, Mariangela Melato, afferma che l’attore deve saper fingere e affinare questa sua capacità. Allora Sofia mente, con tutti, anche con il suo ragazzo, Cesare. Questo la porta a scoprire una verità scomoda: Chiara e Cesare si amano.La verità. Sofia fugge. Raggiunge la Svizzera e incontra un ferroviere. In treno ha letto una rivista su cui Stefania Sandrelli afferma che l’attore cinematografico è sempre sé stesso. Al ferroviere offre per simpatia una prestazione sessuale, salvo poi recarsi dalla moglie e dirle tutta la verità. L’illusione. Sofia torna a casa sconvolta e scopre che la relazione tra Cesare e Chiara è già finita. Parte per Roma per affrontare un provino cinematografico. Qui ha luogo un duetto seduttivo tra lei e il regista sulla base di quanto afferma Alida Valli e cioè che l’attrice è un’illusa che illude. Giuseppe Bertolucci non smette di sperimentare ma questa volta lo fa con un vigore maggiore rispetto a Il dolce rumore della vita. Interrogandosi nuovamente sul senso della vita e della sua rappresentazione, Bertolucci raggiunge un livello più elevato di maturità stilistica.

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Un film di Giuseppe Bertolucci. Con Sabina Guzzanti Commediadurata 90 min. – Italia 1994. – Lucky Red uscita martedì 2 agosto 1994.

Un film decisamente anomalo nel panorama italiano. Una giornalista deve intervistare la misteriosa e inavvicinabile Matilde, una cantante. Prima di poterla avvicinare deve però incontrare molte persone a lei vicine. E una cantante nemica, Stella di Papà, complotta nel buio. Sotto lo strato di commedia e di fregolismo cabarettistico il lavoro di Bertolucci presenta l’inquietudine dei nostri tempi. Non solo, l’esasperazione dei rapporti interpersonali e le ombre dello spettacolo e dei mass media. Registicamente eclettico, il film è un esperimento intelligente e stimolante. Sabina Guzzanti recita in una quindicina di ruoli da mattatrice. Tra le ispiratrici dei personaggi troviamo Valentina Cortese, Moana Pozzi e la Montalcini. Bertolucci è sempre stato sensibile ai personaggi comici da valorizzare e in passato ha lavorato con Benigni e Rossi.

Locandina Pasolini prossimo nostro

Un film di Giuseppe BertolucciDocumentariodurata 63 min. – Italia, Francia 2006uscita venerdì 24 novembre 2006.

Filmati d’archivio, foto di scena e un’inedita intervista per un documentario di circa sessanta minuti su uno dei film più contestati, amati e discussi del secolo scorso. C’è un solo termine – macabro – per definire Salò o le 120 giornate di Sodoma, terminato nel 1975 e ancora in fase di montaggio quando Pasolini fu assassinato all’Idroscalo.
Ispirato al romanzo di Sade e ambientato nella cittadina protagonista dell’ultimo scampolo di guerra mondiale, la Salò di Pasolini è un mondo devastato dall’omologazione culturale, dai soprusi anarchici del potere, un ritratto cinico di partigiani inermi e giovani illibate costrette a ogni sorta di barbarie dai loro aguzzini. L’intervista raccolta da Giuseppe Bertolucci integra le tematiche del film unendole al pensiero del suo autore, rassegnato e spento. Uno sguardo al di là della cinepresa verso un mondo confuso dalle ideologie e distrutto dalla speranza, meccanismo perverso per nascondere il peso insopportabile della realtà, tramutando il sentire comune in un’attesa estenuante e senza vie d’uscita. Pasolini parla a ruota libera del suo film, del concetto d’autore, della fiducia demagogica riposta nella fede, in un ideale ecclesiastico trasformatosi improvvisamente – e in maniera impercettibile – in un bazar del libero consumo. La fine delle ideologie (che avrebbero dovuto portare alla trilogia Porno Teo Kolossal, scritta per l’interpretazione di Ninetto Davoli ed Eduardo De Filippo) o la loro trasformazione, diventano il terreno di guerra su cui scontrarsi. Un sentiero che Pasolini riassume nelle ultime scene del suo film: il rappresentante del potere – essere sadico e impunito – guarda attraverso la sua finestra, binocolo alla mano, le torture inflitte ai corpi delle giovani vittime. Uno specchio della nostra società filtrato dall’espressione artistica di un intellettuale punito dal suo stesso (pre)vedere.

Locandina Strana la vita

Un film di Giuseppe Bertolucci. Con Monica GuerritoreDiego AbatantuonoDomiziana GiordanoMaria MontiChiara Moretti. continua» Commediadurata 96 min. – Italia 1987

Uno psicologo della Usl, parecchio tediato dal suo grigio tran-tran, incontra un amico dalla vita (al contrario) molto complessa (è sposato e ha un’amante). L’amico muore: lo psicologo eredita la sua situazione sentimentale. Tampinato da ben quattro donne (oltre a quelle dell’amico, ha anche le sue da tenere a bada, la fidanzata e una paziente psicolabile.

Locandina Segreti segreti

Un film di Giuseppe Bertolucci. Con Rossana PodestàGiulia BoschiLina SastriMassimo GhiniNicola Di Pinto. continua» Drammaticodurata 93 min. – Italia 1984.

Sette donne sono le protagoniste di questa storia che attraversa uno spaccato della società italiana. Tutto comincia quando Laura, borghese e terrorista, uccide un suo compagno ferito, durante un attentato. Finisce in tribunale (dopo il suicidio della madre quando i carabinieri le entrano in casa) dove la terrorista, ora pentita, si trova davanti ad un giudice (donna) che però pensa ai suoi problemi: ha appena saputo che il marito la tradisce. Un bel film con una parata di brave attrici del nostro cinema. Tra tutte spicca Alida Valli, che è la vecchia “tata” della ragazza.