Regia di Jean-Marie Straub. Un film con Paolo CarliniChrista LangGustav Leonhardt. Titolo originale: Chronik der Anna Magdalena Bach. Genere Storico – GermaniaItalia1967durata 84 minuti. – MYmonetro 3,00 su 3 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Nel 1720, qualche mese dopo la morte della sua prima moglie, Johann Sebastian Bach (1685-1750) sposa la cantante Anna Magdalena Wülken. È lei che, dopo avergli dato tredici figli, rievoca i 35 anni passati al suo fianco con la sua voce fuori campo. Film straordinario da “ascoltare con gli occhi”, fatto di lunghe sequenze in cui la cinepresa, quasi sempre ferma, “ascolta”, cioè filma, le musiche di Bach, eseguite con strumenti dell’epoca. La storia privata di Bach è ridotta ai suoi aspetti sociali (economici) e tecnici (musicali). Ne esce il ritratto di un uomo libero in cui non c’è separazione tra intelligenza, arte, vita, tra musica sacra e musica profana. Ascetico, esasperante. Lo interpreta un clavicembalista olandese di 35 anni il cui aspetto non cambia mai.

 Cronaca di Anna Magdalena Bach
(1968) on IMDb

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