Locandina La città dolente [1]Un film di Mario Bonnard. Con Luigi Tosi, Constance Dowling, Elio Steiner, Attilio Dottesio, Anita Farra. Drammatico, b/n durata 106′ min. – Italia 1949. MYMONETRO La città dolente [1] * * 1/2 - - valutazione media: 2,75 su 8 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Nel 1947 l’antica città costiera istriana di Pola (oggi Pula), già colonia romana e poi veneziana, passata all’Austria nel 1797 e all’Italia nel 1918, fu assegnata alla Jugoslavia (Croazia), provocando l’esodo di migliaia di abitanti italiani. Attirato dall’idea di diventare padrone dell’officina dove lavora, l’operaio Berto decide di rimanere, ma i macchinari sono confiscati dal governo. Grazie a una funzionaria del partito comunista riesce a far partire per Trieste la moglie e il figlio che ha bisogno di cure. Diventato amante della commissaria, Berto è inviato in un campo di concentramento come dissidente. Evade, raggiunge la costa, rema verso l’Italia, muore, colpito da una raffica di mitragliatrice. Scritto dal regista con Anton Giulio Majano, Aldo De Benedetti e F. Fellini, il dramma appartiene a un gruppo di film patriottici, quasi tutti mediocri, che nel dopoguerra toccarono temi scabrosi e difficili sui quali calarono le censure di parte e le rimozioni politiche della sinistra. Prodotto da Istria e Scalera Film, è un’opera inerte, “non ha ritmo, convinzione, tensione, la parte romana è pseudoneorealista e didascalico-cattolica e non ha il coraggio di nominare mai la parola tabù: ‘comunisti’” (Goffredo Fofi). C. Dowling (1923-69), sorella minore di Doris D. (1921), ebbe una tormentata relazione con Cesare Pavese. Distribuito negli USA come City of Pain nel 1951.

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