Category: Film dal 1990 al 1999


Regia di Peter Howitt. Un film con Gwyneth PaltrowJohn HannahJohn LynchJeanne Tripplehorn, Zara Turner, Douglas McFerranCast completo Genere Commedia, – USA1997durata 99 minuti. Uscita cinema venerdì 4 settembre 1998 distribuito da Medusa. – MYmonetro 3,01 su 3 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Una ragazza prende la metropolitana. Subito dopo la stessa ragazza non riesce per una frazione di secondo a prendere la stessa metropolitana. Partono così due destini della stessa persona. Se avesse preso quel treno cosa le sarebbe successo? Così sono due le storie. Una finisce bene, con un nuovo amore, l’altra finisce male. Un singolare esperimento narrativo, di buon succeso di pubblico e di buon stile narrativo. L’emergentissima Paltrow è molto brava, a proprio agio nei due destini e personalità. 

Sliding Doors (1998) on IMDb

Regia di Mike Van Diem. Un film con Fedja Van HuetJan DecleirBetty SchuurmanVictor LöwTamar Van den Dop. Titolo originale: Karakter. Genere Drammatico – Paesi Bassi1997, – MYmonetro 2,50 su 2 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Rotterdam, anni ’20. Un giovane esce da un edificio che sorge lungo il canale della città, con il viso coperto ed insanguinato, attirando l’attenzione della gente che frequenta la zona. Giunto nella sua abitazione, qualche ora dopo, la polizia effettua un’irruzione, arrestandolo. Dreverhaven, uno dei più importanti amministratori della città, è stato assassinato, e il giovane, Jacob Katadreuffe, è il sospettato principale. Quest’ultimo, interrogato dal commissario, con un lungo flashback, racconta la propria vita, e svela il legame che lo collega alla vittima, senza omettere alcun particolare…

Character (1997) on IMDb

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Regia di Silvio Soldini. Un film con Fabrizio BentivoglioMaria BakòFelice AndreasiPhilippine Leroy-BeaulieuSonia GessnerCast completo Genere Commedia, – Italia1993durata 122 minuti. Uscita cinema martedì 6 settembre 1994 distribuito da D.A.R.C. – Distribuzione Angelo Rizzoli. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +16 – MYmonetro 3,22 su 4 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Strano rapporto protettivo e amoroso tra un “gagio” (sorvegliante in un grande magazzino di Milano) e una rom. Divisa in 3 movimenti (Milano, il viaggio, Ancona), la storia si fonda sulla dialettica tra normalità e diversità, sul difficile incontro tra culture diverse. L’amore è qui anche un rapporto di reciproca conoscenza e di scambio, quasi di osmosi. Premio del migliore attore per Bentivoglio a Venezia 1993. Grolla d’oro per la regia.

 Un'anima divisa in due
(1993) on IMDb
AntonioGenna.net presenta: IL MONDO DEI DOPPIATORI - ZONA CINEMA: "L'albero  di Antonia"

Regia di Marleen Gorris. Un film Da vedere 1995 con Els DottermansJan DecleirMarina De GraafWilleke van AmmelrooyDora van der GroenCast completo Titolo originale: Antonia’s Line. Genere Sentimentale – Paesi Bassi1995durata 93 minuti. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +16 – MYmonetro 3,20 su 2 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Affresco di una piccola comunità rurale sull’arco di quattro generazioni, dal 1945 alla fine del secolo. Protagonista invisibile: il tempo che passa. Linea narrativa: matriarcale. Antonia che generò Danielle che generò Thérèse da cui nacque Sarah, voce narrante. In questo Heimat fiammingo gli uomini sono in seconda fila: abietti o fragili o coglioni, talora gentili. Sagace, e qua e là furbesca, mistura di patetico e grottesco, pubblico e privato, violenza e tenerezza con una marcata componente anticlericale e un pragmatico amore per la vita, contrapposto al cupo pessimismo di un vecchio che cita Nietzsche e Schopenhauer. Qualche rigidità didattica. Oscar 1996 del miglior film straniero.

Antonia's Line (1995) on IMDb

Regia di Nikita Mikhalkov. Un film con Nikita MikhalkovOleg MenshikovIngeborga DapkunaiteNadezhda Mikhalkova. Titolo originale: Outomlionney solntsem. Genere Drammatico, – RussiaFrancia1994durata 134 minuti. Uscita cinema giovedì 15 dicembre 1994 distribuito da Mikado Film. – MYmonetro 3,00 su 2 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Nel 1936, dopo dieci anni, Mitja (Menshikov) torna nella dacia dov’è cresciuto e dove vive Marusja (Dapkunaite), da lui sempre amata, oggi moglie di un eroe della rivoluzione, il colonnello Sergej Kotov (Michalkov). Nessuno sa che lo scopo del ritorno di Mitja, entrato nella polizia segreta, è di arrestare l’amico Kotov, bersaglio di una delle tante purghe di quegli anni terribili. Scritto dal regista con Rustam Ibragimbekov, girato con un accademismo di alta scuola, ridondante di una liturgia romantica molto russa e molto teatrale, il film ha l’ambizione di introdurre, concentrando l’azione drammatica nel giro di una domenica estiva, la violenza della Storia in un’atmosfera neocechoviana di struggente dolcezza nostalgica: la famiglia allargata, la dacia, l’isba, l’ansa del fiume, la foresta di betulle. Ma il sole ingannatore è soltanto quello di Stalin – il cui gigantesco ritratto, sollevato da un dirigibile, oscura il cielo – oppure è anche la rivoluzione stessa che, meno di vent’anni dopo il 1917, ha rivelato il suo vero volto? 10 anni prima sarebbe stato un film eversivo. Nel 1994 il film più politico di Michalkov è anche il più nostalgico, suggerendo il rimpianto per il passato zarista. 2° premio a Cannes e Oscar per il miglior film straniero.

 Sole ingannatore
(1994) on IMDb

Regia di Xavier Koller. Un film Da vedere 1990 con Necmettin ÇobanogluEmin SivasErdinc AkbasYaman OkayFrancesco MigliaccioCast completo Titolo originale: Reise der hoffnung. Genere Drammatico – SvizzeraTurchiaRussia1990durata 109 minuti. – MYmonetro 3,57 su 1 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Potrà mai qualcuno raggiungere la terra promessa? Questo l’interrogativo che il film si pone narrando la storia di una famiglia turca, che, ridotta in povertà, è costretta ad emigrare illegalmente in Svizzera. Sono i racconti di guadagni sicuri a convincere Haydar che occorre partire. Convinta sua moglie Meryem e venduto il suo pezzo di terra, l’uomo prende però una decisione: quella di lasciare in patria, alle cure dei suoi genitori, i suoi sette figli. Suo padre lo convince però a portare con sé almeno uno dei suoi figli. I tre partono, così, in cerca di fortuna

Journey of Hope (1990) on IMDb

Regia di Ferzan Ozpetek. Un film con Alessandro GassmannFrancesca D’AlojaMehmet Günsür. Genere Drammatico – Italia1997durata 94 minuti. – MYmonetro 2,83 su 2 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Logorato dal lavoro e da un matrimonio stanco senza figli, Francesco, giovane architetto romano, va a Istanbul dove ha ereditato una vecchia casa da un’eccentrica zia materna. Il soggiorno gli cambia la vita, facendogli scoprire nuovi valori tra cui quelli dell’Eros. Turco che ha studiato e vive a Roma, F. Özpetek ha esordito, grazie alla Sorpasso Film di Marco Risi e Maurizio Tedesco con un film puntiglioso nel disegno psicologico dei personaggi, attento alle sfumature dove il recupero dell’istintualità diventa conquista di libertà. Musiche dei Trancedental (Pivio e Aldo De Scalzi). 3 Globi d’oro a Roma, 1 Mela d’oro in Turchia.

Steam: The Turkish Bath (1997) on IMDb
Savior (1998) - IMDb

Un film di Predrag Antonijevic. Con Dennis Quaid, Nastassja Kinski, Stellan Skarsgård Drammatico, durata 104 min. – USA 1998. MYMONETRO Savior * * * 1/2 - valutazione media: 3,73 su 13 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Joshua è un ufficiale americano delle forze antiterrorismo di stanza a Parigi ha appena salutato moglie e figlio in un bar quando il locale salta in aria uccidendo entrambi. La reazione del militare è tanto irrazionale quanto immediata: prende un’arma ed entra nella moschea del quartiere uccidendo tutti i presenti. Lo ritroviamo dopo qualche tempo arruolato nella Legione Straniera. Il suo compito è combattere, non importa per chi, ma lui ha bisogno di altro: vuole qualcuno da odiare. Siamo agli inizi degli anni Novanta e quindi la meta diventa la Serbia. In Montenegro Joshua assiste alle uccisioni più spietate e vi partecipa fino a quando sulla sua strada non incontra Vera, una giovane donna serba stuprata dalle milizie musulmane. Joshua l’aiuta a far nascere la figlia e dovrà poi decidere che fare quando la famiglia caccia via madre e bambina.
Dennis Quaid sa come offrire il proprio aspetto dolente a una storia intrisa di umanità e di efferatezza.È lui il punto di forza di Savior che propone senza remore (onore al merito alla Repubblica del Montenegro che ha offerto assistenza tecnica visto che all’epoca esisteva ancora un seppur tenue legame con la Serbia la cui popolazione in armi non brilla certo per sensibilità nel film). Il percorso di redenzione di un essere umano duramente provato lo abbiamo già visto innumerevoli volte al cinema ma in questo film si inserisce in un contesto ben descritto di violenza quotidiana e insensata come forse solo Winterbottom in Welcome to Sarajevo era riuscito a rendere in modo altrettanto efficace. Un’avvertenza per i fans di Nastassja Kinski: il suo nome è solo utile per promuovere il film. Infatti il suo personaggio (la moglie di Joshua) scompare, per non fare più ritorno, nell’arco dei primi 5 minuti del film.

Savior (1998) on IMDb

Regia di John Madden. Un film Da vedere 1998 con Joseph FiennesGwyneth PaltrowGeoffrey RushTom WilkinsonJudi DenchColin FirthCast completo Titolo originale: Shakespeare in Love. Genere Storico – USA1998durata 122 minuti. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +16 – MYmonetro 3,89 su 5 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Nella Londra del giovane Shakespeare e di Elisabetta prima si combattono vere battaglie fra teatri per assicurarsi le opere di scrittori come William, appunto, e Christopher Marlowe, che ha appena scritto il suo Faustus. Shakespeare vorrebbe scrivere una storia di pirati, poi “ripiega” su Giulietta e Romeo. Si sa che solo gli uomini potevano salire sul palcoscenico, ma la giovane e bellissima Viola (Paltrow) divorata dalla passione per il teatro si traveste da uomo per fare Giulietta. Fra l’equivoco iniziale e la rappresentazione del dramma William e Viola si amano furiosamente. C’è anche la regina, che benedice la pièce, ma non l’amore dei due.
Costumi e ricostruzione straordinari, sceneggiatura vivace, debordante e magnificamente bugiarda (Marc Norman, Tom Stoppard). Insomma cinema vero, e anche cinema nuovo. Una storia piena di sicurezze su un personaggio del quale di sicuro si sa pochissimo – una certa corrente nega persino la sua esistenza -. Comunque ben vengano, in cinema, queste licenze, fanno parte della sua natura e del suo gioco, e qui il gioco è davvero bello. Si sono riviste scene d’amore finalmente “naturali”, con “baci e abbracci” che il cinema sembrava aver disimparato. È senz’altro il trionfo della Paltrow, ormai buona per tutti i ruoli, un po’ Grace Kelly e un po’ Audrey Hepburn, in procinto di diventare la numero uno di Hollywood. E ha vinto l’Oscar. Il film aveva avuto tredici candidature, sette sono diventate statuette, alcune molto importanti (al film, alla sceneggiatura, e alla straordinaria Judy Dench che fa Elisabetta per otto minuti.) Shakespeare in Love è il film dell’anno, e sarà certamente un precursore.

Shakespeare in Love (1998) on IMDb
Il Paziente Inglese: Amazon.it: Fiennes,Binoche, Fiennes,Binoche: Film e TV

Regia di Anthony Minghella. Un film Da vedere 1996 con Ralph FiennesJuliette BinocheWillem DafoeNaveen AndrewsKristin Scott ThomasCast completo Titolo originale: The English Patient. Genere Drammatico, – USA1996durata 160 minuti. Uscita cinema venerdì 28 febbraio 1997 distribuito da C.G.D – Cecchi Gori Distribuzione. – MYmonetro 3,92 su 2 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Toscana, verso la fine della guerra 1939-45: Hana (Binoche), infermiera canadese innamorata di un artificiere indiano (Andrews), accudisce un misterioso paziente inglese (Fiennes) dal viso sfigurato di cui si rievoca in flashback l’illegittima e tragica passione per Katharine (Scott Thomas), incontrata in Egitto prima della guerra. Da un romanzo (1992) di Michael Ondaatje, un filmone a grande spettacolo dal passo lungo, ma europeo come gusto, timbro e persino a livello tecnico. Ci si può trovare un po’ di tutto: Lean, Bertolucci, l’Indiana Jones di Spielberg, il bellico hollywoodiano, i melodrammi del corpo e del cuore di Sirk, spionaggio, amore interrazziale, nazisti cattivi, inglesi con self-control (ma ribollenti dentro), erotismo, esotismo, suspense, emozioni d’arte figurativa (graffiti preistorici nel Sahara, affreschi di Piero della Francesca), il Sahara, i colli toscani e il Cairo. 9 premi Oscar: film, regia, attrice non protagonista (J. Binoche), fotografia (John Seale), scenografia, costumi, montaggio, colonna sonora drammatica, sonoro.

The English Patient (1996) on IMDb

Rocky è un film del 1976 diretto da John G. Avildsen scritto e interpretato da Sylvester Stallone.

Si tratta della pellicola che ha reso Stallone, fino ad allora poco conosciuto, uno dei volti più amati di Hollywood[1] vincendo per di più tre premi Oscar tra cui quello per il miglior film e miglior regia; sempre grazie a Rocky Stallone diviene il terzo uomo nella storia del cinema dopo Charlie Chaplin e Orson Welles a ricevere la nomination all’Oscar sia come sceneggiatore che come attore per lo stesso film.

Realizzato in appena ventotto giorni con un budget di 1,1 milioni di dollari[2][3], ne incassò al botteghino 225[4] dando vita ad una fortunatissima serie composta da cinque sequel (Rocky IIRocky IIIRocky IVRocky V e Rocky Balboa) e due spin-off (Creed – Nato per combattere e Creed II).

 Rocky
(1976) on IMDb
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Un film di Abbas Kiarostami. Con Ali Sabzian, Hassan Frazmand, Abolfazi Ahankhah Titolo originale Nema-ye nazdik. Drammatico, durata 100′ min. – Iran . MYMONETRO Close-up * * * - - valutazione media: 3,00 su 4 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Facendosi passare per il noto regista iraniano Mohsen Makhmalbaf, un povero disoccupato circuisce una ricca famiglia borghese. Smascherato, al processo si dichiara pentito e viene perdonato. A poche settimane di distanza dagli avvenimenti, A. Kiarostami ricostruì e filmò la vicenda con i suoi protagonisti veri. Il processo per truffa diventa un’arringa per il diritto alla finzione e il riconoscimento del bisogno di essere un altro. Il regista gioca a fare del documentario con la finzione e della finzione con il documentario. “La vicenda si svolge prescindendo da me. Più che negli altri miei, la realtà contenuta in questo film ne fa un caso a parte” (A. Kiarostami).

Close-Up (1990) on IMDb

Regia di Wes Craven. Un film con John SaxonNick CorriAmanda WyssJohnny DeppRobert EnglundDavid AndrewsCast completo Titolo originale: A Nightmare on Elm Street. Genere Horror, – USA1984durata 92 minuti. Uscita cinema sabato 31 ottobre 2015 distribuito da The Space Cinema. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: V.M. 18 – MYmonetro 3,21 su 3 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Un uomo nero (Englund) con un guanto munito di lame entra nei sogni dei ragazzi di una cittadina americana, e da lì può uccidere. È il film più famoso di Craven, che l’ha anche diretto, un vero caso nella storia dell’horror in bilico sullo splatter . Intessuto “di riferimenti simbolici alle paure dell’infanzia, alle difficoltà di crescere in comunità basate sull’ipocrisia, la falsità, l’odio […]. Il sogno americano è diventato (definitivamente) un incubo” (F. Cacchiari). 1° film del 21enne Depp.

 Nightmare
(1981) on IMDb

Fantozzi (1975) - IMDb

Ugo Fantozzi è un personaggio letterario e cinematografico italiano, ideato e interpretato da Paolo Villaggio, le cui storie sono narrate in una fortunata serie di racconti e di film scritti e interpretati da lui stesso.

Il suo primo libro da protagonista (1971) ha venduto oltre un milione di copie[1] mentre il primo film della serie cinematografica (1975) fu campione d’incassi del biennio 1974-75, successo bissato l’anno successivo dal secondo capitolo (1976);[2] per i quarant’anni dall’esordio del personaggio al cinema, nel 2015, i primi due film sono stati restaurati e nuovamente riproposti nelle sale.[3][4] Il personaggio, nato come raffigurazione dell’uomo inetto e sfortunato vittima della prepotenza, è entrato nell’immaginario collettivo per la sua grottesca attitudine alla sudditanza psicologica verso il potere e come esempio di uomo medio vessato dalla società e alla continua ricerca di un riscatto, «Il prototipo del tapino, ovvero la quintessenza della nullità, il massimo della mediocrità eccezionale», come lo definì lo stesso Villaggio.

 Fantozzi
(1975) on IMDb

Regia di Todd Haynes. Un film con Julianne MooreXander BerkeleyPeter Friedman. Genere Drammatico – USA1995durata 116 minuti. – MYmonetro 2,50 su 1 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Una ricca signora di San Fernando (Los Angeles) soffre di asma da inquinamento e, a poco a poco, si aggrava al punto di cadere in uno stato psichico e mentale patologico. Angosciosa allegoria sull’ambiente asettico, artefatto della civiltà industriale in cui viviamo ma anche sul vuoto, sull’insoddisfazione che ne deriva. T. Haynes – anche sceneggiatore – trascina lo spettatore dalla casa e dalla vita impersonale della protagonista fino alla segregazione nell’involucro finale misterioso e spaventoso, attraverso un progressivo rifiuto di oggetti di consumo. Senza speranza. Un po’ catatonico. L’interpretazione di J. Moore è magistrale.

 Safe
(1995) on IMDb

Regia di Lukas Moodysson. Un film Da vedere 1998 con Alexandra DahlströmRebecka Liljeberg. Titolo originale: Fucking Åmål. Genere Commedia – Svezia1998durata 89 minuti. – MYmonetro 3,50 su 3 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Come l’introversa, bruna sedicenne Agnes (Liljeberg) che vive la sua infelice adolescenza ad Åmål, sonnacchiosa cittadina di provincia, trova consolazione nell’amore finalmente ricambiato per l’estroversa, bionda Elin (Dahlström). Le due escono allo scoperto, tra lo scandalo degli adulti benpensanti e l’incredulità dei compagni di scuola. Esordio di Moodysson, già autore di poesie e romanzi, con un piccolo film a basso costo e grandi ambizioni, ammirevole per la ricchezza di volti, sfumature, dettagli con cui ritrae lo spaesamento dell’adolescenza e per l’aguzza durezza con cui descrive l’omologazione ottusa di giovani e adulti provinciali. Nel 1998 fu in Svezia un evento nazionale, capace di contendere a Titanic il primato degli incassi.

Show Me Love (1998) on IMDb

Regia di Edward Yang. Un film con Chen ChangLisa YangKuo-Chu ChangElaine JinChuan WangHan Chang. Titolo originale: Guling jie shaonian sha ren shijian. Genere Drammatico – Taiwan1991durata 237 minuti.

A partire dall’omicidio di una ragazza da parte di un adolescente, Edward Yang costruisce un film corale, ricco di storie e personaggi, ambientato nel passato taiwanese.

A Brighter Summer Day (1991) on IMDb
Ratcatcher (1999) - IMDb

Regia di Lynne Ramsay. Un film con William EadieTommy FlanaganMandy MatthewsMichelle StewartLynne Ramsay Jr.. Genere Drammatico – Gran Bretagna1999durata 93 minuti. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +16 Valutazione: 3,00 Stelle, sulla base di 5 recensioni.

Glasgow 1973, durante uno sciopero della nettezza urbana, in un quartiere degradato di periferia: il difficile passaggio dall’infanzia all’adolescenza del 12enne James Gillespie (Eadie), tormentato dal senso di colpa per l’annegamento di un bambino, che sogna una casa nuova e la bellezza dei campi. Esordio nel lungometraggio di una regista 30enne scozzese, esposto a “Un Certain Regard” di Cannes e pluripremiato in vari festival minori. Lontano dalla denuncia sociale alla Ken Loach e più vicino, ma non tanto, al cinema di Terence Davies, è uno spaccato di british life che punta sui gesti, i comportamenti, le angosce di un disadattamento adolescenziale, cercando di sublimare la sordida tristezza dell’ambiente filtrandola attraverso una elaborazione formale fin troppo raffinata che rasenta i rischi del poeticismo e del miserabilismo compiaciuto. Non mancano i momenti di vera tenerezza nel rapporto tra il protagonista e l’enigmatica 14enne Margaret Anne (Mullen). “Ratcatcher” significa acchiappatopi ma anche canaglia.

Ratcatcher (1999) on IMDb
Love Is The Devil [Edizione: Stati Uniti]: Amazon.it: Anne Lambton, Tilda  Swinton, Adrian Scarborough, Daniel Craig, Derek Jacobi, Nick Adams,  Richard Newbold, Karl Johnson, Annabel Brooks, James Best, John Cliff,  James Coburn, Dabbs Greer, Alan ...

Un film di John Maybury. Con Derek Jacobi, Tilda Swinton, Daniel Craig, Anne Lambton, Adrian Scarborough.Biografico, durata 90 min. – Gran Bretagna 1997. MYMONETRO Love is the Devil * * * - - valutazione media: 3,13 su 10 recensioni
Il problema della biografia è quello di doversi confrontare con una realtà (la vita del personaggio) che richiede di essere interpretata. La vita Di Francis Bacon e il suo amore per l’inadeguato George Dyer vengono raccontati con una commistione tra opere in decomposizione, circoli intellettuali omosessuali e voglia di mélo. La noia si insinua un po’ troppo spesso tra le sequenze.

 Love Is the Devil
(1998) on IMDb

La qualità è molto bassa ma non ho trovato copie migliori in rete.

Regia di Shin’ya Tsukamoto. Un film con Tomoro TaguchiNobu KanaokaShin’ya TsukamotoRenji IshibashiKeinosuke TomiokaCast completo Titolo originale: Tetsuo 2. Genere Horror – Giappone1991durata 85 minuti. – MYmonetro 2,29 su 1 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Dopo che un figlioletto gli è stato rapito e ucciso, un impiegato (T. Taguchi) subisce una mutazione genetica, frutto di esperimenti condotti da suo padre, e si trasforma in una metallica macchina da guerra in grado di affrontare il capo (S. Tsukamoto) dei rapitori. Ancora factotum, Tsukamoto si ripete, rinunciando alla componente erotica e accentuando i suoi debiti letterari con J.G. Ballard e cinematografici con D. Cronenberg nella con-fusione tra carne e metallo, umano e non-più-umano. Ma il viaggio al di là dei recinti del visibile tollerato sa già di già visto.

 Tetsuo II: Body Hammer
(1992) on IMDb