Regia di Davide Ferrario. Un film con Elisabetta CavallottiFlavio InsinnaStefania Orsola GarelloYorgo VoyagisAngelica IppolitoCast completo Genere Drammatico – Italia1999durata 95 minuti. – MYmonetro 2,35 su 3 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Attrice di pornofilm, Nina ha una storia con Cristiana, redattrice di una pornorivista e madre di un bambino. Malata di linfoma, si sottopone alla chemioterapia durante la quale conosce Flavio, insegnante malato di tumore che s’innamora di lei. Nina guarisce: prima di morire, Flavio le chiede di fare l’amore con lui. Ispirato alla vicenda di Moana Pozzi, tra i film italiani della stagione 1999-2000, è il più disturbante e fassbinderiano, il meno compreso. Vale per la vivace e puntuale descrizione del microcosmo del porno cinema hard; il disegno di Nina (un’ottima e credibile Cavallotti), esibizionista, schizofrenica e beffarda nella sua strategia di potere (“Gli uomini hanno paura di me. Mi desiderano, ma io li possiedo”); il lucido e sconveniente coraggio con cui mescola il tema del porno con quello della malattia su un registro narrativo che svaria dal mélo all’ironia; il sincopato linguaggio registico ricco di invenzioni.

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