Category: Guerra


Wil, Belgio, Genere: Guerra, durata 110′

Regia di Tim Mielants Con Kevin Janssens, Gene Bervoets, Sofie Decleir, Els Dottermans, Koen de Bouw, Karina Smulders, Dimitrij Schaad, Jan Bijvoet…

Durante l’occupazione nazista di Anversa, Wilfried Wils deve sopravvivere, fisicamente e spiritualmente, lavorando come poliziotto ausiliario

Wil (2023) on IMDb

E’ in 4:3

Un film di Nicholas Ray. Con Curd Jürgens, Ruth Roman, Richard Burton, Raymond Pellegrin Titolo originale Bitter Victory. Drammatico, Ratings: Kids+13, durata 97′ min. – Francia, USA 1957. MYMONETRO Vittoria amara * * * - - valutazione media: 3,13 su 7 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Un plotone di soldati inglesi deve compiere nel 1942 un rischioso colpo di mano al quartiere generale tedesco di Bengasi, in Libia. Al comando due ufficiali diventati mortali nemici. Uno dei due è un vile e l’altro lo sa. Suggestivo, pieno di pagine di dolorante intensità e sequenze di smagliante efficacia, ha anche momenti sordi o irrisolti ma non incidono. Funzionale fotografia di M. Kelber. Da un romanzo di René Hardy. “Come il sole, Vittoria amara vi farà chiudere gli occhi. La verità acceca” (J.-L. Godard).

Bitter Victory (1957) on IMDb
Locandina I prigionieri dell'oceano

Un film di Alfred Hitchcock. Con Mary AndersonWilliam BendixJohn HodiakTallulah BankheadWalter Slezak. continua» Titolo originale LifeboatGuerraRatings: Kids+13, b/n durata 96 min. – USA 1943.

Otto persone si rifugiano a bordo di una scialuppa di salvataggio dopo che la nave è stata affondata da un sottomarino tedesco. Reazioni e crisi di ognuno di loro; c’è anche un tedesco che finge di non capire l’inglese: è un capitano del sottomarino, spietato e crudele come deve essere un tedesco.

Lifeboat (1944) on IMDb

I CANNONI DI NAVARONE - Spietati - Recensioni e Novità sui FilmUn film di J. Lee Thompson. Con David Niven, Gregory Peck, Anthony Quinn, Gia Scala. Titolo originale The Guns of Navarone. Guerra, durata 157′ min. – USA 1961. MYMONETRO I cannoni di Navarone * * * 1/2 - valutazione media: 3,88 su 8 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Da un romanzo di Alistair MacLean. Isola di Keros. Commando di partigiani deve impadronirsi di due cannoni messi in posizione strategica dai tedeschi. Ma c’è un traditore. Uno dei pochi film sulla 2ª guerra mondiale che ebbe un grandissimo successo di pubblico. Ambizioso con molte sequenze di forte suspense, è un po’ appesantito da dialoghi spesso retorici e filosofeggianti. Ottimo cast. 4 nomination, solo un Oscar agli effetti speciali.

The Guns of Navarone (1961) on IMDb

Regia di Sergey Mokritskiy Con Yuliya Peresild, Evgeniy Tsyganov, Joan Blackham, Anatoliy Kot, Oleg Vasilkov, Nikita Tarasov, Stanislav Boklan, Natella Abeleva-Taganova…BitvazaSevastopol Ucraina,Russia2015 Genere: Biografico durata 110

La storia di una donna che ha cambiato il corso della storia: Lyudmila Pavlichenko. Leggendario cecchino sovietico donna durante la Seconda guerra mondiale, Lyudmila ha visto morte e sofferenza sui campi di battaglia ma la sua prova più dura è stata quella che ha dovuto subire per via dell’amore, fortemente compromesso dal conflitto. 

Battle for Sevastopol (2015) on IMDb
Locandina Va' e vedi

Un film di Elemi Klimov. Con Aleksej Kravsenko, Olga Mironova, Ljubomiras Lauviavicus Titolo originale Idi i smotri. Guerra, durata 145 min. – URSS 1985. MYMONETRO Va’ e vedi * * * - - valutazione media: 3,40 su 11 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Protagonista della dolorosa vicenda è un ragazzo di sedici anni, originario della Bielorussia, che vive la seconda guerra mondiale con lo strazio di un’adolescenza sprecata e la ferma convinzione che chi uccide deve pagare, perché nessuno ha il diritto di togliere la vita a un altro essere umano. Buon film russo girato sul nascere della Perestrojka.

Come and See (1985) on IMDb

Regia di Valerio Zurlini. Un film con Mario AdorfValeria MoriconiAnna KarinaLea MassariTomas MilianMarie LaforêtCast completo Genere Drammatico – Italia1965durata 120 minuti. – MYmonetro 3,10 su 1 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Grecia, 1942. Un tenente italiano riceve a malincuore l’incarico di accompagnare un gruppo di prostitute, destinate ai soldati. Durante il viaggio impara a conoscerle. Tratto da un romanzo di Ugo Pirro sceneggiato da V. Zurlini, Leo Benvenuti, Piero De Bernardi e Franco Solinas, è un film diseguale e parzialmente riuscito, ma pur sempre uno sguardo lucido sui peggiori anni della nostra vita. Ha due meriti: è un film su 15 prostitute che può essere visto anche da un bambino; è autenticamente antifascista perché denuncia senza mezzi termini le responsabilità e le repressioni italiane in quella guerra d’occupazione.

 Le soldatesse
(1965) on IMDb
Locandina italiana American Sniper

Un film di Clint Eastwood. Con Bradley Cooper, Sienna Miller, Jake McDorman, Luke Grimes, Navid Negahban. Azione, Ratings: Kids+16, durata 134 min. – USA 2015. – Warner Bros Italia uscita giovedì 1 gennaio 2015. MYMONETRO American Sniper * * * 1/2 - valutazione media: 3,83 su 189 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Cow-boy texano doc – cresciuto solo a bistecche, fucile e Bibbia da un padre diacono-insegnante in una Sunday School protestante – Chris Kyle è sconvolto dalle immagini TV degli attentati antiamericani di Al Qaeda, si arruola nei Navy Seals, si sposa e dal 2003 al 2009 combatte come cecchino ( sniper ) in Iraq, uccidendo 160 nemici (anche donne e bambini se armati) ufficialmente (di fatto molti di più), e diventando “The Legend” per i suoi commilitoni e “Il Satana di Ramadi” per i fondamentalisti islamici. Procrea 2 figli nei periodi di licenza trascorsi a casa, ma la guerra rimane il suo pensiero fisso. Congedato, si dedica al recupero dei reduci affetti da PTSD (post-traumatic stress disorder) e viene ucciso da uno di loro. Il suo funerale si trasforma in una manifestazione nazionale di patriottismo. Tratto acriticamente dall’omonima autobiografia best seller di Kyle, stesa insieme a 2 scrittori militaristi, spaccia per resoconto oggettivo un’autorappresentazione soggettiva della guerra irachena intrisa di retorica bellicistica e di manicheismo, in cui solo i nemici sono raffigurati come sadici assassini e dichiarati “bestie” e “selvaggi”, mentre i soldati americani si sacrificano per il bene dell’umanità. Che il protagonista sia in buona fede è un’aggravante che denuncia, peraltro involontariamente, il devastante vuoto culturale e intellettuale in cui alligna l’intervento militare americano in Medio Oriente, e ne spiega gli esiti funesti. L’85enne Eastwood, tradisce gli ideali umani e antibellicistici ma anche la grande vena artistica di Lettere da Iwo Jima , e gira, con bravura tecnica pur sempre eccezionale, un film di propaganda americana che politicamente sta all’operazione Iraqi Freedom come Berretti verdi (1968) di J. Wayne sta alla guerra del Vietnam. Oscar al montaggio.

 American Sniper
(2014) on IMDb
La locanda della sesta felicità - Film (1958)

Un film di Mark Robson. Con Ingrid Bergman, Curd Jürgens, Robert Donat, Ronald Squire, Athene Seyler.Titolo originale The Inn of the Sixth Happiness. Drammatico, b/n durata 158 min. – USA1958. MYMONETRO La locanda della sesta felicità * * * 1/2 - valutazione media: 3,83

Una giovane missionaria protestante si trova in Cina quando scoppia la seconda guerra mondiale. La donna, che si è guadagnata con la sua abnegazione la fiducia e l’affetto della gente e del mandarino locale, non abbandona il paese neppure quando si annuncia un assalto dei giapponesi.

The Inn of the Sixth Happiness (1958) on IMDb

Regia di Maximiliano Hernando Bruno. Un film Da vedere 2018 con Selene GandiniFranco NeroGeraldine ChaplinSandra CeccarelliRomeo GrebensekCast completo Genere DrammaticoStorico, – Italia2018durata 150 minuti. Uscita cinema giovedì 15 novembre 2018 distribuito da Venice FilmArtex Film. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 – MYmonetro 3,54 su 2 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Estate del 1943. Il 25 luglio Mussolini viene arrestato e l’8 settembre l’Italia firma quell’armistizio separato con gli angloamericani che condurrà al caos. L’esercito non sa più chi è il nemico e chi l’alleato. Il dramma si trasforma in tragedia per i soldati abbandonati a se stessi nei teatri di guerra ma anche e soprattutto per le popolazioni civili Istriane, Fiumane, Giuliane e Dalmate, che si trovano ad affrontare un nuovo nemico: i partigiani di Tito che avanzano in quelle terre, spinti da una furia anti-italiana. In questo drammatico contesto storico, avrà risalto la figura di Norma Cossetto, giovane studentessa istriana, laureanda all’Università di Padova, barbaramente violentata e uccisa dai partigiani titini avendo la sola colpa di essere Italiana e figlia di un dirigente locale del partito fascista.

Red Land (Rosso Istria) (2018) on IMDb

Regia di Paul Verhoeven (II). Un film Da vedere 2006 con Carice van HoutenThom HoffmanHalina ReijnSebastian KochChristian BerkelCast completo Titolo originale: Zwartboek. Genere Guerra, – Paesi BassiGran BretagnaGermaniaBelgio2006durata 135 minuti. Uscita cinema venerdì 2 febbraio 2007 distribuito da DNC Entertainment. – MYmonetro 3,32 su 23 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Verhoeven ha sempre cercato, un po’ come David Lean, di abbinare arte e commercio, cinema di impegno e grande spettacolo. Dopo tanti successi a Hollywood è rimpatriato per un film, a lungo covato, che rievoca i tragici ultimi mesi dell’occupazione nazista in Olanda, mettendoli a confronto con lo sterminio degli ebrei e la resistenza antitedesca e raccontandoli anche nelle loro ombre. Nel seguire le peripezie di una bella soubrette ebrea che si infiltra come spia tra gli occupanti, il regista e il suo sceneggiatore Gerard Soeteman hanno scelto di costruire la loro storia all’insegna del travestimento, della menzogna e dell’ambiguità senza riguardi per nessuno, nemmeno per i loro personaggi olandesi, ebrei, nazisti: nessuno è del tutto innocente né del tutto colpevole. Rifacendosi al libro Grijis Verleden ( Passato grigio , 2001) di Chris van der Heyden, c’è tutto in questo thriller d’azione: bombardamenti aerei, rastrellamenti, esecuzioni a morte, torture, agguati, scambi d’identità, amori tra le due parti, gerarchi delle SS arruolati dagli Alleati in nome della futura guerra antibolscevica. Il collaborazionismo delle popolazioni con gli occupanti tedeschi è un fatto storico da studiare, non un problema da risolvere. A guerra finita, fu nascosto, rimosso, dimenticato. Non è il caso, dunque, di deprecare i contenuti, ma i modi espressivi.

 Black Book
(2006) on IMDb

Un film di George Stevens. Con Millie Perkins, Joseph Schildkraut, Richard Beymer, Diane Baker, Shelley Winters.Titolo originale The Diary of Anna Frank. Drammatico, Ratings: Kids, b/n durata 156 min. – USA 1959. MYMONETRO Il diario di Anna Frank * * * - - valutazione media: 3,24 su 25 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Durante la seconda guerra mondiale, due famiglie ebree rimangono nascoste in una soffitta, ad Amsterdam, per due anni. Anna, figlia adolescente di Otto Frank – che sarà l’unico a sopravvivere alla guerra – scrive ogni giorno la cronaca di quella prigionia arricchendola con pagine di poesia.

 Il diario di Anna Frank
(1959) on IMDb
  • Titolo originale Auschwitz: The Nazis and ‘The Final Solution’
  • Paese Gran Bretagna
  • Anno 2005
  • Formato serie TV
  • Genere documentario, storia guerra
  • STAGIONI 1
  • Episodi 6
  • Durata 60 minuti
  • Lingua originale inglese

Uno studioso e documentarista ricostruisce in queste pagine l’origine e il funzionamento della più tristemente celebre macchina di morte nazista, Auschwitz, che diventa il punto di partenza per esaminare l’Olocausto in tutte le sue implicazioni. In particolare, Rees si sofferma ad analizzare le motivazioni e la mentalità dei maggiori criminali nazisti, grazie a una serie di preziose interviste rilasciate dai protagonisti, ai resoconti delle SS e ai documenti resi disponibili dagli archivi russi. Il risultato è un saggio che non esita ad affrontare anche questioni «scomode», come la corruzione diffusa tra i prigionieri, la presenza di bordelli, le complici mancanze dei Paesi occupati o l’imbarazzante silenzio degli Alleati, che sapevano dei campi.

Locandina Il pianista

Un film di Roman Polanski. Con Adrien Brody, Thomas Kretschmann, Frank Finlay, Emilia Fox, Maureen Lipman.Titolo originale The Pianist. Drammatico, durata 148 min. – Polonia 2002. – 01 Distribution uscita venerdì 25 ottobre 2002. MYMONETRO Il pianista * * * * - valutazione media: 4,08 su 75 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Torna l’Olocausto, e per mano di un “autore”. Pareva che Spielberg avesse detto l’ultima parola, invece ecco una storia sul ghetto di Varsavia. Siamo nel ’38.Comincia a stringersi la tenaglia nazista che produrrà le prime limitazioni per gli Ebrei: prima leggere -la stella di Davide cucita sul braccio- poi pesanti, poi intollerabili, poi mortali. Fino alla decimazione. Wladyslaw, giovane, talentoso pianista, sta suonando Chopin per una registrazione radiofonica proprio mentre arriva la notizia dell’invasione nazista della Polonia. Il giovane assiste all’orribile spirale: tutta la famiglia deportata e poi le condizioni del ghetto: bambini che muoiono di fame, gente uccisa per nulla, e una piccola parte di ebrei che tradiscono per sopravvivere. Alla fine Wladyslaw è di nuovo al piano, proprio come all’inizio. Ma naturalmente l’esperienza lo ha devastato. Niente, neppure Chopin sarà più come prima. Il film ha vinto la Palma d’oro al festival di Cannes 2002. Molti hanno disapprovato.

The Pianist (2002) on IMDb

Risultati immagini per Schindler's ListUn film di Steven Spielberg. Con Liam Neeson, Ben Kingsley, Ralph Fiennes, Caroline Goodall, Jonathan Sagalle.Titolo originale . Drammatico, Ratings: Kids+16, durata 200 min. – USA 1993.MYMONETRO Schindler’s List * * * * - valutazione media: 4,32 su 190 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Tratto dal libro di Thomas Keneally è la vera storia di Oscar Schindler, industriale tedesco, che nel 1938 capisce che è bene legarsi ai comandanti militari. Li frequenta nei locali notturni, offre bottiglie preziose. Quando gli ebrei sono relegati nel ghetto di Cracovia Schindler riesce a farsene assegnare alcune centinaia come operai in una fabbrica di pentole. All’inizio sembra sfruttarli, in realtà li salva. Di fronte alla persecuzione tremenda, il tedesco trasforma quella sua prima iniziativa in una vera missione, fino a comprare letteralmente le vite di quasi milleduecento ebrei (la famosa lista) che sicuramente morirebbero nel campo di Auschwitz. Film concepito e costruito per essere definitivo, come memoria, opera d’arte e documento. La qualità cinematografica è altissima, del resto nessuno ne avrebbe dubitato conoscendo le attitudini di Spielberg. L’impressione in chi vede il film è profonda, molto studiata è la mediazione fra il cuore e il pensiero. Il regista ha usato il bianco e nero ispirandosi ai documentari dell’epoca nelle sequenze corali e alle immagini espressioniste nelle scene private. Ci sono momenti straordinari, come l’attacco al ghetto di Cracovia e alcuni episodi del campo di concentramento. Quando “tocca” Auschwitz e deve sintetizzare in pochi momenti al regista basta mostrare il grande fumaiolo nella notte per far capire tutto. C’è anche una piccola licenza squisitamente cinematografica, quando vediamo una bambina che riesce a salvarsi dalla strage del ghetto e poi la troviamo morta su un carro nel campo: per farla riconoscere le è stato colorato il cappottino di rosso pallido. Trattandosi del più importante cineasta contemporaneo, capace di muovere il costume, è doveroso essere severi. Ma è davvero difficile esere critici. Si può parlare di troppa Hollywood presente nonostante il tentativo di nasconderlo (certo, Spielberg non è Rossellini) e si può parlare di troppa pianificazione, anche strumentale: con tanto movimento (presentazioni in Germania, a Varsavia, in Israele, con l’avallo di Wiesenthal, il grande nemico dei nazisti, e con l’intervento delle potenti comunità ebraiche del mondo) come si sarebbe potuta negare a Spielberg una bella messe di Oscar? Infatti ne ha raccolti sette, compresi i due maggiori, al film e alla regia. Ma ribadiamo: è un film che “rimarrà”.

Schindler's List (1993) on IMDb

Regia di Robert Altman. Un film Da vedere 1970 con Sally KellermanDonald SutherlandElliott GouldRobert DuvallTom SkerrittRoger BowenCast completo Titolo originale: M*A*S*H. Genere Commedia, – USA1970durata 116 minuti. Uscita cinema sabato 26 settembre 1970 distribuito da 20th Century Fox Italia. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: V.M. 14 – MYmonetro 3,46 su 2 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

In un ospedale mobile da campo, durante la guerra di Corea, tre ufficiali chirurghi ne combinano di tutti i colori, andando a donne e infischiandosene della disciplina. Messi sotto inchiesta se la cavano vincendo a rugby. Scatenata e impertinente farsa antimilitarista che fece epoca e fu seguito dall’omonima, famosa serie TV. Fa ridere molto e morde. Oscar per la sceneggiatura di Ring Lardner Jr. che aveva adattato un romanzo di Richard Hooker. Ottimi attori cui Altman diede, durante le riprese, spazio per improvvisare. Palma d’oro a Cannes. M.A.S.H. = Mobile Army Surgery Hospital.

 MASH
(1972) on IMDb

Regia di René Clément. Un film Da vedere 1946 con Tony LaurentLucien DeagneauxRobert Le RayJean ClarieuxJean Daurand. Titolo originale: La bataille du rail. Genere Guerra – Francia1946durata 85 minuti. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +16 – MYmonetro 3,48 su 3 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Nella regione di Chalon-sur-Saône (Francia centrale, a nord di Lione) nel 1944, prima dello sbarco alleato in Normandia, i ferrovieri francesi lottano contro l’invasore tedesco: passaggio della linea di demarcazione per uomini e posta, sabotaggi nelle stazioni di smistamento, deragliamento di un convoglio germanico. 1° dei (pochi) film francesi sulla Resistenza e 1° lungometraggio dell’ex documentarista Clément che avrebbe poi girato altri 5 film sulla seconda guerra mondiale. È una cronaca corale semidocumentaria e celebrativa della lotta antitedesca degli cheminots che sfocia a volte nell’epica, a volte nel dramma. Privo di una vera struttura narrativa e alieno da ogni sfumatura psicologica nel disegno dei personaggi, il film s’iscrive in quella svolta verso il realismo che contrassegnò molte cinematografie, persino quella hollywoodiana, all’indomani della guerra 1939-45. Notevole il contributo della fotografia di Henri Alekan, ma non è trascurabile l’apporto ai dialoghi sobri e funzionali di Colette Audry. Fu girato in circostanze fortunose con veri ferrovieri francesi e con mezzi precari, un po’ come Roma città aperta : il deragliamento del treno, per esempio, è vero, senza trucchi, e fu filmato con 3 macchine da presa. Distribuito in Italia nel 1954.

 Operazione Apfelkern
(1946) on IMDb

Regia di Edward Zwick. Un film Da vedere 1989 con Morgan FreemanDenzel WashingtonMatthew BroderickCary ElwesBill NunnMark Margolis. Titolo originale: Glory. Genere Drammatico – USA1989durata 122 minuti. – MYmonetro 3,88 su 2 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Dai libri Lay This Laurel di Lincoln Kirstein, One Gallant Rush di Peter Burchard e dalle lettere di Robert Gould Shaw. È la storia – una di quelle che i libri di storia e Hollywood non avevano mai raccontato – del giovane colonnello Robert Gould Shaw e del 54° reggimento di fanteria, costituito esclusivamente – ufficiali a parte – da soldati di colore, in gran parte ex schiavi fuggiti dal Sud, che nel 1863 fu mandato a un inutile assalto al Fort Wagner sull’isola Morris (South Carolina). Vi persero la vita più di mille giubbe blu nere. Pochi altri film hanno messo in immagini con altrettanta efficacia la locuzione metaforica “carne da cannone”, ma al di là degli accenti epici, dei conflitti psicologici e dei rimandi all’attualità sociale, questo 2° film di Zwick, sceneggiato da Kevin Jarre, ha un’intensa dimensione religiosa. 3 Oscar: miglior attore non protagonista (Washington), fotografia (Freddie Francis) e suono.

Glory (1989) on IMDb

Regia di Francis Ford Coppola. Un film Da vedere 1979 con Martin SheenMarlon BrandoRobert DuvallFrederic ForrestSam BottomsLaurence FishburneCast completo Genere Avventura – USA1979durata 150 minuti. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: V.M. 14 – MYmonetro 4,48 su 6 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

A Saigon il cap. Willard dei servizi speciali riceve l’ordine di risalire un fiume della Cambogia, raggiungere il colonnello Kurtz, che sta combattendo una sua feroce guerra personale, ed eliminarlo. Ispirato a Cuore di tenebra (1902) di Joseph Conrad, sceneggiato da J. Milius, splendidamente fotografato da V. Storaro, è il più visionario e sovreccitato film sul Vietnam, trasformato in mito. Delirante, eccessivo, diseguale, ricco di sequenze straordinarie, assai discusso e talvolta estetizzante nel suo ostentato brio stilistico, nella sua spropositata ambizione di grandiosa complessità. È una riflessione amara, forse disperata, sull’imperialismo USA, erede del colonialismo europeo, sulla follia omicida della civiltà occidentale, sul legno storto dell’umanità. Palma d’oro a Cannes, ex aequo con Il tamburo di latta . 2 Oscar: Vittorio Storaro (fot.) e Walter Murch (suono).

 Apocalypse Now
(1979) on IMDb
Locandina italiana Full Metal Jacket

Un film di Stanley Kubrick. Con Matthew Modine, Adam Baldwin, Vincent D’Onofrio, Kevyn Howard, John Terry. Guerra, durata 116′ min. – USA 1987. – VM 18 – MYMONETRO Full Metal Jacket * * * * 1/2 valutazione media: 4,55 su 98 recensioni di critica, pubblico e dizionari.


Dal romanzo The Short Timers di Gustav Hasford: in un campo di addestramento dei Marines nel South Carolina diciassette giovani civili vengono trasformati in combattenti (macchine da guerra e di morte); partito per il Vietnam, Joker, uno dei diciassette, lavora per un giornale militare e si trova coinvolto nell’offensiva del Tet (1968). Per la prima volta in venticinque anni Kubrick fa i conti con la realtà di oggi, nuda e cruda, andando al di là del Vietnam per prendere a bersaglio l’atrocità del secolo, il tempo sporco della Storia. Iperrealistico, è un film in prosa asciutta, quasi sciatta, di una secchezza fertile, attraversato da una gelida brezza di umor nero sulla violenza dell’istituzione militare. Diffama la guerra e l’esercito. Girato interamente in Inghilterra. La voce italiana del sergente Hartman (Ermey) è di Eros Pagni.

 Full Metal Jacket
(1987) on IMDb