Il fu Mattia Pascal (1924) - il Davinotti

Regia di Marcel L’Herbier. Un film Da vedere 1924 con Michel SimonIvan MozzhukhinMarcelle Pradot. Titolo originale: Le feu Mathias Pascal. Genere Drammatico – Francia1924durata 150 minuti. Valutazione: 3,00 Stelle, sulla base di 2 recensioni.

Allontanatosi dalla famiglia dopo un litigio, Mattia Pascal, bibliotecario toscano, vince a Montecarlo una grossa somma. Avendo appreso che il cadavere di uno sconosciuto suicida è stato scambiato per lui, assume il nome di Adriano Meis e incomincia una nuova vita a Roma. Scopre, però, che la vera identità è quella conferita dallo stato civile e che perciò ufficialmente non esiste. Intanto sua moglie si risposa. Bizzarro incontro tra la prima avanguardia francese e i temi, le atmosfere di Pirandello. Incantò Leonardo Sciascia ragazzino che, dopo averlo rivisto 45 anni dopo in cineteca, scrisse un saggio su Mosjoukine, uno dei più grandi attori del muto. Il film è giocato su un doppio registro: quello naturalistico negli interni di una famiglia borghese, ma anche negli esterni dei paesaggi toscani (San Gimignano, Siena) e romani; quello metafisico e astratto di un racconto filosofico. Ma, al di là delle riserve sulla sua dimensione estetizzante, bisogna riconoscere che L’Herbier ha cercato gli equivalenti filmici dell’umorismo pirandelliano e li ha individuati nelle forme espressive del burlesque cinematografico (A. Costa). Ne derivano le clowneries di Mosjoukine. 1° film di Simon. Come spesso succede ai film muti, le copie in circolazione sono diverse l’una dall’altra. In Italia il romanzo ebbe una riduzione televisiva (1960) curata da Diego Fabbri e una teatrale di Tullio Kezich, messa in scena da Luigi Squarzina (1974) e da Maurizio Scaparro (1986).

« »