Category: John Turturro


Locandina italiana Il giocatore

Un film di John Dahl. Con Matt Damon, Edward Norton, Paul Cicero, John Turturro, Gretchen Mol.Titolo originale Rounders. Drammatico, durata 121 min. – USA 1998. MYMONETRO Il giocatore* * 1/2 - - valutazione media: 2,96 su 25 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Mike McDermott è uno studente di giurisprudenza attratto dal giro del poker. Sembra esserne uscito, ma vi ricade grazie a un amico che ha appena lasciato la prigione. Dovrà scegliere tra l’azzardo e l’amore. Unici elementi degni di nota: la lunga sequenza della partita e Malkovich impegnato nel ruolo di un giocatore russo goloso di biscotti.

Regia di John Turturro. Un film con Kate WinsletJames GandolfiniSusan SarandonSteve BuscemiKumar PallanaCast completo Titolo originale: Romance & Cigarettes. Genere Musical – USA2004durata 115 minuti. Uscita cinema venerdì 5 maggio 2006 – MYmonetro 2,75 su 23 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Musical proletario imperniato su Nick Murder, operaio siderurgico di New York, quartiere Queens, che tradisce Kitty, madre delle sue tre figlie, con Tula, fulva commessa di facili costumi, finché capisce che, benché sessualmente appagante, una relazione extraconiugale non può sostituire la famiglia e l’amore che, nonostante tutto, prova per la moglie. Scritto e diretto da J. Turturro alla 3ª regia, è il film più cattolico e, nella 1ª parte, più becero tra quelli in concorso a Venezia 2005, nutrito dai dialoghi più spiritosi e scurrili mai usciti da Hollywood. Sa essere sentimentale e insolente, delicato e sciamannato, sottile e sghignazzante. Nel suo temerario miscuglio di comicità, tragedia, amore, sesso, pathos, poesia, canzoni e balletti può respingere o irritare gli spettatori bennati, ma è così ricco di invenzioni registiche da rifornire dieci commedie hollywoodiane dell’ultimo decennio. Attori strepitosi, anche K. Winslet in controparte, che cantano con le voci di Janis Joplin, Tom Jones, Connie Francis, Bruce Springsteen, Ute Lemper, Anna Identici, tranne il duetto Sarandon/Gandolfini che intona “The Girl That I Marry” di I. Berlin. Prodotto da Joel ed Ethan Coen. Non distribuito, o quasi, negli USA.

Regia di John Turturro. Un film Da vedere 2013 con John TurturroWoody AllenSharon StoneSofía VergaraVanessa ParadisLiev SchreiberCast completo Titolo originale: Fading Gigolo. Genere Commedia, – USA2013durata 98 minuti. Uscita cinema giovedì 17 aprile 2014 distribuito da Lucky Red. – MYmonetro 3,09 su 4 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Fioravante e Murray, nonostante la differenza di età, sono amici per la pelle. Sono in precarie condizioni e Murray propone all’amico di fargli da manager per “il mestiere più vecchio del mondo”, con gli pseudonimi, rispettivamente, di Bongo e Virgil. Le clienti sono molto soddisfatte di lui, in particolare la dottoressa Parker con la sua amica Selima e la vedova Avigal che apre una breccia nel cuore di Fioravante. Scritta, diretta e interpretata da Turturro (alla sua quinta regia), da sempre affascinato dal concetto di prostituzione, non si limita a essere una commedia intelligente e spiritosa. È anche un film sulla solitudine e sulle relazioni (di amicizia e d’amore), un’analisi profonda sull’animo umano, una feroce critica alla comunità ebraica ortodossa, con una galleria di personaggi eterogenei – accomunati dal desiderio di entrare in contatto con gli altri – uno più riuscito dell’altro. E le relazioni mettono in movimento cambiamenti.

Regia di Jill Sprecher. Un film Da vedere 2001 con John TurturroMatthew McConaugheyAmy IrvingAlan ArkinClea DuvallBarbara Sukowa. Titolo originale: Thirteen Conversations about One Thing. Genere Drammatico – USA2001durata 95 minuti. – MYmonetro 3,17 su 5 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Tema: la felicità. Che cos’è e come la si ottiene? Quanto pesa il caso (la forza del destino) e quanto le scelte? In che misura con grandi o piccoli gesti possiamo influire sulla vita di un estraneo? Tutte ambientate a Manhattan (N.Y.), s’intrecciano – in una narrazione fluida e ben legata ma non lineare – 5 storie di 4 gruppi sociali (avvocati, insegnanti e allievi, donne delle pulizie, periti delle assicurazioni). 2° film di Sprecher (vincitrice del Festival di Torino 1997 con Clockwatchers ) scritto con la sorella Karen. Sono evidenti il piacere di raccontare storie e personaggi, la cura dei particolari, il gusto di una regia efficace e polita, l’impegno di attori noti e meno noti. C’è anche un lucido discorso laico sulla speranza per chi, pur avendo la sua croce, ne tiene conto, ma reagisce e non si rassegna.

Regia di Francesco Rosi. Un film con Claudio BisioJohn TurturroMassimo GhiniRade SerbedzijaTeco CelioRoberto CitranCast completo Genere Drammatico – ItaliaFranciaGermaniaSvizzera1997durata 126 minuti. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +16 – MYmonetro 3,13 su 4 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Dal libro (1963) di Primo Levi, sceneggiato da F. Rosi, S. Rulli, S. Petraglia con l’apporto di Tonino Guerra. Il 27-1-1945 i soldati russi arrivano a Buna-Monowitz (Polonia), una delle 39 sezioni del lager di Auschwitz (Oswiecim). Alla fine di febbraio il chimico ebreo torinese Primo Levi (Turturro) comincia il lungo viaggio di ritorno che dura quasi otto mesi tra destinazioni incerte, derive, soste obbligate, peripezie, vagabondaggi. Dopo un viaggio in treno di 35 giorni il 19-10-1945 arriva a casa, a Torino. Era assai difficile cavare un film da un libro rapsodico e frammentario di 159 pagine con pochi dialoghi e trasferire in narrazione audiovisiva una scrittura precisa, concreta, sostenuta da riflessioni da un’alta tenuta morale, in continua oscillazione tra luce e tenebra, allegria e gravità, io e noi . Rosi e i suoi non ci sono riusciti. Quando segue il libro, il film è spesso impacciato o banale. Quando inventa, si sente il calcolo mercantile. Dove non c’è calcolo, subentra il formalismo lirico. Due volte trova la corda dell’epica, ma per rendere la dimensione di gaiezza, arguzia, gioia persino puerile che in Levi esiste si ricorre agli stereotipi della commedia italo-romanesca. Tra i personaggi le note positive sono il greco Mordo Nahum di Serbedzija, il Daniele di Dionisi e il Primo di Turturro, nonostante la differenza di età e di altezza e il fuoco interiore che cova, meridionale più che piemontese. Musiche di Luis Bacalov. Dedicato alla memoria di Pasqualino De Santis (fotografia) e di Ruggero Mastroianni (montaggio), morti durante la lavorazione e sostituiti da Marco Pontecorvo e Bruno Sarandrea.