Regia di Pietro Germi. Un film Da vedere 1955 con Sylva KoscinaSaro UrzìCarlo GiuffréPietro GermiLuisa Della NoceLilia LandiCast completo Genere Drammatico – Italia1955durata 120 minuti. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +16 – MYmonetro 3,88 su 4 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Macchinista delle FF. SS. che ama, un po’ troppo, il buon vino entra in una grave crisi professionale e familiare, ma la supera con l’aiuto del figlioletto e dei compagni di lavoro. È il film cui Germi era affezionato e in cui si riconosceva, “fatto per gente all’antica… col risvolto dei pantaloni”. Nonostante i limiti della sua poetica (un po’ De Amicis, un po’ Capra) e del suo moralismo ottocentesco, sfugge alle trappole della retorica per la scrittura calda e avvolgente, concentrata sugli attori, per quel neorealismo intimistico che è la cifra stilistica migliore di Germi (ma il merito è anche dello sceneggiatore Alfredo Giannetti) e che ne fa un narratore popolare ad alto livello. Germi si fece doppiare da Gualtiero De Angelis, voce italiana di James Stewart, Cary Grant, Dean Martin, ecc. 2 Nastri d’argento: produttore (ENIC-Ponti-De Laurentiis), film. Presentato a Cannes e Berlino, 2 premi a S. Sebastian (film straniero e L. Della Noce), S. Francisco (Germi attore) e Cork (regia).

 Il ferroviere
(1956) on IMDb

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