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Locandina Laissez-passer

Un film di Bertrand Tavernier. Con Jacques Gamblin, Denis Podalydès, Marie Gillain, Charlotte Kady, Marie Desgranges Drammatico, durata 170 min. – Francia 2001. – 01 Distribution uscita venerdì 27settembre 2002. MYMONETRO Laissez-passer * * * - - valutazione media: 3,25 su 4 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Tavernier si impegna in una storia in tempo di guerra. In Capitan Conan e La vita e nient’altro era di scena la prima guerra mondiale, qui è la volta della seconda. Parigi, 1942. Jean Devaivre è assistente alla regia e cerca di nascondere la sua attività in seno alla Resistenza. Lavora alla Continental, una società tedesca che da due anni produce film francesi. Jean Aurenche è invece sceneggiatore e poeta e si rifiuta di lavorare per i nazisti, cercando a modo suo di combatterli. Le esistenze di questi due personaggi sono destinate a incrociarsi. Presentato al Festival di Berlino.

Safe Conduct (2002) on IMDb
Risultati immagini per L'amaro Caso della Baronessi di Carini

L’amaro caso della baronessa di Carini è uno sceneggiato del 1975 in 4 puntate, scritto da Daniele D’Anza e Lucio Mandarà e diretto da Daniele D’Anza.

Sicilia1812. Sta per entrare in vigore la prima costituzione liberale, che mette fine ai privilegi dei grandi feudatari. Il rappresentante più autorevole del nuovo corso politico è il Principe di Castelnuovo, ministro delle finanze, che incarica un suo uomo, Luca Corbara, di svolgere indagini per accertare la legittimità del possesso dei feudi.
Come punto di partenza della sua ricerca, Luca sceglie il feudo Daina Sturi di Carini appartenente ad un barone, don Mariano D’Agrò. Al suo arrivo, il giovane assiste a un episodio di violenza: gli uomini di don Mariano percuotono un cantastorie, Nele Carnazza, reo di aver cantato una canzone proibita dal barone, la ballata che narra la tragica morte della baronessa di Carini, Caterina La Grua – Talamanca, uccisa per motivi di onore dal marito tre secoli prima.

L'amaro caso della baronessa di Carini (1975) on IMDb
Amazon.it | Devilman Complete Tv Series (5 Dvd) [Edizione: Stati Uniti]:  Acquista in DVD e Blu ray

Devilman (デビルマン, Debiruman?) è un celebre manga di Go Nagai, poi trasposto anche in diversi anime. E’considerato uno dei pilastri della storia dei manga.

La serie tv di Devilman racconta la storia di un giovane demone spedito sulla terra per sconvolgere il genere umano e far trionfare il regno delle tenebre. Per realizzare il suo proposito Devilman si impossessa del corpo di un ragazzo, Akira Fudo, ucciso insieme a suo padre dallo stesso Devilman, mentre i due si trovavano in montagna durante un’escursione. Tornato a casa nelle sembianze di Akira, Devilman viene adottato dai Makimura, amici dei suoi genitori, e si innamora della loro figlia, la giovane e carina Miki. L’amore verso una fanciulla umana rappresenta un torto che il regno dei demoni, che aveva spedito Devilman sulla terra per annientare il genere umano, non può tollerare. Inizia così una terribile guerra tra Devilman e i suoi ex-alleati.

Devilman (1987) on IMDb
Locandina Novecento - Atto I

Un film di Bernardo Bertolucci. Con Gérard Depardieu, Robert De Niro, Burt Lancaster, Sterling Hayden, José Quaglio. Titolo originale ATTO I. Drammatico, durata 315′ min. – Italia 1976. MYMONETRO Novecento – Atto I * * * * - valutazione media: 4,29 su 34 recensioni di critica, pubblico e dizionari.Atto I: in una fattoria dell’Emilia crescono insieme Olmo, figlio di contadini, e Alfredo, erede del padrone, nati nello stesso giorno del 1900. Dopo i primi scioperi nei campi e la guerra 1915-18, il fascismo agrario dà una mano ai padroni. I due giovani si sposano. Atto II: negli anni ’30 le strade di Olmo e Alfredo si separano. Il primo, vedovo, fa il norcino e continua la lotta; il secondo si rinchiude nel privato. Il 25 aprile 1945 si processano i padroni, e i due si ricongiungono. Fondato sulla dialettica dei contrari: è un film sulla lotta di classe in chiave antipadronale finanziato con dollari americani; cerca di fondere il cinema classico americano con il realismo socialista sovietico (più un risvolto finale da film-balletto cinese); è un melodramma politico in bilico tra Marx e Freud che attinge a Verdi, al romanzo dell’Ottocento, al mélo hollywoodiano degli anni ’50. Senza evitare i rischi della ridondanza, Bertolucci gioca le sue carte sui due versanti del racconto.

1900 (1976) on IMDb
Locandina Colpire al cuore

Un film di Gianni Amelio. Con Jean-Louis TrintignantLaura MoranteFausto RossiLaura NucciSonia Gessner. continua» DrammaticoRatings: Kids+16, durata 105 min. – Italia 1982

Emilio, un ragazzo di quindici anni, assiste ad un attentato e riconosce nel terrorista rimasto ucciso un allievo di suo padre che era recentemente venuto a far visita a casa sua con un’amica. Decide allora di raccontarlo alla polizia, ma il padre lo rimprovera. Qualche tempo dopo incontra anche la ragazza e ne parla al padre insistendo affinché lei si costituisca. Il padre non gli dà retta ed Emilio scoprirà il perché: li trova insieme e insieme li farà arrestare.

Colpire al cuore (1982) on IMDb
Locandina italiana Onora il padre e la madre

Un film di Sidney Lumet. Con Philip Seymour Hoffman, Ethan Hawke, Albert Finney, Marisa Tomei, Aleksa Palladino. Titolo originale Before the Devil Knows You’re Dead. Drammatico, durata 117 min. – USA 2007. – Medusa uscita venerdì 14 marzo 2008. MYMONETRO Onora il padre e la madre * * * 1/2 - valutazione media: 3,78 su 238 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Nell’estate 2006 a New York, dopo un lungo lavoro di preparazione con gli attori, all’età di 82 anni Lumet girò il film più angoscioso della sua carriera, il 45° per il cinema. La sceneggiatura, la prima, è del rinomato commediografo Kelly Masterson. Al sarcastico titolo italiano (il 4° comandamento del Decalogo di Mosè) si oppone quello originale, tratto da un arguto detto irlandese: “Meglio arrivare in paradiso mezz’ora prima che il diavolo sappia che sei morto”. È la storia di una famiglia della media borghesia che deve affrontare il peggiore dei nemici, sé stessa, in un conflitto che nasce dal denaro: la rapina in una gioielleria che ha tragiche e impreviste conseguenze è il motore dell’azione, esposta in una struttura temporalmente frantumata prima e dopo l’evento. Attraverso una trafila di debiti, falsi in bilancio, sensi di colpa, ricatti, tradimenti, vendette, provocando situazioni in cui ogni membro maschile della famiglia (donne quasi escluse) fa emergere il peggio di sé stesso, si arriva a un finale sconvolgente. Tragedia o melodramma? Il formidabile cast degli interpreti è una sfilata di Oscar, compreso quello alla carriera dato a Lumet nel 2005, ma anche tra le figure di contorno non mancano gli attori decorati con premi teatrali o televisivi. Occorre citare almeno Hoffman (doppiato da Pino Insegno) il cui talento gli ha permesso di essere promosso, come qui, da caratterista a protagonista.

 Onora il padre e la madre
(2007) on IMDb

Regia di Mark Robson. Un film con Kim HunterTom ConwayJean Brooks. Titolo originale: The Seventh Victim. Genere Giallo – USA1943durata 71 minuti. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 – MYmonetro 3,00 su 1 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Una ragazza va a New York a cercare la sorella scomparsa. Scopre che ha ceduto il suo laboratorio cosmetico, è entrata in una setta diabolica ed è perseguitata dai suoi adepti che vogliono eliminarla. Aiutata dal cognato, da uno psicanalista e da un detective, cerca di salvarla. Più che la soluzione dell’intrigo e l’arresto dei colpevoli, contano l’atmosfera gotica e il finale congiungimento con la morte. Fotografia di Nicholas Musuraca. Produzione RKO.

 La settima vittima
(1943) on IMDb
Locandina Il capo dei capi

Un film di Enzo Monteleone, Alexis Sweet. Con Claudio Gioé, Daniele Liotti, Simona Cavallari, Salvatore Lazzaro, Gioia Spaziani. Formato Serie TV, Drammatico, – Italia 2007.

La serie televisiva racconta la vita di Totò Riina dal 1943 al 1993. Dall’adolescenza difficile fino alla sua presa di potere all’interno di “Cosa Nostra”, passando per le molte sanguinose tappe che hanno caratterizzato la sua ascesa.

Il capo dei capi (2007) on IMDb
Locandina L'albero, il sindaco e la mediateca

Un film di Eric Rohmer. Con Pascal Greggory, Arielle Dombasle, Fabrice Luchini Titolo originale L’Arbre, le maire et la médiathèque. Commedia, Ratings: Kids+16, durata 105 min. – Francia 1993. MYMONETRO L’albero, il sindaco e la mediateca * * * - - valutazione media: 3,00 su 4 recensioni di critica, pubblico e dizionari.
Girato in 16 millimetri, di fattura semplice ma frizzante e divertente. Ci troviamo nel villaggio di Saint-Jure dove il sindaco socialista spera di farsi eleggere ancora una volta. Vuole costruire un complesso multimediale che comporterebbe l’abbattimento di un albero secolare. Il maestro del paesino è contrario e coinvolge anche la figlioletta, che umilia il sindaco. I piani falliranno anche grazie a un articolo che doveva essere pro sindaco, mentre sostiene le idee del maestro. Fabrice Luchini è il più bravo tra gli attori.

The Tree, the Mayor and the Mediatheque (1993) on IMDb

Regia di Robert Bresson. Un film con Florence CarrezJean-Claude FourneauRoger Honorat. Titolo originale: Procès de Jeanne d’Arc. Genere Storico – Francia1962durata 95 minuti. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +16 – MYmonetro 3,05 su 1 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Il processo, la condanna, la morte di Jeanne d’Arc che, sotto l’accusa di eresia e stregoneria, fu arsa sul rogo a Rouen nel 1431 all’età di 19 anni. 6° film di Bresson, è, come gli altri, il resoconto di un’avventura spirituale e un omaggio, nato dall’amore, a una creatura di Dio di cui ancor oggi persino i non credenti ammirano “la prudenza, la finezza, l’intelligenza”. Il ritmo del film non è dato dal dialogo: è il dialogo stesso – stupendo per limpidità, bellezza e concisione – desunto parola per parola dagli atti storici e dalle minute dei due processi, quello di condanna e quello, successivo di 25 anni, di riabilitazione. Si chiude sull’immagine del tronco d’albero annerito dal fuoco da dove pendono, ormai inutili, le catene. È una metafora di Bresson sul proprio cinema.

 Il processo di Giovanna d'Arco
(1962) on IMDb

Regia di Romolo Guerrieri. Un film con Florinda BolkanAdolfo CeliRenzo PalmerFranco NeroDelia BoccardoRoberto BisaccoCast completo Genere Drammatico – Italia1969durata 95 minuti. – MYmonetro 3,00 su 1 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Un poliziotto, incaricato da un ricco avvocato di indagare su un discografico, ne ritrova il corpo. La foto di una donna nuda lo spinge a orientare le indagini sulle conoscenze femminili del defunto: una mannequin, una cantante e la moglie.

Detective Belli (1969) on IMDb

Dexter è una serie televisiva statunitense prodotta dal 2006 al 2013 e trasmessa in prima visione negli Stati Uniti da Showtime.

La storia ruota intorno al personaggio di Dexter Morgan, all’apparenza un tranquillo e metodico tecnico della polizia scientifica diMiami, in realtà un feroce e spietato serial killer, che però agisce seguendo un proprio rigoroso codice: uccidere soltanto criminali che sono sfuggiti alla giustizia.[2]
La serie è basata (solo per quanto riguarda la prima stagione) sul romanzo La mano sinistra di Dio di Jeff Lindsay. Esistono anche altri libri sul personaggio, sempre dello stesso autore, che seguono però una diversa continuity rispetto alla serie.
Rimasto orfano all’età di tre anni, Dexter viene adottato da Harry Morgan, sergente della polizia di Miami. Dopo aver scoperto che Dexter ha iniziato a uccidere degli animali, Harry capisce che il figlio è un sociopatico e un potenziale serial killer; cercando di evitargli un futuro in carcere o sulla sedia elettrica, gli insegna a incanalare i suoi impulsi violenti verso chi “se lo merita”, ovvero tutti quei criminali che in un modo o nell’altro sono riusciti a sfuggire alla giustizia. Secondo il codice di Harry, che Dexter segue alla lettera, le sue vittime devono essere esclusivamente assassini, stupratori, pedofili, e tutti coloro che potrebbero rivelarsi pericolosi per la società. Inoltre Harry insegna al figlio a costruirsi una facciata per apparire normale e innocuo agli occhi degli altri, e a sfuggire egli stesso alle indagini della polizia. Una volta cresciuto, l’attrazione per il sangue – che si evince dai “trofei” che preleva alle sue vittime – porta Dexter a diventare un tecnico forense nell’analisi delle tracce ematiche, lavorando così insieme alla sorellastra Debra, diventata agente di polizia come suo padre, presso la polizia di Miami. Come parte del suo progetto di mascheramento, Dexter frequenta Rita, una donna separata con due figli piccoli, Astor e Cody. Sebbene sia un sociopatico, inizialmente incapace di provare genuini sentimenti, in realtà ha, a suo modo, un rapporto di sincera amicizia con amici e colleghi, in particolare con Debra a cui è molto legato.

Dexter (2006) on IMDb
Ultimo rifugio: Antartide - LongTake - La passione per il cinema ha una  nuova regia

Un film di Kinji Fukasaku. Con Glenn Ford, Chuck Connors, Bo Svenson, Olivia Hussey, George Kennedy.Titolo originale Day of Resurrection. Fantascienza, durata 93 min. – Giappone 1980. MYMONETRO Virus * * - - - valutazione media: 2,00 su 1 recensione.

Da un centro di ricerche per la guerra batteriologica situato a Leipzig, nella Germania dell’Est, si disperde, accidentalmente, il terribile virus classificato “MM88”, che provoca la morte nel tempo di appena tre giorni. La scienza è impotente di fronte al pericolo e l’epidemia dilaga dalla Siberia a Washington, da Parigi a Tokyo… Una sola regione del pianeta, l’Antartide, grazie al rigidissimo clima, sembra immune al virus. Lì, in alcune basi scientifiche e militari sperdute tra i ghiacci, si contano gli ultimi sopravvissuti, di nazionalità diverse: 863 persone… delle quali soltanto 8 sono donne!I comandanti delle varie stazioni concordano un ferreo regime di disciplina per garantire una parvenza di ordine e di civiltà, ma non possono evitare che la tensione si acuisca fino a sfociare in rivalità interne, scoppi di follia e violenze di ogni genere. A complicare le cose c’è anche un sottomarino, con a bordo un equipaggio in parte contagiato, che chiede di approdare per avere una speranza di salvezza. E a precipitare la situazione c’è un imprevisto tilt che manda all’aria gli abbandonati sistemi di difesa nucleare americani facendo sì che le testate atomiche puntino direttamente proprio verso l’Antartide…
Kinji Fukasaku, regista del Fango verde e di Message from Mars, questa volta fa le cose in grande. Mobilitate le risorse della casa di produzione “Haruki Kadokawa” e acquistati i diritti per la trasposizione cinematografica di un romanzo di successo, riesce a coinvolgere nell’operazione grossi nomi del mondo hollywoodiano. Più che nella storia, l’originalità del film sta, tuttavia, nella rilettura in chiave fantascientifica del fortunato filone dei film “catastrofici” che in quegli anni riempivano ancora le sale di tutto il mondo.La pellicola è stata girata in Canada e in Alaska. Sul mercato americano è stata distribuita in versione accorciata di circa 50 minuti.In USA ha per titoli: Day of Resurrection, Virus.

Virus: The End (1980) on IMDb

Regia di Pupi Avati. Un film con Claudio SantamariaPaolo BrigugliaVittoria PucciniJohnny DorelliAugusto FornariCast completo Genere Commedia, – Italia2005durata 146 minuti. Uscita cinema venerdì 4 febbraio 2005 distribuito da 01 Distribution. – MYmonetro 2,49 su 9 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Il sax Gianca (Briguglia) e la tromba Nick (Santamaria) s’incontrano nel 1994 a Umbria Jazz e diventano amici per la pelle, cioè per il jazz, ma presto il primo si rende conto che soltanto l’amico ha talento. Si consola sposando la fulva ragazza (Puccini, già Elisa di Rivombrosa ) che entrambi corteggiano. E si rassegna alla quieta routine di commercialista. I tre si rincontrano dieci anni dopo a un concerto bolognese di Nick e riallacciano il loro rapporto sulla scia di un motivo musicale, composto in passato da Gianca, intitolato Ma quando arrivano le ragazze? Quando il bolognese Avati ritorna al jazz, suo amore di gioventù (verso la fine degli anni ’50), si può stare tranquilli: parla di sé stesso con tenerezza, un po’ di malinconia e molta nostalgia, questo sentimento che si nutre di amnesie più che di ricordi. Come certe canzoni d’amore di cui fece l’elogio Truffaut, è un film che dice poco, ma lo dice bene, con grazia un po’ ruffiana. E con l’assolo del recuperato Dorelli (non a caso suo coetaneo) fa centro. David di Donatello alle musiche di Riz Ortolani.

 Ma quando arrivano le ragazze?
(2005) on IMDb

Regia di Bernardo Bertolucci. Un film Da vedere 2012 con Jacopo Olmo AntinoriTea FalcoSonia BergamascoPippo DelbonoVeronica Lazar. Genere Drammatico, – Italia2012durata 97 minuti. Uscita cinema giovedì 25 ottobre 2012 distribuito da Medusa. – MYmoro 3,30 su 75 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Lorenzo ha 14 anni e, come molti adolescenti, è scontroso, insofferente, perennemente isolato dalle cuffie che sembrano quasi iniettargli musica rock nel cervello. Quando la sua classe parte per la settimana bianca, lui mente alla madre, finge di aggregarsi ai compagni barricandosi invece nella cantina di casa armato di libri, generi di sostentamento e un formicaio chiuso in una teca. Ma la sua pace solitaria dura poco. All’improvviso irrompe Olivia, la sorellastra più grande, tossica arrogante e in crisi di astinenza che con la sua presenza sconvolge i piani e la vita di Lorenzo, costretto questa volta a confrontarsi con un’altra persona. Da tempo in sedia a rotelle, Bertolucci torna finalmente a dirigere dopo quasi 10 anni. Liberamente desunto dal romanzo breve (2010) di Niccolò Ammaniti, che l’ha sceneggiato con il regista, Umberto Contarello, Francesca Marciano e Barbara Melega, è forse il film più emotivo e indifeso di Bertolucci, che sceglie 2 giovani sconosciuti e li trasforma in personaggi vibranti che si stampano nella memoria. Indimenticabile il loro ballo sulle note di “Ragazzo triste”, la “Space Oddity” di David Bowie che per l’occasione canta in italiano. L’ottimo Cianchetti alla fotografia non ha puntato sul dinamismo danzante della cinepresa, ma su un chiaroscuro che trapassa dall’espressionismo al barocco, con veloci incursioni nell’astratto. Distribuito da Medusa.

Me and You (2012) on IMDb
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Regia di Gianni Amelio. Un film Da vedere 2022 con Luigi Lo CascioElio GermanoSara SerraioccoLeonardo MalteseAnna Caterina Antonacci (I)Cast completo Genere Drammatico, – Italia2022durata 130 minuti. Uscita cinema giovedì 8 settembre 2022 distribuito da 01 Distribution. – MYmonetro 3,67 su 31 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Provincia di Piacenza, anni Sessanta. Aldo Braibanti è un intellettuale con un gran seguito tra i giovani, che frequentano la sua “factory” dove si recita, si creano installazioni artistiche, si scrivono poesie. Fra i suoi adepti c’è Riccardo, che sogna di essere apprezzato dal suo maestro ma che da lui riceve solo critiche. Un giorno Riccardo porta con sé il fratello Ettore, che ha scovato una di quelle formiche che Braibanti, anche mirmecologo, colleziona in una teca. E l’intellettuale dimostra subito gratitudine e stima verso quel ragazzo intelligente e gentile. Ma anche un’attrazione, presto reciprocata dal ragazzo, che gli costerà lalibertà e la carriera: perché Braibanti è anche un omosessuale dichiarato.

Lord of the Ants (2022) on IMDb
Cast completo del film Gli occhi, la bocca | MYmovies

Regia di Marco Bellocchio. Un film con Michel PiccoliLou CastelAngela MolinaEmmanuelle RivaAntonio PiovanelliCast completo Genere Drammatico – Italia1982durata 101 minuti. Valutazione: 3,00 Stelle, sulla base di 1 recensione.

Giovanni Pallidissimi, attore di cinema, torna dopo molti anni in famiglia a Bologna dove il fratello gemello è morto suicida e ha tormentati rapporti con la madre e con Wanda, fidanzata del fratello, entrambi risolti in modo positivo. Scritto con l’apporto di Vincenzo Cerami, l’8° lungometraggio narrativo di Bellocchio ha per temi centrali la separazione dal passato (cioè la crescita e i suoi costi affettivi) e il bisogno di chiudere conti rimasti aperti. Dopo una prima mezz’ora senza una grinza, rivela frizioni e dissonanze quando l’autobiografismo dell’autore s’intreccia con quello dell’attore, ma vanta anche un grande momento di cinema nella scena finale tra Giovanni e la madre. Angoscioso e tenero, può essere visto come la 2ª parte di un’ideale trilogia, aperta da I pugni in tasca (1965) e chiusa con L’ora di religione (2001). Castel doppiato da Sergio Castellitto.

The Eyes, the Mouth (1982) on IMDb
Pelle di serpente. Restaurato in HD (DVD) - DVD - Film di Sidney Lumet  Drammatico | IBS

Un film di Sidney Lumet. Con Anna Magnani, Marlon Brando, Joanne Woodward Titolo originale The Fugitive Kind. Drammatico, b/n durata 135 min. – USA 1959. MYMONETRO Pelle di serpente * * * -- valutazione media: 3,13 su 8 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Dopo aver vissuto alla giornata per anni, un uomo decide di mettere radici in un piccolo paese. Qui conosce una donna più anziana di lui, maltrattata dal marito infermo, e se ne innamora, ricambiato. Quando il marito scopre la relazione, scoppia il dramma: provoca un incendio nel quale trovano la morte i due sfortunati amanti.

The Fugitive Kind (1960) on IMDb

Regia di Sam Peckinpah. Un film con Burt LancasterJohn HurtRutger HauerCraig T. NelsonDennis HopperChris SarandonCast completo Titolo originale: The Osterman Weekend. Genere Giallo – USA1983durata 102 minuti. – MYmonetro 3,00 su 1 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Da un romanzo di Robert Ludlum, sceneggiato da Alan Sharp e Ian Masters: per vendicarsi di un superiore che ha autorizzato l’assassinio di sua moglie, un agente della CIA fa passare per spie al soldo del KGB sovietico tre amici di un affermato giornalista televisivo che li ospita con le mogli nella sua villa in campagna. Costruito col sistema delle scatole cinesi e reso ancor più complicato da tagli imposti dalla produzione, l’ultimo film di Peckinpah è un pamphlet contro la CIA e il suo potere incontrollabile, un apologo contro l’invadenza perversa della televisione, una parabola sull’ossessione voyeuristica della civiltà elettronica dello spettacolo in cui diventa sempre più difficile distinguere chi guarda da chi è guardato, la realtà dalla sua riproduzione, la verità dalla menzogna. Come macchina spionistica ha qualche ingorgo, ma anche pagine di forza lampeggiante e una parte finale in crescendo, da incubo allucinato.

 Osterman Weekend
(1983) on IMDb

Regia di Michelangelo Antonioni. Un film Da vedere 1995 con John MalkovichFanny ArdantKim Rossi StuartJean RenoSophie MarceauIrène JacobCast completo Genere Drammatico, – Italia1995durata 110 minuti. Uscita cinema venerdì 27 ottobre 1995 distribuito da C.G.D – Cecchi Gori Distribuzione. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +16 – MYmonetro 3,36 su 6 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Dal libro Quel bowling sul Tevere di M. Antonioni. 4 storie d’amore, o di disamore, legate dalla figura di un regista (Malkovich) che visita i luoghi dell’azione (Ferrara e Comacchio, Portofino, Parigi, Aix-en-Provence: sequenze girate da W. Wenders). È un piccolo mosaico sulla drammatica (inevitabile?) incompletezza di ogni relazione amorosa. Storie sottovoce con aneddoti ridotti all’osso, qua e là verbose e un po’ liricamente sforzate. Tre congressi carnali sembrano troppi, ma c’è anche, nell’episodio parigino, un’insolita brezza di soave ironia. Girato da Antonioni dopo 10 anni di inattività per malattia.

Beyond the Clouds (1995) on IMDb