Locandina Grazie per la cioccolataUn film di Claude Chabrol. Con Jacques DutroncIsabelle HuppertAnna MouglalisRodolphe Pauly Titolo originale Merci pour le chocolatDrammaticodurata 110 min. – Francia2000MYMONETRO Grazie per la cioccolata * * * - - valutazione media: 3,38 su 14 recensioni di critica, pubblico e dizionari
André Polonski e Mika Muller si sposano una seconda volta, coniugando, “alchimicamente”, musica e cioccolata. Pianista di fama mondiale lui e direttrice di un’azienda di cioccolato lei, dividono la loro esistenza con Guillaume, figlio nato dalla prima moglie Lisbeth, sorellastra di Mika. Nella loro vita, per una curiosa coincidenza, “rientra” Jeanne Pollet, una giovane pianista ambiziosa. In una strana confessione, Jeanne scopre dalla madre di essere stata scambiata, in clinica, al momento della nascita, e di essere stata, solo per un attimo, “figlia” del pianista Polonski. La curiosità, prima, e la passione, dopo, che accomuna magicamente Jeanne e André, inducono la giovane donna a entrare nella casa e nella “perversione”della famiglia Polonski. Ma il talento di Jeanne e l’armonia tra i due mineranno irrimediabilmente l’onnipotenza di Mika, risvegliandola da un sonno atavico… Un film talmento freddo e perfetto da dover essere chimicamente ritoccato per scaldarne le copie, parole di Chabrol, che in un’aderenza sorprendente a quella che sembra essere ormai il suo alter ego, Isabelle Huppert, mesce la cioccolata fino a portarla al punto di ebollizione. Punto di non ritorno del suo personaggio, Mika, che come un ragno tesse la tela, lavorando un uncinetto a maglie strette che anestetizza e cattura l’isolamento di una famiglia mai completamente sua. Un esilio nella parte più buia dell’anima e della mente, quella in cui la raffinata intelligenza di Chabrol, ricerca, da sempre, l’archetipo. La parola che diventa comportamento, la notazione grafica del pianista che si fa materia nelle confezioni eleganti della Muller, avvolgendo nel cioccolato la “perversione”.Grazie per la Cioccolata_s.jpg

« »