Lamù (うる星やつら Urusei yatsura?, lett. “Quelli del pianeta Uru”, “I tizi della stella Uru”[2]) è un manga shōnen, creato da Rumiko Takahashi e pubblicato in Giappone sul settimanale Weekly Shōnen Sunday, edito dalla Shogakukan, dal 24 settembre 1978 al 4 febbraio 1987.

Il manga ha lanciato la carriera di Takahashi e ha ricevuto un’accoglienza positiva dentro e fuori il Giappone da fan e critici, con oltre 35 milioni di copie in circolazione. Nel 1980 ha vinto il Premio Shogakukan per i manga in entrambe le categorie shōnen e shōjo[3], e nel 1987 il Premio Seiun come miglior fumetto di fantascienza/fantasy. Il manga tramite vicende comiche e demenziali rappresenta la vita e la cultura del Giappone, ma è anche una parodia della società contemporanea e del folclore locale.

La prima serie televisiva venne prodotta da Studio Pierrot (fino al 1984) e da Studio Deen (fino al 1986), insieme con Kitty Films e Fuji Television che l’ha trasmessa, tra il 1981 e il 1986. Vennero prodotti e trasmessi 195 episodi[6]. Il penultimo episodio della serie, il 194 (o 217 seguendo l’altro conteggio), è la replica dell’episodio più amato dell’intera serie scelto con un sondaggio dal pubblico giapponese: si tratta dell’episodio 44 (o 67) Da quando te ne andasti

 Lamù la ragazza dello spazio
(1981) on IMDb

2 Giugno 2022 aggiunti episodi da 110 a 218

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