Archive for Agosto, 2022


I giorni contati - Film (1962)Un film di Elio Petri. Con Paolo Ferrari, Vittorio Caprioli, Lando Buzzanca, Regina Bianchi. Drammatico, b/n durata 106′ min. – Italia 1962. MYMONETRO I giorni contati * * * 1/2 - valutazione media: 3,50 su 4 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Una mattina a Roma in tram Cesare, idraulico di 55 anni, vede morire un uomo e va in tilt. Smette di lavorare, deciso a godersi la vita, ma anche questa svolta si rivela una sconfitta. Il 2° film di Petri, e uno dei suoi migliori in assoluto, nasce da un’insolita contaminazione: un tema esistenziale inserito in un contesto neorealistico con un linguaggio che risente della lezione di Rossellini, ma anche di Antonioni e del primo Godard. Un racconto di dolente verità, uno straordinario Randone. Scritto con Tonino Guerra. 1° premio al Festival di Mar del Plata.

 I giorni contati
(1962) on IMDb

La prova generale[1] è un film del 1968 scritto e diretto da Romano Scavolini.

Il film non ha una trama lineare. Delle scene, per lo più frammentarie e non necessariamente in ordine cronologico, coinvolgenti un gruppo di giovani amici vengono accostate tra di loro. Costoro «provano la loro vita e vivono la loro recita, senza poter mai debuttare veramente».[2] Tra le scene più lunghe vi sono quelle in cui un ragazzo chiede alla sua fidanzata se è felice e, dato che questa dice di non saperlo, le snocciola dei dati sullo sfruttamento dei paesi occidentali nei confronti del Terzo Mondo;

 La prova generale
(1967) on IMDb

Regia di Roy Andersson. Un film con Lars NordhStefan Larsson (II)Bengt C.W. CarlssonTorbjörn FahlströmSten AnderssonCast completo Genere Drammatico – SveziaNorvegiaDanimarca2000durata 98 minuti.

Strani eventi in una città: macchine imbottigliate in un traffico infernale, un imprenditore che dà fuoco alla sua ditta, funzionari pallidi come cenci, case che si muovono, fantasmi che tornano alla vita, e una bambina sacrificata per il bene della popolazione. Curiosissima visione, opera per certi tratti apocalittica firmata dallo svedese Roy Andersson che suggerisce attraverso la sua declinazione sarcastica della realtà un percettibile stato di malsana inquietudine.

 Canzoni del secondo piano
(2000) on IMDb
Credo che l’audio sia difettoso però sono all’estero e potrei sbagliarmi, me lo confermate?

Regia di Baz Luhrmann. Un film Da vedere 2022 con Austin ButlerTom HanksHelen ThomsonRichard RoxburghOlivia DeJongeCast completo Genere BiograficoDrammaticoMusicale, – USA2022durata 159 minuti. Uscita cinema mercoledì 22 giugno 2022 distribuito da Warner Bros Italia. Oggi tra i film al cinema in 139 sale cinematografiche Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 – MYmonetro 3,69 su 33 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Nascita, crescita, apoteosi e inizio di declino di Elvis Aaron Presley, il mito di più generazioni, vengono raccontati e riletti dal punto di vista del suo manager di tutta una vita: il Colonnello Tom Parker. È lui che accompagna, con voce narrante e presenza in scena, la dirompente ascesa di un’icona assoluta della musica e del costume mentre si impegna, apertamente ma anche in segretezza, per condizionarne la vita con il fine di salvaguardare la propria.

 Elvis
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Un Tranquillo Posto Di campagna 1^ edizione CDE-VIDEA: Amazon.it: Franco  Nero, Vanessa Redgrave, Georges Géret, Gabriella Grimaldi, Madeleine  Damien, Elio Petri: Film e TVUn film di Elio Petri. Con Franco Nero, Vanessa Redgrave, Georges Géret, Gabriella Grimaldi, Rita Calderoni. Drammatico, durata 105′ min. – Italia 1968. MYMONETRO Un tranquillo posto di campagna * * * - - valutazione media: 3,00 su 4 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Pittore di successo in crisi creativa, dilaniato dalla volontà di contestazione e dalle richieste del mercato, ha un rapporto schizofrenico di amore/odio con la donna che gli fa da amante, amministratrice e infermiera e, per sfuggirla, si rifugia in una villa veneta disabitata cercando la compagnia di un fantasma. Film sulla pittura (sulla pop art, usando i quadri dell’americano Jim Dine), sulla ricerca disperata della bellezza perduta, sulla morte dell’arte, sui rapporti tra arte e realtà, “è prima di ogni altra cosa un giro di boa tecnico: di tecnica narrativa, di montaggio, di ritmi, di effetti speciali, di fotografia. Senza l’esperienza maturata sarebbero forse impensabili i successivi film”

 Un tranquillo posto di campagna
(1968) on IMDb

Regia di Riccardo Milani. Un film Da vedere 2021 con Paola CortellesiAntonio AlbaneseSonia BergamascoClaudio AmendolaLuca ArgenteroCast completo Genere Commedia, – Italia2021durata 110 minuti. Uscita cinema giovedì 26 agosto 2021 distribuito da Vision Distribution. Oggi tra i film al cinema in 1 sala cinematografica – MYmonetro 2,96 su 16 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Monika è appena stata arrestata perché le sue sorelle gemelle cleptomani hanno nascosto la loro ultima refurtiva in un locale di sua proprietà. L’unica persona che può aiutarla è Giovanni, l’intellettuale progressista con cui ha avuto tre anni prima una breve relazione. Giovanni riesce ad ottenere per lei una conversione di pena, dal carcere ad una parrocchia di periferia molto impegnata nel sociale, ma la parrocchia sorge proprio accanto al nuovo polo culturale che Giovanni sta contribuendo a lanciare, e la presenza costante di una “coatta della borgata Bastogi” come Monika risulta oltremodo imbarazzante per il politico radical chic con nuova fidanzata cacciatrice di sponsor.

 Come un gatto in tangenziale - Ritorno a Coccia di Morto
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Regia di Riccardo Milani. Un film Da vedere 2018 con Paola CortellesiAntonio AlbaneseSonia BergamascoLuca AngelettiAntonio D’AusilioCast completo Genere Commedia, – Italia2018durata 98 minuti. Uscita cinema giovedì 28 dicembre 2017 distribuito da Vision Distribution. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 – MYmonetro 3,03 su 6 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Giovanni lavora per una think tank che si propone di riqualificare le periferie italiane. La sua ex moglie Luce coltiva lavanda in Provenza, convinta di essere francese. Giovanni e Luce hanno allevato la figlioletta tredicenne Agnese secondo i principi dell’uguaglianza sociale, anche se vivono al caldo nel loro privilegio. E quando Agnese rivela a Giovanni la sua cotta per Alessio, un quattordicenne della borgata romana Bastogi tristemente nota per il suo degrado, papà, terrorizzato, segue la ragazzina fino alla casa dove Alessio abita insieme alla mamma Monica e alle due zie Pamela e Sue Ellen (sì, come le protagoniste di Dallas). Giovanni scoprirà che Monica è altrettanto atterrita all’idea che suo figlio frequenti una ragazzina dei quartieri alti: “Non siamo uguali”, Monica avverte Alessio. “Inutile farsi illusioni”.

 Come un gatto in tangenziale
(2017) on IMDb

Regia di Roman Polanski. Un film Da vedere 1979 con Nastassja KinskiPeter FirthJohn CollinArielle DombasleLeigh LawsonJohn BarrettCast completo Genere Drammatico – FranciaGran Bretagna1979durata 170 minuti. – MYmonetro 3,40 su 2 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Inghilterra, alla fine dell’Ottocento. Appassionata storia d’amore in forma di ritratto in piedi di una ragazza di campagna che cerca di dimostrare le sue nobili origini, ma finisce per ritrovarsi con un figlio illegittimo. Si ribella, uccide il seduttore, è punita. Dal romanzo Tess dei D’Urbervilles (1891) di Thomas Hardy. Tre temi centrali: natura, amore e destino. Lungo ma non prolisso. Troppo decorativo, sebbene squisito, nell’ultima parte trova la sua giusta combustione drammatica. Manca di sensualità e di slanci lirici. 3 Oscar: fotografia (Geoffrey Unsworth e Ghislain Cloquet), scene, costumi. Restaurato dalla Cineteca di Bologna.

 Tess
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Regia di Roman Polanski. Un film Da vedere 2005 con Ben KingsleyFrances CukaBarney ClarkLewis ChaseJake CurranHarry EdenCast completo Titolo originale: OLIVER TWIST. Genere Drammatico – Gran BretagnaRepubblica cecaFranciaItalia2005durata 130 minuti. Uscita cinema venerdì 21 ottobre 2005Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 – MYmonetro 3,09 su 21 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Se c’è chi pensa che il detto “si nasce rivoluzionari e si muore conservatori” valga per il Roman Polanski che “illustra” (come alcuni hanno scritto) “Oliver Twist” di Dickens non si illuda. Il regista di Rosemary’s Baby e di Il coltello nell’acqua ha conservato intatto il proprio sguardo attento agli angoli oscuri della società e della psiche. Uno sguardo mediato dall’esperienza di Il pianista e proprio da quel film di successo stimolato a rivisitare il proprio passato di bambino salvatosi dal ghetto di Cracovia con la madre uccisa ad Auschwitz. Lo fa per l’interposta persona di uno dei personaggi più famosi dell’universo dickensiano, quell’Oliver Twist che ha già costituito una fonte di ispirazione per il cinema.
Polanski legge la vicenda narrata dal grande autore inglese immergendola in una miseria materiale e morale quasi palpabile. Osservate l’illuminazione del film: è dominata da un buio sporco, per nulla gotico ma carico invece delle scorie prodotte dall’abbrutimento dell’essere umano al contempo carnefice e vittima nel tragico incedere dell’industrializzazione forzata. La luce di una bella giornata di sole è un fatto quasi incidentale, secondario, non “normale”. Così al centro della storia sono sì le vicende dell’innocente orfanello costretto a far parte di una banda di ladri organizzati. Ma chi gli ruba il proscenio è Fagin nell’interpretazione magistrale che ne dà un irriconoscibile Ben Kingsley. È lui, padre e padrone della banda di ladruncoli, che detta i ritmi della vicenda con il suo corpo laido che percorre le stanze e le vie del degrado umano ricordando a tratti le caricature infami con cui i nazisti dileggiavano gli ebrei. 

 Oliver Twist
(2005) on IMDb

Regia di Roman Polanski. Un film Da vedere 2017 con Emmanuelle SeignerEva GreenVincent PerezDamien BonnardDominique PinonCast completo Titolo originale: Based On a True Story. Genere DrammaticoThriller, – FranciaBelgioPolonia2017durata 110 minuti. Uscita cinema giovedì 1 marzo 2018 distribuito da 01 Distribution. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 – MYmonetro 3,11 su 8 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Delphine è l’autrice di un romanzo dedicato a sua madre che è diventato un best seller. La scrittrice riceve delle lettere anonime che l’accusano di avere messo in piazza storie della sua famiglia che avrebbero dovuto rimanere private. Turbata da questa situazione Delphine sembra non riuscire a ritrovare la volontà per tornare a scrivere. C’è però un’appassionata lettrice che entra nella sua vita. Sembra riuscire a comprenderla e a sostenerla in questo momento difficile con la sua capacità di intuizione e con il suo charme tanto da divenirle così necessaria da invitarla a condividere il suo appartamento. Sarà una buona scelta?

 Quello che non so di lei
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L'assassino (1961) - FilmaffinityUn film di Elio Petri. Con Andrea Checchi, Marcello Mastroianni, Salvo Randone, Micheline Presle, Loris Bazzocchi. Drammatico, Ratings: Kids+16, b/n durata 105 min. – Italia, Francia 1961. MYMONETRO L’assassino * * 1/2 - - valutazione media: 2,75 su 4 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Un antiquario è condotto a un posto di polizia per essere interrogato. Nessuno però gli spiega la ragione del fermo e l’uomo cerca di immaginare quale può essere la sua colpa. Ecco dunque che dai ricordi esce una sorta di esame di coscienza che comunque non lo porta vicino alla verità, che è ben più grave. È infatti sospettato di aver ucciso una donna. Quando il vero colpevole viene arrestato, l’esperienza sarà stata così intensa che la vita dell’antiquario cambierà.

 L'assassino
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Madadayo-Il Compleanno: Amazon.it: Kagawa,Matsumura, Kagawa,Matsumura: Film  e TVUn film di Akira Kurosawa. Con Kyôko Kagawa, Tatsuo Matsumura, George Tokoro, Hisashi Igawa Commedia, Ratings: Kids+16, durata 140 min. – Giappone 1993. MYMONETROMadadayo – Il compleanno * * * 1/2 - valutazione media: 3,50 su 4 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Un anziano professore giapponese, poco prima dell’inizio della seconda guerra mondiale, va in pensione. Per tutto il periodo bellico e negli anni a venire fino alla sua morte, i suoi ex allievi si adoperano affinché l’anziano insegnante possa fare fronte alle piccole e grandi esigenze della vita. Ogni anno alunni e insegnante si danno convegno e in una sorta di rituale scacciano il pensiero della morte. Akira Kurosawa appartiene alla ristretta cerchia dei grandi registi di fronte ai quali è impossibile non provare ammirazione e rispetto. Alla pari di John Ford, Billy Wilder, Kubrick, Fellini e pochi altri non appartiene a una cultura settaria, ma è patrimonio di tutti, al di là delle incognite che la società giapponesepresenta agli occhi degli occidentali. In Kurosawa ha il sopravvento lo strepitoso talento espresso con energia negli anni della giovinezza e da un pacifismo lirico e pacato negli anni che ogni uomo affronta sul finire della sua esistenza. Il pudore, la petulanza e la fragilità dell’insegnante, così autentica e toccante, viene mostrata in un trascinante crescendo dal quale è impossibile distaccarsi. Una salutare lezione di cinema con il suggerimento che una gemma di questo valore, per i suoi contenuti morali e per la mancanza di retorica, possa un giorno essere proiettata nelle scuole. Una lezione tenuta da un impagabile maestro con la discrezione di chi ha visto più in là di buona parte dell’umanità.

 Madadayo - Il compleanno
(1993) on IMDb

Che ne sarà di noi - Film (2004) - MYmovies.itUn film di Giovanni Veronesi. Con Silvio Muccino, Violante Placido, Giuseppe Sanfelice, Myriam Catania, Elio Germano. Commedia, durata 100 min. – Italia 2004. MYMONETRO Che ne sarà di noi * * * - - valutazione media: 3,00 su 58 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Dopo la maturità, tre ragazzi si regalano un viaggio in Grecia dove si accorgono di non sapere nulla della vita. Scopriranno soluzioni diverse per i loro destini rispetto a quelle che i loro genitori avevano progettato, più incoscienti ma più autentiche.Veronesi è interessato al mondo dei più giovani sin dai tempi delle sue prime regie. Questa volta ha il contributo essenziale di Silvio Muccino che ha esordito come co-sceneggiatore e attore nell’interessante film del fratello “Come te nessuno mai” e nel fratempo è cresciuto professionalmente restando anagraficamente giovane. Il film riesce così ad inseririrsi nel filone “i giorni della svolta esistenziale”offrendoci un ritratto piacevole e non superficiale degli adolescenti posti dinanzi all’ “ultima vacanza”.

 Che ne sarà di noi
(2004) on IMDb

Regia di Roman Polanski. Un film con Charlotte LewisCris CampionWalter MatthauDavid KellyAnthony DawsonDamien ThomasCast completo Titolo originale: Pirates. Genere Avventura – FranciaUSA1986durata 124 minuti. – MYmonetro 3,29 su 2 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Raccolto da un galeone spagnolo dopo un naufragio, il temibile pirata Capitan Red scopre che sulla nave c’è un prezioso trono azteco. Con l’aiuto del suo mozzo, Ranocchio, decide di impossessarsene. Tornato alla regia dopo un’assenza di 8 anni, Polanski ha cucito un film divertente, simpatico e sardonicamente irrispettoso, senza abusi di effetti speciali né tendenze al gigantismo hollywoodiano, ma con un nucleo centrale irrisolto, una opacità di fondo che probabilmente dipende dall’incapacità di Polanski di adeguarsi allo spirito e ai ritmi della commedia, se non volgendoli al grottesco.

 Pirati
(1986) on IMDb

Regia di Roman Polanski. Un film Da vedere 1988 con Harrison FordYorgo VoyagisBetty Buckley, Alan Ladd (II), Dominique PinonAlexandra StewartCast completo Titolo originale: Frantic. Genere Giallo – USAFrancia1988durata 120 minuti. – MYmonetro 3,26 su 6 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

In occasione di un congresso medico gli americani Sondra e Richard ritornano a Parigi e festeggiano vent’anni di matrimonio. La donna sparisce. Il marito inizia una disperata ricerca. Il miglior film francese dell’anno, secondo un sarcastico critico parigino. Come altri Polanski, questo thriller raffreddato e sotto le righe comunica una forte impressione di solitudine. Una volta tanto, l’accostamento a Hitchcock è legittimo: la situazione del protagonista, uomo comune incastrato per caso in un intrigo criminoso; il clima inquietante creato con piccoli tocchi e risultati di una suspense psicologica e ambientale, non mai meccanica; la sequenza sul tetto col tema della vertigine; la spoletta che è il McGuffin (il pretesto) dell’incubo. Ricco di una lunga esperienza parigina, Polanski mette qualche veleno nella descrizione della sgradevolezza dei francesi.

 Frantic
(1988) on IMDb

Regia di Roman Polanski. Un film Da vedere 2010 con Ewan McGregorPierce BrosnanKim CattrallOlivia WilliamsJim BelushiTimothy HuttonCast completo Titolo originale: The Ghost Writer. Genere Thriller, – USAGermaniaFrancia2010durata 131 minuti. Uscita cinema venerdì 9 aprile 2010 distribuito da 01 Distribution. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +16 – MYmonetro 3,20 su 15 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

È il miglior film di Polanski nella sua vecchiaia. Robert Harris riconosce che, almeno per la struttura, il film è superiore al suo romanzo (2007), da lui adattato col regista. Adam Lang, ex premier britannico, ha scritto un libro di memorie che, giudicandolo noioso, l’editore ha affidato a un “negro” che muore annegato: incidente? suicidio? Gli subentra un altro ghost writer (senza nome) che diventa subito un sopravvissuto con la morte alle calcagna, coinvolto in un inconoscibile complotto alla Hitchcock. L’azione del film si svolge in un’isola sulla costa orientale degli USA, dove l’ex premier risiede con la moglie, la segretaria-amante e un agguerrito servizio di sicurezza. In un thriller politico intessuto di inganni e tradimenti a ogni livello emergono 3 temi polanskiani: la diffidenza per ogni potere pubblico, l’isolamento e l’acqua, da lui associata alla minaccia, alla morte, al male. Ritornano la sua predilezione per i perdenti, il gusto per le atmosfere psicologiche, la capacità di far scaturire dalla realtà l’ambiguità inquietante, l’infallibile direzione degli attori: McGregor e Brosnan non hanno mai avuto personaggi così “importanti”. E la Williams non è mai stata così espressiva. Fotografia: il polacco P. Edelman. Orso d’argento a Berlino 2010 per la regia.

 L'uomo nell'ombra
(2010) on IMDb

Regia di Roman Polanski. Un film con Sigourney WeaverBen KingsleyStuart WilsonKrystia MovaJonathan VegaCast completo Titolo originale: Death and the Maiden. Genere Drammatico, – USAFranciaGran Bretagna1995durata 103 minuti. Uscita cinema giovedì 6 aprile 1995 distribuito da Penta Distribuzione. – MYmonetro 2,63 su 3 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Da una pièce del cileno Ariel Dorfman. In un paese latinoamericano da poco tornato alla democrazia, 15 anni dopo essere stata seviziata e torturata dalla polizia segreta, Paulina Escobar (Weaver) crede di riconoscere in un medico (Kingsley) uno dei torturatori. Lo cattura, lo immobilizza, lo processa, affidandone la difesa al proprio perplesso marito avvocato (Wilson). Epilogo amaro in una sala da concerto dove il Quartetto Amadeus esegue il Quartetto n. 14 in re minore di Schubert ( La morte e la fanciulla ). Film a suspense in chiave di ambiguità, con due modifiche rispetto al testo teatrale. Oltre ai motivi politici di fondo, sono presenti temi cari a Polanski: l’interscambiabilità dei ruoli tra vittima e carnefice, la dialettica tra disperazione e speranza, la relazione tra forza e vulnerabilità (Paulina), il passaggio tra amore, sesso e odio, la nozione di un destino immodificabile. Cinema da camera a porte chiuse con due brevi escursioni all’aperto: il mare e l’acqua sono figure ricorrenti nei film di Polanski. Avete sentito parlare della banalità del male?

 La morte e la fanciulla
(1994) on IMDb

Keep Breathing è una miniserie creata da Martin Gero e Brendan Gall per Netflix . [1] La serie è composta da sei episodi ed è stata presentata in anteprima il 28 luglio 2022.

Quando un piccolo aereo si schianta nel mezzo della landa selvaggia canadese, una donna sola deve combattere gli elementi e le probabilità per sopravvivere.

 Keep Breathing
(2022) on IMDb

Regia di Aldo BaglioGiovanni StortiGiacomo Poretti. Un film Da vedere 1997 con Marina MassironiGiacomo PorettiAldo BaglioGiovanni StortiMaria Pia CasilioCast completo Genere Comico, – Italia1997durata 90 minuti. Uscita cinema martedì 23 dicembre 1997 distribuito da Medusa. – MYmonetro 3,27 su 4 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Aldo, Giovanni e Giacomo, tre commessi di una ferramenta milanese – una delle tante di una catena appartenente al suocero di Aldo e Giovanni che hanno sposato due delle figlie del padrone – partono in auto per Gallipoli (Lecce) dove Giacomo deve sposare la terza sorella, trasportando una gamba di legno, pregiata opera d’arte sulla quale il suocero intende speculare. Esordio sul grande schermo di un trio comico, reduce dal successo in TV (“Su la testa”, “Mai dire gol”). Intessuto di disavventure di viaggio (anche se per ragioni di economia è stato girato a Roma e dintorni) e di tre shorts parodistici fuori testo, il frammentario film – affidato al collaudato schema della commedia sentimentale con risvolti amari – è tenuto insieme dal gioco di squadra degli attori/personaggi. Poche parolacce, e funzionali, senza volgarità intellettuali. Successo a sorpresa nella stagione 1997-98: 4° posto nella classifica degli incassi.

 Tre uomini e una gamba
(1997) on IMDb

Regia di Romain Goupil. Un film Da vedere 2010 con Valeria Bruni TedeschiLinda DoudaevaJules RitmanicLouna KlanitLouka MassetCast completo Titolo originale: Les mains en l’air. Genere Drammatico, – Francia2010durata 90 minuti. Uscita cinema mercoledì 1 giugno 2011 distribuito da Teodora Film. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 – MYmonetro 3,00 su 11 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Nel 2067, a Parigi, l’anziana Milana racconta la storia della sua infanzia: bambina di origine cecena, frequenta la scuola elementare con i suoi amici del quartiere, bambini di ogni colore e provenienza, con alcuni dei quali ha formato una piccola banda di amici inseparabili e complici. C’è Blaise, che in segreto la ama; c’è la sua sorellina, la dolce Alice; c’è Youssef, che un brutto giorno viene rimpatriato perché i genitori non hanno il permesso di soggiorno. Quando lo stesso destino sembra toccare anche a Milana, la banda mette in atto un piano per impedirlo: con la complicità di un amichetto e la comprensione della burbera mamma di Blaise, i bambini scappano e si nascondono per giorni in una cantina, a due passi da casa. Polizia, scuola e famiglie li cercano. “Uno dei più piccoli e memorabili film della stagione… vive di un’atmosfera accuratamente costruita, mai melodrammatico, didascalico senza invadenza, commovente senza ricatto, stupendamente recitato” (G. Molteni). Da far vedere nelle scuole.

 Tutti per uno
(2010) on IMDb