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Breaking the waves: Amazon.it: Barr Jean-Marc, Barr Jean-Marc: Film e TVUn film di Lars von Trier. Con Katrin Cartlidge, Stellan Skarsgård, Emily Watson, Jean-Marc Barr, Udo Kier Titolo originale Breaking the Waves. Drammatico, durata 158 min. – Danimarca 1996. MYMONETRO Le onde del destino * * * 1/2 - valutazione media: 3,73 su 36 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Film in un prologo, 8 capitoli e un epilogo. Bess ha deciso di sposare Jan, tecnico su una piattaforma petrolifera, nonostante il parere contrario degli anziani della comunità che non apprezzano l’ingresso di un ‘estraneo’. Bess, che ha un dialogo interiore con Dio, ama Jan con tutta se stessa, corpo e anima. Un giorno lui rimane vittima di un incidente sul lavoro che lo immobilizza per sempre su un letto. Chiede allora a Bess di rifarsi una vita perché la comunità non le consentirà mai di divorziare: deve fare l’amore con un uomo e poi descrivere a Jan quanto accaduto. A lui sembrerà di rivivere sensazioni che non può più provare. Bess inizialmente oppone resistenza ma poi decide di cedere. Per amore.
I titoli italiani in più di un’occasione hanno tradito l’originale. Questa volta più che mai. Il destino non c’entra nulla con il titolo (Breaking the Waves= Infrangere le onde) e tantomeno con il film. Le onde che Lars Von Trier ha fatto diventare cinema in questa prima opera della sua trilogia al femminile sono (in positivo) quelle prodotte dalle vibrazioni del cuore e del cervello e in negativo quelle di chi è incapace di comprendere cosa sia la bontà e in cosa consista l’amore. Vedendo questo film in cui la macchina da presa diventa essa stessa oggetto di vibrazioni, di sussulti, di trasalimenti, di piacere e di dolore, lo spettatore che sappia staccarsi dalla rassicurante ripetitività di tanto cinema potrà comprendere perché la Giuria di Cannes ’95 gli abbia assegnato il Gran Premio.

Breaking the Waves (1996) on IMDb

Regia di Joe D’Amato. Un film con Laura GemserGeorge Eastman (II)Dirce FunariMarc Shannon. Genere Horror 1980durata 107 minuti.

Porno-horror girato a Santo Domingo come il successivo “Porno Holocaust”,ma incentrato più sul filone zombi lanciato da Romero ed omaggiato da Fulci l’anno prima.Strutturato come un flashback,risulta assai più efficace del film successivo.Qui sesso e gore sono meglio distribuiti,e la trama pur restando filiforme è strutturata con un pizzico di impegno in più.

I subita sono stati tradotti con google, potrebbero esserci delle imprecisioni.

Locandina Le notti di Chicago

Un film di Josef von Sternberg. Con George BancroftClive BrookLarry SemonEvelyn Brent Titolo originale UnderworldPoliziescob/n durata 110 min. – USA 1927.

Un gangster viene arrestato per omicidio e condannato a morte. Ha ucciso un uomo che voleva violentare la sua donna. Riesce a fuggire e si convince che il suo assistente gli abbia portato via l’amante. Uno dei grandi film del muto di von Sternberg.

Underworld (1927) on IMDb

Regia di Vittorio Cottafavi. Un film Da vedere 1959 con Linda CristalEttore ManniGeorges MarchalMino DoroMary CarrilloRafael DuranCast completo Genere Storico – Italia1959durata 98 minuti. – MYmonetro 3,00 su 1 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Gli eventi storici appaiono un pretesto rispetto all’intreccio amoroso. Della bellissima Cleopatra, da tempo legata a Marc’Antonio, si innamora il centurione Curridio, giunto ad Alessandria per evitare una guerra tra Antonio e Augusto. Il centurione fallisce nell’intento. Frattanto l’aspra battaglia che si è scatenata tra i due condottieri vede la totale sconfitta di Antonio. Nell’eccidio, Curridio riuscirà a evitare la morte di Marianna, una fanciulla che da tempo lo ama in silenzio. 

Legions of the Nile (1959) on IMDb
Locandina Le jene del quarto potere

Un film di Jean-Pierre Melville. Con Pierre GrassetJean DarcanteJerry Mengo Titolo originale Deux hommes dans ManhattanDrammaticob/n durata 84 min. – Francia 1959

Il giornalista Moreau e il fotografo Delmas apprendono che un noto uomo politico misteriosamente scomparso è morto d’infarto. Delmas non conosce scrupoli davanti alla possibilità di realizzare un servizio eccezionale.

Two Men in Manhattan (1959) on IMDb

Regia di Yosuke Fujita. Un film Da vedere 2014 con Yoshiyoshi ArakawaKanji FurutachiKami HiraiwaToshiyuki KitamiMei KurokawaCast completo Titolo originale: Fuku-Chan Of Fukufuku Flats. Genere Commedia – Giappone2014durata 110 minuti. – MYmonetro 3,28 su 1 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Fuku è un imbianchino poco aggraziato ma molto generoso: i colleghi e gli strani vicini di casa, al limite del borderline, sono molto affezionati a lui e Fuku rappresenta una sorta di guida per loro. Fuku, però, non sembra intenzionato a trovare una compagna, forse per delle ferite sentimentali mai rimarginate e destinate a riaprirsi quando la bella Chiho – ora aspirante fotografa – torna nella sua vita.

Fuku-chan of FukuFuku Flats (2014) on IMDb
Le fate ignoranti (DVD) - DVD - Film di Ferzan Ozpetek Drammatico | IBS

Un film di Ferzan Ozpetek. Con Margherita Buy, Stefano Accorsi, Andrea Renzi, Gabriel Garko, Filippo Nigro. Drammatico, durata 105 min. – Italia, Francia 2001. MYMONETRO Le fate ignoranti * * * - - valutazione media: 3,44 su 66 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Antonia e Massimo sono sposati da quindici anni. Il loro è un matrimonio felice fino a quando Massimo muore in un incidente stradale. Antonia si chiude nel proprio dolore, accudita dalla madre e dalla cameriera filippina. Un giorno però, grazie a una dedica sul retro di un quadro, scopre che il marito aveva un’amante da sette anni. Questo la obbliga a uscire di casa e a iniziare una serie di ricerche. Raggiunge così lo stabile e l’interno da cui era stato inviato il regalo. L’appartamento è intestato al nominativo Mariani e per lei è ovvio cercare la signorina Mariani. Dopo diversi tentativi di depistaggio da parte della colorita comunità di gay e travestiti che affolla l’appartamento scoprirà la verità: l’amante di suo marito era un uomo, Michele. La prima reazione è di profondo disgusto ma progressivamente il contatto con il gruppo le farà scoprire una realtà diversa. Sarà un’esperienza capace di farla tornare a vivere pienamente. Ferzan Ozpetek, dopo il patinato ma piuttosto sterile Harem Suare, torna ai temi prediletti già presentati con originalità ne Il bagno turco. Eliminate le tentazioni esotiche (anche se non possono mancare due attori e la musica turchi), disegna caduta e ascesa di una donna borghese le cui sicurezze si sgretolano dinanzi alla progressiva scoperta della realtà. Margherita Buy è bravissima nel sottolineare i progressivi slittamenti del cuore del suo personaggio, così come Accorsi lo è nel costruire un Michele gay convinto che vede minare dal di dentro le sue certezze in materia sessuale.

The Ignorant Fairies (2001) on IMDb

Regia di Alberto Lattuada. Un film con Irene PapasMario ScacciaIsa MirandaGigi ProiettiTeresa Ann SavoyLina PolitoCast completo Genere Commedia – Italia1974durata 115 minuti. – MYmonetro 3,00 su 2 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Un film intelligente e profondo che racconta la passione amorosa di un avvocato intrallazzone (Proietti) per una minorata mentale (Ann- Savoy) sullo sfondo di una Puglia tradizionalista e cattolica.
L’avvocato Mazzacolli vuole mettere le mani sulle proprietà di una contessa (Papas) e – aiutato da un nobile locale (Scaccia) – inscena il rapimento della figlia ritardata che aveva chiesto in sposa. La manovra dovrebbe forzare la mano alla contessa, soprattutto per spingerla a concedere l’usufrutto delle proprietà al futuro marito. L’avvocato Mazzacolli si serve di un paio di complici sui quali vorrebbe far ricadere la colpa e la contesa non denuncia niente alla polizia, ma risolve in segreto il problema. Il finale è a sorpresa, anche perché l’avvocato non ha fatto i conti con l’amore, sentimento imprevedibile che modifica idee e situazioni.

Bambina (1974) on IMDb
Risultati immagini per Si riparla dell'Uomo Ombra

Regia di W. S. Van Dyke. Un film con William Powell, Myrna Loy, Virginia Grey, Otto Kruger, C. Aubrey Smith. Titolo originale: Another Thin Man. Genere: Commedia, Giallo, Mistero. Paese: USA. Anno: 1939. Durata: 103 min. Consigliato a: Per tutti. Valutazione IMDb: 7.6.

Trama: Nick e Nora Charles, insieme al loro fedele cane Asta, si ritrovano nuovamente immersi in un mistero quando un eccentrico colonnello, amico di Nora, li convoca nella sua tenuta di Long Island temendo per la propria vita. Quando il colonnello viene effettivamente assassinato, Nick e Nora si mettono sulle tracce dell’omicida, destreggiandosi tra un variegato gruppo di sospettati, tra cui gangster, parenti eccentrici e membri dello staff. A rendere il tutto più vivace è l’introduzione del loro adorabile figlioletto, Nickie Jr.

Commento: Terzo capitolo della celebre serie di Nick e Nora Charles, “Another Thin Man” mantiene intatto il fascino dei suoi predecessori grazie alla sempre brillante intesa tra William Powell e Myrna Loy. Nonostante l’introduzione del figlio possa sembrare una deviazione dalle abitudini spensierate della coppia, il film riesce a bilanciare con successo le dinamiche familiari con l’elemento investigativo. Sebbene la trama gialla possa apparire a tratti meno compatta rispetto ai primi due film, l’umorismo sagace e i dialoghi frizzanti continuano a essere il punto di forza della pellicola, consolidando il suo posto come un divertente e raffinato esempio di commedia gialla classica.

Another Thin Man (1939) on IMDb

Regia di George A. Romero. Un film Da vedere 2007 con Michelle MorganJoshua CloseShawn RobertsAmy Ciupak LalondeJoe DinicolCast completo Genere Horror, – USA2007durata 95 minuti. Uscita cinema venerdì 30 ottobre 2009 distribuito da Minerva Pictures Group. – MYmonetro 3,07 su 5 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Negli USA si diffonde, veloce, un’epidemia che ridà vita a morti affamati di carne umana. Impegnati all’aperto a girare un horror con piccole cineprese a spalla, studenti di cinema e il loro docente filmano in diretta la spaventosa situazione. 5ª tappa della saga Dead che Romero iniziò nel 1968 in BN con La notte dei morti viventi , trasformandola in un serial d’autore di impietosa analisi politica della società USA dei 2 Bush. In questo 5° film il cinema, in senso tecnico-espressivo, sostituisce la denuncia. Romero affida il ruolo di regista ai suoi personaggi (agli studenti) che registrano ciò che vedono, coniugando il verbo to shoot (riprendere, ma anche sparare). Seguito da Survival of the Dead.

Diary of the Dead (2007) on IMDb

Regia di Dario Argento. Un film con Marilù ToloAdriano CelentanoGlauco OnoratoEnzo CerusicoLuisa De SantisCarla TatòCast completo Genere Commedia – Italia1974durata 122 minuti. – MYmonetro 2,98 su 1 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Le cinque giornate sono quelle di Milano (18-23 marzo 1848), ma raccontate alla rovescia: delinquente da strapazzo e panettiere sono coinvolti nei moti contro il dominio austriaco. In cadenze di balletto crudele, sghignazzante e qualunquista, il film oscilla tra fascismo e Potere Operaio. È fascista a livello espressivo, estremista a quello ideologico, confuso su entrambi. Sceneggiatura di D. Argento, Luigi Cozzi, Vincenzo (Enzo Ungari) e Nanni Balestrini.

The Five Days (1973) on IMDb

Regia di Pierre Granier-Deferre. Un film Da vedere 1972 con Jean GabinSimone SignoretJacques RispalHarry-MaxAndré RouyerYves BarsacqCast completo Titolo originale: Le chat. Genere Drammatico – Francia1972durata 86 minuti. – MYmonetro 3,33 su 1 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Una coppia di coniugi anziani vive a Courbevoie, nella periferia parigina. Un tempo si erano molto amati, oggi si odiano e non si parlano mai. Lui raccoglie un gatto abbandonato, lei lo elimina. Ma le loro due vite sono indissolubilmente unite. In un faccia a faccia patetico ad armi uguali, J. Gabin e S. Signoret danno il meglio di sé stessi. È un film da vedere: una riflessione sul mondo di Georges Simenon e sul realismo poetico degli anni ’30. Titolo italiano deviante e imbecille.

 Le chat - L'implacabile uomo di Saint Germain
(1971) on IMDb

Regia di Frederick Wiseman. Un film con i pazienti e il personale del Bridgewater State Hospital. Titolo originale: Titicut Follies. Genere: Documentario. Paese: Stati Uniti. Anno: 1967. Durata: 84 min. Consigliato a: Da 18 anni. Valutazione IMDb: 8.1.

Trama: Il film è un crudo e impietoso sguardo all’interno del Bridgewater State Hospital, un istituto del Massachusetts per i criminali alienati, documentando la vita quotidiana e le condizioni di detenzione dei pazienti-detenuti. Attraverso l’osservazione diretta, senza commento né narrazione esterna, il documentario mostra le interazioni tra il personale e i ricoverati, le terapie, le umiliazioni subite e un controverso spettacolo di varietà organizzato dagli stessi pazienti.

Commento: “Titicut Follies” è un caposaldo del cinema documentario diretto da Frederick Wiseman, pioniere del “direct cinema”. La sua importanza storica risiede non solo nella denuncia delle disumane condizioni negli ospedali psichiatrici dell’epoca, ma anche nella controversia legale che ne seguì, che portò al suo quasi totale bando dalla distribuzione pubblica negli Stati Uniti per oltre vent’anni, la prima volta per un film non osceno. Wiseman, con la sua regia distaccata ma profondamente penetrante, offre uno spaccato scioccante che solleva interrogativi fondamentali sulla dignità umana e sul ruolo delle istituzioni nella società.

Non ho trovato subita in rete. AIsubita sta per subita tradotti dai subeng con AI di Gemini, potrebbero esserci delle imprecisioni. Non credo esista versione in italiano, almeno io non l’ho trovata.

Regia di Andrew Niccol. Un film con Ethan Hawke, Uma Thurman, Jude Law, Alan Arkin, Gore Vidal. Titolo originale: Gattaca. Genere: Fantascienza, Drammatico, Thriller. Paese: Stati Uniti. Anno: 1997. Durata: 106 min. Consigliato a: da 10 anni. Valutazione IMDb: 7.8/10.

Trama: In un futuro non troppo lontano, la società è rigidamente divisa in base alla perfezione genetica: i “validi” nascono con DNA ottimizzato, mentre i “non validi” sono il prodotto di concezioni naturali e presentano imperfezioni. Vincent Freeman, un “non valido” che sogna di diventare astronauta, si scontra con questo sistema discriminatorio. Per realizzare il suo sogno, assume l’identità genetica di Jerome Morrow, un “valido” paralizzato, e cerca di nascondere la sua vera natura per entrare nel prestigioso centro spaziale di Gattaca.

Commento: “Gattaca” è un film di fantascienza raffinato e intellettuale che, a quasi trent’anni dalla sua uscita, rimane incredibilmente attuale per le sue riflessioni sull’eugenetica, la discriminazione e la determinazione umana. Andrew Niccol crea un’estetica visiva distintiva, fredda ma elegante, che si sposa perfettamente con la tematica della perfezione genetica. Il film è un’esplorazione profonda del potenziale umano e della capacità di superare limiti imposti, siano essi biologici o sociali. Le interpretazioni di Ethan Hawke, Uma Thurman e Jude Law sono intense e contribuiscono a rendere la pellicola un’esperienza emotivamente risonante, ben oltre il mero intrattenimento di genere.

Regia di Renzo Martinelli. Un film con F. Murray Abraham, Enrico Lo Verso, Alicja Bachleda, Jerzy Skolimowski, Piotr Adamczyk. Titolo originale: The Day of the Siege: September Eleven 1683. Genere: Storico, Drammatico. Paese: Italia, Polonia. Anno: 2012. Durata: 114 min. Consigliato a: da 14 anni. Valutazione IMDb: 4.3/10.

Trama: Nell’estate del 1683, l’Impero Ottomano, con un esercito imponente, stringe d’assedio Vienna, ultima difesa prima della conquista dell’Europa. All’interno delle mura, la città è allo stremo, mentre all’esterno si cerca disperatamente un modo per spezzare l’assedio. La storia segue le vicende del frate cappuccino Marco d’Aviano, figura spirituale e diplomatica, e del Re di Polonia Jan III Sobieski, leader militare, mentre si preparano allo scontro decisivo che determinerà il destino del continente.

Commento: “11 settembre 1683” è un tentativo ambizioso di riportare sul grande schermo un momento cruciale della storia europea, la Battaglia di Vienna. Il film di Renzo Martinelli si impegna a ricostruire l’imponenza degli eventi e il clima di tensione che precedette lo scontro. Nonostante alcune semplificazioni storiche e un approccio talvolta didascalico, il film ha il merito di voler narrare una vicenda di grande impatto culturale, sottolineando l’importanza della fede e della determinazione. Le interpretazioni di F. Murray Abraham e Enrico Lo Verso aggiungono profondità ai loro personaggi, rendendo la pellicola un’opera di interesse per chi desidera esplorare un capitolo meno conosciuto ma fondamentale della storia europea.

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Regia di Mitchell Leisen. Un film con Jean Arthur, Ray Milland, Edward Arnold, Luis Alberni, Franklin Pangborn. Titolo originale: Easy Living. Genere: Commedia, Romantico, Screwball Comedy. Paese: Stati Uniti d’America. Anno: 1937. Durata: 88 min. Consigliato a: Per tutti. Valutazione IMDb: 7.5.

Trama:La vita di Mary Smith, una modesta stenografa di New York, viene catapultata nel caos quando un lussuoso cappotto di zibellino, gettato da una finestra di un attico dell’alta società, le atterra in testa. Questo bizzarro incidente la porta a essere erroneamente scambiata per l’amante di un potente magnate della finanza, J.B. Ball. Immersa in un vortice di lussi inaspettati e malintesi, Mary si ritrova al centro di un triangolo amoroso involontario, ignara che l’uomo di cui si sta innamorando è in realtà il figlio del banchiere.

Commento:”Easy Living” è un gioiello della screwball comedy, magnificamente diretto da Mitchell Leisen e supportato da una brillante sceneggiatura di Preston Sturges. Il film eccelle per la sua abilità nel combinare un ritmo frenetico con dialoghi esilaranti e situazioni paradossali. Jean Arthur offre una performance memorabile, incarnando la quintessenza dell’eroina della screwball comedy: spiritosa, indipendente e irresistibilmente affascinante. La pellicola non è solo una commedia spassosa, ma anche una sottile satira sulla superficialità e i pregiudizi dell’alta società, mantenendo una freschezza e un’arguzia che la rendono un classico intramontabile del cinema americano.

Easy Living (1937) on IMDb

Sanford and Son è una serie televisiva statunitense in 136 episodi trasmessi per la prima volta nel corso di 6 stagioni dal 1972 al 1977.

È una sitcom i cui protagonisti sono due rigattieri afroamericani che vivono a Los Angeles, Fred G. Sanford e il figlio trentunenne Lamont. Altri personaggi della sitcom sono gli amici Bubba, Rollo e Grady, la zia Esther, il vicino rompiscatole Julio. Per un breve periodo Lamont e Grady dividono lo stesso tetto, dato che Fred si era ritirato a New Orleans.

Sanford and Son (1972) on IMDb
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Un film di John Huston. Con Elizabeth Taylor, Brian Keith, Marlon Brando, Julie Harris, Robert Foster. Titolo originale Reflections in a Golden Eye. Drammatico, durata 109′ min. – USA 1967. MYMONETRO Riflessi in un occhio d’oro * * * 1/2 - valutazione media: 3,63 su 8 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Da un romanzo breve (1941) di Carson McCullers. Groviglio di nevrosi in un campo militare della Georgia: un maggiore adocchia un bel soldato semplice; sua moglie se la fa con un suo collega la cui consorte s’è mutilata con le forbici. Sottovalutato dalla critica e ignorato dal pubblico, l’una e l’altro disorientati da una vena grottesca che fu scambiata per involontaria parodia, è un film inquietante e suggestivo in cui Huston racconta con distacco lucido i personaggi senza dare valutazioni morali né spiegazioni psicologiche. Un quartetto d’attori di prim’ordine e un interessante uso del Technicolor, denaturato in laboratorio per ottenere una dominante di oro-arancio.

Reflections in a Golden Eye (1967) on IMDb

Regia di Seth Rogen, Evan Goldberg. Una serie con Seth Rogen, Catherine O’Hara, Kathryn Hahn, Ike Barinholtz, Chase Sui Wonders. Titolo originale: The Studio. Genere: Commedia, Satira. Paese: USA. Anno: 2025. Durata: 30 min. Consigliato a: Da 14 anni. Valutazione IMDb: 8.1.

Trama: Matt Remick viene promosso a capo dei Continental Studios, un’importante major cinematografica in crisi. Si ritrova a dover navigare le acque turbolente di Hollywood, tra produzioni faraoniche, ego smisurati e un’industria in rapida evoluzione, cercando di salvare la società e al contempo mantenere un briciolo di integrità artistica. La serie esplora le dinamiche complesse e spesso assurde che si celano dietro la creazione dei film, tra pressioni finanziarie e aspirazioni creative.

Commento: “The Studio” si presenta come una satira acuta e spesso esilarante del mondo di Hollywood. Attraverso una scrittura brillante e interpretazioni calibrate, in particolare quella di Seth Rogen, la serie offre uno sguardo disincantato e divertente sulle contraddizioni dell’industria cinematografica moderna. Il suo impatto risiede nella capacità di mescolare umorismo corrosivo con una riflessione più profonda sul futuro del cinema e sul valore dell’arte in un contesto sempre più dominato dal capitale. Un prodotto che si inserisce nel filone delle “comedy” con un tocco meta-cinematografico, destinato a diventare un cult per gli amanti del settore.

Creata da John Griffin. Una serie con Harold Perrineau, Catalina Sandino Moreno, Eion Bailey, David Alpay, Elizabeth Saunders. Titolo originale: From. Genere: Orrore, Fantascienza, Mistero, Drammatico. Paese: USA. Anni: 2022-in corso. Stagioni: 3 (30 episodi). Consigliato a: Un pubblico adulto (VM 16). Valutazione IMDb: 7.7.

Trama: La famiglia Matthews, durante un viaggio in camper, si ritrova intrappolata in un’inquietante e sperduta cittadina del centro America da cui è impossibile fuggire. Ogni strada percorsa, infatti, li riconduce inspiegabilmente al punto di partenza. Presto scoprono che non sono soli: tutti gli abitanti sono prigionieri come loro. Al calar della notte, la città è assediata da terrificanti creature umanoidi che emergono dalla foresta circostante per dare la caccia a chiunque non si sia barricato in casa. Mentre lottano per la sopravvivenza, i residenti cercano di svelare il mistero che avvolge quel luogo maledetto.

Commento: “From” si è rapidamente affermata come una delle serie horror più avvincenti degli ultimi anni, mescolando con abilità la tensione di un survival horror con un mistero complesso e stratificato che ricorda “Lost” (non a caso, la produzione è la stessa). La serie eccelle nel costruire un’atmosfera angosciante e claustrofobica, sostenuta da un’ottima performance corale guidata da un carismatico Harold Perrineau. Pur basandosi su elementi classici del genere, la forza di “From” risiede nei suoi personaggi ben sviluppati e nel dramma psicologico che scaturisce dalla loro condizione disperata, rendendo la minaccia umana tanto pericolosa quanto quella soprannaturale.

From (2022) on IMDb