Category: Wenders Wim


Regia di Wim Wenders. Un film con Rudiger VoglerHanna SchygullaMarianne HoppeNastassja KinskiIvan DesnyHans Christian BlechCast completo Titolo originale: Falsche Bewegung. Genere Drammatico – Germania1974durata 102 minuti. – MYmonetro 3,00 su 4 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Wilhelm compie un viaggio attraverso la Germania meridionale e durante il tragitto incontra molti personaggi che lo ispirano per un libro che intende scrivere. Fare lo scrittore sarebbe il suo più grande desiderio. Siamo agli albori del cinema di Wenders, che è aiutato alla sceneggiatura dall’amico scrittore Peter Handke. C’è qualche ingenuità, ma anche un’originale forma espressiva che avrebbe dato maggiori frutti in seguito. È l’esordio al cinema per Nastassja Kinski, accreditata col suo cognome originario. 

Wrong Move (1975) on IMDb

Un film di Wim Wenders. Con Rudiger Vogler, Yella Rottlander, Lisa Kreuzer, Edda Köchl, Ernest Boehm. Titolo originale Alice in den Stadten. Drammatico, Ratings: Kids+16, durata 110′ min. – Germania 1973. MYMONETRO Alice nelle città * * * 1/2 - valutazione media: 3,63 su 12 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Giovane giornalista in crisi di identità incontra all’aeroporto una compatriota con la figlia. Per una serie di circostanze si ritrova con la bambina a carico e non sa come sbarazzarsene. È uno di quei film “moderni” dove non succede niente: quello che racconta è il rapporto tra l’uomo e la bambina e il mutamento che il viaggio in comune opera nei due personaggi. Piacevole, gradevole, commovente, è da vedere: la piccola Y. Rottländer è il più bel progetto di donna che da anni si sia incontrato su uno schermo. Girato in 16 mm. “È un road movie esistenziale che ritrova, al di là delle descrizioni reali, la possibilità di un nuovo soggettivismo”

 Alice nelle città
(1974) on IMDb
Nick's Movie. Lampi sull'acqua di Wim Wenders,Nicholas Ray - DVD

Un film di Wim Wenders, Nicholas Ray. Con Nicholas Ray, Wim Wenders, Susan Ray, Timothy Ray, Gerry Bamman. Titolo originale Lightning over Water (Nick’s Movie). Drammatico, durata 91′ min. – USA, Germania 1980. MYMONETRO Nick’s Movie – Lampi sull’acqua * * 1/2 - - valutazione media: 2,88 su 8 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

L’8 aprile 1979 il 34enne Wenders fa visita, nella sua casa-laboratorio di Spring Street a New York, al suo amico-maestro-padre Nicholas Ray (1911-16 giugno 1979), divorato da un tumore e vicino alla morte. Circondato da parenti e amici, Nick accetta di vivere gli ultimi giorni davanti alla cinepresa di Wenders, sapendo che cosa metterà fine alle riprese: la propria morte. Film unico nella storia del cinema. Pone molte domande: dove termina in Ray il bisogno di chiudere la propria vita lavorando (e trovando sé stesso prima di morire) e dove comincia il suo esibizionismo? In che misura il film è sconvolgente e quanto è osceno? In che misura Wenders ha sfruttato Ray e quanto è stato da lui sfruttato? “Ma al di là del contratto Wim appare stordito… si è accorto che sta filmando qualcosa mai filmato prima, quello che Proust nelle sue ultime parole aveva chiamato l’immense frivolité des mourants” (B. Bertolucci). Dopo il 1° montaggio di 116 minuti, di Peter Przygodda, con cui il film fu esposto ai Festival di Cannes e di Venezia del 1980, fu interamente rimontato.

Lightning Over Water (1980) on IMDb

Regia di Wim Wenders. Un film Da vedere 1982 con Isabelle WeingartenRebecca PaulyJeffrey Kime, Geoffrey Carev, Camilla Mora, Alexandra Auder, Patrick BauchauViva AuderCast completo Titolo originale: Der Stand der Dinge. Genere Drammatico – Germania1982durata 120 minuti. – MYmonetro 3,83 su 2 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Un regista e una troupe di attori occupano un albergo solitario e diroccato sulle rive dell’Atlantico, in Portogallo, che fa da sfondo ad un film di fantascienza, la traversata di alcuni sopravvissuti in un mondo contaminato. Ma i soldi e la pellicola finiscono e la lavorazione del film deve essere sospesa. Il regista rintraccia il produttore a Los Angeles, dove si è nascosto perché braccato da gangster. Film diviso in due parti: nella prima, statica, c’è la noia della vita, sottolineata dalla fotografia in bianco e nero, nella seconda, dinamica, c’è lo scontro con la morte. Leone d’oro a Venezia nell’82.

The State of Things (1982) on IMDb

Risultati immagini per Nel Corso del TempoUn film di Wim Wenders. Con Rudiger Vogler, Lisa Kreuzer, Hanns Zischler, Rudolf Schundler, Marquard Bohm. Titolo originale Im Lauf der Zeit. Drammatico, b/n durata 175′ min. – Germania 1975. MYMONETRO Nel corso del tempo * * * 1/2 - valutazione media: 3,67 su 10 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

È la storia dell’incontro casuale di due uomini sui trent’anni (uno ripara proiettori cinematografici, l’altro è uno psicolinguista), del loro viaggio lungo il confine tra le due Germanie, della loro reciproca conoscenza, della loro separazione. A Cannes nel 1976 vinse il premio della Critica internazionale. Film di viaggio (anzi, di erranza) come Alice nelle città (1973) e Falso movimento (1974), è una riflessione sulla Germania prospera, mercantile e americanizzata del miracolo economico, sul malessere della generazione postbellica, sulla dissoluzione del mito dell’uomo forte, sul cinema, rappresentato nel suo versante materiale (la pellicola, la macchina da proiezione, il sonoro). È uno di quei rari film che trasmettono il piacere di andare al cinema, rispettando l’intelligenza dello spettatore e, insieme, sollecitandone i sensi.

Kings of the Road (1976) on IMDb

Regia di Wim Wenders. Un film con Michelle WilliamsJohn DiehlRichard Edson, Yuri Elvin, Burt YoungBernard WhiteCast completo Titolo originale: Land of plenty. Genere Drammatico – USA2004durata 114 minuti. Uscita cinema venerdì 10 settembre 2004Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +16 – MYmonetro 1,89 su 13 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Los Angeles, 2003. Paul è un reduce del Vietnam e fa parte di un corpo speciale per la sicurezza e la difesa contro gli attentati; Lana, figlia di un missionario, ha vissuto in Africa e torna dopo lungo tempo nel suo paese, a lavorare per una comunità di senzatetto. Entrambi hanno però qualcosa in comune. Paul è lo zio della ragazza, con la quale ha perso i contatti da molti anni.
Incontratisi nuovamente, sono testimoni della morte di un uomo mediorientale, che consentirà loro di avvicinarsi l’un l’altro e di esprimere opposte visioni del mondo.

Land of Plenty (2004) on IMDb

Regia di Wim Wenders. Un film con Bruno GanzPeter FalkNastassja KinskiHorst BuchholzSolveig DommartinRudiger VoglerCast completo Titolo originale: In weiter Ferne, so nah!. Genere Fantastico, – Germania1993durata 145 minuti. Uscita cinema giovedì 4 agosto 1994 distribuito da Penta Distribuzione. – MYmonetro 3,40 su 4 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

A Berlino ci sono due angeli, Cassel e Raffaela (Sander e Kinski), pieni di buone intenzioni nei confronti degli umani. Vorrebbero aiutarli, alleviare le loro sofferenze. Gli altri personaggi sono: un pizzaiolo che canta Funiculì Funiculà (Ganz), il vecchio autista di un gerarca nazista, un gangster americano che vende armi e pornografia (Bucholz), due bambine molto sensibili, un gruppo di acrobati, un investigatore privato troppo contorto (Vogler), un altro angelo “nero” e cinico che forse rappresenta il destino (Dafoe), Peter Falk e Lou Reed che fanno se stessi. Cassel compie un’azione anomala e si trova a essere un umano, e da quel momento comincia a non capirsi. Gli piace bere, gli piacciono i soldi, insomma va alla deriva. Certo, gli uomini sono strani e hanno smarrito il senso di tutto, del bene e del male. Il senso generale della vita.

Faraway, So Close! (1993) on IMDb

Il cielo sopra Berlino - Film (1987) - MYmovies.itUn film di Wim Wenders. Con Bruno Ganz, Peter Falk, Solveig Dommartin, Otto Sander, Didier Flamand.Titolo originale Der Himmel uber Berlin. Fantastico, Ratings: Kids+16, durata 130 min. – Germania 1987. – Nexo Digital uscita mercoledì 18 febbraio 2015. MYMONETRO Il cielo sopra Berlino * * * * - valutazione media: 4,00 su 43recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Dalla fine della seconda guerra mondiale, due angeli – Damiel e Cassiel – svolgono la missione loro assegnata, aggirandosi nella Berlino odierna, ascoltando i pensieri lieti o tristi delle persone incontrate, che essi vedono solo in bianco e nero. Ma Damiel, più partecipe dell’altro alle ansie degli umani, come alle loro infinite piccole gioie, sente fortemente l’attrazione esercitata dalla città e dalla sua stessa gente
 Il cielo sopra Berlino
(1987) on IMDb
Locandina Buena Vista Social Club

Un film di Wim Wenders. Con Ry Cooder, Ibrahim Ferrer, Company Segundo, Omara Portuondo, Eliades Ochoa, Ibrahim Ferrer, Orlando Lopez, Ruben Gonzales Documentario musicale, durata 101 min. – Germania 1998. MYMONETRO Buena Vista Social Club * * * * - valutazione media: 4,00 su 9 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Il musicista Ry Cooder, invitato da Wenders, va alla scoperta dei musicisti del Buena Vista Social Club di Havana. I talenti che ospitava, erano (e sono) enormi, ma sconosciuti (fino a questo film) al grande pubblico. Wenders, col suo stile rigoroso, reale-espressionista (appunto, è solo suo) racconta la loro storia, lunga, misera e magnifica. I personaggi sono: Ibrahim Ferrer, cantante, Ruben Gonzalez, chitarrista, Manuel “Puntillita” Licea, pianista, Omara Portuondo, l’Edith Piaf cubana, Manuel Galban, chitarrista. E altri. Tutti oltre gli ottanta, qualcuno oltre i novanta. Il regime di Castro, inibendo loro il resto del mondo, li ha costretti a una vita povera anche se non infelice: lo dicono continuamente “la fortuna di essere cubano”. E comunque, per il successo nel mondo c’è voluto Wenders, che ama queste iniziative, basti ricordare i Madredeus, diventati internazionali grazie a Lisbon Story. Nella loro tournée americana i cubani guardano le vetrine della Quinta strada e non riconoscono le effigi di Kennedy e della Monroe. E tutti raccontano, di quegli anni lontani, del Club in cui si esibivano, loro, leggende tornate viventi. E naturalmente Wenders non ignora L’Havana, la povertà, i colori, le vecchie Cadillac rimaste lì dai tempi di Batista, gli alberghi lussuosi rovinati dal vento e dal mare e lasciati a marcire, le prostitute, i mendicanti, i bambini che rincorrono i turisti. Il film comincia col grande concerto di New York del gruppo, e ricordo dopo ricordo ritorna al concerto. Da allora i musicisti, vitali, eterni, girano i teatri del mondo e vendono milioni di dischi. Un grande film, il miglior Wenders.

Buena Vista Social Club (1999) on IMDb
Locandina A ciascuno il suo cinema

Un film di Bille August, David Cronenberg, Claude Lelouch, Isabelle Adjani, Anouk Aimée, Josh Brolin, Jean Cocteau, David Cronenberg. Willem Dafoe, Grant Heslov, Jeanne Moreau, Nanni Moretti, Michel Piccoli, Lars von Trier
Titolo originale Chacun son cinéma. Documentario, durata 120 min. – Francia 2007. – MYMOVIESLIVE! uscita lunedì 14 maggio 2012. MYMONETRO A ciascuno il suo cinema * * * - - valutazione media: 3,00 su 1 recensione.

Ogni tanto gli anniversari non vengono per nuocere. È il caso del sessantesimo del Festival di Cannes che ha spinto il suo Presidente e mentore Gil Jacob a celebrare offrendo ai registi di cui sopra la possibilità di realizzare un film di 3 minuti avente al centro la sala cinematografica o comunque l’idea di film già realizzato. Quindi niente lavoro del set, registi e attori ecc.. ma l’opera finita e il suo rapporto con il luogo che resta ancora (almeno idealmente) al centro della sua fruizione. Ne è uscito un mosaico davvero interessante di letture e di spunti. È impossibile citarli tutti e quindi tratteremo, molto soggettivamente, di quelli che più ci hanno colpito.
Lars Von Trier ha ancora una volta ‘esagerato’ (nel senso positivo del termine) mettendosi in scena nella proiezione ufficiale di Manderlay con a fianco un produttore che comincia a parlare di quanto sia divenuto ricco grazie al cinema. Lars lo massacrerà nel senso più preciso del termine. Takeshi Kitano si è regalato il ruolo di un proiezionista in un cadente cinema di campagna che, grazie alla sua imperizia, mostra all’unico spettatore in sala solo dei frammenti di un film distribuito dal…Kitano Office. Se i Coen mettono in scena un cowboy che va a vedere un film turco che finisce col piacergli Abbas Kiarostami stupisce tutti rendendo omaggio a Franco Zeffirelli e al suo Romeo e Giulietta mostrando un cinema pieno di donne che si commuovono dinanzi al film del quale sentiamo il sonoro della sequenza finale. Polanski ci riporta alla proiezione di Emmanuelle e a una coppia borghese scandalizzata da uno spettatore che, molte file più indietro, sembra intento a masturbarsi. Sembra… Non mancano i film densi di nostalgia (ben due omaggi a Bresson e tre, se non abbiamo contato male, a Fellini). A cui si aggiunge l’autocitazione di Lelouch e del legame che si era creato tra suo padre e sua madre e Ginger Rogers e Fred Astaire. Un’ultima annotazione per la nutrita presenza (i registi non sapevano nulla dei progetti altrui) di non vedenti in un film collettivo sul cinema. Non è per nulla strana come si potrebbe pensare in un primo momento. Il cinema ha un significato anche per chi non vede ed è giusto che la cecità abbia assunto qui il ruolo di metafora forte.

To Each His Own Cinema (2007) on IMDb

Regia di Wim Wenders. Un film con Bill PullmanAndie MacDowellLoren DeanGabriel ByrneTraci LindSamuel FullerCast completo Titolo originale: The End of Violence. Genere Drammatico – FranciaGermania1997durata 120 minuti. – MYmonetro 3,00 su 2 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

I personaggi: un produttore odiato da tutti (Pullman), sua moglie che lo odia a sua volta (Mac Dowell), un ricercatore informatico (Byrne), e altri minori. Il produttore viene rapito ma riesce a salvarsi. Soccorso da alcuni poveracci messicani si integra con loro e scopre che fare il giardiniere è meglio che avere il potere.

The End of Violence (1997) on IMDb

Locandina Lisbon StoryUn film di Wim Wenders. Con Rudiger Vogler, Patrick Bauchau, Vasco Sequeira, Canto e Castro, Viriato Jose da Silva. Commedia, Ratings: Kids+16, durata 105′ min. – Germania, Portogallo 1995. MYMONETRO Lisbon Story * * * 1/2 - valutazione media: 3,63 su 12 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Chiamato a Lisbona dall’amico regista Friedrich (Bauchau) che vi sta girando un documentario muto e in bianconero, il fonico Philip trova una casa vuota dove rimangono soltanto le pizze del materiale girato. Non gli rimane che andarsene in giro per Lisbona, registrare suoni, ascoltare la musica del quintetto dei Madredeus e innamorarsi della loro cantante. Sulla soglia dei 50 anni Wenders fa il suo film più leggero, decontratto, attraversato da una brezza di giuoco divertito con margini di autoironia. È un film sul cinema, sul centenario del cinema (con omaggi a Fernando Pessoa e a Manoel de Oliveira, classe 1908, che si permette un’entrata charlottiana), una riflessione sui rapporti tra immagine e suono, pellicola e video, verità e menzogna, sull’opposizione tra cinema americano (delle storie) e cinema europeo (dello sguardo). Conclude il discorso sul guardare (filmare) che Wenders cominciò con Lo stato delle cose e continuò in Fino alla fine del mondo. Un po’ ridondante lo spazio per la musica dei Madredeus. L’edizione italiana appiattisce e mortifica la mescolanza delle tre lingue (inglese, tedesco, portoghese).

Lisbon Story (1994) on IMDb

Regia di Wim Wenders. Un film con Arthur BraussKai FischerErika PluharLibgart SchwarzMarie BardischewskiCast completo Titolo originale: Die Angst des Tormanns Beim Elfmeter. Genere Drammatico – Germania1971durata 100 minuti. – MYmonetro 3,03 su 1 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Si tratta del film d’esordio di Wenders, trasmesso coi sottotitoli in televisione. Tratto dal libro omonimo dello scrittore austriaco Peter Handke, narra di un uomo che uccide senza una ragione una commessa di cinema appena conosciuta. Dopodiché si mette in viaggio per nulla preoccupato delle conseguenze del suo gesto. 

The Goalie's Anxiety at the Penalty Kick (1972) on IMDb

Regia di Wim Wenders. Un film con Campino, Giovanna MezzogiornoDennis Hopper, Olivia Asiedu-Poku, Letizia Battaglia, Harry Blain, Sebastian BlombergInga BuschCast completo Genere Drammatico, – Germania2008durata 124 minuti. Uscita cinema venerdì 28 novembre 2008 distribuito da Bim Distribuzione. – MYmonetro 2,21 su 10 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Finn un fotografo il cui lavoro è molto apprezzato in campo internazionale, è un uomo costantemente in azione. Il suo cellulare è sempre in funzione, dorme pochissimo (e quando dorme ha incubi) e suo lettore mp3 è sempre in funzione. Una sera, mentre si trova alla guida della sua auto, vede, come si suol dire, la morte in faccia rischiando un incidente dalle conseguenze letali. Da quel momento la sua vita cambia. Abbandona la Germania e si reca a Palermo con l’alibi di un servizio fotografico con Milla Jovovich ma in realtà vuole azzerare la propria esistenza per ripartire da capo. L’ossessione della morte però non lo abbandona. Si vede colpito o sfiorato da frecce scagliate da un essere misterioso che lo segue. A mitigare solo in parte questa sensazione provvede l’incontro con Flavia, una restauratrice impegnata su un grande affresco cinquecentesco raffigurante il trionfo della Morte.

Palermo Shooting (2008) on IMDb

Regia di Wim Wenders. Un film Da vedere 1984 con Harry Dean StantonHunter CarsonJustin HoggNastassja KinskiDean StockwellCast completo Genere Drammatico, – USA1984durata 150 minuti. Uscita cinema mercoledì 25 febbraio 2015 distribuito da Nexo Digital. – MYmonetro 3,37 su 5 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Tra autostrade desolate nel deserto, motel e cafeteries un uomo ricostruisce il rapporto col figlioletto, ma poi, affidatolo alla madre dalla quale s’era separato quattro anni prima, ricomincia il suo vagabondare. 2° film americano di Wenders, è un altro atto d’amore per “il paese che ha colonizzato il nostro inconscio”. Scritto da Sam Shepard, in bilico tra road movie e family movie , tra narcisismo e virtuosismo, riprende la consueta tematica di Wenders con un’ombra di manierismo. Bella colonna musicale (chitarra, pianoforte) di Ry Cooder. Sopravvalutato. Palma d’oro a Cannes.

Paris, Texas (1984) on IMDb

Regia di Wim Wenders. Un film Da vedere 2005 con Sam ShepardJessica LangeTim RothGabriel MannSarah PolleyFairuza BalkCast completo Titolo originale: Don’t Come Knocking. Genere Drammatico – Germania2005durata 122 minuti. Uscita cinema venerdì 30 settembre 2005 – MYmonetro 2,97 su 17 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Howard Spence e’ stato il protagonista nel passato di importanti film western. Ora e’ costretto a girare filmetti senza spessore. Un giorno fugge dal set e l’assicurazione del film scatena un segugio che deve trovarlo. Howard ha condotto per anni una vita sregolata e non vede sua madre da decenni. Sara’ proprio lei a fargli sapere che deve avere, in un luogo ben preciso, un figlio ormai divenuto un giovane uomo. Howard va a cercarlo ma si trova davanti ad un rifiuto: il ragazzo non vuole saperne di questo padre piovuto dal cielo. Nel frattempo compare una ragazza a cui e’ appena morta la madre. L’attore potrebbe essere padre anche suo… Con il sostanziale (ed ammesso come tale) contributo di Sam ShepardWim Wenders torna ai suoi temi ‘classici’: il viaggio e il tentativo di ri-costruzione di relazioni apparentemente impossibili. Lo fa con una rinnovata sensibilita’, con un omaggio non formale all’America che ama (che non e’ quella di Bush) e facendo reincontrare sullo schermo due attori che, mentre si ritrovano come personaggi, ne hanno l’occasione anche come persone che hanno condiviso parte delle loro vite: Sam Shepard e Jessica Lange. Ne nasce un film che affronta uno dei grandi filoni che attraversano questo festival: il riconoscimento del ruolo di padre. Wenders lo affronta in modo ruvido ed elegiaco insieme, consapevole com’e’ che c’e’ chi preferisce il cinema alla realta’. Ce le offre entrambe e lascia a noi la scelta.

Don't Come Knocking (2005) on IMDb

Regia di Wim Wenders. Un film con Senta BergerLou CastelHans Christian BlechYelena SamarinaYella RottlanderCast completo Titolo originale: Der Scharlachrote Buchstabe. Genere Drammatico – Germania1972durata 85 minuti. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +16 – MYmonetro 3,00 su 1 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

È il secondo lungometraggio realizzato dal regista tedesco. A parte una musica troppo in evidenza questa trasposizione del libro di Hawthorne è senz’altro superiore a quella diretta da Roland Joffe. 

The Scarlet Letter (1973) on IMDb

Regia di Wim Wenders. Un film con Ben GazzaraSalvatore Fiore. Genere Drammatico – Italia2010durata 32 minuti.

Dall’incontro tra Wim Wenders e un bambino afgano nasce Il volo, un film in 3D, che racconta un luogo dove l’accoglienza è una possibilità concreta: a Riace e Caulonia. Il grande regista tedesco compie un viaggio nella Calabria che ha aperto le proprie case ai profughi di tutto il mondo.

Il volo (2010) on IMDb

Hammett - Indagine A Chinatown (DVD) - DVD - Film di Wim Wenders Giallo |  IBSUn film di Wim Wenders. Con Frederic Forrest, Peter Boyle, Marilu Henner, Roy Kinnear, Elisha Cook. Titolo originale Hammett. Poliziesco, durata 97′ min. – USA 1983. MYMONETRO Hammett: indagine a Chinatown * * * - - valutazione media: 3,00 su 4 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Da un romanzo di Joe Gores: l’ingarbugliata avventura in cui a San Francisco nel 1928, su invito dell’amico detective Jimmy Ryan, Dashiell Hammett (1894-1961) si trova è così simile a quelle che scrive che l’autore rischia di vedere la realtà, e di viverla, come se fosse il prodotto della sua immaginazione. In fondo, è la storia di uno scrittore in crisi di idee e di un suo amico in cerca di autore. Prodotto da Francis Ford Coppola, tra preparazione, riprese (interrotte per un anno e ricominciate con una troupe cambiata: nell’intervallo Wenders girò in Portogallo Lo stato delle cose), il film richiese 4 anni e mezzo di lavoro. Americano nei contenuti, europeo nella forma, è un disincantato e un po’ pretenzioso giallo dove conta più l’atmosfera che la storia e i personaggi. Un Forrest d’impeccabile eleganza.

Hammett (1982) on IMDb

Regia di Werner HerzogVíctor EriceChen KaigeJim JarmuschAki KaurismäkiSpike LeeWim Wenders. Un film con Kati OutinenMarkku PeltolaChloë Sevigny. Genere Episodi 2002durata 92 minuti. – MYmonetro 3,09 su 1 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Dieci registi raccontano in dieci minuti una storia legata al tempo. Il racconto portante, e con un certo destino, è quello di Herzog che narra della tribù degli Uru Eu Au. Vissero nella foresta amazzonica per diecimila anni, in uno stato men che primitivo. Non conoscevano neppure i metalli. Così questa tribù si presentò nel 1981 a una spedizione di inglesi e brasiliani. La tesi di Herzog è che bastarono dieci minuti di contatto coi “civili” per distruggere quei diecimila anni di civiltà.  

Ten Minutes Older: The Trumpet (2002) on IMDb