Locandina Fame

Un film di Henning Carlsen. Con Per OscarssonGunnel LindblomSigrid Horne RasmussenBirgitte Federspiel Titolo originale SultDrammaticob/n durata 110 min. – Danimarca 1966

Adattamento dell’omonimo romanzo “Sult” (Fame) di Knut Hamsun, il titolo ha dato fama internazionale al regista Henning Carlsen, storica icona del cinema Danese. Uno sprovveduto quanto singolare scrittore si aggira per le strade della Oslo del 1890 in cerca di un editore. In balia di alterne fortune, complice la propria natura, si ritrova in breve affamato e solo. Pungente, visionario e al contempo concreto, Carlsen eleva i contenuti del romanzo stilizzando la natura umana e regalando sequenze indimenticabili alla storia del cinema. La mano del regista è magistrale nell’uso di ipnotici tempi di stacco che, dando vita a subliminali attimi di stallo, generano flash indelebili. Se è sorprendente l’uso della sovraesposizione per rendere flashback e incisi onirici non lo è affatto la capacità dell’opera di rimanere godibile a distanza di 40 anni: una costante vena comica che gioca ad oltranza sul filo del dramma dà agli eventi un rigore antifrastico di rara finezza e attualità. Il senso intimo dell’opera è probabilmente da cercare nel particolare e non nel generale: l’estremizzazione inseguita non è quella del genere umano ma quella del singolo protagonista. Il film, indiscusso pilastro del cinema modernista nordico e terribilmente all’avanguardia per l’epoca, è spinto dalla indimenticabile prestazione di Per Oscarsson, premiato al festival di Cannes come miglior attore nel 1966. “Ci sono persone che vivono di niente e muoiono per una parola scortese”: la storia di un uomo e della sua “fame” diventa un viaggio durante il quale è difficile discernere tra dignità, orgoglio e follia.

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