Category: Wood Sam


PER CHI SUONA LA CAMPANA - Spietati - Recensioni e Novità sui FilmUn film di Sam Wood. Con Gary Cooper, Akim Tamiroff, Katina Paxinou, Ingrid Bergman. Titolo originale For Whom the Bell Tolls. Avventura, Ratings: Kids+16, durata 130′ min. – USA 1943. MYMONETRO Per chi suona la campana * * * * - valutazione media: 4,06 su 10 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

L’americano Robert Jordan, che milita nelle file repubblicane durante la guerra civile, deve partecipare a una missione per la distruzione di un importante ponte. Si unisce a un gruppo di partigiani e s’innamora di un’orfana, vittima della guerra. Tratto dal romanzo (1940) di Ernest Hemingway _ per il quale la Paramount pagò una cifra enorme per quell’epoca (150000 dollari) _ e sceneggiato da Dudley Nichols che puntò sul versante sentimentale del rapporto Jordan-Maria, sacrificando quello politico, è _ nel bene e soprattutto nel male _ un tipico prodotto dell’industria hollywoodiana quando si cimenta con la letteratura “alta” e argomenti storici impegnativi come la guerra civile di Spagna. La coppia Cooper-Bergman funziona; i capelli corti di lei lanciarono una moda. Scene del geniale W. Cameron Menzies. Girato nella Sierra Nevada. 9 nomination, ma 1 solo Oscar per K. Paxinou, attrice non protagonista.

For Whom the Bell Tolls (1943) on IMDb
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Un film di Victor Fleming, George Cukor, Sam Wood. Con Clark Gable, Vivien Leigh, Leslie Howard, Hattie McDaniel, Olivia De Havilland. Titolo originale Gone with the Wind. Drammatico, durata 222′ min. – USA 1939. MYMONETRO Via col vento * * * * - valutazione media: 4,46 su 83 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Un’egocentrica fanciulla del Sud sopravvive alla guerra di Secessione e a due mariti, ma perde il solo uomo di cui era innamorata. Deve rimandare al domani il proposito di riconquistarlo. Il film-fiume più famoso della storia del cinema, campione assoluto d’incassi in dollari fino agli anni ’70 (ma rimesso poi al 1° posto della classifica per numero di spettatori paganti), girato in Technicolor, melodramma e affresco insieme, firmato da Fleming ma diretto anche dallo scenografo Cameron Menzies con contributi di George Cukor e Sam Wood. Il suo vero autore è il produttore David O. Selznick.Tratto dal best-long-seller (1936) di Margaret Mitchell (più di 60 milioni di copie vendute), ebbe 8 Oscar: film, regia, sceneggiatura (Sidney Howard, postumo, e altri), fotografia (Ernest Haller, Ray Rennahan), attrice protagonista (Leigh), attrice non protagonista (McDaniel, 1° a un’attrice nera), montaggio (Hal G. Kern, James E. Newcom) più un premio speciale a Cameron Menzies. È forse il film che ha dato origine al più alto numero di libri sulla sua lavorazione. Si calcola che sia stato visto almeno una volta dal 90% dei nordamericani. Distribuito in Italia nel 1949, classificato E(scluso) dal Centro Cattolico Cinematografico che modificò il giudizio nel 1953 in Ar (adulti con riserva) e nel 1963 in A(dulti). Ridistribuito nel 1976 con un nuovo doppiaggio. Nei primi anni ’70 ne fu fatta una versione teatrale con musiche di Harold Rome e all’inizio dei ’90 la miniserie TV Scarlett.

Gone with the Wind (1939) on IMDb
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Un film di Sam Wood. Con Paul Henreid, Robert Donat, Greer Garson, John Mills. Titolo originale Goodbye, Mr. Chips. Drammatico, Ratings: Kids+13, b/n durata 114′ min. – Gran Bretagna 1939. MYMONETRO Addio, Mr. Chips! * * * - - valutazione media: 3,25 su 4 recensioni di critica, pubblico e dizionari.


Dal romanzo di James Hilton: la vita di un timido insegnante dal suo primo incarico alla morte. Sagace mistura di sentimentalismo e umorismo, di lacrime e sorrisi che, a mezzo secolo di distanza, rischia di deludere per il suo conformismo e il suo beato ottimismo. Ebbe 7 nomination Oscar, ne vinse uno per Robert Donat. Negli USA ebbe una riduzione radiofonica ancor più popolare del film.

Goodbye, Mr. Chips (1939) on IMDb
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Locandina Un giorno alle corseUn film di Sam Wood. Con Maureen O’Sullivan, Groucho Marx, Chico Marx, Harpo Marx. Titolo originale A Day at the Races. Comico, b/n durata 111′ min. – USA 1937. MYMONETRO Un giorno alle corse * * * - - valutazione media: 3,33 su 7 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Approfittando di un’ipoteca che grava su una clinica, il cattivo Morgan vorrebbe trasformarla in una casa da gioco. La situazione è salvata in extremis col denaro vinto a una corsa di cavalli. Passati dalla Paramount alla M-G-M, i fratelli Marx devono fare i conti con gli eredi di Irving Thalberg, morto tre mesi prima dell’inizio delle riprese, che, come in Una notte all’Opera, cercano di smorzare i loro eccessi aggressivi e dare al prodotto una scorrevole gradevolezza in linea con le tradizioni della casa. Così il marxismo convive con i cavalli (Groucho veterinario che si spaccia per medico), una scenografia sfarzosa, stereotipate musiche romantiche. Ma non mancano né le trasgressioni né le sequenze di travolgente buffoneria: il consulto medico, la scena all’ippodromo in cui Chico, travestito da gelataio, cerca di vendere a Groucho un’informazione sicura.

A Day at the Races (1937) on IMDb

Risultati immagini per Suprema DecisioneUn film di Sam Wood. Con Walter Pidgeon, Brian Donlevy, Clark Gable, Van Johnson Titolo originale Command Decision. Guerra, Ratings: Kids+13, b/n durata 112′ min. – USA 1948. MYMONETRO Suprema decisione * * 1/2 - - valutazione media: 2,50 su 4 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Durante la guerra 1939-45 il generale americano Dennis è silurato perché nel bombardamento di fabbriche tedesche perde quarantotto Fortezze Volanti. Ma l’operazione fa parte del piano D e il successore non può che imitarlo. Ricalco fedele, anche troppo, di una verbosa pièce (1947) di William Wister Haines. Parole e poca azione. Recitazione di ordinaria amministrazione.

Command Decision (1948) on IMDb

L'idolo delle folle (1942) | FilmTV.itUn film di Sam Wood. Con Gary Cooper, Teresa Wright, Babe Ruth, Walter Brennan, Dan Duryea. Titolo originale The Pride of the Yankees. Biografico, b/n durata 127′ min. – USA 1942. MYMONETRO L’idolo delle folle * * * - - valutazione media: 3,00 su 4 recensioni di critica, pubblico e dizionari.


I parenti lo vorrebbero ingegnere, ma la sua passione è il baseball. Studia e si allena, porta alla vittoria la sua squadra in oltre duemila partite, sposa una sua fan. Vivace biografia di Lou Gehrig, per sedici anni asso degli Yankees che, al culmine della gloria sportiva, fu colpito da una micidiale forma di sclerosi e morì a 37 anni. Cooper fece piangere un americano su due con la confessione del proprio stato alla moglie e il discorso di congedo. 8 nomination e un Oscar per il montaggio. Scritto da Jo Swerling e Herman J. Mankiewicz, lo sceneggiatore di Quarto potere. Poiché Gehrig era mancino, il produttore Samuel Goldwyn fece giocare Cooper con la destra e stampare al contrario il negativo, non prima di aver fatto ricamare sulle maglie numeri e nomi al contrario e di invertire il senso della corsa sul campo di gioco. Rifatto da Fielder Cook con A Love Affair: The Eleanor and Lou Gehrig Story (1978).

 L'idolo delle folle
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