Category: Portogallo


Regia di Aki KaurismäkiPedro Costa (II)Víctor EriceManoel de Oliveira. Un film Da vedere 2012 Titolo originale: Centro histórico. Genere Sperimentale – Portogallo2012durata 90 minuti. – MYmonetro 3,25 su 1 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Capitale europea della cultura 2012, la città portoghese di Guimarães è celebrata da quattro episodi diretti da altrettanti cineasti: in Uomo taverna, il finlandese Kaurismäki racconta di un oste, nel vecchio centro della città, che tira avanti tra generosi bicchieri di vino e solitudine; in Dolce esorcista, il portoghese Costa segue un vecchio a colloquio col suo doloroso passato di reduce; in Finestre rotte – Prove per un film in Portogallo, lo spagnolo Erice affronta il tema del lavoro attraverso le testimonianze degli ex operai di quella che è stata la più grande industria tessile d’Europa; in Il conquistatore conquistato, il portoghese De Oliveira mostra una flotta di turisti, con a capo una guida, fare visita alla statua di Alfonso Henriques, primo re del Portogallo.

Centro Histórico (2012) on IMDb

Regia di Teresa Villaverde. Un film con Ana MoreiraAlexandre PintoNelson VarelaAlexandra LencastrePaulo Pereira. Genere Drammatico – PortogalloFrancia1998durata 113 minuti.

Due ragazzi e una ragazza entrano ed escono di continuo da una “casa speciale”, uno dei tanti istituti di Lisbona che accolgono minori provenienti da ogni parte del Portogallo. I ragazzi rifiutano il poco che viene loro offerto (un tetto, dei pasti, la comprensione e la solidarietà degli istitutori), senza sapere che cosa cercare e dove cercarlo. La loro rivolta, per quanto inevitabile, è condannata all’autodistruzione, perché senza scampo e senza prospettive. Sono dei mutanti, individui che non accettano il posto loro destinato prima di aver potuto scegliere alcunché.

 Os Mutantes
(1998) on IMDb

Regia di Roberto Faenza. Un film con Emmanuelle LaboritPhilippe NoiretLaura BettiBernard GiraudeauLaura MoranteCast completo Genere Drammatico, – ItaliaFranciaPortogallo1997durata 105 minuti. Uscita cinema venerdì 7 febbraio 1997 distribuito da C.G.D – Cecchi Gori Distribuzione. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +16 – MYmonetro 2,95 su 2 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Dal romanzo La lunga vita di Marianna Ucrìa (1990) di Dacia Maraini. Nel 1743 a Palermo la tredicenne sordomuta Marianna di nobile famiglia va in sposa al duca Pietro, anziano zio materno, che la rende madre di cinque figli. Scopre molti anni dopo l’infame segreto di famiglia che è all’origine del suo handicap. Intanto, però, aiutata dalla vita, dall’affetto dei nonni e della madre, da un illuminato precettore straniero, è cresciuta con un’assidua ricerca di pensiero, emancipazione e libertà. Film ricco (anche di inquadrature: più di 1000), sontuoso, in bilico sul decorativo, con la fotografia di Tonino Delli Colli e le scene e costumi del grande Danilo Donati che esaltano la bellezza della Sicilia del Settecento. Ha i limiti dei film biografici: una struttura lineare che procede per accumulazione più che per sintesi, sottolineata da un certo gelo narrativo. Marianna è interpretata dall’ottima dodicenne Grieco e poi dalla francese Laborit, sordomuta dalla nascita. Herlitzka è un eccellente duca. Sacrificati i personaggi della Morante e di Trieste.

 Marianna Ucrìa
(1997) on IMDb

Regia di Robert Schwentke. Un film Da vedere 2017 con Max HubacherMilan PeschelFrederick LauBernd HölscherWaldemar KobusCast completo Titolo originale: Der Hauptmann. Genere DrammaticoGuerraStorico – GermaniaPoloniaPortogalloFrancia2017durata 118 minuti. – MYmonetro 3,27 su 1 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Un soldato in fuga. Diciannove anni, tanta inesperienza, altrettanta paura, più un’innata voglia di sopravvivere. Scappa da una squadra nazista che lo rincorre a colpi di fucile. Siamo nella Germania del 1945, la guerra sta per finire, ma lui non lo sa. Quando trova un’uniforme nazista da indossare nulla sarà più come prima e lui sarà il primo a comportarsi come i suoi stessi persecutori.

 Der Hauptmann
(2017) on IMDb
Ossos (1997) | FilmTV.it

Regia di Pedro Costa (II). Un film con Vanda DuarteNuno VazMariya LipkinaIsabel RuthInes De Medeiros. Genere Drammatico – PortogalloFranciaDanimarca1997durata 94 minuti.

Primo film di Costa della trilogia dedicata alla trasformazione del quartiere Fontainhas a Lisbona. Un racconto sulla disperazione di chi sopravvive all’impoverimento, alla violenza, alla desolazione.

 Ossos
(1997) on IMDb
GIOVENTU' IN MARCIA - Spietati - Recensioni e Novità sui Film

Regia di Pedro Costa (II). Un film Da vedere 2004 con Maria do Céu BarbosaMario Ventura Medina. Genere Drammatico – PortogalloFrancia2004durata 154 minuti. – MYmonetro 3,17 su 2 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Il vecchio Ventura, operaio capoverdiano della periferia di Lisbona, è stato abbandonato dalla moglie Clotilde e vaga sperduto tra il quartiere degradato dove è vissuto tanti anni e il nuovo alloggio in un palazzone di recente costruzione. Trascorre la giornata visitando i tanti figli, reali e ideali, mentre scrive mentalmente una lettera d’amore alla moglie, aggiungendo ogni giorno una frase.
Si costruisce così, nelle piccole variazioni di un presente immutabile, Juventude em Marcha, di Pedro Costa.

 Juventude em Marcha
(2006) on IMDb

Regia di Miguel Gomes. Un film con Teresa MadrugaIsabel Muñoz CardosoAna MoreiraLaura SoveralCarloto CottaCast completo Genere Drammatico, – PortogalloGermaniaFranciaBrasile2012, distribuito da Satine Film. Valutazione: 3,00 Stelle, sulla base di 1 recensione.

Pilar è una lisbonese da poco pensionata che si impegna nel volontariato cattolico e che cerca di dare ascolto come può ad Aurora, un’anziana vicina di casa. Aurora parla spesso di una misteriosa figlia e dice di temere i riti voodoo di Santa la cameriera africana. In seguito a un grave malore viene ricoverata e chiede di poter incontrare Gian Luca Ventura. Pilar riesce a trovare l”uomo in una casa di riposo ma Aurora morirà prima di rivederlo. Ventura ha però una storia africana da raccontare: lui ed Aurora cinquant’anni prima sono stati amanti.

Regia di Manoel de Oliveira. Un film Da vedere 2009 con Ricardo TrepaCatarina WallensteinDiogo DóriaJulia BuiselLeonor SilveiraCast completo Titolo originale: Singularidades de uma Rapariga Loira. Genere Drammatico, – PortogalloSpagnaFrancia2009durata 64 minuti. Uscita cinema venerdì 2 settembre 2011 distribuito da Mediaplex Italia. – MYmonetro 3,06 su 3 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

In treno il giovane Macário racconta a una sconosciuta una dolente storia. Innamoratosi di una ragazza bionda, che vive nell’appartamento davanti al suo ufficio, fa di tutto per conoscerla, ma lo zio per cui lavora si oppone e lo licenzia. Quando ha il denaro e il consenso dello zio, scopre che non è la ragazza che credeva. Ispirato al racconto omonimo (1874) di José Maria de Eça de Queiros, massimo esponente del realismo portoghese. Oliveira traspone la vicenda ai giorni nostri, attualizzando la tematica economico-finanziaria: senza lavoro c’è povertà. Il giovane Macário ha soltanto il suo stipendio, lo zio Francisco è ricco e potente. Molti i riferimenti politici e culturali al Portogallo del Duemila. La sequenza del salotto culturale in casa del notaio è il centro del breve film. L’azione si svolge in due stanze: in una si ascoltano l’arpista Ana Paula Miranda e l’attore Luis Miguel Cintra che recita poesie di Pessoa tra la disattenzione quasi generale; nell’altra si gioca a poker. Lo stile del centenario Oliveira è inconfondibile: immagini ferme, uso del fuoricampo (ombre, voci, rumori off) e degli specchi.

Un Film Parlato: Amazon.it: Catherine Deneuve, John Malkovich, Irene Papas,  Stefania Sandrelli, Leonor Silveira, Manoel De Oliveira, Catherine Deneuve,  John Malkovich: Film e TV

Regia di Manoel de Oliveira. Un film con Leonor SilveiraJohn MalkovichCatherine DeneuveStefania SandrelliIrene PapasCast completo Titolo originale: Um filme falado. Genere Drammatico – PortogalloFranciaItalia2003durata 96 minuti. Valutazione: 3,00 Stelle, sulla base di 8 recensioni.

Con la figlioletta Maria Joanna di sette anni una giovane docente di storia s’imbarca a Lisbona su una nave da crociera diretta a Bombay, dove l’aspetta il marito. La nave fa scalo a Marsiglia, Napoli, Atene, Istanbul, Aden, dove si fa visita ai luoghi storici e ai miti fondatori della cultura mediterranea. A bordo s’incontrano tre donne famose. Cinema saggistico in forma di racconto di viaggio in mare durante il quale a tavola si discorre con elegante noncuranza di grandi questioni: il destino della civiltà europea, la comunicazione tra i popoli, lo scontro di culture diverse, il futuro dell’umanità. È anche, nel suo inatteso e tragico finale, una pessimistica metafora della fine della civiltà occidentale, corretta da un accenno utopico (si farà sul serio l’Europa unita?) e dalla sua vocazione alla tolleranza e al multilinguismo, colpita dal terrorismo che ha le connotazioni oscure di un Male insondabile. Cinema affidato alla parola, didattico a livello elementare nella sua 1ª parte, governato dalla lucida saggezza del 95enne de Oliveira, e dal suo sorriso che si trasforma e si fissa con un fermo-immagine nella smorfia di esterefatto dolore sul volto del comandante. Fotografia: Emmanuel Machuel. Senza musica. Prodotto da Paulo Branco. Parlato in 5 lingue con sottotitoli.

Porto della mia infanzia un film di Manoel De Oliveira, con Maria De  Medeiros

Regia di Manoel de Oliveira. Un film Da vedere 2001 con Agustina Bessa-LuísMaria de MedeirosLeonor SilveiraLeonor BaldaqueJosé Wallenstein. Titolo originale: Porto Da Minha Infancia. Genere Cortometraggio – FranciaPortogallo2001durata 35 minuti. Valutazione: 3,00 Stelle, sulla base di 2 recensioni.

70 anni dopo Douro , suo 1° film, il 93enne de Oliveira torna a filmare Porto, scelta come capitale europea della cultura 2001. Non potendo fare un documentario (troppi cantieri per le strade), rovista nei cassetti di casa, spulcia nei diari, evoca i fantasmi non sempre innocui della sua memoria, accende il faro dei suoi ricordi sui poeti e scrittori esiliati o morti suicidi, scherza su sé stesso giovane buffone innamorato, riscrive “la carta geografica della sua città in prima persona” (F. Tassi) e la commenta a voce. Accolto a Venezia 2001 da un lungo, commosso applauso del pubblico in piedi. Presentato nella primavera 2009 in una rassegna sul cinema portoghese a Pordenone e Udine. Versione originale sottotitolata.

NO, O LA FOLLE GLORIA DEL COMANDO - Spietati - Recensioni e Novità sui Film

Un film di Manoel De Oliveira. Con Luìs Miguel Cintra, Diego Doria, Miguel Guilherme Titolo originale Não, ou a vã gloria de mandar. Drammatico, durata 101′ min. – Portogallo, Spagna, Francia 1990. MYMONETRO No, o la folle gloria del comando * * * - - valutazione media: 3,00 su 4 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Sullo sfondo della guerra coloniale in Angola nel 1974 _ con un tenente (Cintra) a far da narratore _ si rievocano quattro traumatiche e simboliche sconfitte portoghesi contro i Romani, gli Spagnoli nel secolo XV, i Mori nella battaglia di Alcazarquivir nel 1578 e negli anni ’70 del ‘900 per difendere l’ultimo degli imperi coloniali. Sontuoso e ascetico, didattico e metafisico, surreale e carico d’ironia, radicale nel rifiuto del naturalismo, il vecchio Oliveira tiene la sua lezione di storia. Da citare almeno 3 momenti: la più bizzarra sequenza di battaglia mai vista sullo schermo, in bilico tra sublime e ridicolo; l’incantata trasposizione di un capitolo del poema I Lusiadi di Camões ai confini col Kitsch; il monologo della “nonna” sul campo di battaglia, tolto da un sermone di António Vieira, missionario e scrittore portoghese del ‘600.

Passato e presente - LongTake - La passione per il cinema ha una nuova regia

Regia di Manoel de Oliveira. Un film con Maria De SaissetBarbara VieiraAlberto IñacioDuarte De AlmeidaManuela De FreitasCast completo Titolo originale: O passado e o presente. Genere Drammatico – Portogallo1971durata 115 minuti. Valutazione: 3,00 Stelle, sulla base di 1 recensione.

Una donna rende infernale la vita al marito perché continua ad amare il primo consorte, morto in un incidente e, quindi, prova una grande simpatia per il fratello gemello del morto. Il poveretto, non potendone più, si suicida e, a questo punto, il gemello le confessa di essere in realtà il primo marito. La donna, però, prende ora ad amare il suicida.

Ricordi della casa gialla (1989) | FilmTV.it

Un film di João César Monteiro. Con João César MonteiroManuela De FreitasDuarte De AlmeidaHenrique VianaLuís Miguel Cintra. continua» Titolo originale Recordaçoes da casa amarelaDrammaticodurata 194 min. – Portogallo 1989.

Un film premiato alla Mostra di Venezia del 1989 con il Leone d’Argento. Siamo a Lisbona e seguiamo le piccole vicende di alcune persone che vivono in un condominio e in particolare quella di un uomo di cultura sui cinquant’anni alle prese con una profonda crisi esistenziale. Contiene alcuni spunti interessanti e una buona interpretazione del protagonista, l’autore-regista in persona.

Locandina La commedia di Dio

Un film di João César Monteiro. Con João César MonteiroClaudia TeixeiraManuela De Freitas Titolo originale A comédia de DeusCommediadurata 180 min. – Portogallo 1995. – Mikado Film uscita lunedì 4 settembre 1995. MYMONETRO La commedia di Dio ***-- valutazione media: 3,17 su 9 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Joao di Dio, interpretato dallo stesso regista, è un anziano gelataio erotomane. Passa la vita a corteggiare e a sedurre soprattutto le ragazzine. Quando cerca di vendere i suoi gelati ai francesi e gli viene detto che il suo prodotto è “une merde” non si deprime assolutamente anzi, perfeziona ulteriormente le sue pratiche seduttive. Il film è stato un caso alla mostra di Venezia, che gli ha attribuito un Gran Premio Speciale della Giuria. Regia sofisticata, assolutamente lontana dalle regole dei tempi del cinema contemporaneo. Monteiro si preoccupa solo di fare il suo discorso, senza compromessi, sottile per intelligenza e ironia.

Locandina di The Ornithologist

The Ornithologist è un film di genere Drammatico del 2016 diretto da João Pedro Rodrigues con Paul Hamy e Chan Suan. Durata: 118 min. Paese di produzione: Brasile, Francia, Portogallo.

Fernando, ornitologo in cerca di cicogne nere, una specie in via d’estinzione, viene travolto dalle rapide mentre scende un fiume al nord del Portogallo. Salvato dalle acque da due cinesi in cammino verso Santiago di Compostela, si addentra in una foresta folta e pericolosa cercando di ritrovare il sentiero. A poco a poco, però, gli ostacoli e gli incontri imprevisti lo mettono alla prova, spingendolo a gesti estremi che lo trasformano e ne rivelano la natura profonda, facendone un uomo nuovo, sbalordito, molteplice e, infine, completamente illuminato.

Locandina Va e viene

Un film di João César Monteiro. Con João César MonteiroRita Pereira MarquesJoaquina ChicauManuela De FreitasLigia Soares Drammaticodurata 179 min. – Portogallo, Francia 2003.

Vedovo con un figlio in prigione, Joao vive tra dischi e libri in un appartamento nel quartiere piú antico di Lisbona. L’uomo trascorre gran parte della giornata sull’autobus percorrendo lo stesso tragitto. Il suo equilibrio precario si sgretola quando il figlio viene scarcerato.

Amazon.com: O Fantasma (Phantom) a film by João Pedro Rodrigues: Ricardo  Meneses, Beatriz Torcato, João Pedro Rodrigues, Amândio Coroado: Movies & TV

Un film di João Pedro Rodrigues. Con Ricardo MenesesBeatriz TorcatoEurico VieiraAndrea Barbosa Titolo originale O fantasmaDrammaticodurata 90 min. – Portogallo 2000.

Èla storia di Sergio (Ricardo Meneses), netturbino che svolge il suo lavoro nella zona nord di Lisbona. È lui il fantasma a cui il titolo fa riferimento: indifferente a tutto, Sergio trascorre le sue giornate in una stanza in affitto di una pensione dedicandosi prevalentemente al sesso anonimo con altri uomini. Questa ricerca spasmodica del piacere, accompagnata da continue ossessioni erotiche, lo rende insensibile alle ombre che cercano di avvolgerlo: l’amore di Fatima (Beatriz Torcato), una collega di lavoro, la strana sorveglianza di un poliziotto, il desiderio ambiguo del suo caposquadra. Film che spicca per la sua “diversità”, esplicito nelle immagini e nei contenuti e incomunicabile, proprio come un fantasma.

Regia di Edgar Pêra. Un film con Marina AlbuquerqueMarcos BarbosaVítor CorreiaLeonor KeilNuno MeloCast completo Titolo originale: O Barão. Genere Religioso – Portogallo2011durata 98 minuti.

La riconsiderazione della leggenda di Dracula, il film si apre con l’arrivo di un ispettore di scuola elementare in un remoto villaggio.

During the second world war, an American crew of B-Movies took refuge in Lisbon. In 1943, producer Valerie Lewton married with a Portuguese actor that translated to her Branquinho da Fonseca’s short story “The Baron”. The dictator heard about the movie and ordered that the film was destroyed. The crew was repatriated. The Portuguese actors were deported to Tarrafal’s Concentration camp. They died tortured in the “skillet”, a cubicle where humans were roasted. In 2005, 2 reels and the screenplay were found in the archives of Barreiro’s kino-club. For the next 5 years the film was restored and reshot. In 2011, was shown for the first time.