Locandina Dawn Anna - Più forte del destinoUn film di Arliss Howard. Con Debra Winger, Alex Van, Sam Howard, Stephen Warner, Krista Rae, Tatiana Maslany Formato Film TV, Drammaticodurata 88 min.
Eroina dei tempi moderni Dawn è un’insegnante precaria, vedova e con quattro figli a carico, alle prese con il bilancio di una tipica famiglia middle-class americana. Quando ottiene un incarico stabile sembra che il destino le stia arridendo, ma altre avversità la attendono: una malformazione di natura vascolare la obbligherà a subire un delicato intervento. Il calore della famiglia e del nuovo compagno Bink, la aiuteranno nella lunga riabilitazione fino al miracoloso ritorno alla vita quotidiana. Ma quando il 20 aprile 1999 Dawn accompagna come sempre la figlia Lauren alla Columbine High School di Denver, già si intuisce che la vita ha in serbo per lei altre amarezze.
Tratto da una storia vera, questo film per la televisione è un dramma abilmente calibrato sull’emotività di un’audience tipicamente televisiva, abituale consumatrice di soap opera. Pur sostenuta dalla buona prova di Debra Winger, la pellicola non si esime da una prevedibile retorica. Se l’uso simulato di riprese amatoriali per descrivere i momenti d’intimità casalinga risulta efficace sul piano dell’immedesimazione, i dialoghi mielosi ottengono l’effetto opposto. Sorvolando sulle numerose ingenuità come la scelta di lasciare intonsa la capigliatura della protagonista subito dopo un intervento all’encefalo, va dato atto al regista di un sapiente uso del colpo di scena come nella sequenza sul coinvolgimento della famiglia Townsend nella nota strage d’innocenti della Columbine High School.
Ma forse, la scelta di sfruttare l’ennesima sventura della protagonista come mero colpo di scena finale rimane la più discutibile del film. Dato che a seguito di questa tragedia Dawn Anna è diventata un’importante attivista contro la diffusione delle armi negli States, focalizzare la storia su questo aspetto biografico, spostando la cinepresa al di fuori del focolare di casa Townsend, avrebbe dato maggior valore sociale alla storia.

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