Dragon Ball Z (ドラゴンボール Z Doragon Bōru Zetto?), talvolta contratto in DBZ e trasmesso da Mediaset come What’s My Destiny Dragon Ball, è una serie televisiva anime prodotta da Toei Animation, per la regia di Daisuke Nishio, e tratta dal manga Dragon Ball di Akira Toriyama, riprendendone i volumi dal 17 al 42. Costituisce il sequel della serie televisiva Dragon Ball. È stato trasmesso in Giappone su Fuji TV dal 26 aprile 1989 al 31 gennaio 1996, per un totale di 291 episodi.[1]

Dragon Ball Z narra le avventure di Son Goku, ormai divenuto adulto, il quale si è sposato con Chichi e da cui ha avuto due figli, Son Gohan e, successivamente, Son Goten. Con il proseguire della serie e delle avventure, aumentano sia gli avversari sia la loro potenza, e le battaglie che ne derivano causano un allontanamento sempre maggiore da quella che era la base della storia in Dragon Ball, ovvero la ricerca delle sfere del drago. Si privilegiano così la crescita dei personaggi e il susseguirsi degli scontri, affidandosi a una trama rivelatasi di enorme successo. La serie copre un arco narrativo di 22 anni, partendo dall’attacco di Radish e concludendosi con la partenza di Goku allo scopo di allenare Ub in occasione del 28º Torneo Tenkaichi.

 Dragon Ball Z
(1989) on IMDb

« »