Category: Hong Kong


Regia di Johnnie To. Un film Da vedere 1998 con Leon LaiChing Wan LauFiona LeungYo Yo MungFong PingSai Koon YamCast completo Titolo originale: Chan sam ying hung. Genere Azione – Hong Kong1998durata 86 minuti. – MYmonetro 3,17 su 1 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Jack (Leon Lai) e Martin (Lau Ching-wan) sono i killer di due boss rivali. Il destino li ha messi l’uno contro l’altro, ma non ha impedito ai due di diventare amici. Quando i boss stringono un’alleanza decidono di sbarazzarsi dei due killer: sembra la fine di Jack e Martin, ma gli eroi non muoiono mai.
Forse la summa della poetica di Johnnie To, A Hero Never Dies incarna nel più flamboyant dei modi la sua elaborazione, personale e arricchita, dell’epos eroico di John Woo (e per traslato di Peckinpah); dove l’estetica Milkyway (la società di produzione di To), sin qui alla pervicace ricerca di una via nuova e più vera per ridare linfa alla tradizione noir di Hong Kong, si trasforma in erede della tradizione stessa. Con A Hero Never Dies lo stile Milkyway come fin lì inteso smette di esistere, mentre noir e melò trovano un impossibile punto di congiunzione tra luci al neon, pistole e lacrime.

A Hero Never Dies (1998) on IMDb

Locandina Overheard 2Overheard 2 è un film di Felix Chong, Alan Mak. Con Daniel Wu, Louis Koo, Kenneth Tsang, Ching Wan Lau, Michelle Ye. Thriller, durata 121 min. – Hong Kong, Cina 2011.

Tre poliziotti si trovano a lavorare su un caso di intercettazioni caratterizzato da inganni e doppi giochi. Un misterioso mercenario intercetta illegalmente le comunicazioni di un potente e corrotto broker di Hong Kong. Lo scenario è quello dell’alta finanza, dove il confine tra legalità e reato è davvero sottile.

Overheard 2 (2011) on IMDb

Locandina Overheard Overheard è un film di Felix Chong, Alan Mak. Con Lau Ching-wan, Louis Koo, Daniel Wu Titolo originale Qie ting feng yun. Thriller, durata 100 min. – Hong Kong, Singapore, Cina 2009. MYMONETRO Overheard * * * - - valutazione media: 3,00 su 1 recensione.

Johnny guida un team composto dai fidati Gene e Max in un’indagine pericolosa quanto ardua su una frode di inside trading. Notti trascorse a spiare il lusso e il vizio e a combattere la tentazione di farsi contaminare dal sottile fascino del denaro facile.
Avevamo lasciato Louis Koo in Accident, cuffie alle orecchie e perennemente in ascolto, e così lo ritroviamo in Overheard; ma da genio della messinscena e artista del crimine, diviene qui un agente anti-frode così disgraziato che la sua famiglia pare quella del conte Mascetti di Amici miei. A capo del team un’icona del cinema anni ’90 di Hong Kong, Lau Ching-wan, al suo fianco l’onnipresente e duttile Daniel Wu. Un terzetto di star, qui amici-colleghi-complici, che regala grandi momenti di cameratismo e un pizzico di sentimentalismo in un meccanismo a orologeria che concede poco alle ragioni del cuore.Overheard nasce infatti dalla mente di Alan Mak e Felix Chong – già alle spalle di diversi capisaldi del cinema dell’ex-colonia, ma soprattutto di Infernal Affairs – e, a costo di sfiorare la maniera, aderisce integralmente alla loro idea di cinema, fatta di trame fittissime, menzogne, doppi giochi e marciume nascosto proprio dove sembra luccicare l’oro.
La fotografia è stilosa e i toni sontuosi, tra il solenne e l’enfatico, per raccontare l’ennesima parabola sulla farina del diavolo che se ne va in crusca: money money money, root of all evil. E se su vendetta e contrappasso aveva già detto tutto o quasi John Woo nel capolavoro A Bullet in the Head, Mak e Chong rielaborano con tutt’altra estetica e mescolando i generi con sapienza. I loro personaggi sono sempre piccoli uomini del Machiavelli, pieni di difetti e portati quasi naturalmente al male, anche quando la loro indole sembrerebbe andare in direzione contraria. Ognuno ha i suoi segreti, ognuno i suoi piccoli o grandi vizi, ma di per sé non è quest’ambiguità morale a condannarli; a quello ci pensa il postino del Fato, quello che suona due volte.
Un’architettura mirabile, quindi, in cui però non tutto fila liscio, a partire dalle sottotrame fragili, abbandonate un po’ bruscamente (quando non sono palesemente pleonastiche), per lasciare spazio agli stravolgimenti dell’intreccio principale. Ma il mestiere salva tutto, unito alla nonchalance, tutta hongkonghese, con cui sono ritratti il dolore e la morte, osservati con cruda quanto veridica ferocia. Impressionante in questo senso la sequenza dell’ospedale, culmine di un blockbuster che restituisce fiducia a due dei più ispirati creativi del cinema di Hong Kong.

Overheard (2009) on IMDb

Risultati immagini per VendicamiUn film di Johnnie To. Con Johnny Hallyday, Sylvie Testud, Anthony Wong Chau-Sang, Lam Ka Tung, Lam Suet. Titolo originale Fuk sau. Azione, durata 108 min. – Hong Kong, Francia 2009. – Fandango uscita venerdì 30 aprile 2010. – VM 14 – MYMONETRO Vendicami * * * - - valutazione media: 3,17 su 39 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Una donna, un uomo, due bambini. Lei di origine francese, lui cinese. All’improvviso la morte che entra in casa per mano di sicari che compiono una strage. Solo la donna si salva. Suo padre, Costello, raggiunge l’Estremo Oriente con un proposito preciso: vendicare la morte del genero e dei nipoti. Per farlo ingaggia tre killer che ha scoperto in azione mentre eliminavano l’amante infedele di un boss della malavita.. Con il loro aiuto cercherà di portare a compimento la missione che si è prefisso.
Johnnie To si è finalmente (e speriamo definitivamente) scrollato di dosso i vincoli narrativi che almeno fino ad Election ne avevano in qualche misura ostacolato la genialità visiva. Sembrava cioè che il regista si sentisse in dovere di giustificare da un punto di vista sociologico l’agire dei suoi personaggi preoccupandosi quindi oltre misura del contesto. Intendiamoci: oltre misura per un regista come lui assolutamente in grado di intervenire sui generi interpolandoli con lo scopo di andare ‘oltre’ la verosimiglianza per puntare dritto al piacere della visione.
Qui, a partire dall’esplicito omaggio a Melville sottolineato nel cognome del protagonista, è un susseguirsi di luoghi del cinema pronti a sottoporsi a reinvenzione. Se dispiace che il ‘samurai’ melvilliano Delon abbia rifiutato il ruolo di protagonista il dispiacere è di breve durata perchè Johnny Hallyday è praticamente perfetto nei panni del vendicatore che pronuncia le battute più improbabili con la stessa determinazione con cui reciterebbe Shakespeare. Con un interprete così To è libero di giocare con le immagini (indimenticabile lo scontro con i contendenti che si proteggono con inusuali barriere individuali) raggiungendo un livello di astrazione che fonde magistralmente cinefilia e spettacolo.

Vengeance (2009) on IMDb
Risultati immagini per Cloud Atlas

Regia di Tom TykwerLilly WachowskiLana Wachowski. Un film con Tom HanksHalle BerryJim BroadbentHugo WeavingJim SturgessDoona BaeCast completo Genere Fantascienza – USAGermaniaSingaporeHong Kong2012durata 172 minuti. Uscita cinema giovedì 10gennaio 2013distribuito da Eagle Pictures. – MYmonetro 3,29 su 246 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Sei storie si svolgono in parallelo anche se ambientate in sei epoche diverse, come se fossero presenti in un’unica dimensione senza tempo. A metà ottocento un avvocato americano si adopera contro la schiavitù, negli anni ’30 un giovane compositore bisessuale viene incastrato da un grandissimo autore presso il quale lavora, a San Francisco negli anni ’70 una giornalista cerca di svelare un complotto per la realizzazione di un reattore nucleare, ai giorni nostri in Inghilterra un anziano editore viene incastrato e internato in una casa di cura da cui cercherà di fuggire, nella Seul del 2144 un clone si unisce ai ribelli e scopre che quelle come lei sono utilizzate come cibo per altri fabbricati e infine nel 2321 in una Terra ridotta all’eta della pietra da una non ben identificata apocalisse un uomo entra in contatto con i pochi membri di una civiltà tecnologicamente avanzata e si ribella alla tribù dominante.

Cloud Atlas (2012) on IMDb
Cinque dita di violenza: recensione del film - Cinefilos.it

Regia di Cheng Chang Ho. Un film con Ping WangLo LiehHsiung Chiao. Titolo originale: Five Fingers of Death. Genere Avventura – Hong Kong1973durata 102 minuti. – MYmonetro 3,00 su 1 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Un giovane si allena per la gara nazionale di arti marziali. Divenuto ben presto fortissimo – al punto che il suo maestro gli confida un colpo segreto e micidiale – attira le cattive intenzioni del padre di un rivale, che, per assicurare il successo al figlio, fa massacrare le mani al protagonista. Il ragazzo però guarisce, vince e si vendica. È il migliore film di questo genere finora prodotto. 

Five Fingers of Death (1972) on IMDb

Risultati immagini per Cena a sorpresaUn film di Sammo Hung. Con Lola Forner, Jackie Chan, Sammo Kam-Bo Hung, Yuen Biao Poliziesco, durata 107 min. – USA, Hong Kong 1988. MYMONETRO Cena a sorpresa * - - - - valutazione media: 1,00 su 1 recensione.

Una furba ladruncola si finge prostituta per derubare in tutta tranquillità gli ignari clienti. Un giorno, un sicario cinese tenta di ucciderla: lei non può certo immaginare che sia assoldato da suo zio, al corrente di un favoloso lascito che le è stato destinato e del quale è totalmente ignara.

Wheels on Meals (1984) on IMDb

Locandina Bruce Lee - La LeggendaUn film di John Little. Con Bruce Lee, Kareem Abdul Jabbar Titolo originale Bruce Lee: A Warrior’s Journey. Documentario, durata 100 min. – Gran Bretagna, Hong Kong 2000.
Attingendo all’ultima pellicola di Bruce Lee, rimasta inaccessibile per 28 anni, John Little crea una straordinaria panoramica sulla sua vita, in parte documentario (contenente scene inedite girate dallo stesso Lee) e in parte esperienza cinematografica (grazie alle scene tratte dall’inedito).

Bruce Lee: A Warrior's Journey (2000) on IMDb

Locandina Bodyguards and AssassinsUn film di Teddy Chan. Con Donnie Yen, Leon Lai, Nicholas Tse, Jun Hu, Tony Leung Ka Fai.Titolo originale Shi yue wei cheng. Azione, durata 139 min. – Cina, Hong Kong 2009. MYMONETRO Bodyguards and Assassins * * * - - valutazione media: 3,17 su 4 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Per gustare al meglio Bodyguards and Assassins occorre lasciare da parte qualunque pretesa di verosimiglianza nella vicenda del Dr. Sun Yat-sen, fondatore del Kuomintang e fautore della fine dell’Impero Cinese. Come già per Once upon a Time in China di Tsui Hark, la vicenda storica è consapevolmente stravolta e diviene quasi un plot secondario rispetto alla messinscena spettacolare di scontri di arti marziali e all’esibizione trionfante di un cast all star.

Bodyguards and Assassins (2009) on IMDb

Regia di Wong Chun. Un film Da vedere 2016 con Shawn YueEric TsangElaine JinCharmaine Fong. Titolo originale: Yat nim mou ming. Genere Drammatico – Hong Kong2016durata 101 minuti. – MYmonetro 3,32 su 2 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Il giovane regista hongkonghese Wong Chun, esperto in cortometraggi, giunge al suo approdo cinematografico con Mad World, che gli è valso il premio Grand Prix all’Osaka Asian Film Festival 2017.
Il film offre un genuino ritratto di un giovane uomo, Tung (Shawn Yue), affetto da un disturbo bipolare e appena dimesso dall’istituto psichiatrico dove era stato rinchiuso dopo la morte della madre malata di mente, di cui era stato ritenuto colpevole. Adesso Tung vive nel minuscolo appartamento del padre (Eric Tsang), che cerca di aiutarlo e recuperare il rapporto col figlio, dopo aver abbandonato lui e la madre molti anni prima.
Wong Chun racconta il tentativo di Tung di riconciliazione con il padre, la fidanzata e la società che lo circonda e in cui si ritrova catapultato, ma soprattutto riconciliazione con se stesso e un passato incombente, che emerge ferocemente in ripetuti flashback.

Mad World (2016) on IMDb

Regia Bing Wang

Man with No Name è un ritratto intimo di un uomo anonimo che vive in una terra desolata e deserta in una parte senza nome della Cina. Vive in una grotta sotterranea, in un paesaggio aspro e ultraterreno che sembra essere completamente tagliato fuori dalla civiltà.

The Man with No Name (1977) on IMDb
Scorrendo velocemente il film il protagonista non ha detto una parola.

50 uomini vivono per 12 mesi all’interno di un manicomio isolato, passando le loro giornate in un unico piano e avendo pochi contatti con l’equipe medica. Ognuno degli internati si trova lì non per problemi di salute mentale ma per aver ucciso qualcuno o commesso qualche reato contro i funzionari pubblici.

'Til Madness Do Us Part (2013) on IMDb

Regia di Tsui Hark. Un film con Ekin ChengCecilia CheungLouis KooZiyi ZhangSammo Kam-Bo HungJackie WooCast completo Titolo originale: Shu shan zheng zhuan. Genere Azione – CinaHong Kong2001durata 104 minuti. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 – MYmonetro 3,00 su 1 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Hark Tsui torna sul soggetto che gli diede il primo grande successo (Zu: Warriors from the magic mountain) dando vita ad un remake dal budget altisonante e dagli effetti esplosivi. Zuppo di digitale fino al midollo, The Legend of Zu è un’opera visionaria, mix di filosofia orientale, arti marziali (poche ma certificate Yuen Wo Ping) e leggenda popolare. Sulle montagne di Zu vivono dei guerrieri immortali che proteggono il genere umano dagli attacchi delle forze oscure. Un manipolo di eroi dai poteri sovrannaturali si uniranno nel tentativo di annientare le forze del male pronte all’attacco, in un crocevia di relazioni personali e lotte interiori. Una cornice visiva decisamente barocca si unisce ad un narrato dal ritmo piuttosto frammentato: la sensazione è che ogni 10 minuti inizi un nuovo film.

 Shu shan zheng zhuan
(2001) on IMDb

Regia di Tsui Hark. Un film con Kenny BeeSylvia ChangSally YehKen BoyleYue DingGing Man FungCast completo Titolo originale: Shang Hai zhi yen. Genere Commedia – Hong Kong1984durata 103 minuti.

Divertente commedia ambientata nella Shanghai frizzante e romantica degli anni quaranta. Un povero violinista, Kenny Bee, durante i bombardamenti incontra sotto un ponte dove aveva cercato rifugio la ballerina Sylvia Chang. Presi dalla passione si promettono di rincontrarsi sotto lo stesso ponte a guerra finita.

 Shang Hai zhi yen
(1984) on IMDb

Regia di Tsui Hark. Un film Da vedere 1995 con Chiu-Man-CheukXinxin XiongTsui-yu Su. Titolo originale: Dao. Genere Avventura – Hong Kong1995durata 105 minuti. – MYmonetro 3,46 su 1 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Il remake di un pilastro della cinematografia di genere di Hong Kong come One-Armed Swordsman, che segnò nel 1967 una nuova partenza per il wuxia imponendosi come pietra miliare della svolta verso un realismo ‘gore’, non poteva che prendere vita per mano di Tsui Hark, pontefice massimo del dramma di cappa e spada nonché vate di una nuova ed affascinante tipologia di kung fu movie.
On vive sin dalla morte del padre in una fabbrica di lame, sotto la protezione del mastro fabbro, ma, una volta scoperto che il padre morì per mano di un avventuriero errante di rara malvagità, decide di seguire la strada della vendetta. Nel tentativo di salvare la figlia del proprio tutore da una banda di briganti, On perderà un braccio e sarà costretto a vivere da ‘storpio’, tra discriminazione e continue umiliazioni. In seguito all’ennesimo sopruso, la volontà di vendetta consumerà l’autocommiserazione, spingendolo a sviluppare uno stile marziale che si adatti alla propria menomazione fisica.

 The Blade
(1995) on IMDb

Regia di Tsui Hark. Un film Da vedere 1991 con Jet LiYuen BiaoRosamund KwanJacky CheungJonathan IsgarSteve TartaliaCast completo Titolo originale: Wong Fei-hung. Genere Azione – Hong Kong1991durata 134 minuti. – MYmonetro 3,40 su 1 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Nella Cina della fine del XIX secolo visse un uomo, Huang Fei Hong, maestro di arti marziali che difese il suo popolo dai soprusi dei colonialisti britannici. Uomo buono e giusto, oltre che dotato di straordinarie abilità di combattimento. Assurto a vera e propria leggenda, la figura del maestro Hong è stata protagonista di svariate centinaia di gongfupian (film di arti marziali) dal dopoguerra ad oggi. Questa ennesima trasposizione su pellicola di questo personaggio è sicuramente la più ambiziosa e meglio riuscita: ne sono testimoni la messe di premi raccolti, i ben cinque sequel realizzati e la grande popolarità in tutto il mondo. Il perché di tanto successo è presto detto. OUATIC, infatti, non è solo infarcito da alcuni dei combattimenti più sbalorditivi mai visti (la lunga sequenza sulle scale di legno è da infarto) ma, rispetto a gran parte dei film dello stesso genere, dedica inoltre una cura e un’attenzione straordinarie al contesto storico e sociale del tempo.

 Once Upon a Time in China
(1991) on IMDb

Regia di Tsui Hark. Un film Da vedere 2010 con Andy LauCarina LauBingbing LiTony Leung Ka FaiDeng ChaoRichard NgCast completo Titolo originale: Di renjie. Genere Azione, – CinaHong Kong2010durata 122 minuti. Uscita cinema venerdì 26 agosto 2011 distribuito da Tucker Film. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 – MYmonetro 3,32 su 7 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

In concorso a Venezia 2010, secondo gli esperti è all’altezza dei film più celebrati del rinomato Tsui Hark per la forza visionaria di una immaginazione libera e sovversiva e di una tecnica sapiente che tendono alla meraviglia e allo stupore degli spettatori giovani e adulti. Nel 690 d.C. una congiura vuole impedire che salga sul trono la prima donna imperatrice della Cina. È lei a incaricare il giudice investigatore Di Renjie per far luce sulle enigmatiche morti per autocombustione di potenti cortigiani. Aiutato da un guerriero albino e da una vispa e combattiva giovane, Di Renjie scopre il colpevole. In bilico tra ragione e magia, arti marziali ed erotismo, fantasia scatenata e pragmatismo da intrigo poliziesco, menzogne del potere e oscillazioni dell’identità sessuale, il film non cade quasi mai nel virtuosismo formalistico. Coadiuvato dalle tecnologie digitali e dal coreografo Sammo Hung Kam-bo (già al servizio di Jackie Chan), Hark si conferma maestro dello spazio e dell’azione. Distribuisce Tucker.

 Detective Dee e il mistero della Fiamma Fantasma
(2010) on IMDb

Regia di Siu-Tung Ching. Un film Da vedere 1987 con Leslie Cheung, Wong Tsu Hsiena, Wu MaSiu-Ming Lau. Titolo originale: Qian nu Yohoun. Genere Horror – Hong Kong1987durata 101 minuti. – MYmonetro 3,00 su 3 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Un esattore imbranatissimo gira per villaggi senza riuscire a farsi pagare le tasse. Quando trova un tempio magico, cade in una trappola tesagli dal linguacciuto demone Liu-Liu. Un agilissimo samurai boschivo riesce a salvarlo, tra sortilegi e magie. Festival degli effetti speciali e 5 premi in 5 diversi festival di fanta-cinema, in un patchwork di generi assortitissimo (i superlativi sono d’obbligo). 2 seguiti e numerose imitazioni.

 Storia di fantasmi cinesi
(1987) on IMDb

Regia di Siu-Tung Ching. Un film Da vedere 2011 con Jet LiVivian HsuCharlene ChoiShengyi HuangJiang WuMiriam Chin Wah YeungCast completo Titolo originale: Baish echuanshuo. Genere Fantastico – CinaHong Kong2011durata 99 minuti. – MYmonetro 3,25 su 1 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Tra il giovane erborista Xu Xian e il Serpente Bianco, demone millenario, nasce una storia d’amore improvvisa quanto intensa. La sincerità del legame è però messa in dubbio dal monaco-stregone Fa Hai, intenzionato a imprigionare tutti i demoni che interferiscono nelle faccende degli umani.
Pur vantando una carriera senza eguali nel campo del cinema spettacolare e di arti marziali, avendo contribuito alle coreografie di tutti i capisaldi del genere, il nome di Ching Siu-tung nell’immaginario collettivo resta legato a Storia di fantasmi cinesi, inarrivabile esempio di incontro tra fantasy e wu xia, tra ghost story e melò. Ed è proprio a quello spirito e a quelle atmosfere che si riallaccia idealmente The Sorcerer and the White Snake, ancora una storia d’amore che unisce il mondo degli umani e quello degli spiriti. L’intento è chiaramente quello di realizzare, con le spaventose potenzialità che la CGI può offrire, ciò che all’epoca di Storia di fantasmi cinesi (e in special modo dei seguiti, più concentrati sul lato spettacolare che sull’intreccio) non era neanche lontanamente immaginabile.

 Bai she chuan shuo
(2011) on IMDb

Locandina italiana The Yellow SeaUn film di Na Hong-jin. Con Ha Jung-woo, Kim Yun-Seok, Jo Sung-Ha, Lee Cheol-Min, Kwak Byung-Kyu. Titolo originale Hwanghae. Thriller, durata 136 min. – Corea del sud, USA, Hong Kong 2011. MYMONETRO The Yellow Sea * * * 1/2 - valutazione media: 3,50 su 1 recensione.

Gu-nam fa il tassista a Yanji ed è un Joseonjok, ossia un sino-coreano che parla entrambe le lingue, sostanzialmente visto come uno straniero dai primi e come uno schiavo dai secondi. Gu-nam deve infatti ripagare un debito enorme, contratto in seguito all’acquisto di un visto da parte della moglie, tornata in Corea. Approfittando della sua disperazione, il sordido Myun Jung-hak gli propone un modo per riappropriarsi della sua libertà: tornare in Corea per uccidere un uomo. Per Gu-nam si presenta l’occasione duplice di affrancarsi e di ritrovare la moglie.

The Yellow Sea (2010) on IMDb