Regia di Frank Pavich. Un film Da vedere 2013 con Alejandro JodorowskyMichel SeydouxH.R. GigerChris Foss (II)Brontis JodorowskyCast completo Genere Documentario, – USA2013durata 90 minuti. Uscita cinema lunedì 6 settembre 2021 distribuito da ValmynWanted. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 – MYmonetro 3,53 su 6 recensioni tra criticapubblico e dizionari.


Nel 1975 dopo il successo di nicchia di El Topo e quello più clamoroso (specie in Europa) di La montagna sacra Alejandro Jodorowsky era il cineasta intellettuale più ricercato del mondo, aveva carta bianca e quello che voleva era realizzare il film più importante della storia del cinema, traendo spunto dai romanzi di Frank Herbert. Il suo Dune, doveva essere un film rivoluzionario in grado di cambiare la mentalità delle giovani generazioni fornendo nuovi modelli di riferimento. Per fare questo il regista aveva coinvolto (e ottenuto!) la partecipazione di un team incredibile che comprendeva i designer H.R. Giger, Moebius e Chris Foss oltre all’esperto di effetti speciali Dan O’Bannon, le musiche dei Pink Floyd e attori come David Carradine, Mick Jagger, Salvador Dalì e Orson Welles. A preproduzione finita e storyboard completo però è mancato il completamento del finanziamento da Hollywood e il film non si è mai fatto. Almeno non nella maniera in cui Jodorowsky l’aveva immaginato.

Come ricorda il regista Nicolas Winding Refn, amico personale di Alejandro Jodorowsky intervistato per il documentario, è impossibile determinare quanto e come sarebbe cambiato il concetto di blockbuster se alla fine degli anni ’70, quando questo tipo di modalità produttiva stava emergendo, il punto di riferimento del cinema d’intrattenimento fosse diventato il Dune immaginato dal regista messicano invece del Guerre Stellari di George Lucas.

Per anni questo Dune mai girato è stato l’oggetto definitivo del desiderio cinefilo, assieme al noto librone contenente tutto il film scena per scena, illustrato da Moebius, con gli inserti di costumi e scenografie di Giger. Il manualone è la base dalla quale Jodorowsky rievoca oggi il suo film, raccontando per filo e per segno come sarebbe dovuto essere ma soprattutto rievocando l’incredibile storia di come sia partita e poi naufragata questa produzione, come abbia convinto quelle incredibili personalità a lavorare con lui e come li abbia stimolati per due anni a dare il meglio su un progetto che non si è mai fatto.

Il risultato è un documentario esilarante, in cui Frank Pavich, è molto bravo a scandire l’esuberanza dell’84enne Jodorowsky, alternandola con i bozzetti e le interviste agli altri interpreti dell’avventura, condendo i resoconti di come sarebbero state girate le scene con la visualizzazione (più o meno animata) dei disegni che furono fatti all’epoca.

Un lavoro di montaggio acuto e ritmato che mette il cineasta in seconda posizione per far emergere Jodorowsky, grandissimo interprete di se stesso e narratore dalla splendida capacità di trasmettere la passione e l’intensità di una ricerca totalmente folle, che procede per aneddoti tra l’improbabile e l’incredibile. Forse l’unica possibile maniera di analizzare a freddo come nasca l’arte.

Jodorowsky's Dune (2013) on IMDb

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