Regia di Paolo Virzì. Un film con Sergio CastellittoAlice TeghilMargherita BuyClaudio Amendola, Antonio Carnevale, Paola Tiziana CrucianiCast completo Genere Commedia drammatica, – Italia2003durata 90 minuti. Uscita cinema venerdì 24 ottobre 2003 distribuito da 01 Distribution. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 – MYmonetro 3,15 su 12 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Da Montalto di Castro (VT) l’adolescente Caterina va con i genitori ad abitare a Roma dove il padre, docente deluso e arrivista fallito, la spinge a frequentare le coetanee delle famiglie “bene”, aumentando il suo spaesamento. Il 6° film di P. Virzì è una commedia sulla stronzaggine. Tranne la protagonista e due maschietti, sono stupidi in varia misura quasi tutti: le ragazzine di sinistra, quelle di destra e gli adulti. Lo sono i genitori di Caterina: per eccesso il padre (Castellitto bravo come sempre, qua e là sopra le righe), in difetto la madre (una M. Buy di ammirevole finezza mimica, premiata con un Nastro d’argento e un David come attrice non protagonista). Il legittimo pessimismo sull’Italia (o la Roma borghese?) di oggi trascina Virzì e il suo sceneggiatore Francesco Bruni verso la caricatura cui è sotteso l’elogio della gente semplice. In parte riscattato da evidenti qualità: l’esperto controllo di una folla di figure minori; l’agilità del ritmo che diventa agitazione soltanto nella veloce parlantina a mitraglia di molti dialoghi, il sagace ricorso al montaggio parallelo (Cecilia Zanuso); l’uso funzionale della musica (Carlo Virzì). Funzionale fotografia di Arnaldo Catinari.

 Caterina va in città
(2003) on IMDb

« »