In a Glass Cage - Wikipedia Titolo originale: Tras el cristal Anno: 1986 Genere: drammatico (colore) Regia: Agustí Villaronga Cast: Günter MeisnerDavid SustMarisa ParedesGisèle EchevarríaImma ColomerJosue GuaschDavid CuspineraRicardo Carcelero

Il prodotto più celebre dell’estro di Agustí Villaronga, celebrato come nuovo grande autore del cinema spagnolo capace di portare su schermo storie di straordinaria ferocia con la grazia e lo stile dei migliori. E infatti TRAS EL CRISTAL non è certo un film facile o facilmente sostenibile: il protagonista (passivo) è un ex criminale nazista che si è macchiato di orrendi crimini sui minori (ne abbiamo un saggio nel prologo) liberando impunemente i suoi istinti sadico-pedofili su corpi innocenti. Ma il rimorso l’ha spinto a gettarsi nel vuoto col risultato di confinarlo, immobile, in un polmone d’acciaio (la “glass cage” del titolo). Assistito dalla moglie e dalla figlia, viene un giorno raggiunto in casa da tale Angelo, ragazzino che chiede ai familiari di potersi prendere lui cura dell’infermo. Scopriremo che Angelo viene dal passato per vendicarsi (arriva a masturbarsi sul macchinario per spregio) e le sue torture notturne nei confronti dell’uomo sembrano non finire; finché accadrà l’imprevedibile, che ribalta ogni logica per portarci verso riflessioni innegabilmente originali e coraggiose. Se però, nella sua struttura e nella sua “intelligenza” di fondo, TRAS EL CRISTAL funziona, altrettanto non si può dire della pachidermica regia, troppo autocompiacente: movimenti lentissimi, ritmo inesistente al servizio di una sceneggiatura povera, confusa. E la tanto propagandata violenza (soprattutto mentale) per la quale il film è celebre viene annacquata da uno stile che poco o nulla concede allo spettacolo o alla “grafica”. Bei momenti, colonna sonora adeguatamente ossessiva, ma complessivamente un polpettone faticosamente digeribile.

 Tras el cristal
(1986) on IMDb

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