Ogni episodio di Star Trek: Short Treks racconta una storia autoconclusiva a sé stante che serve come “opportunità per approfondire la narrazione, i personaggi e i temi chiave di Star Trek: Discovery e dell’universo espanso di Star Trek“
Made in Abyss (メイドインアビス Meido in Abisu?, lett. “Creato nell’Abisso”) è un manga scritto e disegnato da Akihito Tsukushi, pubblicato online sul sito Manga Life Win di Takeshobo dal 20 ottobre 2012. L’edizione italiana viene pubblicata da J-Pop dal 14 marzo 2018.
Un adattamento anime, prodotto da Kinema Citrus e comprendente due stagioni televisive e un lungometraggio, è stato trasmesso in Giappone dal 7 luglio 2017 al 28 settembre 2022. In Italia l’anime viene pubblicato da Dynit, sia in versione sottotitolata che doppiata.
Riko, una ragazzina di dodici anni, vive all’orfanotrofio Belchero nella città di Orth. La città si affaccia su un’enorme voragine nel terreno denominata Abisso, dal diametro di 1000 metri e dalla profondità sconosciuta. Questa voragine è una fonte di magici cimeli che vengono raccolti per essere rivenduti in superficie, ed è meta di viaggio per molti esploratori da ogni parte del mondo. Tuttavia, solo pochissimi esploratori esperti, chiamati fischietti bianchi, sono tornati in superficie dagli strati più bassi mentre tutti gli altri sono rimasti in profondità o sono deceduti per causa della maledizione.
Ogni strato di profondità presenta delle caratteristiche differenti a partire dalla vegetazione e dalla fauna che lo popola, per finire ai sintomi di risalita che si fanno più gravi man mano che ci si discende. Un giorno Riko, mentre è in giro nel primo strato dell’Abisso alla ricerca di cimeli viene attaccata da un mostro e Reg, uno strano bambino robotico, la salva scacciando il mostro con un cimelio. Riko, assieme ai suoi amici, elabora uno stratagemma per far adottare anche Reg dall’orfanotrofio Belchero.
Giorni dopo, Riko entra in possesso di un messaggio proveniente dalle profondità dell’Abisso con su scritto un richiamo a scendere nella voragine. Riko è convinta che quel messaggio sia stato spedito da sua madre, Lyza, una dei cinque fischietti bianchi, anche lei un’esploratrice ormai scomparsa da anni, e decide di partire. Anche Reg si decide a partire per aiutare Riko nel suo viaggio e per scoprire le sue vere origini. I due bambini partono di nascosto, aiutati dai loro amici e intraprendono un viaggio con la consapevolezza di non poter più tornare in superficie. Durante il viaggio capirà che l’abisso è tanto speciale quanto pericoloso, soprattutto per la maledizione e le creature che vivono nei vari strati.
Generation Kill è una miniserie televisivastatunitense di azione, dramma e guerra composta da sette puntate, tratta dall’omonimo libro di Ewan Wright. La miniserie è frutto della ricostruzione dei racconti e delle testimonianze di un reporter e di diversi marines statunitensi che hanno vissuto in prima linea la guerra d’Iraq. La trama infatti racconta le prime fasi della guerra, e in particolare le vicende della compagnia Bravo del primo battaglione da ricognizione dei marinesstatunitensi.
Ha ricevuto molti consensi dalla critica. La rivista Variety l’ha definita «così reale da far dimenticare che si tratta di fiction». La stampa americana l’ha consacrata anche come la più autentica descrizione della vita militare mai andata in onda sul piccolo schermo.[1]
La serie racconta la storia vera della dilagante diffusione della cocaina tra Stati Uniti ed Europa, grazie al cartello di Medellín del boss della droga Pablo Escobar. Due agenti della DEA vengono incaricati di guidare una missione per catturare e uccidere Escobar.
Una storia d’amore sullo sfondo di uno dei momenti politicamente più esplosivi nella storia del Regno Unito. Una coppia di attivisti politici, Marcus e Jas Mitra vedono il loro rapporto e i propri valori messi alla prova quando liberano un prigioniero politico, Kent, e formano una cellula radicale underground nella Londra degli Anni ’70. Il loro obiettivo è la Black Power Desk, un’unità di controspionaggio che si prodiga per schiacciare ogni forma di attivismo tra le persone di colore.
Gotham è una serie televisivastatunitense ideata da Bruno Heller per il network Fox che la trasmette dal 22 settembre 2014[1]. Annunciata per la prima volta nel settembre del 2013, rappresenta un prequel/spin-off televisivo incentrato sulle origini dei personaggi (eroi e cattivi) appartenenti all’universo di Batman[2]. La serie, pur trattando personaggi dell’universo DC Comics, non fa parte dell’universo televisivo The CW; iniziato con Arrow.
James Gordon, nuova recluta nel dipartimento di polizia di Gotham City (GCPD), affiancato dal partner dai modi spicci Harvey Bullock, si ritrova a risolvere uno degli omicidi di più alto profilo a cui Gotham abbia mai assistito: l’assassinio dei ricchi coniugi Thomas e Martha Wayne. Nel corso della sua indagine Gordon incontra il giovane figlio dei Wayne, Bruce, ora sotto la tutela del maggiordomo Alfred Pennyworth, il quale rafforza ancora di più la decisione del poliziotto di trovare l’assassino. Altri personaggi incontrati da Gordon nell’investigazione sono il tirapiedi Oswald Cobblepot (detto “Pinguino”), la ladra orfana di strada Selina “Cat” Kyle, il medico legale del GCPD Edward Nygma e l’assistente del procuratore distrettuale Harvey Dent. Gordon rimane coinvolto nella guerra tra le bande criminali più potenti di Gotham, soprattutto con i mafiosi Fish Mooney, Carmine Falcone e Salvatore Maroni.
Nel 2012, i detective della Polizia di Stato della Louisiana Rust Cohle e Martin Hart sono portati a rivisitare un caso di omicidio con cui hanno avuto a che fare nel 1995. Nella seconda stagione, a Vinci, una cittadina della contea di Los Angeles, un nuovo gruppo di investigatori deve fare i conti con l’omicidio di un importante politico locale. Infine, nella terza stagione un macabro omicidio, un’indagine che sembra non portare da nessuna parte, si snoderà attraverso tre decenni raccontati alternando diversi piani temporali.
La serie segue le vicende di quattro persone, Eve Baird, un colonnello dell’antiterrorismo che con le sue ottime qualità militari nella NATO viene scelta dalla Biblioteca per essere la nuova Custode; Ezekiel Jones, un ladro e uno specialista nella tecnologia avanzata; Cassandra Cillian, una matematica con una memoria fotografica che soffre di un tumore al cervello e infine Jacob Stone, un genio della storia e dell’architettura. La squadra è particolarmente efficace per le notevoli doti dei suoi membri, sulla base di conoscenze intellettuali e ampie deduzioni razionali. A Ezekiel, Jacob e Cassandra è stato chiesto di diventare Bibliotecari, ma per vari motivi nessuno si è presentato, così il ruolo è andato a favore di Flynn Carsen. Dieci anni dopo, la Confraternita del Serpente inizia a uccidere i potenziali Bibliotecari; tocca perciò a Flynn proteggere i superstiti. I quattro diventano a tutti gli effetti una vera e propria nuova squadra di Bibliotecari, al fine di risolvere i misteri impossibili, recuperare potenti artefatti e combattere contro le minacce sovrannaturali, in particolare le forze della Confraternita del Serpente, guidata dal misterioso e immortale Dulaque che vuole usare per propri scopi la magia del mondo; il tutto mentre Flynn è occupato a salvare il mondo da minacce apocalittiche.
Marvel’s Agent Carter, nota semplicemente come Agent Carter, è una serie televisiva statunitense creata da Christopher Markus e Stephen McFeely per la ABC, basata sull’omonimo cortometraggio dei Marvel Studios. Ambientata all’interno del Marvel Cinematic Universe dopo gli eventi di Captain America – Il primo Vendicatore, la serie è prodotta dalla Marvel Television, ABC Studios, F&B Fazekas & Butters; Tara Butters, Michele Fazekas e Chris Dingess sono gli showrunner. La serie ha come protagonista Hayley Atwell nei panni di Peggy Carter, costretta a bilanciare il suo lavoro di agente segreto con la sua vita da donna single nell’America degli anni quaranta. La prima stagione è ambientata a New York nel 1946, e mostra Peggy Carter che si ritrova costretta a bilanciare il suo lavoro d’ufficio alla Strategic Scientific Reserve (SSR) con la missione segreta affidatale da Howard Stark, incastrato con l’accusa di aver venduto armi letali al miglior offerente. Per ripulire il nome dell’uomo, deve trovare i veri responsabili e recuperare le armi, Peggy viene assistita dal fedele maggiordomo di Stark, Edwin Jarvis.[2][3] Nella seconda stagione Peggy si trasferisce a Los Angeles per affrontare una minaccia che rischia di mettere in pericolo tutte le persone che ha giurato di proteggere.[4]
La serie è tratta dalla collana di libri popolare in Francia “Les Pyjamasques” ed esplora il divertente mondo ricco di fantasia e di mistero creato dall’autore Romuald, protagonisti tre piccoli supereroi: Gattoboy, Gufetta e Geco. Di giorno i protagonisti sono tre bambini come gli altri, ma di notte, indossati i loro pigiamini e chiusi gli occhi, per Gattoboy, Gufetta e Geco comincia il lavoro da supereroi che li trascina in un’avventura emozionante sotto la luce della luna.
Bates Motel è una serie televisivastatunitense in onda sul network A&E a partire dal 18 marzo 2013.[1] In Italia, viene trasmessa su Rai 2 a partire dal 13 settembre 2013.[2] La serie è molto liberamente basata sui personaggi del romanzo Psycho di Robert Bloch del 1959 e sul film diretto da Alfred Hitchcock, è incentrata sul rapporto tra Norman Bates e sua madre, interpretati da Freddie Highmore e Vera Farmiga. Gli autori hanno dichiarato che la serie «non è un omaggio a Psycho […] quei personaggi sono solo d’ispirazione» (C. Cuse[3]); a supporto di questa affermazione l’ambientazione contemporanea degli avvenimenti e diverse incoerenze che evidenziano come la serie non possa di fatto essere considerata un vero e proprio “prequel”. Dopo la morte del marito, Norma Bates compra un motel situato nella cittadina di White Pine Bay, in Oregon, e vi si trasferisce insieme al figlio Norman. La stessa notte in cui i due giungono in città, un uomo si introduce nella loro nuova casa e cerca di stuprare Norma ma il figlio arriva in tempo e stordisce l’uomo mentre la donna, traumatizzata da ciò che stava per accadere, accoltella a morte l’uomo. I due, dopo essersi resi conto di ciò che hanno fatto, gettano il cadavere nel mare, ma ben presto, lo sceriffo e il vice sceriffo notano la mancanza dell’uomo in città.
Marvel’s Agents of S.H.I.E.L.D., nota semplicemente come Agents of S.H.I.E.L.D., è una serie televisivastatunitense creata per la ABC da Joss Whedon, Jed Whedon e Maurissa Tancharoen e basata sull’agenzia di spionaggio S.H.I.E.L.D. (Strategic Homeland Intervention, Enforcement and Logistics Division) dei fumetti Marvel Comics, un’organizzazione dedita al mantenimento della pace in un mondo popolato da supereroi e altri esseri con poteri sovrumani. Ambientata all’interno del Marvel Cinematic Universe (MCU), la narrazione è in continuità con i film e le altre serie televisive del franchise. Rappresenta il primo prodotto live action della Marvel Television ed è realizzata in collaborazione con gli ABC Studios e Mutant Enemy; Jed Whedon, Maurissa Tancharoen e Jeffrey Bell sono gli showrunner. La serie è incentrata sulle missioni del personaggio di Phil Coulson, già apparso nei film e interpretato da Clark Gregg, e della sua squadra di agenti S.H.I.E.L.D. per far fronte a misteri e nemici inusuali, tra cui l’HYDRA e gli Inumani. Joss Whedon cominciò a lavorare alla serie dopo il successo del film The Avengers, e nell’ottobre 2012 venne confermato il ritorno di Gregg. La serie è stata ufficialmente ordinata dalla ABC nel maggio 2013 ed è interpretata da Clark Gregg, Ming-Na Wen, Brett Dalton, Chloe Bennet, Iain De Caestecker ed Elizabeth Henstridge, ai quali si sono aggiunti nelle stagioni seguenti Nick Blood, Adrianne Palicki, Henry Simmons, Luke Mitchell e John Hannah. Diversi episodi della serie rappresentano dei crossover con i film e le altre serie televisive ambientate nel MCU, e nel corso della narrazione diversi personaggi dei film e degli altri prodotti del MCU sono apparsi nella serie. Gli stessi protagonisti della serie sono stati inoltre introdotti nell’universo Marvel.
Black Mirror è una serie televisivabritannica, prodotta da Charlie Brooker per Endemol Shine Group. Si tratta di una serie antologica, in quanto scenari e personaggi sono diversi in ogni episodio. La fiction, ambientata nel futuro (talvolta nel passato), ma in realtà ispirata al mondo di oggi, è incentrata sui problemi di attualità e sulle sfide poste dall’introduzione di nuove tecnologie, in particolare nel campo dei media (il titolo infatti si riferisce allo schermo nero di ogni televisore, computer o smartphone).
Ogni episodio della serie è autoconclusivo, e il filo conduttore di ognuno è l’incedere e il progredire delle nuove tecnologie, l’assuefazione a esse e i loro effetti collaterali. Vengono immaginate e ricreate diverse situazioni del mondo moderno o futuro in cui una nuova invenzione tecnologica o un’idea paradossale ma realistica ha, in qualche modo, reso instabili la società e i sentimenti umani.
Ragnar è presentato come un giovane fattore, pescatore e cacciatore vichingo che durante la stagione estiva saccheggia, assieme ai suoi compaesani, paesi stranieri uccidendo, stuprando e schiavizzando senza pietà.Sempre alla ricerca di nuove terre da depredare, per arricchirsi ed accrescere il proprio prestigio personale di fronte agli dei ed ai propri simili, egli diviene il primo della sua gente a navigare con successo verso occidente, attraversando le pericolose acque del mare del Nord. Convinto di avere un destino glorioso indicatogli dai suoi dei attraverso svariati segni naturali, che egli interpreta come benevolenti nei suoi confronti, raduna un gruppo di spietati ed ambiziosi vichinghi, pronti a sfidare la legge del villaggio nel tentativo di conquistare con la forza denaro e gloria personale.
Takeshi Kasumi, 60 anni, ha dedicato la sua intera vita al suo lavoro in modo devoto e diligente. Una volta in pensione non sa come trascorrere il suo tempo libero. Una birra bevuta a metà pomeriggio gli farà capire che davanti a lui c’è la possibilità di esplorare un mondo culinario che lui non immaginava. Sarà accompagnato nelle varie scoperte culinarie da un samurai dell’epoca feudale giapponese creato dalla sua immaginazione che gli farà da modello per superare le sue titubanze.
Samurai Gourmet (野武士のグルメ, Nobushi no gurume) è una serie televisiva giapponese diffusa a partire dal 17 marzo 2017 su Netflix. L’attore principale è Naoto Takenaka.
A Broadchurch, piccolo centro marittimo inglese, Alec Hardy (David Tennant) è appena stato promosso al grado di ispettore della polizia locale quando la comunità è scossa dal ritrovamento sulla spiaggia del cadavere del piccolo Danny Latimer. Nel corso delle indagini, si scoprirà che Broadchurch non è il luogo idilliaco che tutti immaginavano.
Hieronymus Bosch, così chiamato in onore dell’omonimo pittore, è a tutti noto come Harry e fa il detective della omicidi nel distretto di Hollywood a Los Angeles. Un’indagine del suo passato è stata adattata per lo schermo e questo l’ha arricchito quanto basta da avergli permesso di frasi costruire la casa dei suoi sogni, sita una collina e con una ampia vetrata che offre una vista mozzafiato sulla città. Divorziato da una giocatrice di poker professionista, ha una figlia di nome Maddie cui è molto legato. Bosch è figlio di una prostituta orribilmente uccisa e cerca da sempre la verità sul suo omicidio, inoltre ha avuto una infanzia molto difficile e il suo è un carattere ribelle. Ha spesso infatti scontri con i suoi superiori, d’altra parte la sua determinazione ne fa a volte anche un utile strumento, per esempio per il capo della polizia Irvin Irving.
A Quantico, Virginia, una squadra speciale dell’FBI, la Cyber Crime Investigation, con a capo l’agente speciale Avery Ryan, lavora su casi che coinvolgono il web invisibile. L’agente Ryan è una stimata cyber-psicologa che lavora a stretto contatto con l’agente speciale Elijah Mundo, anche lui specializzato nel risolvere casi di crimini informatici.
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